SAR Virtual. Il nostro notiziario SAR Notizie dal mondo reale e da quello simulato

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Transcript:

SAR Virtual Il nostro notiziario SAR Notizie dal mondo reale e da quello simulato

Sommario Editoriale...3 La nostra Protezione Civile...4 SAR dal Mondo Reale Comunicati della Protezione civile...6 Fraseologia Aeronautica...8 Le SID e le STAR...9 Il volo vissuto dal Comandante Luigi Cattadori...12 SAR dal Mondo della Simulazione Grumman S2F Tracker da Massimo Taccoli...13 Annuncio SAITEK...14 Rilasci Tower Simulator e Blackhawk...15 L angolo della tecnologia L archiettura SLI...16

Editoriale Con questo primo numero del nostro nuovo magazine vorremmo contribuire ad allargare la visibilità della nostra iniziativa denominata SAR Virtual. Noi siamo una iniziativa virtuale, in quanto emuliamo attraverso Flight Simulator varie missioni SAR (Search-and-Rescue), in cui è previsto il coinvolgimento di velivoli (aerei e elicotteri), di mezzi navali e di mezzi terrestri tutti specializzati nelle operazioni SAR. La nostra compagine è costituita da piloti reali e virtuali che, utilizzando i nostri mezzi, ci danno la possibilità di simulare operazioni SAR in modo molto realistico. Il nostro sito, sia nella sua versione in lingua italiana che in quella inglese, costituisce il principale strumento di aggregazione e di gestione operativa per le missioni programmate. Al sito è associato un forum nel quale vengono trattate molte problematiche correlate sia alla simulazione in genere che anche alla specificità delle nostre attività SAR. Abbiamo ritenuto opportuno avviare la pubblicazione di un piccolo notiziario, disponibile gratuitamente e pubblicato sul nostro sito, che ci auguriamo possa essere rilasciato con periodicità mensile, nell ambito del quale, con il contributo di tutti i nostri membri, saranno riportate notizie di significativo interesse, correlate sia al SAR del mondo reale, che a quello simulato. E previsto anche uno spazio per racconti di vita vissuta in volo. Dedicheremo anche una sezione alla trattazione di aspetti tecnologici di interesse specifico per chi usa il Flight Simulator. Cercheremo, per quanto possibile, di riportare notizie in lingua italiana. Sperando che la nostra idea trovi consenso tra tutti i lettori, porgiamo un grande saluto ai nostri membri e a tutti i nostri simpatizzanti.

La nostra Protezione Civile Il sistema nazionale di Protezione Civile La Protezione Civile Con "protezione civile" si intendono tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Con la legge del 24 febbraio 1992, n.225 l'italia ha organizzato la protezione civile come "Servizio nazionale", coordinato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e composto, come dice il primo articolo della legge, dalle amministrazioni d ello Stato, centrali e periferiche, dalle regioni, dalle province, dai comuni, dagli enti pubblici nazionali e territoriali e da ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale. Al coordinamento del Servizio nazionale e alla promozione delle attività di protezione civile, provvede il Presidente del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento della Protezione civile. La particolarità della protezione civile italiana Nella maggioranza dei Paesi europei, la protezione civile è un compito assegnato ad una sola istituzione o a poche strutture pubbliche. In Italia, invece, è coinvolta in questa funzione tutta l'organizzazione dello Stato, al centro e in periferia, dai Ministeri al più piccolo comune, ed anche la società civile partecipa a pieno titolo al Servizio nazionale della protezione civile, soprattutto attraverso le organizzazioni di volontariato. Le ragioni di questa scelta, che caratterizza la struttura della protezione civile italiana, si possono individuare nell'incontro tra una motivazione istituzionale ed una esigenza operativa legata alle caratteristiche del nostro territorio. Dal punto di vista dell'ordinamento amministrativo, è in corso da anni un processo di riforma orientato ad aumentare il peso, le competenze e le responsabilità delle istituzioni regionali e locali, attuando e sviluppando in forme adeguate alle esigenze di oggi gli orientamenti al regionalismo e alla valorizzazione delle istituzioni locali già presenti nella Carta costituzionale. La protezione civile non poteva essere estranea a questo processo, che spiega l'importanza crescente che stanno assumendo nella struttura del sistema nazionale della protezione civile le Regioni e le amministrazioni locali, l'aumento delle responsabilità e delle competenze loro affidate, l'articolazione dei livelli di decisione e di intervento, la complessità delle esigenze di direzione e coordinamento del sistema ai vari livelli. Il modello di organizzazione della nostra protezione civile, che origina dal processo di riorganizzazione dell'ordinamento amministrativo, risulta particolarmente adeguato ad un contesto territoriale come quello italiano, che presenta una gamma di possibili rischi di calamità e catastrofi sconosciuta negli altri Paesi europei. Quasi ogni area del paese risulta interessata dalla probabilità di qualche tipo di rischio, e ciò rende necessario un sistema di protezione civile che assicuri in ogni area la presenza di risorse umane, mezzi, capacità operative e decisionali in grado di intervenire in tempi brevissimi in caso di calamità, ma anche di operare con continuità per prevenire e, per quanto possibile, prevedere i disastri.

