PIANO SINTETICO DELLE ATTIVITÀ. Relazione Annuale

Documenti analoghi
Indice del documento

Relazione sulle attività Anno 2001

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13

PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO

Promos. Attività e servizi a favore delle PMI lombarde per operare in Croazia, Montenegro e Serbia. Internazionalizzazione e marketing territoriale

NETWORK LOGOS PA SCOPRI CHE COSA VUOL DIRE ESSERE ADERENTE SERVIZI ESCLUSIVI E PROMOZIONI ANNO IN CORSO

TITOLO PROGETTO: SPES 2 AMBITO: Disagio Adulto

S.T.A.R. Statistical network in Tourism sector of Adriatic Region -

PROGETTO SPERIMENTALE NUOVI MODELLI DI COMUNICAZIONE SOCIALE PIANO DETTAGLIATO DELLE ATTIVITA

Protocollo d intesa. tra

orientamento e formazione degli insegnanti

1. Servizio / Ufficio. Ambiente. Viviana De Podestà. Vincenzo Terlizzi. 4. Referente per la comunicazione. Patrizia Dellavalle Claudia Berretta

REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali

REGIONE PUGLIA Assessorato allo Sviluppo Economico Programma di promozione dell internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali

PIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO

Erasmus+ Bando Invito a presentare proposte EAC/A04/ Programma Erasmus+

La Cittadinanza europea e i gemellaggi di Città

Fare ricerca, consulenza e formazione all Istituto per la Ricerca Sociale CECILIA GUIDETTI MILANO 31 MAGGIO 2016

Ufficio Europa. Provincia di Campobasso

Atlante. 5 continenti e tutti gli Stati aderenti all ONU. I luoghi e le organizzazioni per la costruzione della pace e di un mondo più giusto

La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori

POR SARDEGNA FESR RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE AL Estratto

Missione 15: POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)

Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale

Allegato 1 Profili professionali e contenuti del colloquio intervista

Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale

Buone Prassi Farnesina che innova

Meeting Industry. Indagine sull attività dei congressi nelle location di Torino e provincia

Istituzioni e Territori

Gestire per progettare. Monitorare. Organizzare. Comunicare. Rendicontare

Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: LA GIUNTA COMUNALE

Archivio Antico 14 Febbraio 2012 La stipula di accordi bilaterali

ASSOCIAZIONE INGEGNERI AMBIENTE E TERRITORIO.

Supporto adempimenti Società Partecipate

Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment

2^ GIORNATA della TRASPARENZA ACI

Relazione finale sulle attività dell anno 2000

Programma. Accoglienza e registrazione partecipanti. Ore Apertura dei lavori Laura Donà- Dirigente Interventi Educativi

SISTAR Veneto. organizzazione e strumenti. Maria Teresa Coronella

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del , n. 47/13

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I.

1) Introduzione e obiettivi del bando p. 2. 2) Oggetto del bando p. 3. 3) Enti ammissibili p. 4. 4) Territorio di riferimento p. 4

RETTIFICA AL BANDO IL PRESENTE BANDO VA LETTO COME SEGUE:

Verona, 20 ottobre 2006

I programmi europei per i giovani

20/10/15 Unione europea, Pagina 2 / 5

I nostri soci sostenitori. Ingegneria Sismica Italiana IL COMITATO SCIENTIFICO MISSION LE LINEE DI AZIONE CHI PUO ASSOCIARSI COME ASSOCIARSI

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

L impegno del Ministero della Salute. sul Gioco. Dr.ssa Stefania Borghi Ministero della Salute - Direzione Generale Prevenzione Sanitaria

LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE

Corrente, il mondo italiano dell energia

Enterprise Europe Network la rete europea per la crescita competitiva delle PMI. Guido Dominoni - Finlombarda SpA Brescia, 28 novembre 2013

PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA...

