Intervento del Dr. Antonino Laspina Direttore dell Ufficio ICE di Pechino e Coordinatore della Rete degli Uffici ICE in Cina
LA CINA IN CIFRE POPOLAZIONE 1.295.090.000 ( di cui 22,2 mln a Taiwan) SUPERFICIE TOTALE 9.600.000 Kmq COLTIVATA 940.000 Kmq (9,9%) DIVISIONE AMM.VA TERRITORIALE 4 Municipalita, 5 Regioni Autonome, 23 Provincie VALUTA Ren Min Bi Yuan 1USD =6.3RMB (fine 2011) 1 euro = 8,28 Riserve valuta 3,181,1 miliardi USD
Interscambio Cina-Mondo o L interscambio cinese ha raggiunto 3.642,1 MILIARDI USD nel 2011, +22%% su base annua o L Unione Europea e il 1 o partner commerciale della Cina con una quota di mercato del 15,6% o I principali partner commerciali come singoli paesi sono gli USA (12.3%), il Giappone (9,4%) e Hong Kong (7,8%)
Interscambio UE-China o L Unione Europea e il 1 fornitore (12.1% del mercato) e il 1 o cliente (18,8% del mercato) o La Germania e il 1 o fornitore (5,3% del mercato), seguita da Francia (1,3%) e Italia (1% 1%) o La Germania e il 1 o cliente (4,o% del mercato), seguita da Olanda (3.1%), Regno Unito (2.3%) e Italia (2% 2%)
Interscambio Cina-Italia o L interscambio Italia-Cina ha raggiunto 51,3 miliardi di USD nel 2011, quasi raddoppiando in 5 anni o Le importazioni dall Italia hanno raggiunto 17,6 miliardi di USD nel 2011, +25,6 su base annua o Le esportazioni dalla Cina hanno raggiunto 33,7 miliardi di USD nel 2011, + 8,3 % su base annua o Tra le prime 20 categorie di prodotto rispettivamente scambiate tra Italia e Cina, 14 sono coincidenti, e rappresentano circa il 74 % dell interscambio o Gli IDE italiani in Cina nel 2011 hanno raggiunto un totale di 4,5 miliardi di USD ( stime)
LA CINA CHE CAMBIA La forza dei numeri necessita di leggere con attenzione indicatori economici Le strategie delle autorita risultati non dovuti al caso
QUADRO ECONOMICO Elevato tasso di crescita pur se in discesa (7%) Effetto prolungato degli investimenti governativi Espansione mercato interno Positivo andamento import-export Ristrutturazione/razionalizzazione dei processi produttivi
MEGATRENDS Multisettorialita` dello sviluppo economico e industriale -settori tradizionali e high tech Multipolarita` geografica dello sviluppo -altre citta oltre a Pechino e Shanghai
OPPORTUNITA` per ITALIA Nei beni strumentali Dai piani di ristrutturazione dei settori produttivi tradizionali Dalla espansione di nuovi progetti industriali di grande portata (Aeronautica Aeronautica, Aerospaziale,Energia,, Automotive) Dal gigantesco piano di infrastrutture per aggregare le aree dell ovest al treno dello sviluppo dell est est
Nei beni di consumo Dalla crescita della capacita` di spesa nelle aree urbane della Cina (decine di citta con milioni di consumatori potenziali per il made in Italy ) Dalla difficolta` che il sistema cinese incontra nell elevare elevare il livello qualitativo dei propri prodotti, essendo rimasto sostanzialmente Quantity Oriented Dalla preferenza accordata dai nuovi consumatori ai prodotti importati per paura di contaminazioni e uso di sostanze tossiche Nei servizi Occasione per tesaurizzare sulla cessione di marchi, licenze, know-how e su servizi nel design, architettura, sostenibilita ambientale, tracciabilita ecc.
