Varese, 31 Marzo 2015 Sabina Mazzucchelli Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Varese

Transcript

1 Progetto RESET Ricerca e Sviluppo nel Tessile del Futuro Varese, 31 Marzo 2015 Sabina Mazzucchelli Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Varese Progetto Realizzato con il concorso di risorse dell Unione Europea, dello Stato Italiano e di Regione Lombardia nell ambito dell avviso pubblico per la realizzazione dell iniziativa Lombardia Plus a sostegno delle politiche intergrate di istruzione, formazione e lavoro (BURL serie ordinaria n. 39, 23 settembre 2013).

2 TESSILE TECNICO Analisi precompetitiva del commercio mondiale Spunti per tessuti non tessuti e indumenti da lavoro A cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Varese e Provex- Consorzio per l internazionalizzazione

3 Tessile tecnico: due prodotti della filiera SETTORE TESSILE PRODOTTO TESSUTI NON TESSUTI (fascia di qualità) SETTORE ABBIGLIAMENTO Due comparti della filiera Due prodotti con caratteristiche tecniche specifiche e richiesta di innovazione elevata PRODOTTO INDUMENTI DA LAVORO (in fibre sintetiche e artificiali -fascia di qualità) Tessile tecnico

4 Tessuti non tessuti: commercio mondiale Trend e previsioni, concorrenti e mercati

5 In crescita la domanda mondiale Un mercato mondiale che vale 10,6miliardi di euro. Dopo il picco negativo del 2009, si evidenzia una crescita elevata, ad un tasso medio annuo del +9,7%. Le previsioni indicano che il mercato supererà i 12miliardi di euro nel Dopo un 2014 in decelerazione (+2,5%), si prevede una ripartenza nel 2015 (+5,1%) confermata anche nel biennio successivo (4,7% la media del triennio). Tessuti non tessuti

6 Concorrenti: la Cina ha superato tutti Primato della Cina: 14,6% del mercato, 1,5miliardi di euro di export. L avanzata della Cina: nel 2000 copriva solo il 2,3% del mercato, nel 2008 il 7,2%, nel 2013 il 13,8% dietro a Germania e USA, nel 2014 supera i due leader mondiali. Forte specializzazione: la triade Cina Germania e Stati Uniti d America copre il 42%delmercato.Iprimi10il70%. L Italia è il 4 Paese esportatore con una quota pari al 7,8% del commercio mondiale (834milioni di ). Tessuti non tessuti

7 Ma non sulla fascia di qualità! La Cina non è un competitor sulla fascia di qualità: copre solo il 2% della fascia alta e medio-alta di prezzo. Specializzazione ancora più evidente: i primi 10 competitor coprono il 78% del mercato mondiale. L Italia è il 4 Paese esportatore con una quota che sale al 7,9% della fascia alta e medio-alta di prezzo(197milioni di ). Considerando solo la fascia alta di prezzo l Italia avanza al 3 posto (9,6% del commercio mondiale, 139milioni di ), scavalcando la Germania. Tessuti non tessuti

8 Chi cresce sulla qualità? Competitor che guadagnano quote di mercato (confronto quote di mercato 2014 e 2000) Paese Mgl di Quota % Mgl di Quota % Var. quote Germania , ,5 6,8 Stati Uniti d'america , ,0 1,2 Italia , ,9 3,6 Belgio , ,5 1,0 Olanda , ,0 0,6 Hong Kong , ,8 2,4 Cina , ,1 1,8 Spagna , ,9 0,8 Thailandia , ,7 0,5 Ungheria , ,7 0,5 Israele , ,6 0,5 Repubblica Ceca 275 0, ,5 0,5 I Paesi competitor, in qualche caso, non costituiscono il produttore principale del bene ma rappresentano punti di trasformazione del prodotto. Capire chi si sta accreditando come polo di lavorazione del prodotto è importante ai fini dei processi di internazionalizzazione. Tessuti non tessuti

9 Chi cresce sulla qualità? I BIG CHE CRESCONO: ( quote ) Germania (+ 6,8) USA (+1,2) Italia (+3,6) I PICCOLI DA MONITORARE: ( quote ) Spagna (+0,8) Ungheria (+0,5) Repubblica Ceca (+0,5) Thailandia(+0,5) Israele (+0,5) ATTENZIONE COMUQUE ALLA CINA: ( quote ) Cina (+1,8) Tessuti non tessuti