GOVERNO CENTRALE. Presenza ai tavoli istituzionali per garantire forza ed efficacia dell azione politica e tecnica

Strumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione

Relazione sulle attività dell Ufficio Valorizzazione Ricerche della Scuola Superiore Sant'Anna. Periodo: 1 Novembre Ottobre 2008

M T

FARENAIT: Fare Rete per Natura 2000 in Italia LIFE10 INF/IT/ Kick-off Meeting 1dicembre 2011 Roma. Panoramica delle attività di progetto

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance

Attività di informazione e relazioni con i media, linee guida operative

REPORT BANDI PIEMONTE

SPORTELLO AUTISMO PROVINCIA DI VENEZIA

LA COMUNICAZIONE DEI PERITI INDUSTRIALI

LE CAMERE DI COMMERCIO PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

Buone Prassi Farnesina che innova

Fondazione Europea per la Gioventù

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

SMART NETWORK AND SUSTAINABLE INNOVATION CLUSTER TO INCREASE RDI COMPETITIVENESS OF SMEs IN THE ADRIATIC

TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT)

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori

Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e progetto Life-IDEMS: - attività svolte - difficoltà emerse -prossime iniziative

MINISTERO dell ISTRUZIONE dell UNIVERSITA e della RICERCA

Obiettivi ASIIM. Coordinare enti ed associazioni già operanti sul territorio milanese per sviluppare l occupabilità degli stranieri

Curriculum vitae Bertoldi Stefano

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

3 Laboratorio. Laboratorio del Credito. CAMERA HUB un programma per le imprese ad alto potenziale di sviluppo

Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI

Programma DoteComune. Programma Attuativo 2017 DoteComune

Il supporto bancario per le imprese italiane presenti nei Balcani. Paolo Menarbin CBBM Lombardia Network Coordination

Euroconsulting: Chi siamo

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

GRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA

L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN

CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LE PROPOSTE DELLA SOCIETA CIVILE. Milano -20 ottobre 2015 Sergio Silvotti Presidente Fondazione Triulza

Intercultura i n 9 9 di d a i p a o p s o i s t i i t v i e

Nuove prospettive per un nuovo scenario Linee strategiche

Good Practice Milano, 13 Luglio 2012

RELAZIONE SUL PROGETTO REALIZZATO

ONIS: il Progetto Esecutivo

Presentazione del proprio curriculum vitae.

Ufficio V Bando 2.0

Transcript:

-------------------------------------------------------------------- Progetto promosso da Fondazione Opera Campana dei Caduti in collaborazione con Forum Trentino per la Pace

PIANO SINTETICO DELLE ATTIVITÀ Relazione Annuale Dicembre 2002 Premessa La presente relazione sintetica intende da un lato riassumere quanto realizzato dal progetto Osservatorio sui Balcani nel corso del 2002, e dall altro presentare le iniziative previste per l anno 2003. Per farlo in modo adeguato, e per uniformità al progetto biennale 2003-2004 sottoposto dalla Provincia Autonoma di Trento ed agli altri finanziatori istituzionali, l esposizione è stata riarticolata in cinque aree di lavoro: 1. Area informazione e monitoraggio permanente sul sud-est Europa 2. Area ricerca e approfondimenti tematici 3. Area monitoraggio dei progetti 4. Area formazione 5. Campagna per l integrazione dei Balcani in Europa Per ogni sottoprogetto si indicano nella relazione obiettivo specifico, strumenti predisposti o in previsione, azioni già realizzate e azioni programmate per l anno prossimo. Ai dati presenti nella relazione vanno aggiunti i servizi offerti su richiesta di associazioni o singole persone, che si sono rivolte all Osservatorio per ricevere consulenze ed informazioni specifiche. Tali richieste giungono all ufficio di Rovereto in misura crescente, e dagli ultimi mesi dell anno si può dire ormai con cadenza giornaliera. 2

