Responsabilità Sociale d Impresa in GRG (Richard Ginori) Protocollo d intesa e Accordo Aprile 2014 1
Perchè un Protocollo d intesa? Il sindacato e l azienda hanno voluto esprimere la comune volontà di confermare il principio della Responsabilità Sociale d Impresa alla base dello sviluppo dell azienda, dei dipendenti e della comunità. 2
Quale modello di crescita aziendale? Esigenza della creazione di valore e di eccellenza L azienda opera in un mercato globale con una concorrenza sempre più numerosa e attenta alla qualità materiale del servizio /prodotto. Risulta necessario presidiare continuativamente i processi creativi, realizzativi, organizzativi e tecnologici. Attenzione alle persone alla qualità della vita e allo sviluppo ecosostenibile il cliente è interessato alla e c c e l l e n z a d e l b u o n prodotto, risultato del saper fare il bene/servizio ma è interessato anche a come viene fatto. I corretti comportamenti etici e sociali della azienda diventanto la componente immateriale che conferisce valore aggiunto al prodotto. 3
Da Azienda a Sistema Azienda L impegno comune l azienda e le organizzazioni sindacali si assumono l impegno a promuovere i principi etici e sociali fondamentali tra : dipendenti, shareholders, clienti, fornitori, sub-fornitori, partner commerciali e finanziari, comunità locali, istituzioni, associazioni di categoria, ecc I principi etici e sociali fondamentali Etica degli affari Rispetto dei diritti umani Valorizzazione delle diversità Promozione della cooperazione Rispetto e difesa dell ambiente Rispetto degli stakeholders Rispetto e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori Rispetto dei diritti dei lavoratori e delle pari opportunità Rispetto e la valorizzazione delle capacità professionali 4
Le parti si riconoscono interlocutori stabili in un corretto sistema di relazioni industriali teso a valorizzare le persone e ad ampliare i momenti di confronto, ritengono necessario costruire congiuntamente un percorso di condivisione delle informazioni incentrato sulla trasparenza, al fine di affrontare in modo costruttivo i problemi di comune interesse. 5
Il Comitato Paritetico per la Responsabilità Sociale d impresa 1. Composizione : pari numero di membri nominati dalla direzione aziendale e sindacato sulla base delle aree funzionali individuate 2. Finalità: promuovere la RSI 3. Compiti e gestione delle criticità: analizza e monitora i processi aziendali del sistema aziendale Facoltà di confrontarsi con enti pubblici e privati Individuare comportamenti non rispondenti ai principi della Responsabilità Sociale d Impresa Individuare azioni volte a rimuovere la criticità riscontrata 6
L accordo integrativo Formazione Ambiente e sicurezza Orario di lavoro Indennità legate all orario Regime di detassazione Welfare aziendale 7
Formazione Ogni anno in corrispondenza dell avvio del processo di budjet per l anno successivo verrà emesso dalla direzione aziendale un documento che detterà le linee guida della formazione nell anno successivo. Sulla base dell analisi dei fabbisogni lavorativi emersi dalle diverse funzioni aziendali, si stilerà un piano formativo provvisorio che verrà presentato alle RSU con la finalità di favorire integrazioni Le direttrici della attività formativa saranno principalmente due:! 1. Sviluppo della polivalenza 2. Favorire la logica del lean manufacturing : riduzione delle attese, abbassamento tempi di set up, garanzia di alta qualità e conformità del processo 8
Welfare aziendale Comitato welfare aziendale Svolge un ruolo di analisi, studio, e discussione con l obiettivo di individuare priorità di intervento, anche sulla base di indicazioni di specialisti interni o esterni alla azienda. Propone convenzioni e programmi destinati a massimizzare il ritorno di beni e servizi ai dipendenti Servizi messi volontariamente a disposizione dall azienda ai dipendenti Educazione e servizi per l infanzia rimborso tasse di iscrizione e vacanze studio Convenzione con società mutuo soccorso locale Previdenza complementare FONCER! Budjet annuale 150,00 euro 9
Orario di lavoro Voci sull orario di lavoro 1. Lavoro straordinario 2. Conto ore individuale 3. Flessibilità dell orario di lavoro 4. Doppio turno a chiamata 5. Orario part time (figli piccoli, tragitto casa lavoro) 6. Pause fisiologiche 7. Piano ferie annuale Punti di forza massimo vantaggio economico derivante la normativa sulla detassazione Flessibilità reciproca non unilaterale Regolamentazione comune 10