Software per la progettazione integrata degli impianti Idranti e Sprinkler Il modulo per la progettazione, anche integrata, degli impianti Idranti e Sprinkler, CPI win SPIDI, consente di dimensionare o verificare, secondo relativa norma, reti di qualunque forma e lunghezza. La filosofia di utilizzo dei programmi è identica ed appositamente studiata per consentire all'utente un facile e immediato apprendimento di tutte le funzioni a disposizione. CPI win SPIDI è un unico modulo che consente classificazione delle attività, disegno dell impianto, dimensionamento e calcolo, relazione tecnica, scelta del gruppo di pompaggio, computo metrico, output grafico in dwg del planimetrico e delle sezioni nei punti desiderati. Caratteristiche tecniche CPI win Idranti opera tenendo conto della UNI 10779 e, nel caso di quelle attività a normativa specifica, delle prescrizioni in merito. CPI win Sprinkler è invece aggiornato alla norma EN 12845 e consente di progettare anche secondo le ultime norme americane NFPA 13 (casistica ESFR, Large - Drop, tutte le tipologie di erogatori previsti dalle rispettive norme). CPI win SPIDI consente ora, a utenti diversi, di lavorare contemporaneamente sullo stesso file, anche nel caso essi non siano connessi in rete. CPI win SPIDI ha una gestione grafica interamente dwg/dxf compatibile e, grazie ad un pacchetto aggiuntivo ( UPGRADE TURBO SPIDI ), è ora in grado di importare e interpretare il disegno di un'intera rete direttamente da disegni eseguiti in dwg o dxf con altri CAD (es. AutoCAD ).
Per capire meglio la portata di questa funzionalità, basta pensare al fatto che, avendo la planimetria della rete già in dwg o dxf, sarà possibile con pochissimi passaggi importarla in CPI win SPIDI, senza doverla ridisegnare. Sarà poi possibile modificarla, implementarla, associare le proprietà ai vari oggetti (materiali, classificazioni, ecc.) senza alcuna limitazione. Nella versione classica, invece, è possibile importare le piante (ma non la rete) in formato dwg/dxf per poi eseguire il disegno dell intera rete direttamente nel programma, tramite l interfaccia grafica avanzata dwg/dxf che assume le principali funzioni di AutoCAD ma consente, rispetto ad esso, un enorme risparmio di tempo in termini di disegno e precisione della rete (strumenti verticalizzati, gestione della tridimensionalità più semplice): gestione e disegno tridimensionale: è possibile ora disegnare nelle viste assonometriche e 3D in generale e modificare le proprietà delle entità, proprio come nei moderni CAD; definizione dei piani di sezione; new gestione della rete su più piani o layers; gestione contemporanea di più reti indipendenti all'interno dello stesso progetto con calcolo separato; tutte le principali funzioni di AutoCAD, con snap multipli automatici, copia e incolla, tutti gli zoom, sposta, ruota, specchio, trascina, scala, ecc., input tramite barra dei comandi, selezione stile AutoCAD e sistemi per il filtraggio e lo spostamento multiplo; inserimento di tutti i tipi di oggetti comunemente usati e impostazione della scala di visualizzazione in disegno: idranti, sprinkler, valvole, alimentazione dell'impianto, giunti, sostegni.
