RISOLUZIONE N. 9 VERBALE N. 57 SEDUTA PUBBLICA DEL 14/07/2005 L'anno duemilacinque, il giorno giovedì 14 luglio, alle ore 17,50, nella propria sede in via Fabiola n. 14, si è adunato, in seduta pubblica straordinaria ed urgente, previa trasmissione degli inviti per le ore 17,00 dello stesso giorno, come da nota Prot. n CQ/44022 del 13/7/2005 la cui copia è inserita in atti, per l'esame degli argomenti iscritti all'ordine del giorno e indicati nei medesimi inviti, il Consiglio del Municipio Roma XVI, così composto: ANTONETTI FRANCO BARBIERI MARISA BELLINI FABIO BERNARDINI FRANCO BERNARDINI GERMANO CAPONE LUIGI CAPRIOTTI TIZIANA CAROCCI CARLO EMANUELE D AMBROGIO BRUNO DE BONO BEATRICE DI CAMILLO MARCO FIORAVANTI TIZIANO MARIA GERACI FRANCESCO ANTONIO GIALANELLA BERNARDO LEONETTI CELESTINO MACCONE CRISTINA MARANZANO ALBERTA MASINI PAOLO MONTANARI RICCARDO MUNINI LUIGI ORTU MASSIMILIANO PENNACCHI ANDREA ROBERTO EDOARDO SALLUSTI GLORIA SANTORI FABRIZIO GONZALEZ PIA ELIZA ANGELES Partecipa alla seduta, con funzione di Segretario, il dirigente dr. A.M. ARZILLI Assume la Presidenza dell Assemblea il Presidente del Consiglio Francesco Antonio Geraci, disponendo che si proceda all appello dei Consiglieri per la verifica del numero legale. Eseguito l appello, il Presidente dichiara che sono presenti i sottoriportati n. 20 Consiglieri: ANTONETTI FRANCO BARBIERI MARISA BELLINI FABIO BERNARDINI GERMANO CAPONE LUIGI CAPRIOTTI TIZIANA CAROCCI CARLO EMANUELE DE BONO BEATRICE FIORAVANTI TIZIANO MARIA GERACI FRANCESCO ANTONIO GIALANELLA BERNARDO LEONETTI CELESTINO MACCONE CRISTINA MARANZANO ALBERTA MASINI PAOLO MONTANARI RICCARDO MUNINI LUIGI PENNACCHI ANDREA SALLUSTI GLORIA SANTORI FABRIZIO Risultano assenti i Consiglieri: Bernardini Franco, D Ambrogio Bruno, Di Camillo Marco, Ortu Massimiliano, Roberto Edoardo. IL PRESIDENTE, constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi, dichiara aperta l adunanza ai suddetti effetti e designa, quali scrutatori per la presente seduta, i Consiglieri Carocci, Antonetti, Montanari invitandoli a non allontanarsi dall aula senza darne comunicazione all Ufficio di Presidenza. (Omissis). Escono dall aula i Consiglieri Munini, Santori. (Omissis). 2
PROPOSTA DI RISOLUZIONE N. 9 Premesso che nel Nuovo Piano Regolatore Generale di Roma adottato con deliberazione n. 33 del 19/3/2003, recependo le osservazioni del Municipio Roma XVI, sono stati individuati nella zona di Porta Portese - Stazione di Trastevere cinque Ambiti di Valorizzazione contrassegnati dai numeri: B10, B15, B18, C6, C9; Considerato che le Norme Tecniche di Attuazione del N.P.R.G, istituiscono i seguenti ambiti di valorizzazione così come indicati dal Municipio e recepiti dal Consiglio Comunale come un unico ambito unitario di pianificazione: B10 Porta Portese - Arsenale pontificio L area è compresa tra Porta Portese, Clivo Portuense, Lungotevere Portuense e Largo Anzani. Include il lungofiume prevalentemente occupato dall Arsenale Pontificio e da manufatti di scarsa qualità tutti occupati da attività incompatibili con le qualità ambientali dell area; nella fascia libera tra Clivo Portuense e Via Portuense, la presenza di manufatti fatiscenti destinati ad attività commerciali costituisce un fattore di degrado. a) Ridisegno della Via Portuense in un ottica di strada urbana di elevato valore ambientale da raccordare con l invaso fluviale e le sue risorse. b) Prolungamento del Lungotevere Portuense e definizione del nuovo incrocio con Via Portuense. c) Riqualificazione ambientale dell area dell ex Arsenale Pontificio con il restauro dei manufatti storici per usi culturali