Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica Ordinaria Limitatamente agli interventi indicati nell art. 1 co. 1 della Legge Regionale n. 59/95.

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Al Comune di Grottaferrata SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Piazzetta E. Conti, 1 00046 GROTTAFERRATA (RM) Marca da bollo 14,62 OGGETTO: Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica Ordinaria Limitatamente agli interventi indicati nell art. 1 co. 1 della Legge Regionale n. 59/95. (ai sensi dell articolo 146 del D. Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, n. 42). Il/La sottoscritto... nato/a a... ( ) il /... /, residente in via.. n.., C.A.P... città... (.) in qualità di proprietario/a dell immobile sito nel comune di Grottaferrata in loc./via...., distinto in Catasto al foglio di mappa catastale n.... Particella/e.. CHIEDE a Codesta Amministrazione l autorizzazione paesaggistica ordinaria, ai sensi dell art. 146 del D. Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, per la realizzazione delle opere, consistenti in :. Rientranti nella: - Tipologia rif. art. 1 L.R. n. 59/1995 ( nota 1) lett. ; così come indicate nella documentazione tecnica (composta dalla relazione paesaggistica e dai suoi allegati) redatta da Arch./Ing./Geom.... con sede in Via, n.., CAP, città...., tel... fax., e- mail...., Codice Fiscale/P.Iva.., iscritto con il n.... dell ordine/collegio.... della provincia di...... A tal fine dichiara che l intervento necessita di autorizzazione paesaggistica, in quanto il terreno risulta vincolato da D.M. del. oppure risulta compreso nell elenco di cui all art. 142 co. 2, del D.Lgs. 42/2004. Grottaferrata li.. Firma

Nota 1: Tipologie di opere per le quali la Regione Lazio subdelega al Comune di Grottaferrata il rilascio dell autorizzazione paesaggistica (art.1 L.R. 59/95) lett.: a. gli interventi di manutenzioni ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo; b. gli interventi su edifici esistenti che non comportino modifiche assimilabili alle variazioni essenziali; c. gli interventi di nuova edificazione da eseguirsi in zone di completamento, definite zone "B" dall art. 2 del D.M. 1444/68; d. gli interventi, di iniziativa pubblica o privata, da realizzarsi in esecuzione degli strumenti urbanistici attuativi previsti dall'articolo 1 della legge regionale 36/1987, per i quali sia stato rilasciato parere preventivo favorevole ai sensi della legge 1497/1939, successivamente all'entrata in vigore della legge 431/1985, purché i progetti edilizi così approvati siano in scala non inferiore a 1:200 ed i progetti relativi agli interventi medesimi rispettino i tipi edilizi approvati; e. le pertinenze ed impianti tecnologici al servizio di edifici già esistenti; f. le varianti in corso d'opera, approvate ai sensi dell art. 7 della L. 1497/39 in ordine al progetto originario, che siano conformi alle prescrizioni dettate in sede di autorizzazione e che non abbiano natura di variazione essenziale; g. la posa in opera di cartelli o di altri mezzi pubblicitari; h. gli interventi di manutenzione del patrimonio boschivo ed arboreo; i. la posa in opera di nuove condotte di fognatura, condotte idriche, reti del gas; l. interventi di manutenzione sulla viabilità vicinale e rurale; m. le recinzioni adeguate agli ambiti territoriali in cui si realizzano.