1. Area informazione e monitoraggio permanente sul sud-est Europa Obiettivi specifici del sottoprogetto 1. Garantire un flusso informativo costante, aggiornato e accurato sui principali eventi sociopolitici nei paesi del sud-est Europa, nonché su alcuni temi di particolare interesse per le organizzazioni non governative operanti nell area, quali le problematiche sociali delle popolazioni locali, i diritti delle minoranze, la condizione ambientale 2. Dare voce a notizie e attori locali poco considerati dal sistema mediatico internazionale, attraverso corrispondenti operanti direttamente dai Balcani. 3. Inserire il flusso informativo creato in un quadro generale esplicativo dei macro-fenomeni in atto nell area, con la possibilità di esplorarne anche alcuni approfondimenti tematici. Azioni previste per l anno 2002 a. portale web aggiornato quotidianamente con n. 4 notizie x 6 giorni/settimana, con sistema di archiviazione in dossier cronologici, geografici e tematici, e sezioni Approfondimenti, Agenda, Opportunità, Campagne e Ricerche b. completamento e aggiornamento semestrale guide paese e guide tematiche c. completamento sistema di n. 11 referenti locali stabili dai Balcani per compiti di reporting settimanale e approfondimenti ad hoc, con l attivazione degli ultimi 3 referenti (Kossovo, Bulgaria e Romania) d. predisposizione e invio di una newsletter telematica settimanale con i contenuti del sito e. collaborazione all avvio del progetto South East Europe Portal Portale multilingue a servizio delle ONG balcaniche, gestito da Unimondo-OneWorld Azioni realizzate nell anno 2002 a. mantenimento portale web con aggiornamento quotidiano (n. 4 notizie x 6 giorni/settimana), e avvio sezioni Opportunità, Campagne e Ricerche; b. redazione n. 1 guida paese e aggiornamento completo delle restanti; redazione n. 3 nuove guide paese; c. attivazione di n. 1 nuovo referente locale dalla Bulgaria, e sostituzione dei referenti da Albania, Croazia, Montenegro e Serbia; mantenimento dei rapporti settimanali con tutto lo staff dei referenti; n. 1 missione sul campo per colloqui e verifica del lavoro; n. 2 incontri collegiali con i referenti locali tenutisi a Sarajevo dal 3 al 7 aprile (presenti 6 referenti su 8) e Lavarone (TN) dal 10 al 14 novembre (presenti 7 su 9); d. invio della newsletter settimanale a 1.000 indirizzi; progettazione e realizzazione primo numero Trentino senza confini, newsletter bimestrale a stampa in collaborazione con la Provincia di Trento, ad uso delle organizzazioni locali; 3

e. predisposizione piano di lavoro, reperimento fondi e accordi interorganizzativi per il progetto di portale multilingue (inglese, serbo-croato-bosniaco, albanese e macedone). Azioni programmate per l anno 2003 a. mantenimento portale web con standard di aggiornamento attuale, restyling grafico della home page e avvio delle sezioni Editoriali e Galleria fotografica: b. redazione n. 2 guide paese e n. 1 guide tematiche nuove e aggiornamento delle restanti. c. attivazione n. 2 referenti locali restanti da Kossovo e Romania; n. 2 missioni sul campo per colloqui e verifica del lavoro e n. 2 incontri di verifica tra tutti i referenti, da tenersi in primavera e autunno nei Balcani; d. mantenimento della newsletter settimanale e raggiungimento di 1.200 indirizzi complessivi; stampa e invio di n. 4 numeri della newsletter Trentino senza confini ; e. avvio del portale multilingue e supporto all azione di Unimondo-OneWorld. 4