Il servizio nazionale della protezione civile Il sistema che si è costruito è basato sul principio di sussidiarietà. Il primo responsabile della protezione civile in ogni Comune è il Sindaco, che organizza le risorse comunali secondo piani prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del suo territorio. Quando si verifica un evento calamitoso, il Servizio nazionale della protezione civile è in grado, in tempi brevissimi, di definire la portata dell evento e valutare se le risorse locali siano sufficienti a farvi fronte. In caso contrario si mobilitano immediatamente i livelli provinciali, regionali e, nelle situazioni più gravi, anche il livello nazionale, integrando le forze disponibili in loco con gli uomini e i mezzi necessari. Ma soprattutto si identificano da subito le autorità che devono assumere la direzione delle operazioni: è infatti evidente che una situazione di emergenza richiede in primo luogo che sia chiaro chi decide, chi sceglie, chi si assume la responsabilità degli interventi da mettere in atto. Nei casi di emergenza nazionale questo ruolo compete al Dipartimento della Protezione Civile, mentre la responsabilità politica è assunta direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

SAR dal mondo reale Comunicato ripreso dalla Protezione Civile Esercitazione antinquinamento "Megara 2008" Augusta (SR), 16-18 settembre 2008 Si è conclusa il 18 settembre, l'esercitazione antinquinamento marino Megara 2008, organizzata dal Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera nell'ambito delle attività addestrative della Marina Militare e supportata dalla Capitaneria di Porto di Augusta. La simulazione si è svolta nelle acque antistanti alla rada di Augusta, in provincia di Siracusa, con l'obiettivo di verificare le procedure d'impiego di mezzi e sistemi antinquinamento marino e di sviluppare l'addestramento del personale di bordo in caso di emergenza nazionale. Lo scenario dell'esercitazione ha previsto la simulazione di un incidente ad un mercantile alla deriva, con un consistente sversamento di idrocarburi. Durante la giornata

Comunicato ripreso dalla Protezione Civile 15-09-2008 Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione Nel 2004 il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato il Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione. Il sistema è coordinato, per gli aspetti tecnici, dal Dipartimento di Epidemiologia della ASL RM/E, individuato come Centro di Competenza Nazionale (CC) ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Febbraio 2004. Il programma prevede l attivazione, nelle principali città italiane, di sistemi di previsione e di allerta sugli effetti delle ondate di calore sulla salute. Tali sistemi, denominati Heat Health Watch Warning Systems (HHWWS), consentono di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili. Sulla base di questi modelli vengono elaborati dei bollettini giornalieri per ogni città, in cui sono comunicati i possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore. I bollettini vengono inviati ai centri locali individuati dalle Amministrazioni competenti, affinché vengano attivati, quando fosse necessario, piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile. Per l anno 2008 Il sistema sarà operativo, dal 15 maggio al 15 settembre, in 26 città italiane. Bari Bologna* Bolzano Brescia Cagliari Campobasso Catania Civitavecchia Firenze Frosinone Genova Latina Messina Milano Napoli Palermo Perugia Pescara Reggio Calabria Rieti Roma Torino Trieste Venezia Verona Viterbo

Fraseologia Aeronautica Riportiamo da sito MD80.IT un conodo e piccolo campionario delle frasi più utilizzate in fonia. Ho scritto la formula in inglese e riportato una traduzione in italiano del termine, seguita da una spiegazione più estesa. ACKNOWLEDGE=date ricevuto=fatemi sapere se avete ricevuto e compreso il messaggio. AFFIRM=affermativo=Sì. APPROVED=approvato=Permesso accordato. BREAK=break=Parola usata per separare parti diverse di un messaggio, da usare quando non c è chiara distinzione tra il testo e le altre parti del messaggio. BREAK BREAK=break/break=Termine usato per separare messaggi indirizzati a due aerei. CANCEL=cancella=Annullate la precedente autorizzazione. CHECK=check=Termine usato per far esaminare (controllare) un sistema o una procedura. CLEARED=autorizzato=Autorizzato a procedere sotto specifiche condizioni. CONFIRM=confermate=Avete (ho) ricevuto correttamente il messaggio? CONTACT=collegarsi=Stabilite contatto radio con (seguito da una frequenza VHF). CORRECT=corretto=Cio è corretto. CORRECTION=correzione=È stato commesso un errore. La versione corretta è DISREGARD=non considerare=considerate la trasmissione non effettuata. GO AHEAD=avanti=Avanti con il messaggio. HOW DO YOU READ?=come ricevete?=qual è l intelleggibilità della trasmissione? I SAY AGAIN=ripeto=Ripeto per chiarezza o per enfatizzare. MONITOR=ascolto=Restare in ascolto su una frequenza VHF SENZA parlare. NEGATIVE=negativo=No, permesso non concesso./permesso non accordato. OVER=passo=La mia trasmissione è finita e attendo risposta (poco usato). OUT=fine=Questo scambio di comunicazioni è terminato e non attendo risposta (poco usato). READ BACK=ripetere=Ripetere (=rileggete) il messaggio integralmente o in parte. RECLEARED=riautorizzato=È sopraggiunto un cambiamento alla precedente autorizzazione. La nuova autorizzazione è REPORT=riportare=Datemi le seguenti informazioni REQUEST=richiedo=Vorrei sapere ROGER=ricevuto=Ho ricevuto il messaggio. SAY AGAIN=ripetete=Ripetete il messaggio integralmente o in parte. SPEAK SLOWER=parlate più lentamente=riducete la velocità delle parole. STANDBY=attendete=Restate in ascolto, vi richiamerò. VERIFY=verificate=Controllate e confermate. WILCO=eseguo=abbreviazione per will comply : ho compreso il tuo messaggio ed eseguo. WORDS TWICE=ogni parola due volte=trasmettete (o trasmetto) ogni parola due volte.