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ORDINARIA (ai sensi dell art. 146 del D. Lgs.vo n. 42 del 22 gennaio 2004, e s.m. e i. L.R. n. 59 del 19.12.1995) DOMANDA E DOCUMENTAZIONE ALLEGATA La richiesta di autorizzazione paesaggistica ordinaria, ex art. 146 del D. Lgs.vo n. 42 del 22.01.2004, relativa ai casi di sub-delega previsti dalla L.R. n. 59 del 19.12.1995, deve essere prodotta con marca da bollo da 14,62 e redatta secondo lo schema allegato n. 1, alla presente ed integrata con la documentazione appresso indicata: Relazione Paesaggistica, ai sensi del D.C.P.M. 12.12.2005 e della Circolare Ministeriale n. 8 del 04.01.2010, n. 1325 prot. - n. 2 copie; Certificato di Destinazione Urbanistica, attestante la classificazione urbanistica dell area oggetto dell intervento, anche alla data di approvazione del P.T.P., eventuali approvazioni successivamente intervenute di varianti, presenza di eventuali PP.AA. ecc, con espressa attestazione degli indici urbanistici prescritti e dei vincoli esistenti ex lege 1497/39, 431/85, 490/99, 42/04, ecc ), o in alternativa dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà art. 47 D.P.R. n. 445/2000 - n. 2 copie; Relazione Tecnica Esplicativa degli aspetti storici-critici, tipologici, materici, tecnologici, strutturali, urbanistici e paesaggistici dell intervento con specifico riguardo alla sua conformità rispetto al quadro normativo sopra detto - n. 2 copie; Documentazione fotografica (minimo n. 4 foto a colori formato 10x15), relativa all area oggetto dell intervento sia al suo contesto, datata e firmata dal titolare dell istanza e dal tecnico incaricato, con allegata indicazione planimetrica dei punti di ripresa - n. 2 copie; Documentazione attestante la regolarità urbanistica, paesaggistica, idrogeologica, ecc dell eventuale immobile preesistente, con richiamo, se del caso, a tutti i precedenti titoli abilitativi in materia urbanistica e paesaggistica (licenze, concessioni edilizie, permessi di costruire, autorizzazioni, D.I.A., concessioni in sanatoria, compatibilità paesaggistiche, ecc,) da documentarsi anche con i relativi atti e grafici progettuali - n. 3 copie; Documentazione attestante l epoca di realizzazione degli abusi e copia delle domande di concessione in sanatoria presentate e delle ricevute dei pagamento dell oblazione - n. 2 copie; Rendering dell inserimento dell intervento nel contesto - n. 2 copie; Dichiarazione asseverata circa l inesistenza di vincoli ex art. 10 e ss. del D.Lgs. 42/04 - n. 2 copie; Dichiarazione del comune specificante se il terreno è stato percorso dal fuoco o se è soggetto a vincolo di rimboschimento o se fa parte del soprasuolo boschivo distrutto o danneggiato per cause naturali o eventi volontari - n. 2 copie; Parere preventivo dell Ente Parco (ove esistente, salvo che in presenza di Piano d assetto lo stesso ente non svolga già la funzione d amministrazione competente al rilascio dell autorizzazione paesaggistica); Documentazione attestante la consistenza del lotto agricolo - n. 2 copie; Documentazione attestante la distanza del fabbricato dal fosso (in presenza di acque pubbliche, documentando nel caso l inclusione negli appositi elenchi), dal lago o dal mare - n. 2 copie; Certificato relativo all esistenza di usi civici - n. 2 copie; Piano di utilizzo aziendale, ovvero piano di miglioramento agrario, debitamente approvati - n. 2 copie; Documentazione attestante il possesso dei requisiti di cui alla L.R. 39/75, in qualità d imprenditore agricolo a titolo principale e/o coltivatore diretto - n. 2 copie; Parere del Corpo Forestale dello Stato, Ispettorato Dipartimentale Foreste, in presenza di vincolo boschivo - n. 2 copie;