2. Area ricerca e approfondimenti tematici Obiettivi specifici del sottoprogetto 1. Contribuire con due percorsi di ricerca originale a coprire vuoti conoscitivi rilevanti sulla situazione dei Balcani, in particolare su temi di interesse operativo per le organizzazioni di cooperazione, e mettere in rete ricercatori di vari centri studi e di competenze tematiche differenti. 2. Mettere in relazione il mondo della ricerca accademica e istituzionale con quello dell intervento umanitario e della cooperazione, fornendo ai primi casi studio e materiali di osservazione dal campo e ai secondi conoscenze ed analisi accurate. 3. Far conoscere i percorsi di ricerca dell Osservatorio e diffonderli nell ambito di altre istituzioni di ricerca, centri studi ed università. Azioni previste nell anno 2002 a. prosecuzione dei due percorsi di ricerca annuale avviati sulla cooperazione ambientale nel bacino del Danubio e sull intreccio tra economie illegali e ricostruzione post-bellica, con pubblicazione dei primi risultati. b. avvio di ulteriori n. 2 percorsi di ricerca, su mandato interno o come collaborazioni esterne con altre organizzazioni; c. realizzazione di n. 6 dossier tematici, di cui n. 3 commissionati a ricercatori dei Balcani; d. organizzazione di n. 2 convegni di carattere nazionale, uno sull integrazione dei Balcani in Europa e uno sull impatto economico degli aiuti internazionali; e. partecipazione a n. 25 seminari e convegni programmati da altre organizzazioni o istituzioni, in cui riportare parte delle ricerche in corso di svolgimento; Azioni realizzate nell anno 2002: a. conclusione della prima fase di ricerca sui progetti di cooperazione ambientale nel bacino del Danubio, con pubblicazione del rapporto finale e di un cd-rom con i materiali; prosecuzione della ricerca sulle economie illegali e la ricostruzione post-bellica, con n. 1 seminari di presentazione b. predisposizione del progetto e del piano di lavoro per un ampia ricerca su La cooperazione governativa, decentrata e non governativa italiana nei Balcani, presentato assieme al Centro Studi Politica Internazionale di Roma e al Consorzio Italiano di Solidarietà per un cofinanziamento del Ministero Affari Esteri; la ricerca prevede n. 4 sotto-temi di analisi sulle dinamiche in corso e n. 3 seminari-workshop sulle linee guida per l azione futura; predisposizione di un progetto di ricerca su Lo sviluppo locale nei Balcani Verso un Manifesto, con n. 3 seminari elaborativi (Padova, 5.05 Reggio Emilia 19.10 Firenze 8.11), ricerca finanziatori e avvio primi due workshop sperimentali di lavoro a Prijedor Bosnia Erzegovina (21.11) e Kraljevo Serbia (23.11); 5

c. realizzazione di n. 7 dossier tematici:? La pervasività della retorica dei diritti umani e la loro pericolosa influenza sugli interventi di cooperazione nei Balcani a cura di Claudio Bazzocchi? Ambiente e Danubio, il progetto di data base e i primi risultati a cura di Massimo De Marchi, Agenda 21 Srl? Il Trentino: internazionalizzazione e cooperazione decentrata a cura di Pierluigi Faggion e Davide Sighele su commissione Provincia Autonoma di Trento? Militari italiani e componenti civili nella missione di peacekeeping in Kossovo a cura di Davide Sighele su commissione Centro Militare di Studi Strategici e Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia? Abitare il conflitto: l impatto della cooperazione sulle dinamiche conflittuali nell area di Bica Kossovo a cura di Alessandro Rotta, Centro Studi Politica Internazionale? Abitare il conflitto: l impatto della cooperazione sulle dinamiche conflittuali nell area di Bjielo Poljie a cura di Claudio Bazzocchi? L Europa a Sarajevo, atti dell incontro L Europa dal Basso L Europa oltre i confini. d. organizzazione del convegno internazionale L Europa oltre i confini L Europa dal basso il 5 e 6 aprile a Sarajevo, con la presenza di oltre 400 partecipanti da tutti i Balcani e dall Italia e la partecipazione alla sessione conclusiva del Presidente della Commissione Europea Romano Prodi; organizzazione del convegno nazionale Abitare il conflitto: c è pace senza riconciliazione?, il 5 e 6 dicembre a Rovereto, con la presenza di 100 partecipanti; e. partecipazione a n. 26 convegni e seminari, con un contributo/relazione da parte di un rappresentante dell Osservatorio, a Roma (25.01, 17.04, 14-17.10), Trento (15.02, 20.02, 8.05, 14.10 e 16.11), Rovereto (22.02, 24.03, 16.05, 16.11, 5.12), Bolzano (14-15.03), Volano-TN (19.03), Milano (20.03, 25.03, 25.06, 12.12), Padova (3.05), Ferrara (8.05), Università di Pavia (22.05), Zavidovici-BiH (15.06), Pergine-TN (23.06), Firenze (7.11), Università di Bologna (28.11) [allegato 1]; Azioni programmate per l anno 2003 a. conclusione della ricerca sulle economie illegali e la ricostruzione post-bellica, con pubblicazione dei materiali, e avvio dei due nuovi percorsi su La cooperazione governativa, decentrata e non governativa italiana nei Balcani e su Lo sviluppo locale nei Balcani Verso un Manifesto ; b. definizione di due nuovi percorsi di ricerca, e identificazione possibili finanziatori; c. realizzazione di n. 10 dossier tematici ad uso degli operatori, con coinvolgimento di ricercatori balcanici in almeno 4 di essi; d. organizzazione di n. 2 convegni nazionali, in primavera ed autunno, di cui uno nei Balcani; e. partecipazione a n. 25 convegni e seminari programmati da altre organizzazioni o istituzioni, in cui riportare parte delle ricerche in corso di svolgimento; 6