Le SID e le STAR Riportiamo dal sito MD80.IT una buona illustrazione su cosa sono e come si usano le SIDs e le STARs. Le SIDs (Standard Instrumental Departure), sono rotte istituite nei CTR per far sì che il traffico strumentale in partenza dagli aeroporti situati nei CTR, sia separato dagli ostacoli sottostanti anche durante la salita iniziale. L utilizzo delle SIDs, inoltre, rende più scorrevole il flusso del traffico aereo ed evita la congestione delle frequenze ATC, in quanto permette ai controllori di non istruire continuamente i piloti durante la fase di salita iniziale dall aeroporto di partenza, fino alla loro successiva entrata in rotta (infatti le SIDs terminano sulla prima radioassistenza dislocata nelle rotte ATS). Nella costruzione di una SID, si dovrà quindi tenere conto di eventuali ostacoli presenti attorno all aeroporto, eventuali restrizioni di spazio aereo (zone vietate, ristrette, regolamentate), abitati urbani nelle vicinanze dell aeroporto ed infine, normative molto importanti, le normative anti-rumore (noise abatement procedure). Per ogni aeroporto, possono essere pubblicate più SIDs, ovviamente in base al numero di piste e in base alle diverse direzioni verso le quali il traffico può essere indirizzato per raggiungere il punto di entrata delle varie aerovie, ovviamente in funzione della destinazione dell aeroplano. Ogni SID, avrà un nome necessario per la sua identificazione, questo nome sarà composto da caratteri alfanumerici e la denominazione che ne risulterà sarà riferita a punti caratteristici del terreno, a città, ad intersezioni, a radioaiuti oppure ad aree particolari. Il nome della SID sarà quindi composto da: 1. Il nome della radioassistenza (o punto) inserita nelle rotte ATS sulla quale la SID termina; 2. Un numero; 3. Una lettera; 4. La parola departure. Per esempio: AMLON 5E, ASDOR 5E DEPARTURES (RWYS 12,30) Il numero indica le eventuali modifiche apportate alla versione originale della procedura (numeri utilizzati da 1 a 9), così nell esempio precedente se la SID AMLON 5E sarà modificata, prenderà il nome AMLON 6E DEPARTURE. La lettera indica che sulla stessa radioassistenza sono state attestate più di una SID (le lettere I ed O non vengono utilizzate). Se nel nominativo della SID non è presente nessuna lettera, significa che esiste una sola SID per quella radioassistenza. Le SIDs si possono dividere in due tipi: Quelle che partono direttamente dalla fine della pista (in questo caso il pilota ricaverà dalla cartina tutte le informazioni di rotta, quota e frequenze neccesarie per raggiungere il punto di entrata in rotta); Quelle che partono da un apposita radioassistenza ubicata nelle vicinanze dell aeroporto oppure sull aeroporto stesso.

Nel caso in cui manchi la radioassistenza in prossimità o sull aeroporto, l inizio delle SIDs può essere spostato sulla radioassistenza finale (FAF Final Approach Fix) utilizzata nella procedura di avvicinamento strumentale. Nel medesimo caso, risulterebbe scoperta da precise istruzioni pubblicate, la tratta che va dalla fine della pista all inizio della SID, indipendentemente dal fatto che la SID inizi al FAF o su di una radioassistenza. Il pilota allora utilizzerà apposite procedure pubblicate, le Initial Climb Procedure (Procedura di Salita Iniziale), che vengono inoltre utilizzate anche se la SID inizia al termine della pista. Le informazioni incluse nelle SIDs sono informazioni riguardanti la rotta da mantenere, riferita a radioassistenze o fix, e le quote minime (MEA Minimum Enroute Altitude / MEL Minimum Enroute Level) da mantenere nei diversi tratti della rotta per avere le dovute separazioni dagli ostacoli e per rispettare le eventuali restrizioni / regolamentazioni. Inoltre sono inclusi i livelli minimi di attraversamento (MCA Minimum Climb Altitude / MCL Minimum Climb Level) riferiti a determinati punti della rotta. Questi livelli (o altitudini) minimi presenti nelle SIDs, garantiscono una separazione (1000 ft se la quota è espressa in ft, oppure 2000 ft se espressa in livelli di volo FL) dal più alto ostacolo presente nel raggio di 5 Nm dalla posizione stimata dell aeroplano. Tutti i voli IFR in partenza da un aeroporto, dovranno sempre attenersi alle SIDs che sono state autorizzate nelle clearances di rotta, di conseguenza suddetti voli dovranno rispettare le eventuali restrizioni di salita contenute nelle SIDs. Qualora nelle SIDs non siano presenti delle restrizioni di salita (MEA / MEL MCA / MCL), il pilota dovrà in ogni caso tenere un rateo di salita idoneo che gli consenta di rispettare le quote minime di SID. Nel caso in cui l aeroplano avesse delle prestazioni tali per cui queste minime non possono essere rispettate, il pilota dovrà informare l ente ATC appropriato dell impossibilità di rispettare tali minime ed effettuare la salita all interno dell holding sulla radioassistenza o punto che precede la tratta della SID della quale è impossibilitato a rispettare le minime; una volta raggiunta la quota minima richiesta, il pilota potrà lasciare l holding per poi continuare l esecuzione della SID. Per quanto riguarda le STARs (Standard Terminal Arrival Routes), queste sono delle rotte terminali standard di arrivo che sono state istituite per facilitare la parte del volo che va da un aerovia fino all aeroporto di destinazione dell aeroplano. Più precisamente le STARs uniscono un punto appartenente alla rotta, con un fix che si trova in prossimità dell aeroporto, dal quale il traffico verrà fatto proseguire fino alla procedura di avvicinamento strumentale, indipendentemente che questa procedura sia di precisione o di non precisione. Si può dire che le STARs sono l opposto delle SIDs, per quanto riguarda la tratta di volo che interessano e la loro composizione (rotte, quote ecc ). Lo scopo delle STARs, come quello delle SIDs, è quello di far in modo che le frequenze dell ente ATC non vengano intasate ed inoltre è quello di rendere più scorrevole il flusso di traffico aereo. Le STARs sono in genere istituite all interno dei CTRs, ed in alcuni casi possono interessare parti delle TMAs, per far in modo che sia garantita la separazione degli aeroplani dagli ostacoli al suolo. Normalmente esse hanno inizio sulla radioassistenza dislocata all interno della rotta più vicina all aeroporto di destinazione, oppure possono iniziare in un punto specifico di inizio STAR dislocato in rotta, e terminano sulla radioassistenza IAF / FAF (Initial Approach Fix / Final Approach Fix) dalla quale avrà inizio la procedura strumentale di avvicinamento. Nel caso che l aeroporto sia servito da più di una radioassistenza, allora potranno esistere tante STARs quante sono le radioassistenze che servono l aeroporto. In certi CTRs ci possono essere delle STARs che vengono utilizzate a discrezione dell ente ATC in base a particolari esigenze. Le quote minime contenute nelle STARs (siano esse espresse in livelli o in altitudini), dovranno essere sempre rispettate anche da parte del controllore ATC nel momento in cui concede la discesa iniziale dell aeroplano, quando il servizio radar non viene fornito; nel momento in cui viene fornite il servizio radar, allora il controllore radar autorizzerà la discesa dell aeroplano in rispetto delle minime radar, che sono più basse di quelle pubblicate.

