GLI ELENCHI INTRASTAT: ESAME CASO PER CASO Simone Del Nevo Milano, 17 febbraio 2011
PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE 29.12.10
DICHIARAZIONE DI VOLONTÀ A seguito emanazione del provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 29.12.10 si è perfezionata la procedura introdotta dall articolo 27 del decreto legge 78/2010: OBBLIGO DI COMUNICAZIONE ALL AGENZIA DELLE ENTRATE DELLA VOLONTA DI EFFETTUARE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
OPERATORI GIÀ IN ATTIVITÀ Obbligo anche per i soggetti già in attività. Sono tuttavia esonerati gli operatori che nel corso degli anni 2009 e 2010 hanno trasmesso le dichiarazioni intrastat (merci e/o servizi effettuati o ricevuti)
NUOVI OPERATORI I soggetti che hanno iniziato l attività dopo il 31.05.10 sono esonerati dalla dichiarazione a condizione che abbiano manifestato l intenzione di effettuare operazioni UE in sede di apertura oppure a condizione che nel secondo semestre 2010 abbiano di fatto presentato i modelli intrastat.
SOSPENSIONE I soggetti in attività che non abbiano presentato le dichiarazioni intrastat nel corso del 2009 e 2010 verranno cancellati dall archivio VIES entro il 28.02.11 Per tornare ad essere iscritti nel sistema VIES è necessario presentare istanza all Agenzia delle Entrate (forma libera)
ISTANZA Per evitare la cancellazione del 28.02.11 si dovrebbe pertanto presentare l istanza entro il 29.01.11 ed attendere il silenzio assenso dei 30 giorni da parte dell Agenzia Sarebbe tuttavia necessario che nei 30 giorni venisse concessa la possibilità all azienda di poter operare comunque
CONSEGUENZE DELLA SOSPENSIONE I soggetti non iscritti nel sistema VIES subiscono la sospensione della propria soggettività attiva e passiva e pertanto: CESSIONI: le operazioni non potranno essere considerate come non imponibili a norma dell articolo 41 ma dovranno essere assoggettate ad iva ACQUISTI: Non si potrà assolvere l iva con il reverse charge ma si dovrà pagare l iva del fornitore
CIRCOLARE 43/E 06.08.2010 20.08.2010
LA DICHIARAZIONE Come è possibile accertare che per una determinata prestazione di servizio l imposta non è dovuta nel Paese del committente con la conseguenza di non dover rilevare l operazione nel modello Intrastat? Il prestatore italiano deve richiedere ed ottenere una dichiarazione scritta da parte del committente Ue in cui quest ultimo afferma che la prestazione è esente o non imponibile nel suo Paese
VALIDITÀ TEMPORALE DELLA DICHIARAZIONE La dichiarazione può essere rilasciata una sola volta dal committente comunitario con riguardo a tutte le prestazioni della stessa specie da lui ricevute e rimane valida finché non mutano le caratteristiche del servizio reso o il trattamento fiscale previsto nel Paese del committente
NON PRESENTAZIONE INTRASTAT Il semplice possesso della dichiarazione rilasciata dal committente UE legittima il prestatore italiano a non inserire nella dichiarazione intrastat le operazioni coperte dalla dichiarazione ed eventualmente a non presentare l intera dichiarazione intra se il prestatore effettua esclusivamente servizi per i quali ha ottenuto la dichiarazione.