ed espositivi e la valorizzazione delle emergenze archeologiche. d) Sostituzione delle volumetrie incongrue distribuite lungo i due lati della Via Portuense. e) Recupero ambientale e valorizzazione dei manufatti fluviali di scarico del sistema dei collettori e dell argine del fiume. f) Riorganizzazione, ridimensionamento e razionalizzazione delle attività commerciali all aperto legate al mercato domenicale di Porta Portese. g) Recupero e rifunzionalizzazione dell edificio relativa all area dell ex canile municipale. h) Realizzazione di collegamenti tra Via Portuense e Via degli Orti in Trastevere. B15 Clivo Portuense Orti di Trastevere L area comprende gli isolati tra Piazza Ippolito Nievo, Viale I. Nievo, Via Portuense e Via Carcani e consiste in una lottizzazione intensiva di intasamento del sedime ferroviario dismesso retrostante l originaria Stazione Trastevere. Realizzata negli anni 70 secondo le previsioni del PRG del 1931, l area è delimitata dal muro di cinta dei depositi che affiancavano il tracciato della Via Portuense fino ad arrivare all originaria posizione della Porta Portese all altezza dell attuale V. E. Bezzi. Oltre a costituire una frattura nel tessuto, l edificazione costituisce un inserto urbanisticamente sovradimensionato all interno della città storica. I distacchi tra gli edifici, le altezze dei fabbricati e la mancanza di aree libere pertinenziali rendono gli spazi aperti di relazione incongrui per dimensione, funzionalità e disegno urbano. a) Recupero ed isolamento delle strutture murarie originarie residue lungo Via Portuense e apertura di collegamenti con l ambito dell Arsenale Pontificio e verso il fiume. b) Interventi di demolizione e ricostruzione per la ricucitura dell impianto urbano e la ridefinizione della qualità architettonica, anche attraverso opere di sostituzione e diradamento delle densità fondiarie e trasferimento di cubature in aree esterne alla città storica. c) Individuazione di un sistema di relazioni legate alla riscoperta dei tracciati antichi, ai collegamenti trasversali e alla definizione della rete distributiva del nuovo impianto, con 3
particolare attenzione ai tracciati di connessione dei tessuti alti di Monteverde vecchio e di Villa Sciarra con Viale Trastevere. B18 Via Ettore Rolli L ambito comprende gli isolati tra il Lungotevere Portuense, Via Portuense, Via Ettore Rolli e Via Ippolito Nievo, caratterizzati da un edificazione intensiva che si è sostituita all originario tessuto produttivo peraltro ancora visibile in alcuni spazi interni agli isolati. Il tracciato storico della Via Portuense si perde in questo tratto nel più recente asse di Via E. Rolli che si apre in corrispondenza dell incrocio originario con l antica consolare, creando un vuoto urbano mai risolto e condizionato dalla presenza dei ruderi di un edificio ecclesiastico in evidente stato di degrado. a) Recupero e rifunzionalizzazione degli edifici ex Depositeria comunale. b) Riconfigurazione spaziale e morfologica del vuoto urbano di Via Ettore Rolli con particolare attenzione al recupero delle strutture e dei tracciati storici. c) Riqualificazione di Largo Toja. C6 Viale Trastevere - Deposito ATAC - Ex GIL L area compresa tra Via Carcani, Via Portuense e Viale delle Mura Portuensi è per buona parte occupata dal deposito ATAC e dalla sua recinzione continua che ne impedisce l attraversamento e la fruizione. I manufatti edilizi incoerenti a ridosso delle mura impediscono la continuità visiva e la fruibilità dello spazio libero antistante. L edificio ex-gil, gli spazi aperti pertinenziali e l area di largo Ascianghi hanno perso nel tempo la