Le caratteristiche di costruzione delle STARs, non differiscono da quelle di costruzione delle SIDs (rotta quote minime), come del resto la separazione dagli ostacoli garantita in base al modo in cui sono indicate le quote minime (livelli altitudini). Stesso discorso anche per la denominazione (nome del punto, numero delle modifiche, lettera d identificazione nel caso si più STARs), solamente che il nome non sarà della radioassistenza sulla quale la rotta termina, ma sarà il nome della radioassistenza sulla quale la rotta ha inizio. Infine, la parola Departure, sarà sostituita dalla parola Arrival. Per esempio: AMLON 5E, ASDOR 5E ARRIVALS (RWYS 12,30) Nella compilazione del piano di volo, il pilota dovrà tenere conto di alcune considerazioni per evitare che, quando presentato, il piano di volo venga rigettato dal sistema IFPS di Eurocontrol; se l aeroporto è provvisto di SIDs / STARs per esempio: Il primo punto in rotta deve essere l ultimo punto della SID. La sigla Dct (Diretto) non dovrà essere inserita nel piano di volo tra il gruppo velocità livello ed il primo punto della rotta; L ultimo punto della rotta deve corrispondere al primo punto della STAR. La sigla Dct (Diretto) non dovrà essere inserita nel piano di voltra il gruppo velocità livello e l ultimo punto della rotta; Se la partenza è pianificata da un aeroporto dove le SIDs sono pubblicate, ma non ne esiste nessuna che arriva dall ultimo punto significativo pianificato, la sigla Dct (Diretto) deve essere inserita tra il gruppo velocità livello e il primo punto pianificato della rotta. Es. N0440F330 DCT XYZ UA33 (Dove XYZ è il primo punto pianificato della rotta); Se l arrivo è pianificato in un aeroporto dove le STARs sono pubblicate, ma non ne esiste una che parte dall ultimo punto significativo pianificato, la sigla Dct (Diretto) deve essere inserita dopo l indicazione dell ultimo punto pianificato. Es. N0440F330 XYZ DCT (Dove XYZ è l ultimo punto pianificato della rotta). Nota: In molti casi le SIDs e le STARs sono pubblicate sulla stessa mappa e sono riconoscibili per: SID: freccia che indica una rotta d uscita ad una sola direzione; STAR: freccia che indica una rotta d arrivo ad una sola direzione. Spesso le rotte possono essere coincidenti, in questo caso vengono indicate con una doppia freccia. Le rotte possono prevedere una Vmax; in tal caso l indicazione che compare sarà espressa come TAS sarà appunto la Vmax da tenere durante la procedura di arrivo / partenza. BIBLIOGRAFIA - Gennaro Esposito Regolamentazione Aeronautica Gennaro Esposito Edizioni. - Rizzardo Trebbi Strumenti e Navigazione Edizioni Aviabooks. - Sito Internet www.eurocontrol.be - Appunti del Prof. Castagnoli. - Cartine Jeppesen.