10 Mercati esteri: la Cina è anche un buyer Un mercato concentrato I primi 10 Paesi importatori coprono quasi la metà dell import mondiale (47%). Il mercato tedesco e statunitense acquistano per circa 830milioni di euro(7,8%). La Cina va vista anche come opportunità: importazioni coprono il 6,7% della domanda mondiale(716milioni di euro). Tessuti non tessuti

11 Mercati esteri: chi compra la qualità e dove vende il Made in Italy Anche sulla fascia di qualità i big buyer si confermano: U.S.A.(270milioni di ) Germania(238milioni di ) Cina(232milioni di ) L Italia evidenzia un rapporto privilegiato con la Germania: il Made in Italy rappresenta il 34% dell import tedesco per la fascia di qualità. L export italiano sulla qualità rappresenta: 6,1% del mercato americano 4,1% del mercato cinese Tessuti non tessuti

12 Mercati esteri: le dinamiche della fascia di qualità Buyer in crescita sulla fascia di qualità (Variazioni ) Variazioni Paese importatore Migliaia di Migliaia di (Migliaia di ) Stati Uniti d'america Cina Germania Regno Unito Romania Spagna Lussemburgo Francia Svizzera Repubblica Ceca I Paesi buyer, in qualche caso, non costituiscono il mercato finale del bene ma rappresentano punti di trasformazione/passaggio del prodotto. Capire chi si sta accreditando come polo di lavorazione/distribuzione del prodotto è importante ai fini dei processi di internazionalizzazione. Tessuti non tessuti

13 La piramide delle opportunità da valutare BASSO NECESSITA DI VALUTAZIONE DEL MERCATO ALTO NEW ENTRY Spagna Romania Repubblica Ceca MERCATI IN CRESCITA Regno Unito Lussemburgo Francia Svizzera MERCATI CONSOLIDATI U.S.A. Cina Germania DINAMICHE OPPORTUNITA VOLUMI Tessuti non tessuti

14 Indumenti da lavoro di fibre sintetiche e artificiali Trend e previsioni, concorrenti e mercati

15 Un mercato promettente Un mercato mondiale che vale 4,4miliardi di euro. Dopo il picco negativo del 2009, si evidenzia una crescita elevata, ad un tasso medio annuo del +10,2%. Le previsioni indicano che il mercato supererà i 5miliardi di euro nel Si prevede un incremento nel 2015 (+5,1%) confermata anche nel biennio successivo(4,8% la media del triennio). Indumenti da lavoro

16 Il primato della Cina e dell area asiatica La Cina copre il 42,4% del mercato mondiale, 1,8 miliardi di euro di export. Tra i principali competitor, il blocco asiatico copre oltre il 60% della domanda globale. Considerando i primi 10 concorrenti, Europa e America intercettano solo il 15% del commercio mondiale. Italia è al 9 posto con una quota pari al 2,1%, con 94 milioni di euro di esportazioni. Indumenti da lavoro

17 Fascia di qualità: la competizione è in Europa Completamente diverso lo scenario per la fascia di qualità: la Cina «scompare» dai competitor(copre 0,4% del commercio). La concorrenza su questa fascia si gioca prevalentemente in Europa (Francia, Italia, Germania, Spagna). L India riesce invece a competere anche su questa fascia (9,6%). Canada copre il 4%eUSAil3%. Indumenti da lavoro L Italia è al 2 posto (75milioni) ed è leader mondialeperlafasciadiqualità per uomo (14%con 37milioni di euro di export).

18 Chi cresce sulla qualità? Competitor che guadagnano quote di mercato (confronto quote di mercato 2014 e 2000) Paese Mgl di Quota % Mgl di Quota % Var.quote India , ,6 9,1 Polonia , ,5 4,3 Spagna , ,8 4,2 Stati Uniti d'america , ,0 2,2 Germania , ,2 1,8 Danimarca , ,2 1,7 Italia , ,8 1,2 Marocco 121 0, ,1 1,1 Tunisia 687 0, ,2 1,1 Serbia 0, ,7 0,7 Turchia 375 0, ,7 0,7 I Paesi competitor, in qualche caso, non costituiscono il produttore principale ma punti di lavorazione finale del prodotto (es. confezionamento o imballaggio). Capire chi si sta accreditando su questi processi è importante ai fini della comprensione dei fenomeni di internazionalizzazione. Indumenti da lavoro