Il programma dispone di strumenti potentissimi per un input veloce di intere parti di rete: Wizards (Sprinkler) di inserimento testine che permettono di creare blocchi di rete anche di centinaia di testine in pochi secondi con un semplice click del mouse (diramazioni, pettini, griglie, riempimento automatico di interi comparti). E possibile inserire automaticamente candele, riser, sopraelevazioni, falde e griglie verticali per le reti intermedie fra gli scaffali; Wizard per generare intere colonne montanti di idranti, definendo il passo e il primo stacco e, se presente, anche la lunghezza e la direzione dello stacco del terminale rispetto alla colonna stessa. Con un click viene generata automaticamente la colonna secondo le proprietà suddette impostate. Con CPI win SPIDI è inoltre possibile: definire il materiale per ogni tratto di tubo o per una serie di tubi selezionati, grazie all archivio presente e totalmente gestibile dall'utente (es. coefficiente di scabrezza per tubi usati o nuovi, diametri disponibili in commercio); associare etichette a tratti e oggetti creando appositi filtri di selezione; differenziare i tratti interrati tramite linee di diverso stile e colore; misurare tutte le distanze desiderate (molto utile per il posizionamento dei terminali da pareti, travi o quant altro); visualizzare lunghezza e angolo durante il tracciamento di un tratto; forzare le lunghezze rilevate automaticamente a video; rinumerare in sequenza logica nodi e tratti; fissare i diametri di tutti o di una parte di tratti per eseguirne poi la verifica; inserire automaticamente giunti (per tubi troppo lunghi) e sostegni; calcolare automaticamente tutti i pezzi speciali (curve, valvole, pezzi a T, ecc.) inseriti a video con possibilità di forzare il tipo ed il numero; impostare portate e prevalenze ai terminali, diverse da quelle di default inserite dal programma e perfettamente rispondenti alle norme; controllare continuamente le aree di copertura dei singoli terminali in modo da ottimizzarne la posizione ed il numero; modificare proprietà comuni di oggetti dello stesso tipo con un unica operazione; creare e calcolare RETI MAGLIATE di qualunque grandezza, ora anche verticali; avere suggerimento dei terminali più favoriti e sfavoriti; ottenere lo stesso disegno elaborato direttamente in dwg o dxf con tutte le informazioni necessarie per un disegno tecnico il più vicino possibile alle esigenza progettuali; ottenere la stampa (o la bmp) delle direzioni di flusso nell impianto Ottenere in automatico una o più sezioni esecutive di parti diverse della rete (in DWG, vedi immagini pagina successiva). New Modificare le proprietà delle entità direttamente dalla maschera di calcolo. New
CPI win SPIDI ha una gestione grafica dwg/dxf, che consente di importare piante in qualunque dei due formati. L'interfaccia ha una gestione tridimensionale della rete (su finestra multischermo, così da avere l idea completa degli impianti contemporaneamente su più viste) ed è possibile la gestione contemporanea di più reti indipendenti all'interno dello stesso progetto. Tramite la nuovissima finestra tridimensionale possiamo modificare direttamente le proprietà e le coordinate di posizione di un qualunque oggetto o tratto della rete. Lo spostamento degli oggetti può avvenire tramite semplice trascinamento degli stessi. A disposizione si hanno tutte le funzioni utili di CAD quali: righello, Osnap, selezione finestra a toccare (da destra a sinistra) o a comprendere (da sinistra a destra), selezione multipla di entità sparse, copia e incolla, coordinate polari, gestione multilayer della rete, inserimento di tratti e oggetti per punti, impostazione del fattore di scala di ogni singola tipologia di oggetti. Inoltre, è anche possibile inserire tutti i tipi di terminali comunemente usati, le valvole, il tipo di alimentazione dell'impianto e scegliere quali erogatori considerare contemporaneamente in sede di calcolo.
La nuova norma EN 12845 prevede che venga indicato il posizionamento indicativo dei sostegni. CPI win SPIDI ne consente il posizionamento totale o parziale sia automaticamente (seguendo il più possibile le indicazioni di norma) che manualmente, indicandone per ognuno il tipo. Analogamente, ed è l unico programma che consente questa peculiarità, viene gestito il calcolo e l'inserimento dei giunti. Il calcolo avviene determinando le portate reali ai nodi in funzione delle pressioni e del K effettivo imposto ai terminali. Il programma suggerisce i terminali più sfavoriti e consente in ogni caso l'accensione o spegnimento di qualunque terminale (idrante o sprinkler) per una migliore ottimizzazione delle aree di calcolo, nel caso degli sprinkler. Il calcolo conduce al dimensionamento e/o alla verifica dell'intera rete, magliata e non, anche di grigliati verticali. Tutti i pezzi speciali e le relative perdite concentrate vengono identificati e calcolati automaticamente dal programma in funzione del disegno stesso, ma è sempre possibile forzarne il valore indipendentemente dalla realtà grafica. Effettuato il calcolo dell impianto, è possibile scegliere il gruppo di pompaggio da un archivio aperto tramite una connessione diretta al nuovo modulo CPI win POMPE: potremo così verificarne l'npsh ed eseguire una verifica dell'efficacia dell'impianto partendo dalle condizioni reali di impiego (portata e pressione) della pompa prescelta. Il COMPUTO METRICO di quanto inserito nella rete (anche giunti e sostegni, anche se non inseriti fisicamente in disegno), completamente personalizzabile dall'utente con la possibilità di ottenerlo in formato utilizzabile in Excel, la relazione completa di calcolo in formato.rtf e l'esportazione, su più layers, della rete in DWG o DXF (con numerazione e informazioni basi associate alle entità e mantenendo la tridimensionalità imposta) rendono CPI win SPIDI il programma oggi più completo e professionale nella progettazione degli impianti antincendio.