IIl volo vissuto dal comandante Luigi Cattadori Per chi non mi conosce ancora, sorvolando sulla pomposa presentazione del nostro Presidente sono un vecchio pilota civile da oltre quaranta anni; i Brevetti di I e II Grado e Volo a Vela conseguiti a Orio al Serio, ma facevo e faccio parte dell AeroClub di Cremona. Negli anni sessanta i piloti nel nostro AeroClub erano scarsissimi, per cui mi hanno messo subito a lavorare e, al sabato e domenica, riuscivo a fare fino a cinque voli passeggeri in un ora, per circa dieci ore consecutive, quando la situazione meteo era nei limiti. Le varianti erano fiori sui matrimoni, volantini sulle varie manifestazioni e la cosa più frequente le richieste di bassi passaggi veloci sulle abitazioni di mogli, mariti, amici, fidanzati e quant altro. In questi voli si verificavano le cose più strane, tipo una signora che salendo sull aereo mi ha presentato un biglietto con il suo indirizzo, via e numero ma seria come una cosa naturale al che io sorridendo mi sono scusato dicendole che per recapitare la posta direttamente con l aereo non eravamo ancora organizzati. Un altra, erano i tempi della BaderMainof (dirottatori tedeschi), in cui i dirottamenti erano molto frequenti, su un Partenavia biposto, ad un certo punto mi dice: e se io la dirottassi? Sorridendo le ho spiegato che non saremmo andati molto lontano. Nel frattempo ho ottenuto l abilitazione al traino alianti, quindi altre ore di volo, ma il più grande desiderio era avere la Scuola di Volo e con altri amici lavorando sodo e quasi cinquanta viaggi a Roma per le pratiche, in due anni ci siamo riusciti ed io sono diventato il Direttore della stessa. Gli aerei a quei tempi erano praticamente vecchi residuati, con infiniti problemi meccanici (il traino alianti era un vecchio Stinson L5, aereo robustissimo ma che era stato utilizzato nella Guerra in Corea e l aereo passeggeri era un Auster, ricognitore triposto, inglese ex militare, che per metterlo in moto, si doveva lanciare l elica a mano) gli strumenti giroscopici non esistevano ed era un miracolo se su qualche fortunato c era il virosbandometro. Ovviamente le radio non esistevano proprio. Durante tutta l istruzione di I grado l Istruttore parlava in un imbuto collegato con un tubo di gomma ad una specie di cuffia inserita in testa all allievo. Il decollo, senza radio, sul Piper Cub 65HP, forse anche per questa situazione è il giorno più bello di tutta la vita. Qualche amico nel frattempo comincia ad accarezzare l idea di comprarsi l aereo personale, SIAI, Cessna, Piper ecc.nuovi, ma con scarsa strumentazione elettronica, in quanto costosissima, ma principalmente perché quel dannato del mio Istruttore, che nel frattempo è stato anche il loro, gli ha fatto capire che mi avrebbero potuto sostituire agli apparati. Fu con questo andazzo che tra passeggeri, istruzione agli allievi, traino alianti, lancio parà, e avventure con gli amici proprietari di aereo, qualche rilassante e meraviglioso volo in aliante, e negli ultimi anni anche alcuni voli come secondo su vari executive, ho ammucchiato circa cinquemila ore di volo. In una situazione come quella che ho descritto chiunque ne capisce un po di volo, sa che le stranezze sono all ordine del giorno, ma io ci ho messo molto di mio perché è vero che volavo molto coi privati, ma stendevo io i vari piani di volo (mi lasciavano decidere anche la destinazione), ma con il loro nome, per cui se qualcosa andava storto, loro era la colpa, lo sapevano, gli andava bene, e così ho aumentato la mia esperienza e tante cose da raccontare. Scusate se Vi ho annoiato, ma ritengo che questo inizio sia stato doveroso. GRAZIE.

SAR dal mondo della simulazione Rilasciato da Massimo Taccoli il nuovo Grumman S2F tracker L aereo acquistabile presso la Abacus, rappresenta l ennesima conferma delle capacità di Massimo Taccoli nella realizzazione di aerei di primissima qualità. E noi motivo di orgoglio, in quanto Massimo fa parte della nostra compagine. Al più presto pubblicheremo la recensione di questo aereo.

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L angolo della tecnolgia L architettura SLI (domande e risposte) GENERALITÀ Che cos è NVIDIA SLI? Come funziona? La soluzione NVIDIA SLI è una tecnologia ad alte prestazioni che consente agli utenti di combinare e scalare in modo intelligente le prestazioni grafiche grazie all'unione sinergica di più GPU NVIDIA in un singolo sistema. La tecnologia SLI può scalare in modo intelligente le prestazioni di geometrie e fill rate di due GPU. In quali aspetti SLI differisce dalle offerte di altri produttori? La tecnologia SLI è la sola soluzione multi-gpu che offre una logica di scalabilità dedicata per ogni GPU. Questa logica permette una comunicazione della massima efficienza tra le GPU che garantisce le migliori prestazioni di scalabilità. La tecnologia SLI inoltre supporta un grandissimo numero di giochi, il più grande sul mercato. La soluzione NVIDIA SLI prevede hardware dedicato o è esclusivamente software? Sì. Le GPU NVIDIA combinate con una scheda madre NVIDIA nforce SLI (distribuita con il connettore NVID- IA SLI proprietario) sono gli elementi costitutivi necessari per la piattaforma SLI. Questa logica è abilitata dalla logica di scalabilità dedicata di ogni GPU e da un interfaccia digitale tra le GPU (il connettore SLI). Oltre a ciò, NVIDIA offre una suite software completa di algoritmi di rendering avanzati che migliorano nettamente la qualità dell'immagine. Che incremento di prestazioni posso aspettarmi dalla tecnologia SLI? L entità del miglioramento delle prestazioni dipende dall applicazione e dalla sua scalabilità. Molti dei giochi più nuovi e interessanti arrivano a raddoppiare le proprie prestazioni quando si fa usa una configurazione SLI con due schede grafiche. La tecnologia 3-way NVIDIA SLI permette un incremento di prestazioni del 280% rispetto alle configurazioni a GPU singola. In generale, a trarre i maggiori benefici sono proprio le applicazioni eseguite a risoluzioni maggiori con impostazioni superiori di qualità dell immagine. In che modo questa tecnologia differisce da quella omonima di 3dfx? NVIDIA SLI presenta numerose differenze. In primo luogo, la soluzione 3dfx SLI è stata implementata su un bus condiviso che si avvale dello standard PCI. Il bus PCI forniva ~100 MB/s di throughput, mentre il PCI Express è un'interfaccia point-to-point che può offrire ~60 la banda passante totale del PCI. Secondariamente, la soluzione 3dfx SLI eseguiva l'interleaving delle linee di scansione per poi combinarle nel dominio analogico, operazione che poteva dare luogo a problemi di qualità dell'immagine a causa delle differenze DAC e di altri fattori. Inoltre, la tecnologia 3dfx Voodoo eseguiva soltanto il setup dei triangoli, delegando il carico di lavoro legato alle geometrie alla CPU, quindi 3dfx SLI scalava soltanto il fill rate delle texture più semplici, per poi utilizzare la scalabilità interframe. La tecnologia NVIDIA SLI si basa su PCI Express, si avvale di un metodo di combinazione dei frame completamente digitale che non ha alcun impatto sulla qualità dell'immagine, può scalare le prestazioni delle geometri e supporta una varietà di algoritmi di scalabilità per abbinare nel modo migliore il metodo di scalabilità con le esigenze dell'applicazione.