ULTERIORE LEGITTIMAZIONE ALLA NON PRESENTAZIONE DELL INTRASTAT Anche in mancanza della sopra citata dichiarazione il prestatore italiano è legittimato a non inserire nella dichiarazione intrastat le prestazioni di servizio per le quali abbia la certezza, sulla base di elementi oggettivi, che l imposta non sia dovuta nel Paese del committente
ESONERO DALL EMISSIONE DELLA FATTURA E possibile non emettere la fattura per la prestazione di servizio resa nei confronti di un committente UE se ricorrono i seguenti elementi: a) L operazione non deve essere inclusa negli elenchi riepilogativi in quanto non è dovuta l imposta nel Paese del committente; b) L operazione, ove fosse territorialmente rilevante in Italia, beneficerebbe di un regime di esonero dell obbligo di fatturazione (esempi: art.22, primo comma, n.6 e 36 bis DPR 633/72)
INVIO DI CAMPIONI GRATUITI CON ADDEBITO SPESE DI TRASPORTO Le cessioni di campioni gratuiti, per mancanza del requisito dell onerosità, non costituiscono cessioni intracomunitarie e non assumono rilevanza nei modelli intrastat. L eventuale addebito delle spese di trasporto costituisce prestazione di servizio generica disciplinata dall articolo 7 ter che assume rilevanza nell intra servizi.
Soggetto passivo A acquista servizi per conto di altro soggetto italiano B presso un prestatore UE e li riaddebita a B MANDATO CON RAPPRESENTANNZA Poichè il mandatario (A) agisce in nome e per conto del mandante (B). Gli effetti giuridici ricadono direttamente su B. Il prestatore UE emetterà fattura direttamente nei confronti di B. Conseguentemente l obbligo di eventuale rilevazione dell operazione nei modelli intra ricadrà su B.
Soggetto passivo A acquista servizi per conto di altro soggetto italiano B presso un prestatore UE e li riaddebita a B MANDATO SENZA RAPPRESENTANZA In questo caso gli effetti dell atto negoziale ricadono sul mandatario che renderà successivamente in proprio la prestazione nei confronti del proprio mandante. Conseguentemente l obbligo di rilevazione della prestazione nel modello intrastat ricadrà sul mandatario. Il successivo riaddebito configurerà una nuova operazione che non modifica però la natura della prestazione.
TRIANGOLAZIONE NAZIONALE A - IT B -IT C - UE Qualora un soggetto italiano A emetta fattura nei confronti di altro operatore italiano B con la non imponibilità di cui all articolo 58 della legge 427/93 (triangolazione) in quanto i beni vengono spediti a sua cura direttamente ad un operatore C della UE, l obbligo di compilazione dell intra non ricade sul soggetto A.
MANDATO DI TRASPORTO NELLA TRIANGOLAZIONE Con la circolare 35 del 13.05.10 è stato chiarito che la triangolazione può godere del regime della non imponibilità anche nel caso in cui il cessionario (B) stipuli il contratto di trasporto in nome e per conto del cedente. In tale ipotesi infatti B agirebbe in qualità di mero intermediario e non entrerebbe mai nella disponibilità del bene salvaguardando la ratio della triangolazione.
FATTURA CUMULATIVA PER MERCI E SERVIZI Nel caso in cui nello stesso giorno si considerino effettuate nei confronti del medesimo soggetto cessioni di beni e prestazioni di servizi di diversa natura è possibile emettere un unica fattura (per il ciclo attivo) o un unica autofattura (ciclo passivo). Le operazioni in questione dovranno essere riportate distintamente nella fattura (o autofattura) e nel modello intrastat a seconda della loro natura.
NESSO DI ACCESSORIETÀ Nel caso in cui sussista un nesso di accessorietà tra le prestazioni di servizi e la compravendita di beni il modello intrastat dovrà essere compilato per il valore globale sommando la prestazione accessoria a quella principale.
CESSIONE STAMPO La cessione di uno stampo (con fattura emessa art.41) configura la realizzazione di una cessione intracomunitaria a condizione che: 1)Tra il committente e l operatore nazionale sia stato stipulato un contratto di appalto avente ad oggetto la produzione dello stampo e la fornitura dei beni con esso realizzati. 2) Lo stampo a fine lavorazione venga spedito in altro Paese della Ue salvo che risulti inservibile o venga distrutto.
COSTI SVILUPPO STAMPO Nel caso in cui si addebitino costi di sviluppo stampo si configurano 2 ipotesi: Qualora ricorrano i requisiti della cessione dello stampo menzionati nella precedente slide l addebito potrà essere effettuato con l articolo 41 e conseguente rilevazione in intra Merci. Diversamente si tratterà di una prestazione di servizi generica da fatturare art.7 ter con annotazione nell intra Servizi.
CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 24.06.2010
I CHIARIMENTI Assumono rilevanza intrastat solo le prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter DPR 633/72: CICLO ATTIVO: fatture emesse art.7 ter CICLO PASSIVO: integrazioni o autofatture con iva italiana esposta
I CHIARIMENTI Sono dunque sicuramente escluse: Prestazioni di servizio disciplinate dagli artt. 7 quater e 7 quinquies Le prestazioni nei confronti di privati Le prestazioni passive autofatturate come non imponibili iva o esenti
CAMBIO PERIODICITÀ OPERATORE TRIMESTRALE: Superamento soglia di Euro 50.000 a gennaio dovrà presentare entro il 25 febbraio l elenco riepilogativo del primo trimestre (1 mese) Superamento soglia di Euro 50.000 a febbraio dovrà presentare entro il 25 marzo l elenco riepilogativo del primo trimestre (2 mesi) Superamento soglia di Euro 50.000 a marzo dovrà presentare entro il 26 aprile l elenco riepilogativo del primo trimestre (trimestre completo)
TERMINE REGISTRAZIONE FATTURA DI ACQUISTO SERVIZI UE L emissione dell autofattura è obbligatoria a momento di effettuazione dell operazione Il momento di effettuazione dell operazione coincide con il primo momento tra il pagamento e l emissione dell autofattura stessa (o integrazione) Dal pagamento il contribuente dispone di 15 giorni per annotare l autofattura nel registro iva vendite Per l annotazione nel registro iva acquisti si deve procedere entro termine di presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui è sorto il diritto di detrazione
COMPETENZA OPERAZIONI AI FINI INTRASTAT Gli elenchi intrastat riepilogano i dati relativi alle operazioni registrate o soggette a registrazione Autofattura emessa il 31 gennaio, data di effettuazione dell operazione, e registrata il 10 febbraio, va rilevata in intrastat tra le operazioni di gennaio
COMPETENZA OPERAZIONI AI FINI INTRASTAT In caso di emissione di autofattura o integrazione anticipata rispetto al momento di effettuazione del pagamento il contribuente è tenuto ad inserire la stessa negli elenchi intrastat con riferimento alla data di registrazione
FACOLTÀ DI PRESENTAZIONE MENSILE I soggetti tenuti alla presentazione di un elenco riepilogativo con periodicità trimestrale possono presentare il modello con periodicità mensile per l intero anno solare
PASSAGGIO DA MENSILE A TRIMESTRALE E possibile ripristinare una cadenza di presentazione trimestrale dopo aver adempiuto a presentazioni mensili solo se per 4 trimestri consecutivi non si sia superata la soglia di Euro 50.000 a trimestre (di cessioni e/o acquisti)
NON SI REALIZZANO OPERAZIONI Nel caso in cui non si sia compiuta alcuna operazione non sussiste alcun obbligo dichiarativo
SERVIZI 2009 FATTURATI NEL 2009 REGISTRATI NEL 2010 Se la prestazione è stata pagata e registrata nel 2010 assume rilevanza nel modello intra servizi Tuttavia se nel 2009 è stata emessa fattura con iva mentre nel 2010 la prestazione per effetto delle nuove regole assolve l iva nel Paese del committente: non sarà da considerarsi operazione rilevante nel 2010 anche se pagata in tale anno = no intrastat
CAMBIO PER LA CONVERSIONE VALUTE ESTERE Il cambio di riferimento (Banca Italia ex ufficio italiano cambi) è quello del giorno di effettuazione dell operazione Data di pagamento o se antecedente data di emissione autofattura (o integrazione)
CAMBIO PER LE NOTE DI VARIAZIONE Si deve fare riferimento al cambio del giorno di effettuazione dell operazione originaria Data di pagamento o se antecedente data di emissione autofattura (o integrazione) dell operazione originaria
FATTURE DI ACCONTO SERVIZI Le fatture di acconto dei servizi, a differenza del principio applicato alle forniture di merci, assumono rilevanza immediata nei modelli intrastat servizi
FATTURE DI LAVORAZIONE Le fatture di lavorazione (attive/passive) assumono rilevanza nell intra servizi, ai fini fiscali, indipendentemente dalla periodicità di presentazione del modello, trattandosi di prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter Si rammenta che l attività di lavorazione comporta l obbligo di rilevare ai fini statistici, solo per i soggetti mensili, l operazione anche nel modello merci
