L EVOLUZIONE NORMATIVA DEL SISTEMA ECM NEL TRIENNIO Marco Maccari Segretario della Commissione nazionale per la formazione continua

Documenti analoghi
Dr. Lorenzo Maniaci Dirigente Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione

MODELLO ECM DELLA REGIONE TOSCANA

Determina della CNFC del 10/10/2014. La Formazione sul campo per i liberi professionisti

La formazione del TSRM il Collegio di Ferrara e le nuove disposizioni in tema di crediti ECM

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'

Provider Standard id. 773

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

Verona, 16 febbraio Marco Cavallo, Regione Lombardia - D.G. Sanità

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

LE SOCIETA SCIENTIFICHE: PROBLEMATICHE E OPPORTUNITA


Determina della CNFC del 10/10/2014. La Formazione sul campo per i liberi professionisti

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 2 suppl. del

INFORMATIVA RICONOSCIMENTO CREDITI FORMAZIONE INDIVIDUALE ECM - CPD

DECRETO N. 682 Del 03/02/2015

CONSIGLIO CRITERI DI ACCREDITAMENTO PER LE AGENZIE DI FORMAZIONE DELL ORDINE NAZIONALE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI ALLEGATO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento LA FORMAZIONE CONTINUA NEL SETTORE «SALUTE»

REGOLAMENTO DI TIROCINIO NUOVO ORDINAMENTO Approvato dal Consiglio di Corso di Studio il 10 settembre 2013

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

IL SISTEMA DI EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Decreto del Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

«Decreto sugli enti di certificazione»

Terza Conferenza Nazionale sulla Formazione Continua in Medicina. Cernobbio 17/18 Ottobre 2011

SOGGETTI FORMATORI E SISTEMI DI ACCREDITAMENTO (Allegato A - Punto 2) ACCORDO STATO REGIONI 07/07/2016

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 04/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013

Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA. (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

COMITATO DI GARANZIA

Determinazione dirigenziale n. 1 del adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c.

ACCREDITAMENTO STANDARD PROVIDER ECM

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 101 DEL 28/01/2015

Società scientifiche: decreto ministeriale sui requisiti Decreto ministeriale 31 maggio 2004

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 marzo 2015, n Piano regionale della Cultura alla Salute

REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO

LA CONFERENZA UNIFICATA

E.C.M. Domande & Risposte

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

I crediti individuali ECM. Via Aurelia, 619 Roma

(segue: testo approvato dalla Camera dei Deputati)

Delibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016

DIREZIONE GENERALE SANITA'

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Il nuovo accordo sulla formazione di RSPP/ASPP e le novità introdotte per le altre figure aziendali

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE

Scopo della proposta di legge

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 20 dicembre 2013, n. 1395

REGOLAMENTO SANITARIO

REGOLAMENTO SANITARIO

E.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro. Luigi Conte - Udine

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI

Relazione sulle attività della Commissione nazionale per la formazione continua (CNFC)

GIMBE Education Formazione Continua Efficace e Indipendente. Nino Cartabellotta Fondazione GIMBE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 532 DEL 15/07/2013

Le Cure Palliative erogate in Rete

Giunta Regionale del Lazio

Dipartimento dell Istruzione e della Formazione Professionale. Struttura organizzativa

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio

Supporto adempimenti Società Partecipate

Ministero della Salute

n. 42 del 25 Giugno 2014 DECRETO n. 25 del 03/06/2014

REGOLAMENTO SANITARIO

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS- AREA SOCIO SANITARIA LOCALE CAGLIARI

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 GESTIONE CORSI DI FORMAZIONE

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l istruzione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Ufficio VIII

Tavolo di concertazione sulle professioni sociali

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL FONDO EST

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA

AZIENDA OSPEDALIERA G. Rummo BENEVENTO

Procedura per la progettazione di interventi formativi

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

Paola Zoppi Medico del lavoro

DECRETO DIRETTORIALE

Apertura dei lavori Renato Balduzzi Presidente Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali

successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: GIUNTA REGIONALE Omissis

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico

si conviene quanto segue

Consiglio Nazionale delle Ricerche

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÁ DI ECONOMIA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

Delibera del Direttore Generale n del 30/12/2014. Oggetto: Piano di attività biennale per la gestione del rischio clinico,

Il Ministro della Salute

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N.1 N. 136/AV1 DEL 06/02/2017. Oggetto: Piano delle attività di Formazione dell'area Vasta n.1, anno 2017.