3. Area monitoraggio dei progetti Obiettivi specifici del sottoprogetto 1. Ottenere e mettere a disposizione su web una mappa il più possibile completa delle organizzazioni e dei progetti di aiuto e cooperazione in particolare dei soggetti non governativi italiani in tutta l area dei Balcani 2. Costruire e mettere a disposizione su web un database con le principali risorse conoscitive, i documenti, i siti web etc riguardanti i Balcani, e renderlo fruibile attraverso un motore di ricerca 3. Far conoscere l Osservatorio e le sue attività alle organizzazioni non governative contattate per il lavoro di mappatura Azioni previste per l anno 2002 a. completamento raccolta dati per: a.1) organizzazioni attive nei Balcani raccolte n. 50 schede a.2) progetti di cooperazione in corso raccolte n. 150 schede a.3) documenti e risorse reperibili on line raccolte n. 100 schede b. completamento adeguamento del software e definizione del lay out grafico per database ARCO Archivio Cooperazione (sezioni a.1 e a.2) e aggiunta dell archiviazione per tematiche trattate nel database a.3 delle fonti d informazione. Azioni realizzate nell anno 2002 a. prosecuzione raccolta dati e aggiornamento schede pervenute: a.1) organizzazioni attive nei Balcani raccolte n. 110 schede (78 in più nel 2002) a.2) progetti di cooperazione in corso raccolte n. 244 schede (101 in più nel 2002) a.3) fonti di informazione da e sui Balcani raccolte n. 193 schede (127 in più nel 2002) b. messa on line del database ARCO Archivio Cooperazione con dati a. 1 e a. 2, e realizzazione depliant illustrativo specifico inviato a tutte le organizzazioni operanti nei Balcani Azioni programmate per l anno 2003 a. prosecuzione raccolta dati e aggiornamento schede pervenute: a.1) organizzazioni attive nei Balcani aggiornamento n. 50 schede e raccolta di ulteriori 30 schede a.2) progetti di cooperazione in corso aggiornamento n. 50 schede e raccolta di ulteriori 50 schede a.3) fonti di informazione da e sui Balcani raccolta di n. 50 schede ulteriori b. restyling grafico del database ARCO e individuazione possibile enti finanziatori per sponsorizzazione ad hoc. 7