NUMERO E DATA FATTURA Il numero e la data da inserire nel modello intrastat acquisti è il numero di protocollo del registro di cui all articolo 23 (registro iva vendite) Qualora il contribuente annoti le operazioni in apposito registro sezionale si indicherà quell unico numero di registrazione (valido sia per il registro vendite che per quello degli acquisti)
ERRATA INDICAZIONE NUMERO E DATA FATTURA IN INTRASTAT Per tutti gli elenchi presentati prima del 18.03.10, data di pubblicazione della circolare 14/E, in ossequio al principio di buona fede, non sarà necessario procedere ad acluna rettifica delle dichiarazioni intrastat anche se il numero e la data della fattura indicati sono quelli del fornitore anziché del committente nazionale
ALBERGO PAGA COMPENSI AD AGENZIA UE PER PRENOTAZIONI ALBERGHIERE L operazione è inquadrabile come intermediazione (prestazione di servizio generica disciplinata dall art. 7 ter) pertanto assume rilevanza in Intrastat previa autofatturazione o integrazione con iva del documento estero
ADDEBITO SPESE DI TRASPORTO ACCESSORIE ALLA VENDITA MERCE Le spese di trasporto devono essere considerate prestazioni accessorie alla vendita di beni e come tali assumono rilevanza nei modelli intrastat relativi alle merci Diversamente, se l operazione non è inquadrabile come accessoria ad una vendita, l addebito del trasporto assume rilevanza nell intrastat servizi
SOFTWARE SCARICATO DA INTERNET Si tratta di una prestazione di servizio generica che, nel caso in cui venga fatturata, da un soggetto passivo stabilito nella UE assume rilevanza intrastat servizi previa autofatturazione e/o integrazione del documento con iva italiana
REGISTRAZIONE SU E-BAY La circolare inquadra tale servizio nell ottica del 7 ter e pertanto ritiene rilevante tale prestazione nel modello intrastat servizi
RIPARAZIONI CON UTILIZZO PEZZI DI RICAMBIO Deve essere compilato il modello intrastat riepilogativo dei servizi resi per la parte relativa all effettuazione della prestazione di riparazione con l indicazione del corrispettivo che sarà comprensivo anche del valore della parte di ricambio fatturata (pirncipio dell accessorietà). Non deve pertanto essere compilato l intra merci per la parte di ricambio impiegata e fatturata
RISPEDIZIONE MERCE IN AMBITO UE PER RIPARAZIONE La merce movimentata in ambito UE a scopo di riparazione non assume alcuna rilevanza nei modelli intrastat neppure ai fini statistici Tuttavia la fattura per le competenze di riparazione assume rilevanza ai fini fiscali nell intrastat servizi in quanto trattasi di prestazione di servizio generica
LAVORATORE AUTONOMO UE EMETTE FATTURA PER DIRITTI D AUTORE Qualora il lavoratore autonomo sia l autore o un suo erede la ditta italiana NON dovrà assolvere l iva con il reverse charge in quanto trattasi di operazione fuori campo iva ai sensi dell art. 3, quarto comma, lett. A, DPR 633/72 e non compilerà l intra Se il cedente non è uno dei soggetti sopra citati l operazione è soggetta ad iva in Italia con obbligo reverse charge e segnalazione in intrastat servizi
CORSI DI FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO PERSONALE I corsi di addestramento e di formazione del personale rientrano nella categoria delle prestazioni generiche e quindi rilevanti ai fini iva nel Paese del committente = sì intrastat Sono tuttavia esenti ai sensi dell articolo 10, 1 comma, a condizione che siano rese da istituti o scuole riconosciute da pubbliche amministrazioni e da Onlus
CESSIONI IN REGIME DEL MARGINE Le cessioni in regime del margine tra soggetti passivi di imposta NON sono considerate cessioni intracomunitarie e dunque non assumono rilevanza nell intrastat ai fini fiscali Si rammenta tuttavia che le cessioni di autovetture nuove tra soggetti passivi di imposta comportano la rilevazione dell operazione nell intra merci ai soli fini statistici
SOCIETÀ UE CEDE BENE IN ITALIA TRAMITE IL PROPRIO RAPPRESENTANTE FISCALE Il rappresentante fiscale dovrà compilare gli elenchi intrastat degli acquisti intracomunitari. Il cliente italiano dovrà emettere autofattura ai sensi dell art. 17 DPR 633/72.