Parere Soprintendenza per i beni archeologici competente territorialmente in caso di vincolo ai sensi della lett. m, art. 142 del D.Lgs. 42/04 - n. 2 copie; Scheda Paesaggistica - n. 2 copia; Copia Atto di proprietà - n. 2 copie; Elaborato grafico, in unica strisciata - n. 5 copie, composto da: Elaborati grafico stato di fatto: - planimetria generale di PRG, in scala non inferiore ad 1:2000, che consenta l esatta individuazione dell area e/o dell edificio oggetto dell intervento; - stralcio catastale aggiornato, in scala non inferiore ad 1:2000, con indicazione dell area di intervento; - stralcio della Carta Tecnica Regionale, in scala 1:5000 con indicazione dell area di intervento; - stralcio della Carta dell IGM, in scala 1:25.000, con indicazione puntuale dell area di intervento; - stralcio delle tavole del P.T.P. (E.1 ed E.3), in scala 1:25000, con indicazione puntuale dell area di intervento; - stralcio delle tavole del P.T.P.R. a colori (tav. A, B, C e D), in scala 1:25000, con indicazione puntuale dell area di intervento; - rilievo generale quotato dello stato di fatto dell area di intervento e delle aree immediatamente limitrofe, in scala non inferiore ad 1:500 o ad 1:200, con l indicazione dei confini, delle caratteristiche delle strade e dei percorsi pedonali, degli edifici e degli altri manufatti, delle infrastrutture tecniche, delle alberature e delle loro caratteristiche vegetazionali e dimensionali, dei corsi d'acqua, dei vincoli di rispetto, nonché di ogni altro elemento che possa caratterizzare il paesaggio ed il contesto del progetto ed in particolare i vincoli territoriali; - profili longitudinali del lotto interessato dall intervento, eseguiti secondo le direzioni più significative ed almeno secondo due direzioni tra loro ortogonali, in scala non inferiore ad 1:500 o ad 1:200. I profili dovranno avere una estensione sufficiente ad individuare le modifiche apportate al lotto ed ai terreni e manufatti circostanti dall interevento previsto in progetto, essi dovranno recare le quote del terreno nella situazione ante operam ; - rilievo edilizio quotato dello stato di fatto degli edifici esistenti, in scala non inferiore ad 1:100, con l indicazione dettagliata della consistenza, dello stato di conservazione e della destinazione d uso delle unità immobiliari nonché della indicazione degli spazi di fruizione e della relativa superficie utile e superficie accessoria; e con la precisa indicazione della conformità con lo stato legittimo; - sezioni di rilievo, in scala non inferiore ad 1:100 o ad 1:50, debitamente quotate, tali da descrivere compiutamente la situazione esistente; tali sezioni devono essere nel numero minimo di due disposte secondo due direzioni tra loro ortogonali ; - prospetti di rilievo, in scala non inferiore ad 1:100 o ad 1:50, di tutti i fronti degli edifici; quando trattasi di edifici costruiti in aderenza, i prospetti dovranno rappresentare anche gli edifici contermini. Elaborato grafico di progetto: - planimetria generale di progetto dell intervento, in scala non inferiore ad 1:500 o ad 1:200, con l indicazione quotata dei confini, delle caratteristiche delle strade e dei percorsi pedonali, degli edifici, delle infrastrutture tecniche, delle alberature e delle loro caratteristiche vegetazionali e dimensionali, dei corsi d acqua, dei vincoli di rispetto, degli elementi circonvicini e di tutte le altre indicazioni utili per valutare l inserimento del progetto nel contesto di appartenenza; - planimetria generale di progetto con indicazione, con riferimento alle vigenti disposizioni per le costruzioni in zona sismica ed all altezza dei manufatti da realizzare, dei distacchi dagli edifici e dalle strade; - profili longitudinali del lotto interessato dall intervento, eseguiti secondo le direzioni più significative ed almeno secondo due direzioni tra loro ortogonali, in scala non inferiore ad 1:500 o ad 1:200. I profili

dovranno avere una estensione sufficiente ad individuare le modifiche apportate al lotto ed ai terreni e manufatti circostanti dall interevento previsto in progetto, essi dovranno recare le quote del terreno e dell edificio (rappresentato nella sagoma planivolumetrica) nella configurazione post-operam ; - planimetria di progetto, in scala non inferiore ad 1:200 o ad 1:100, della sistemazione del suolo, con le quote planimetriche ed altimetriche riferite alle strade limitrofe, con la rappresentazione dei fabbricati esistenti e di progetto, delle recinzioni, dei parcheggi, dei passi carrai, delle pavimentazioni, delle essenze arboree ed arbustive, delle sistemazioni delle aree verdi e dei relativi impianti di manutenzione, degli elementi di arredo, nonché degli schemi degli allacciamenti alle reti tecnologiche; - piante di progetto, in scala non inferiore ad 