La tecnologia SLI è compatibile con l'agp? No. La tecnologia SLI è stata progettata specificamente per l'interfaccia PCI Express. In che modo la tecnologia SLI risulta compatibile con l'interfaccia PCI Express? La tecnologia SLI è stata progettata specificamente per l'interfaccia PCI Express. Questo nuovo bus dispone di una banda passante nettamente superiore (da due a quattro volte quella fornita dal formato AGP 8X), supporta il trasporto dati isocrono e offre la possibilità di utilizzare più dispositivi grafici ad alta velocità. Lo standard AGP 8X era limitato a un solo dispositivo grafico ad alta velocità e non era quindi un candidato ideale per la tecnologia SLI. Quali schede possono funzionare assieme in una configurazione SLI? Tutte le schede GeForce 7800 GTX 512, GeForce 7800 GTX, GeForce 7800 GT, GeForce 6800 Ultra, GeForce 6800 GS, GeForce 6800 GT, GeForce 6800, GeForce 6800 LE, GeForce 6600 GT, GeForce 6600 e GeForce 6600 LE a base PCI Express supportano la tecnologia SLI. Qual è la funzione del connettore SLI? Il connettore SLI è un collegamento proprietario tra le GPU che trasmette dati di sincronia, visualizzazione e pixel. Il connettore SLI permette la comunicazione inter-gpu sino a un max di 1 GB/s, abbattendo ogni consumo di banda passante ulteriore al bus PCI Express. Il connettore SLI viene utilizzato dai prodotti GeForce 6600 GT e successivi. Per tutte le altre schede grafiche SLI-Ready, la comunicazione inter-gpu avviene mediante il bus PCI- Express e non tramite il connettore SLI. Queste GPU mainstream di solito hanno un eccesso di banda passante sul bus PCI-Express che consente una gestione efficiente della comunicazione. Le GPU più potenti richiedono il connettore SLI per ottenere risultati di scalatura ottimali. SUPPORTO DELLA FUNZIONALITÀ SLI Quali sistemi operativi sono supportati dalla tecnologia SLI? La tecnologia SLI supporta i seguenti sistemi operativi: - Windows XP 32-bit - Windows XP 64-bit - Windows Vista 32-bit - Windows Vista 64-bit - Linux 32-bit - Linux 64-bit (AMD-64/EM64T) Quali applicazioni sono supportate dalla tecnologia SLI? La tecnologia SLI può essere abilitata per tutte le applicazioni di gioco, a condizione che l incremento di prestazioni sia ottenuto mediante le modalità di rendering AFR o SFR oppure che l aumento della qualità visiva sia ottenuto tramite la modalità SLI Antialiasing. Per offrire un esperienza out-of-box davvero ottimale ai propri clienti, NVIDIA ha già creato un estesa serie di profili di gioco personalizzati che abilitano la tecnologia SLI in modo automatico. Quale driver si deve usare? La NVIDIA ForceWare Unified Driver Architecture (UDA) supporta la tecnologia SLI. È sufficiente scaricare i più recenti driver grafici GeForce o Quadro all indirizzo www.nvidia.it. NVIDIA aggiunge costantemente nuovi profili di applicazioni SLI alle nuove release dei propri driver. Per il supporto più aggiornato delle applicazioni SLI, usare sempre i driver più recenti.