CASELLA MODALITÀ DI INCASSO B: bonifico bancario = è un operazione bancaria che consente il trasferimento dei fondi da un conto corrente ad un altro A: accredito = l accredito in conto corrente può avvenire mediante versamenti che provengono anche da fonti diverse da altro c/c (es: carta di credito) X: altro = tutti i restanti casi (Es: ricevuta bancaria, compensazione) Se il pagamento non è ancora avvenuto si indicano i campi con i dati presunti di pagamento
CASELLA PAESE DI PAGAMENTO Con il termine Paese di pagamento si deve intendere il Paese in cui il corrispettivo entra nella disponibilità del beneficiario Es: azienda IT con c/c in IT paga un servizio ricevuto da DE che ha il c/c in FR. Si deve indicare FR Es: azienda IT ha il c/c in IT e viene pagata da DE che ha il c/c in FR. Si deve indicare IT
CASELLA MODALITÀ DI EROGAZIONE La modalità di erogazione istantanea si riferisce alle ipotesi di servizi erogati in un unica soluzione (es: trasporto unitario, singola lavorazione). La modalità di erogazione a più riprese si riferisce alle ipotesi di servizi erogati ciclicamente (manutenzioni periodiche, contratto di trasporto che prevede più esecuzioni per essere eseguito, licenza software, pubblicità su cataloghi con più ristampe). Nel caso di conratto di agenzia con un rapporto di collaborazione continuativo si presentano le caratteristiche del servizio erogato a più riprese.
ENTI NON COMMERCIALI La dichiarazione intrastat spetta anche agli enti non commerciali che svolgono attività di cessioni e/o acquisti di servizi in via secondaria L obbligo spetta anche a carico degli enti non svolgono alcuna attività ai fini iva, se identificati ai fini dell imposta (hanno realizzato acquisti intracomunitari superiori ad Euro 10.000
REGIME DEI MINIMI - ACQUISTI Rapporto nei confronti di un soggetto passivo di imposta UE Integra la fattura del fornitore di beni e/o servizi con iva italiana Non esercita diritto detrazione Compila l intrastat acquisti
REGIME DEI MINIMI - CESSIONI Rapporto nei confronti di un soggetto passivo di imposta UE Non effettua una cessione intracomunitaria (né merce né eventuale servizio) Non evidenzia alcuna iva in fattura a titolo di rivalsa Non compila l elenco intrastat
IT ACQUISTA DA UE IN REGIME DI PICCOLA IMPRESA Non effettua un acquisto intracomunitario o un acquisto di servizio (operazione rilevante ai fini iva nel Paese del fornitore) Emette comunque autoffattura o integrazione senza applicazione dell imposta solo al fine di documentare l operazione Non compila il modello intrastat
IT VENDE AD UE IN REGIME DI PICCOLA IMPRESA Si effettua una cessione intracomunitaria di merce (art.41 per merce) o di servizio (art.7 ter) (operazione rilevante ai fini iva nel Paese del cliente) Compila il modello intrastat La soluzione appare possibile solo se il soggetto estero è titolare di una valida partita iva (certificato di attribuzione da parte di autorità estera)