loro connotazione di riferimento morfo-tipologico anche in relazione con il tracciato delle mura. a) Recupero e rifunzionalizzazione del deposito ATAC anche mediante parziali demolizioni e ricostruzioni. b) Ridefinizione architettonica degli spazi aperti con l obiettivo di una maggiore permeabilità dell area e finalizzata alla realizzazione di una rete di spazi a prevalente fruizione pedonale, riqualificando l edificio ex-gil e traguardando la risalita diagonale a Villa Sciarra e alle pendici di Monteverde. c) Demolizione dei manufatti incongruenti a ridosso delle mura e valorizzazione del tratto di mura urbiche, in relazione agli interventi di riqualificazione previsti dal Parco Lineare Integrato. d) Valorizzazione dei margini e sistemazione delle differenze altimetriche con l obiettivo di una ridefinizione delle relazioni tra le parti interne ed esterne all ambito. e) Recupero e rifunzionalizzazione dell autoparco dei Vigili Urbani. C9 Stazione Trastevere L ambito si estende dall incrocio tra Circonvallazione Gianicolense e Viale Trastevere, fino a Ponte Testaccio comprendendo Via Stradivari e il tratto antico di Via Portuense. Attualmente è un importante nodo viabilistico di collegamento tra diverse parti di città, caratterizzato da consistenti salti di quota e dall originaria struttura della linea ferroviaria di collegamento con la vecchia Stazione Trastevere. Gli spazi aperti di risulta, gli edifici incongruenti e le testate incompiute degli edifici verso Piazza F. Biondo e lungo Via Stradivari costituiscono un elemento di degrado poiché non sono inseriti in un disegno urbano compiuto. a) Recupero e sistemazione della parte di tracciato dell antica Via Portuense, degli spazi verdi di margine e del salto di quota del rilevato ferroviario. 4
b) Connessioni pedonali tra la Circonvallazione Gianicolense e la Via Portuense. c) Demolizione e ricostruzione degli edifici incongruenti per il rimodellamento dei tracciati, dei tessuti e delle fronti edificate. d) Realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili tra Piazzale Flavio Biondo, Piazzale della Radio e Via Orti di Cesare. e) Recupero e rifunzionalizzazione del casale sul mercato Portuense I. f) Definire come verde pubblico il Parco Ghetanaccio e l area al lato destro a scendere di Via Parini. Considerato che si ritiene utile riaffermare i seguenti indirizzi generali per l attuazione degli ambiti di valorizzazione sopra descritti: a) Realizzazione di un sistema efficiente di viabilità pubblica e privata. b) Realizzazione di un sistema del verde. c) Realizzazione di un sistema di funzioni innovative. d) Realizzazione d interventi di qualità. e) Realizzazione di un circuito d iniziative culturali, economiche e sociali. f) Riqualificazione degli spazi pubblici. g) Il recupero e la valorizzazione del Deposito A.T.A.C. di Trastevere. h) Il recupero dell Arsenale Pontificio. i) Il recupero dei manufatti della via Portuense. j) Il recupero del complesso dell ex canile municipale. k) Il recupero dell ex complesso della depositeria municipale di via Bettoni. l) La realizzazione di un sistema di verde di prossimità collegato con percorsi pedonali e ciclabili utilizzando anche l ex sedime dei binari della ferrovia. m) La realizzazione di P.U.P. n) La realizzazione di una viabilità coerente con quella del Progetto Urbano Ostiense Marconi. o) La realizzazione di botteghe e parcheggi all interno del vecchio bastione della ferrovia con al di sopra un giardino pubblico e ponte. p) La definizione di programmi per edifici privati o di enti all interno dell ambito (ex stazione FS a Piazza Ippolito Nievo Palazzo