POSIZIONAMENTO ITALIA Crescita continua dell interscambio Crescita degli investimenti produttivi italiani (per lo piu` in tre aree geografiche) Presenza sia di grandi gruppi che di imprese medio piccole Buone performances della meccanica Buone performances di tessili-moda moda, calzature, agroalimentare, vino - fa eccezione l arredo
PRESENZA Numerosissimi casi di successo sia produttivo che commerciale (attraverso internazionalizzazione pesante o leggera) Apprezzamento diffuso del Made in Italy, ma scarsa conoscenza dell offerta complessiva italiana sia nelle tecnologie che nei prodotti di consumo
PROBLEMI Dimensione delle imprese italiane (nanismo nanismo) Limitate risorse umane e finanziarie ( necessita di inglobare distribuzione nella catena del valore) Mercato con regole spesso non chiare Rischi da violazione dei diritti di proprieta intellettuale Barriere non tariffarie visibili e non Possibile modernizzazione, difficile occidentalizzazione della Cina
MODALITA` OPERATIVE Superato il modello venditore - agente Prevale il modello di partnership attiva (condivisione di progetto, rischi e costi) Necessita` di aggregazione (per presidiare il mercato) Necessita di educare il mercato ( intermediari) ed il consumatore Necessita di aggregare la distribuzione nella catena del valore Possibile operare nelle province evitando Shanghai e Pechino, gia occupate da un grande numero di competitors In Cina per la Cina
Opportunita nella complementarieta Due sistemi economici che presentano elevati livelli di complementarieta anche nel settore degli investimenti
Complementarieta ed interazione I nuovi scenari economici hanno evidenziato una forte complementarieta tra le attivita italiane in Cina e quelle cinesi in Italia. Le aziende italiane sono sempre piu in Cina per la Cina Le aziende cinesi in Italia per trarre vantaggio dal know-how italiano e dalla posizione strategica del paese
Specializzazione merceologica e posizionamento di mercato La specializzazione merceologica dei due paesi porterebbe a escludere la complementarieta, ma il diverso posizionamento di mercato a livello mondiale e, soprattutto la crescita vertiginosa dei consumi interni sta determinando condizioni di mercato uniche per il Made in Italy
Acquisizioni e controlli societari crescita mercato Made in Italy genera interesse gruppi cinesi per controllo e acquisizione
Settori d interesse beni ad alto contenuto tecnologico beni ad alto contenuto di design beni di elevata qualita beni con produzione limitata COMPARTI tessile, meccanica,arredo, alimentari, vino, turismo,
Aspetti positivi Ingresso cinesi puo iniettare risorse in aziende con potenziali di crescita Investimenti cinesi possono migliorare infrastrutture italiane
UMBRIA e CINA Quale strategia?
Brand territoriale e identita Necessita di costruire una strategia di medio lungo periodo Necessita di trasferire al mercato i caratteri salienti della produzione del territorio
Specializzazione e promozione Individuazione dei settori con elevata competitivita Individuazione delle aziende con caratteristiche di idoneita al mercato cinese Costruzione di filiere da promuovere
Nello specifico: meccanica agroalimentare e vino abbigliamento arredo e artigianato turismo
Necessita di approccio sistemico Per fronteggiare: Nanismo imprese Grandi dimensioni del mercato
Necessita di approccio sistemico Per colmare due gap: nella comunicazione nella distribuzione
Gap Deficit nella comunicazione e deficit distributivo interagiscono fortemente
Azione Ridurre il gap nella comunicazione e l avvio del miglioramento nella distribuzione
Educazione Prodotti italiani ( umbri) vanno spiegati per loro intrinseche qualita Utilizzatori ( consumatori) vanno educati ( con comunicazione e formazione)
Punti di forza ( UMBRIA) Specimen culturale e socioeconomico dell Italia ( un concentrato dei caratteri positivi salienti dell Italia) Forte vocazione turistica Universita per stranieri di Perugia Altre istituzioni di high education e ricerca scientifica
Obbiettivo prioritario del progetto: costruire una forte identita territoriale, e dei settori produttivi piu importanti allo scopo di sostenere crescita di export, internazionalizzazione imprese umbre, investimenti cinesi in Umbria
Quale percorso? Missione giornalisti in Umbria Missione multisettoriale operatori cinesi Missione formativa decision makers pubblici in settori d interesse (Ministeri e Agenzie centrali delle province e regioni d interesse)
Creazione del network Albo dei cinesi usciti da USP e costruzione di una rete Contatto e riorientamento dei cinesi perugini Gestione della rete
Target territoriali Individuazione di aree (province, regioni, citta ) idonee per sviluppo aziende umbre (insediamento industriale o commerciale) Individuazione di partner territoriali con cui interfacciarsi a tutti i livelli (scuole professionali, universita, istituti di ricerca,studi di architettura, studi legali, ecc)
Turismo e immagine Promozione attiva per turismo selettivo: enogastronomico termale culturale con predisposizione di offerta e sistema di accoglienza specifica per cinesi
La Cina che sara Paese pervaso da profondi cambiamenti, dove anche players piccoli possono trovare nicchie di mercato ad elevata redditivita, dove i canali distributivi vanno strutturandosi per il futuro e dove non abbiamo ancora perso il treno