19 Chi cresce sulla qualità? L INDIA GALOPPA ( quote ) India (+9,1) LA TRADIZIONE CHE TIENE ( quote ) Germania (+1,8) Italia (+1,2) CONCORRENTI CHE AVANZANO ( quote ) Polonia (+4,3) Spagna (+4,2) USA (+2,2) I PICCOLI DA MONITORARE ( quote ) Marocco (+1,1) Tunisia (+1,1) Serbia (+0,7) Turchia (+0,7) Indumenti da lavoro

20 Mercati esteri: ci sono anche Paesi emergenti Tra i principali acquirenti, le economie avanzate assorbono il 53%: NAFTA(USAeCanada)23% Europa 20% Giappone 10% Nella top-ten sono presenti anche economie in crescita e mercati emergenti: CoreadelSud5,1% Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti 6,1% Indumenti da lavoro

21 Clienti esteri: chi compra la qualità e dove vende il Made in Italy Sulla fascia di qualità i mercati si concentrano tra le economie avanzate. Germania 9,4% Regno Unito 8,1% USA8% La Cina assorbe il 3,1% del commercio Il Made in Italy di qualità è forte in Francia (33,7%) e i rapporti con il partner cinese sembrano ben avviati(22%). Ci sono delle opportunità non pienamente sfruttate con i partner europei e statunitensi? Indumenti da lavoro

22 Mercati esteri: trend della fascia di qualità Buyer in crescita sulla fascia di qualità (Variazioni ) Variazioni Paese importatore Migliaia di Migliaia di (Migliaia di ) Germania Regno Unito Cina Polonia Belgio Svezia Danimarca Stati Uniti d'america Emirati Arabi Uniti Cile I Paesi buyer, in qualche caso, non costituiscono il mercato finale del bene ma rappresentano punti di trasformazione/passaggio del prodotto. Capire chi si sta accreditando come polo di lavorazione/distribuzione del prodotto è importante ai fini dei processi di internazionalizzazione. Indumenti da lavoro

23 La piramide delle opportunità da valutare BASSO NECESSITA DI VALUTAZIONE DEL MERCATO ALTO NEW ENTRY Polonia Emirati Arabi Uniti Cile MERCATI IN CRESCITA Belgio, Danimarca e Svezia Cina MERCATI CONSOLIDATI Germania Regno Unito USA DINAMICHE OPPORTUNITA VOLUMI Indumenti da lavoro

24 Tessile tecnico: conclusioni TESSUTI NON TESSUTI INDUMENTI DA LAVORO IN FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI MERCATO PROMETTENTE Crescita annua prevista +4,7% 12mld nel 2017 CONCORRENTI La Cina avanza ma non sulla fascia di qualità Forte specializzazione: primi 10 coprono 78% del commercio mondiale Germania è leader (16,5%) e guadagna quote di mercato L Italia è 4 posto (8%) e tiene bene Crescono: Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Thailandia, Cina, Israele. MERCATO PROMETTENTE Crescita annua prevista +4,8% 5mld nel 2017 CONCORRENTI La Cina la fa da padrona ma non sulla fascia di qualità Sulla fascia di qualità la competizione è in Europa Francia è al 1 posto (18%), con specializzazione per donna L Italia è 2 posto (11%), leader per uomo Attenzione all India che avanza e crescono: Spagna, Polonia, Serbia, Turchia, Marocco e Tunisia. Tessile tecnico

25 Tessile tecnico: conclusioni TESSUTI NON TESSUTI INDUMENTI DA LAVORO IN FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI MERCATI Big 3: USA, Germania e Cina Mercati consolidati con volumi elevati Germania partner privilegiato dell Italia Opportunità di maggiore penetrazione del Made in Italyin Cina e soprattutto in USA (anche alla luce del T.T.I.P)? Mercati in crescita sulla qualità Europa «ricca»: Regno Unito, Lussemburgo, Svizzera e Francia New entry: mercati o poli di lavorazione Spagna, Romania e Repubblica Ceca MERCATI Economie avanzate Sulla fascia qualità import è USA e Europa Il Made in Italyva bene in Francia Opportunità non pienamente sfruttate con USA e partner europei (Germania e Regno Unito)? Mercati in crescita sulla qualità Nord Europa: Belgio, Danimarca e Svezia Cina New entry: mercati o poli di lavorazione/distribuzione Polonia, Emirati Arabi Uniti, Cile Tessile tecnico