delle Poste Palazzo Telecom, etc.). q) L avvio dei lavori del Piano di recupero di via Panfilo Castaldi. r) La progettazione del prolungamento dei Lungoteveri come da P.U. Ostiense Marconi e N.P.R.G. s) La progettazione della linea tranviaria di prolungamento dalla stazione Trastevere e viale Marconi. t) L utilizzo di altre aree o manufatti di proprietà del Comune di Roma per gli obiettivi del programma. Vista la Memoria di Giunta del Municipio Roma XVI approvata nella seduta del 25 maggio 2004 relativa ai cinque ambiti di valorizzazione di Porta Portese individuati dal NPRG; Considerato che nel corso del Convegno L attuazione del Piano Regolatore Generale nel Municipio Roma XVI: gli ambiti di valorizzazione, i programmi integrati, le centralità e le aree di riserva organizzato dal Municipio Roma XVI in data 20 luglio 2004 è stato presentato lo studio La città oltre le mura tra viale Trastevere, via Portuense e il Tevere. Preliminari ad una visione del mutamento ; Che gli Ambiti di Valorizzazione della Città storica riguardano luoghi della Città storica che nel tempo non hanno raggiunto o hanno smarrito una identità storico culturale definita da particolare qualità e che costituiscono quindi rilevanti occasioni di riqualificazione a scala locale ed urbana, sia attraverso un innalzamento della qualità morfologica, sia attraverso l inserimento di funzioni strategiche; 5
Che ai sensi dell art 12 delle Norme Tecniche di Attuazione gli Ambiti di Valorizzazione della Città storica sono ad attuazione indiretta; Che gli interventi consentiti nell Ambito di Valorizzazione B18 devono essere realizzati nel rispetto della disciplina degli stessi Tessuti; Visto che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 del 27/1/2001 relativa alla dismissione dell immobile di via N. Bettoni, 1 il Consiglio Comunale deliberava che il progetto di recupero e l utilizzazione del complesso edilizio sarebbero stati approvati previo parere della XVI Circoscrizione; Vista la proposta di progetto presentata al Municipio Roma XVI dalla Società Idrangea r.l., proprietaria dell ex Depositeria Comunale di via N. Bettoni n.1/3, relativa all attuazione dell ambito di valorizzazione B18 via Ettore Rolli e alla ristrutturazione dell edifico suindicato; Considerato che tale proposta deve rispondere ai parametri e alle grandezze urbanistiche per l attuazione indiretta dell Ambito di Valorizzazione di tipo B previsto dalle N.T.A. approvate dal Consiglio Comunale di Roma con la deliberazione n. 33/2003 di adozione del N.P.R.G. ; Considerato che gli ambiti di valorizzazione di Porta Portese sono limitrofi ad altre aree della città, caratterizzati da programmi di riqualificazione connessi ad attività culturali, del tempo libero, della formazione e ricerca, in particolare al programma di trasformazione dell ex Mattatoio in Città delle Arti e a sede della Terza Università; Considerato che per riqualificare l area di Porta Portese è opportuno individuare funzioni pubbliche pregiate che ne definiscano una nuova vocazione e che costituiscano un traino anche per le iniziative private; Vista la risoluzione n. 31 del 29 luglio 2004 del Consiglio del Municipio Roma XVI relativa alla realizzazione del Museo della Scienza nell area del Deposito Atac di Largo Bernardino da Feltre; Considerato che il Municipio Roma XVI ritiene fondamentale, come più volte richiesto, che l intervento di trasformazione della ex Depositeria, preveda funzioni pubbliche; IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA XVI RISOLVE 1. di affidare alla Società Risorse per Roma uno studio, da concludersi entro aprile 