Perché non riesco a ottenere vantaggi di prestazioni con alcuni giochi? Le applicazioni che mettono sotto stress la GPU ottengono netti miglioramenti di prestazioni (sino al doppio) grazie alla tecnologia SLI. La maggior parte dei giochi più interessanti e tutti quelli di nuova generazione ricadono in questa categoria. Tuttavia, alcune applicazioni, solitamente quelle di generazione più vecchia, sono limitate da fattori diversi dalla potenza di elaborazione della GPU. La limitazione più comune è costituita dalle applicazioni confinate alla CPU. Se un applicazione è confinata alla CPU, non è possibile aumentarne le prestazioni grafiche. Questa situazione è particolarmente diffusa per configurazioni a bassa risoluzione dello schermo (1024 x 786 e inferiori) senza funzionalità addizionali. L attivazione di antialiasing e filtratura anisotropa, o il passaggio a risoluzioni più elevate riesce spesso a sbloccare la situazione e trasferire il carico di lavoro alla GPU. Per le applicazioni confinate alla CPU, NVIDIA offre una nuova modalità di rendering SLI denominata SLI Antialiasing. Questa modalità di rendering permette ai clienti di attivare l antialiasing SLI8x o SLI16x e di migliorare la qualità visiva di qualsiasi applicazione di gioco. Cos è SLI Antialiasing? SLI Antialiasing è una nuova modalità di rendering SLI standalone che offre sino al doppio di prestazioni di antialiasing suddividendo il carico di lavoro di antialiasing tra le due schede grafiche del sistema. Una volta attivata, la funzione SLI Antialiasing offre due nuove impostazioni di antialiasing: SLI8x e SLI16x. Nel driver attuale, questa modalità di rendering può essere attivata seguendo le istruzioni rapide sottostanti. Ulteriori informazioni su SLI Antialiasing sono disponibili qui. NVIDIA collabora con sviluppatori per offrire assistenza alle applicazioni SLI? Sì. NVIDIA sta collaborando attivamente con gli sviluppatori e li sta istruendo in modo che i loro titoli possano trarre il massimo vantaggio dalla tecnologia SLI. Sviluppando i loro prossimi titoli direttamente per le tecnologie SLI, gli sviluppatori di giochi saranno in grado di ottimizzare i propri prodotti per le configurazioni SLI. Inoltre, le attuali prestazioni delle soluzioni SLI offrono agli sviluppatori un anteprima delle possibili prestazioni dei prossimi sistemi a GPU singola. Questo permette di ottimizzare tutti gli elementi del sistema, incluso l utilizzo della CPU. Quanti monitor sono supportati dalle soluzioni SLI in modalità multi-gpu? In modalità multi-gpu, al momento SLI supporta un solo monitor. In modalità a GPU singola, gli utenti hanno la possibilità di usare tutti i connettori delle proprie GPU per collegarsi ai monitor usando la tecnologia multidisplay NVIDIA nview e il supporto di più display incorporato in Windows. Come si può passare dall uso di due o più monitor in modalità 2D/GPU singola a un monitor in modalità SLI? È possibile alternare queste modalità attivando o disattivando la tecnologia SLI nello 'NVIDIA Control Panel (cliccare il pulsante destro del mouse sul desktop per aprire questa finestra). Grazie ai driver grafici Release 80, questo passaggio non richiede più un riavvio del PC. È possibile utilizzare una TV o un HDTV in modalità SLI? Sì. Le configurazioni SLI per le GPU GeForce Serie 6, 7 e 8 supportano le modalità HDTV. Tuttavia, quando si abilità la tecnologia SLI, le GPU GeForce Serie 6 e 7 sono limitate al solo supporto delle modalità HDTV progressive (480p, 720p e 1080p). Per ulteriori informazioni sulle GeForce Serie 6 e 7 leggere questo articolo su NVIDIA Knowledge Base.

Cosa sono gli SLI Visual Indicators? Se sullo schermo sono visibili linee verdi orizzontali o verticali (mostrate qui), questo significa che si è attivata l opzione "Show SLI Visual Indicators" nello NVIDIA Display Control Panel. Se attivata, questa opzione mostra in che modo le vostre GPU stanno condividendo il carico grafico e visualizza il nome SLI accanto al sistema: due GPU SLI vengono indicate come SLI, il 3-way NVIDIA SLI viene indicato come SLI x3, mentre il Quad SLI compare come Quad SLI. Per i giochi che vengono renderizzati usando la modalità AFR, sullo schermo si alza e si abbassa una barra verde verticale, a seconda della quantità di scalatura. Per i giochi che vengono renderizzati usando la modalità SFR, sullo schermo si allunga e si accorcia una barra verde orizzontale, che illustra le modalità di bilanciamento del carico tra ciascuna GPU. Se la metà superiore e la metà inferiore dello schermo hanno un livello simile di dettaglio, la linea orizzontale rimane nei pressi del centro dello schermo. Per attivare o disattivare questa funzionalità, è sufficiente aprire la finestra NVIDIA Control Panel e selezionare 3D Settings. Con la finestra 3D Settings aperta, cliccare sulla scheda 3D Settings nella barra dei menu superiore (illustrata qui). È possibile usare Coolbits per l overclocking E per le funzioni SLI estese? Con la Release 90 o successive dei driver grafici ForceWare, non occorre più usare Coolbits per le funzionalità SLI avanzate. Tuttavia, gli utenti possono comunque usare Coolbits per attivare schede grafiche con dimensioni di memoria differenti e abbinarle in modalità SLI. Per attivare questa funzionalità, assieme a quella di overclocking, impostare Coolbits su 1A. Quali sistemi operativi vengono supportati da 3-way NVIDIA SLI? Il 3-way SLI viene supportato solo dal sistema operativo Windows Vista. Questo include le versioni a 32 e 64 bit. SEZIONE DI CONFIGURAZIONE Quali schede madri funzionano con la tecnologia SLI? L elenco completo delle schede madri compatibili con SLI è reperibile all indirizzo qui. L elenco viene aggiornato frequentemente con i nuovi partner SLI-Ready. Quali schede grafiche funzionano con la tecnologia SLI? L elenco delle GPU SLI-Ready è reperibile cliccando qui. Per un elenco completo delle schede grafiche con certificazione SLI-Ready, potete cliccare qui. Per informazioni sulla tecnologia SLI per le soluzioni grafiche NVIDIA Quadro, cliccate qui. Posso installare schede diverse fra loro? Per offrire una scalatura simmetrica ottimale, la tecnologia SLI richiede GPU NVIDIA abbinate. Per esempio, una scheda grafica GeForce 7800 GTX deve essere abbinata a un'altra scheda grafica GeForce 7800 GTX. Allo stesso modo, una GeForce 6600 GT deve essere abbinata a un'altra GeForce 6600 GT. Tuttavia, usando i driver più recenti (Release 80 o successivi), è possibile abbinare in configurazione SLI delle GPU NVIDIA di produttori diversi. Per esempio, una scheda grafica GeForce 7800 GT del vendor ABC può essere abbinata a un'altra GeForce 7800 GT del vendor XYZ. La tecnologia SLI può funzionare con una scheda PCI Express e una scheda AGP 8X? O con una PCI Express e una PCI? No. La tecnologia SLI è stata progettata specificamente per l'interfaccia PCI Express. Posso installare una sola scheda grafica SLI-Ready su una scheda madre a base NVIDIA nforce4 SLI? O me ne servono comunque due? Le schede madri a base NVIDIA nforce4 SLI sono in grado di supportare una singola scheda grafica a base PCI- Express x16. L installazione di due schede grafiche non è necessaria, soltanto consigliata. Per ottenere il massimo delle prestazioni, accertarsi di utilizzare una scheda grafica PCI-Express SLI-Ready. Cercate sempre il logo SLI- Ready.