4. Area Formazione Obiettivi specifici del sottoprogetto 1. Fornire agli operatori sul campo delle organizzazioni e delle associazioni momenti di rielaborazione e di supporto formativo al loro agire, o di preparazione per volontari ed operatori all inizio del loro impegno 2. Far incontrare personale impiegato in organizzazioni differenti, per confrontare e discutere approcci diversi alla cooperazione nei Balcani e contribuire a creare una rete di scambi interorganizzativi, oppure per presentare strumenti e proposte innovativi e utili 3. Diffondere e far dialogare tra loro le offerte di diverse agenzie formative rivolte ad operatori ed aspiranti tali, stimolando ad una maggiore interazione e aderenze ai bisogni concreti di chi opera sul campo Azioni previste nell anno 2002 a. sperimentazione di n. 2 percorsi formativi con risorse interne dell Osservatorio b. predisposizione dei contatti iniziali per sviluppare un progetto formativo complessivo assieme ad una rete di ong operanti nei Balcani, da presentare ad un finanziamento europeo o MAE Azioni realizzate nell anno 2002 a. prpogettazione e realizzazione di una giornata seminariale su I Programmi di co-operazione dell Unione Europea per l area Balcanica, il 22.02 a Cremona in collaborazione con la Provincia di Cremona e l Associazione per l ADL di Zavidovici (n. 30 partecipanti); progettazione e realizzazione di n. 1 corso di formazione dal 11 al 16 maggio Il contesto della cooperazione: nuove guerre, economie ombra, politiche sociali, in collaborazione con il Consorzio Italiano di Solidarietà (n. 15 partecipanti); collaborazione alla progettazione e realizzazione con l Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace del corso Aiuto umanitario, cooperazione, diplomazia popolare nei nuovi conflitti internazionali, dal 6 al 13 luglio ad Arco di Trento (n. 24 partecipanti); collaborazione alla progettazione e realizzazione della Summer School of the Association of the Local Democracy Agencies, dal 26 al 30 luglio a Ohrid-Macedonia (n. 30 partecipanti); collaborazione alla progettazione e alla realizzazione con l Agenzia della Democrazia Locale di Prijedor Bosnia Erzegovina di Let s make the peace. Training on the non-violent resolution of the conflicts, dal 2 al 5 novembre (n. 25 partecipanti); b. predisposizione di un documento di confronto comune sulla formazione per operatori internazionali nei Balcani, e primi contatti con Università e ONG italiane. 8

Azioni previste per l anno 2003 a. realizzazione n. 2 corsi di formazione con risorse proprie, in collaborazione con l Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace, di cui uno da tenersi nei Balcani; b. collaborazione e realizzazione per conto di altre organizzazioni di n. 3 percorsi formativi per operatori e volontari della cooperazione internazionale nei Balcani; c. stesura e presentazione ad un finanziatore di un progetto complessivo di formazione per operatori di ONG nei Balcani, assieme ad altre agenzie formative. 9

5. Appello per l integrazione dei Balcani in Europa Nel corso dell anno 2002 si è avviata un attività specifica interna all Osservatorio sui Balcani, di elaborazione, supporto e promozione dell Appello L Europa oltre i confini. Per un integrazione dei Balcani nell Unione Europea: certa, sostenibile e dal basso, nonché della rete di associazioni euro-balcanica Europe from Below. Tale attività si è realizzata attraverso le seguenti azioni: a. presentazione ufficiale dell appello e della rete a Sarajevo, con l iniziativa Europe from Below Europe behind the Borders che dal 4 al 7 aprile ha portato nella capitale bosniaca oltre 400 persone da tutti i Balcani e dall Italia. Nell ambito dell iniziativa organizzata assieme al Comune di Sarajevo e al Consorzio Italiano di Solidarietà si sono svolti: tre seminari decentrati a Mostar, Tuzla e Banja Luka, un convegno internazionale di due giorni, un incontro ufficiale dei sindaci e degli amministratori locali con il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, un concerto della Filarmonica di Sarajevo e dell Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, una maratona curata dalla UISP-Peace Games; b. seminario di lavoro a Firenze nell ambito dell European Social Forum, il 5 e 6 novembre, con la presenza di oltre 120 delegati e in particolare di 30 rappresentanti di ONG balcaniche giunti con un autobus curato da Osservatorio e ICS; c. mantenimento dei contatti lungo tutto l arco dell anno, informazione sull iniziativa tramite articoli, interviste, incontri e materiali informativo, spazio web dedicato all interno del portale Azioni previste per l anno 2003 a. secondo incontro ufficiale in tarda estate inizio autunno della rete Europe from Below in una capitale balcanica, con eventi collaterali di tipo artistico, culturale, sportivo, turistico ; b. seminario di lavoro intermedio in primavera, con un taglio tematico (presumibilmente sull ambiente nei Balcani); c. mantenimento dei contatti lungo tutto l arco dell anno, con n. 3 missioni sul campo, informazione costante e spazio web dedicato all iniziativa. 10