2006, finalizzato all attuazione degli Ambiti di Valorizzazione B10 B15 B18 C6 C9, volto all inquadramento urbanistico dell area, all individuazione di funzioni strategiche che consentano la riqualificazione dell area e all utilizzazione, con l inserimento di funzioni di pregio, delle proprietà pubbliche che si trovano in tali ambiti, quale il deposito A.T.A.C. di Largo Bernardino da Feltre, come sede del Museo della Scienza; 2. di richiedere all Assessorato all Urbanistica del Comune di Roma l avvio delle procedure urbanistiche per l attuazione dell Ambito di Valorizzazione B18, in riferimento al progetto di interventi di ristrutturazione urbanistica tra via Portuense e LungoTevere Portuense e ristrutturazione edifico sito in via Bettoni, 1, ex Depositeria Comunale, che deve essere coerente con il punto precedente, e prevedere le seguenti indicazioni: 6
a) la realizzazione di un progetto di alta qualità architettonica che preveda l utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, il ricorso a tecniche di bio-architettura e con lo studio per la raccolta rifiuti a scomparsa ovviamente nel rispetto delle norme per l attuazione dell Ambito di Valorizzazione così come previsto dalla Norme Tecniche d Attuazione del N.P.R.G.; b) la cessione gratuita all Amministrazione Comunale ed al Municipio Roma XVI di almeno un piano riservato ad uffici, da destinare anche a funzioni culturali e di spazi per attività educative e sociali da collocare al piano terra con ingresso verso la piazza pubblica; c) la realizzazione di una piazza pubblica al fine di dotare il quartiere di un luogo di aggregazione; tale piazza, con l accesso principale dalla via Portuense, deve essere protetta, per prevenire l eventuale occupazione da parte del mercato domenicale di Porta Portese e gli oneri di manutenzione devono essere a carico dei privati; d) la predisposizione del Lungotevere Portuense, viste le previsioni nel N.P.R.G. e nel P.U. Ostiense Marconi, e il suo prolungamento da Lungotevere degli Artigiani fino al ricongiungimento con via Portuense nonché con la sistemazione superficiale dello stesso e l accessibilità al Tevere; e) la verifica della predisposizione di parcheggi volti a dare soluzione al problema esistente nella zona di Porta Portese anche con lo strumento eventuale del PUP al di sotto del Lungotevere medesimo. 3. di impegnare il Presidente del Municipio a verificare presso gli uffici competenti il rispetto delle condizioni e delle prescrizioni espresse dal Consiglio del Municipio come indicato nell OdG n.6 del 12.2. 2004 relativo al PUP art. L.122/89 di via degli Stradivari. 4. di impegnare il Presidente e la Giunta del Municipio ad invitare tutti i soggetti pubblici e privati presenti ed attivi nei suindicati ambiti di valorizzazione di Porta Portese alla presentazione di programmi, progetti, proposte, idee di riqualificazione dell area e alla organizzazione di un convegno pubblico sul tema Gli ambiti di valorizzazione di Porta Portese. IL PRESIDENTE invita il Consiglio alla votazione di detta proposta di risoluzione. Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente, con l assistenza degli scrutatori, dichiara che la proposta risulta approvata all'unanimità con 18 voti favorevoli. Hanno partecipato alla votazione il Presidente e i seguenti Consiglieri: Antonetti, Barbieri, Bellini, Bernardini Germano, Capone, Capriotti, Carocci, De Bono, Fioravanti, Gialanella, Leonetti, Maccone, Maranzano, Masini, Montanari, Pennacchi, Sallusti. La presente risoluzione assume il numero 9. (Omissis). IL PRESIDENTE F.to : Francesco Antonio Geraci IL SEGRETARIO f.to: A.M. ARZILLI 7