1:100 o ad 1:50, debitamente quotate, di tutti i livelli non ripetitivi dei fabbricati, con l indicazione degli spazi di fruizione e della relativa superficie utile e superficie accessoria; - sezioni di progetto, in scala non inferiore ad 1:100 o ad 1:50, debitamente quotate, tali da descrivere compiutamente la situazione esistente; tali sezioni devono essere nel numero minimo di due disposte secondo due direzioni tra loro ortogonali e poste nella medesima posizione delle sezioni di rilievo; - prospetti di progetto, in scala non inferiore ad 1:100 o ad 1:50, di tutti i fronti degli edifici, con indicazione dei materiali impiegati e, almeno su una copia, dei colori risultanti; quando trattasi di edifici costruiti in aderenza, i prospetti dovranno rappresentare anche gli edifici contermini; - piante, sezioni e prospetti, con indicati gli schemi di progetto delle reti tecnologiche all esterno dell edificio, la posizione delle macchine e delle apparecchiature (ove richieste da norme di legge), le canne di smaltimento e di captazione, i contatori e ogni altro elemento tecnico principale; - tavole degli interventi (rosso costruzioni, giallo demolizioni) di piante, sezioni, e prospetti ; - particolari architettonici di progetto, con il dettaglio dei materiali e delle finiture, per i progetti di maggiore impatto sull ambiente urbano; e comunque, in ogni caso, delle recinzioni e degli altri elementi a filo strada; - relazione illustrativa del progetto, con particolare riguardo alle scelte progettuali ed alle relative motivazioni in ordine al raggiungimento dei requisiti prescritti; a supporto delle scelte progettuali possono essere allegati pareri o attestazioni rilasciati da strutture tecniche qualificate. La relazione deve contenere la rappresentazione grafica dei prospetti nella situazione post-operam con simulazione delle coloriture e delle finiture superficiali; - progetti relativi alle opere di urbanizzazione primaria di pertinenza, nei casi in cui tali opere siano mancanti o siano carenti, nonché alle opere di allacciamento ai pubblici servizi; - progetti relativi agli impianti tecnici, ai sensi della legge n. 10/91 e del D.M. n. 37/2008. Il tutto redatto in conformità al D.C.P.M. 12 dicembre 2005 e alla L.R. 16 Marzo 1982, n. 13 e s.m. e i. NOTE Nel caso di ampliamenti, di ristrutturazione e, comunque, in ogni caso di intervento su manufatto edilizio esistente deve essere documentata la legittimità dello stesso. Inoltre l elaborato di cui al punto 1 deve essere integrato con piante, prospetti e sezioni dell edificio, nello stato attuale, con quote interne ed esterne. Nel caso di varianti in corso d opera di progetti approvati da questa amministrazione occorre evidenziare, mediante retini, le modificazioni rispetto al progetto precedentemente autorizzato e riprodurre la documentazione fotografica in tre copie aggiornata raffigurante le opere in corso di esecuzione. L elaborato grafico dovrà riportare il rilievo dello stato attuale dei luoghi, con particolare riferimento all andamento naturale del terreno ed agli apparati vegetazionali presenti in relazione alla sagoma della futura costruzione, planimetrie generali, profili ante e post-operam in scala non inferiore a 1:100, con indicazione a colore o retino delle modificazioni previste sull eventuale preesistenza, computo delle superfici e dei volumi ammissibili e previsti in rapporto alle altezze,

alle distanze, agli indici fondiari prescritti urbanisticamente e paesaggisticamente. Inoltre dovrà, obbligatoriamente, contenere, fra l altro, i seguenti elementi, con localizzazione puntiforme dell intervento, al fine di consentire l individuazione della relativa zona: - estratto I.G.M.; - estratto C.T.R. 1:10000 o 1:5000; - estratto P.T.P. vigente, tavole E1/3 e E3/3, in rapporto di riduzione adeguato per una chiara visura, con relativa legenda e N.T.A. (L.R. 24/98 e s.m. e i.); - estratto a colori del P.T.P.R. adottato, tavole A, B, C e D, in rapporto di riduzione adeguato per una chiara visura, con relativa legenda e N.T.A.; - estratto P.R.G. vigente, scala 1:5000, con relativa legenda e N.T.A.; - estratto catastale esteso, ove possibile, ad un area circostante di almeno 50 metri di raggio, con relative visure.