6. Staff, segreteria e partner Nel corso del 2002 lo staff di lavoro è rimasto pressoché immutato, con la presenza di: un coordinatore full time un responsabile full time rapporti con i partner e referente segreteria (in collaborazione con Provincia Autonoma di Trento, Servizio Emigrazione e Relazioni Esterne) due responsabili aggiornamento sito e attività editoriale (1 e ¾ tempo in collaborazione con Unimondo) una responsabile attività formative (part time in collaborazione con UNIP) una responsabile mappatura progetti (1/4 time in collaborazione con Unimondo) Dall autunno ne sono entrati a far parte: un responsabile area ricerca full time (in precedenza collaboratore esterno) un responsabile aggiornamento sito e attività editoriale part time (in sostituzione di altra figura attualmente in maternità) Vi sono poi due collaborazioni esterne stabili, una di supporto all attività editoriale ed una per i rapporti istituzionali e con i partner. In occasione dei due convegni nazionali, la segreteria è stata supportata per i mesi precedenti da un part time aggiuntivo con compiti di organizzazione degli eventi. La metà circa dello staff collabora al progetto senza essere impegnato nella segreteria di Rovereto, sfruttando in particolare il tele-lavoro grazie al sistema di pubblicazione web on line. Nel corso del 2002 la segreteria ha ospitato una serie di tirocinanti e stagisti. In particolare: n. 3 stagisti dell Università di Trento Master sullo sviluppo locale nei Balcani (n. 2 per 4 settimane e n. 1 per 8 settimane complessive); n. 1 stagista dell Università di Bologna Master in studi internazionali (per n. 8 settimane) n. 1 stage di pre-inserimento lavorativo dell Agenzia del Lavoro di Trento tramite la Cooperativa Gruppo 78 di Volano (n. 1 giornata settimanale per 4 mesi e n. 2 giornate settimanali per i successivi 4 mesi) Nell insieme, lo staff ha partecipato a n. 15 presentazioni pubbliche dell Osservatorio, nell ambito di iniziative organizzate da altri, a Andalo-TN (24.01), Rovereto (7.03, 9.09, 24.10, 3.12 e 5.12), Venezia (20.03), Tuzla-BiH (4.04), Faenza (2-3.05), Padova (5.05), Trento (10.05), Vienna (10-12.05), Belgrado (10.07), Ravenna (14.09), Lavarone-TN (11.11). Ha predisposto inoltre la presenze a n. 4 Fiere e raduni di carattere interorganizzativo: Salone Civitas a Padova 3-5.05, Festival Terre di Confine 10-14.05, European Social Forum a Firenze 7-9.11 e Fiera dell Editoria di Pace a Venezia [allegato 2]. 11

La stampa nazionale ha coperto l attività dell Osservatorio con numerosi articoli su agenzie stampa, quotidiani, settimanali e mensili, nonché attraverso oltre 30 interviste radio e televisive. In n. 14 casi poi lo staff in Italia e nei Balcani dell Osservatorio ha supportato il lavoro di giornalisti di altre testate italiane, attraverso consulenze e indicazioni operative. I partner membri dell Osservatorio sui Balcani sono n. 21. Dalle quote di adesione e da progetti e servizi proposti ad enti terzi, l Osservatorio ha ricavato nel 2002 il 15% del proprio budget. Per l anno 2003 l obiettivo è di portare la quota di incidenza al 20% del budget complessivo. 12