Dove posso acquistare un connettore SLI? Il connettore SLI è incluso in tutte le schede madri NVIDIA SLI-Ready e in tutti i PC SLI-Ready. Se la scheda madre installata supporta la tecnologia SLI e non è dotata di questo connettore, contattare il produttore della scheda madre per ottenere un connettore sostitutivo. Quali sono gli alimentatori consigliati da NVIDIA per i sistemi SLI? NVIDIA ha esteso il proprio programma di certificazione SLI-Ready sino a includere gli alimentatori. L elenco completo degli alimentatori SLI-Ready è reperibile all indirizzo http://it.slizone.com/object/slizone_build_it.html In generale, i consigli sugli alimentatori variano ampiamente in base alla configurazione e all esigenza di garantire l espandibilità futura del sistema. Ulteriori informazioni sugli alimentatori sono disponibili all indirizzo http://it.slizone.com/object/slizone_howtobuild_2_it.html È possibile usare più di due schede con la tecnologia SLI? Attualmente le soluzioni NVIDIA supportano solo funzioni di scalatura a doppia GPU. Posso abbinare le schede grafiche anche se una è overcloccata dal produttore? Sì. Una GeForce 7800 GTX overcloccata (per esempio una BFG GeForce 7800 GTX OC) può essere abbinata con una GeForce 7800 GTX senza overclocking. Posso abbinare schede grafiche con tipi di memoria differenti? Sebbene si tratti di una procedura sconsigliata, NVIDIA offre questa possibilità grazie a Coolbits. Quando si acquista una seconda scheda grafica, se ne dovrebbe scegliere una con una dimensione di memoria corrispondente, in modo da poter sfruttare al massimo il valore e le prestazioni offerte dal nuovo dispositivo. Per esempio, se la prima scheda è una GeForce 6600 GT con 128 MB di memoria, si dovrebbe acquistare una seconda GeForce 6600 GT con 128 MB di memoria. Tuttavia, usando Coolbits (con valore impostato su 18), è possibile forzare entrambe le schede a usare il valore di memoria più basso e a funzionare assieme in modalità SLI. Quando si attiva l uso di dimensioni di memoria diverse con Coolbits, l effettiva dimensione di memoria per ciascuna scheda diventa il valore più basso dei due. Le istruzioni per abilitare questa funzionalità sono reperibili alla pagina http://it.slizone.com/object/slizone_quadsli_it.html È necessario che altre funzionalità delle schede grafiche (ad esempio VIVO) corrispondano? No, per poter utilizzare la tecnologia SLI occorre solo abbinare le GPU NVIDIA (per esempio la GeForce 7800 GTX). Come citato in precedenza, NVIDIA raccomanda anche che i clienti acquistino schede grafiche con la stessa quantità di memoria per garantire che ottengano il massimo delle prestazioni e del valore dai propri acquisti. La tecnologia SLI supporta anche quattro GPU? Sì. La tecnologia Quad SLI supporta quattro GPU in modalità SLI. Scoprite di più sulla tecnologia Quad SLI cliccando qui. http://it.slizone.com/object/slizone_quadsli_it.html

La tecnologia SLI supporta anche tre GPU? Sì, questa configurazione si chiama 3-way NVIDIA SLI ed è in grado di supportare tre GPU in modalità SLI. Scoprite di più sulla tecnologia 3-way NVIDIA SLI vai alla pagina http://it.slizone.com/object/slizone_3waysli_it.htm Dove posso trovare un connettore 3-way SLI? Gli utenti che dispongono di una scheda madre nforce 680i e ai quali occorre un connettore 3-way SLI possono rivolgersi a diversi partner. Visitare questo sito Web per ulteriori informazioni: http://it.slizone.com/object/slizone_3waysli_it.html. Per realizzare un PC 3-way SLI mi serve un nuovo alimentatore? La tecnologia 3-way SLI richiede un alimentatore in grado di supportare i requisiti totali di alimentazione e che disponga di sei connettori di alimentazione PCI-E a 6 pin. Visitare la sezione dedicata agli alimentatori con certificazione SLI di SLIZone.com