ACCREDITAMENTO ENTI e AGENZIE di FORMAZIONE (Decreto del Sovrintendente Scolastico n del )

Servizio Sanitario Regionale - Azienda USL Umbria n.1

Transcript:

L EVOLUZIONE NORMATIVA DEL SISTEMA ECM NEL TRIENNIO 2017 2019 Marco Maccari Segretario della Commissione nazionale per la formazione continua

Accordo Stato-Regioni del 1 Agosto 2007 "Riordino del sistema di Formazione continua in medicina«accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 Nuovo sistema di formazione continua in medicina accreditamento dei provider ECM, formazione a distanza, obiettivi formativi, valutazione della qualità del sistema formativo sanitario, attività formative realizzate all estero, liberi professionisti Accordo Stato-Regioni del 19 aprile 2012 Linee guida per l accreditamento dei provider, Albo nazionale dei provider, crediti formativi 2011-2013, federazioni, ordini, collegi e associazioni professionali, sistemi di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità, liberi professionisti DM del 26 marzo 2013 inerente il contributo alle spese a carico dei provider Decisioni della CNFC quali ad esempio quelle in materia di esoneri ed esenzioni (17 luglio 2013), crediti formativi ECM (23 luglio 2014), Dossier formativo (10 ottobre 2014), formazione sul campo per i liberi professionisti (10 ottobre 2014), interpretazione del criterio territoriale per i provider erogatori di prestazioni sanitarie (3 marzo 2016) e acquisizione flessibile dei crediti per tutti i professionisti sanitari (7 luglio 2016)

CNFC Ha la Governance del sistema ECM provider Ha la responsabilità di erogare formazione ai professionisti sanitari, attribuendo crediti ECM alle attività formative conformemente alla normativa vigente Professionisti sanitari Devono formarsi in maniera continua, acquisendo 150 crediti ECM nel triennio, al fine di migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali, con l obiettivo di assicurare efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza del SSN cittadini Beneficiano di un elevato livello di formazione del personale del SSN

COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA La Commissione nazionale è costituita con Decreto del Ministro della Salute e si avvale, per lo svolgimento dei compiti e delle attività di competenza, del supporto amministrativo-gestionale di AGENAS, che cura, ai sensi della legge 244 del 2007, la gestione amministrativa del programma di ECM e il supporto alla Commissione nazionale. Definisce gli obiettivi formativi di interesse nazionale, i crediti formativi che devono essere complessivamente maturati dagli operatori in un determinato arco di tempo, gli indirizzi per la organizzazione dei programmi di formazione predisposti a livello regionale nonché i criteri e gli strumenti per il riconoscimento e la valutazione delle esperienze formative. La Commissione definisce altresì i requisiti per l'accreditamento delle società scientifiche, nonché dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività formative e procede alla verifica della sussistenza dei requisiti stessi.

COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA Organismo di indirizzo e coordinamento del sistema ECM Organismi ausiliari della Commissione nazionale sono: OSSERVATORIO NAZIONALE per la qualità della formazione continua in sanità Organismo che verifica la qualità delle attività formative erogate dai provider COMITATO DI GARANZIA per l indipendenza della formazione continua da interessi commerciali in sanità Organismo che verifica l indipendenza dei contenuti formativi dall influenza delle aziende sponsor COMITATO TECNICO DELLE REGIONI Organismo che supporta la collaborazione tra il livello nazionale e i livelli regionali nel campo della formazione ECM Organismo di supporto al sistema di certificazione è il COGEAPS l organismo nazionale deputato alla gestione delle anagrafiche nazionali e territoriali dei crediti ECM attribuiti ai professionisti che fanno capo agli Ordini, Collegi nonché alle rispettive Federazioni nazionali e Associazioni professionali, consentendo a questi le relative funzioni di certificazione delle attività formative svolte.

ARTICOLAZIONI DELLA COMMISSIONE NAZIONALE L Accordo Stato Regioni del 1 agosto 2007, al fine di una migliore organizzazione operativa della Commissione nazionale, individua al suo interno 5 sezioni tematiche: SEZIONE I Criteri e procedure di accreditamento dei provider pubblici e privati SEZIONE II Sviluppo e ricerca sulle metodologie innovative della formazione continua SEZIONE III Valutazione e reporting della qualità e dell accessibilità delle attività formative SEZIONE IV Indicazione e sviluppo degli obiettivi formativi nazionali e coordinamento di quelli regionali SEZIONE V Accreditamento delle attività formative svolte in ambito comunitario o all estero

SEZIONE I Criteri e procedure di accreditamento dei provider pubblici e privati La sezione, oltre a verificare gli indirizzi interpretativi delle norme contenute nelle Linee Guida per i manuali di accreditamento dei provider e negli Accordi Stato Regioni, controlla il rispetto della normativa nazionale da parte delle Regioni. All interno della sezione opera il Comitato Tecnico delle Regioni che ha il compito di esprimere il proprio parere in ordine ai manuali regionali ed ai criteri di attribuzione dei crediti. COMPONENTE Prof. SESTI (COORDINATORE) Dott.ssa BRENNA Dott. CALCATELLI Dott.ssa GUIDA Dott.ssa FALSINI DESIGNAZIONE MIUR CONFERENZA STATO-REGIONI ORDINE DEI BIOLOGI CONFERENZA STATO-REGIONI CONFERENZA STATO-REGIONI

SEZIONE II Sviluppo e ricerca sulle metodologie innovative della formazione continua La Sezione si occupa di promuovere la ricerca e lo sviluppo di metodologie formative innovative ed efficaci, anche attraverso la definizione di indicatori e standard di qualità nei processi e negli esiti delle attività sanitarie, orientando la formazione verso gli strumenti e le finalità dello sviluppo continuo professionale. In data 11 marzo 2010, la Commissione nazionale ha approvato la proposta della Sezione II di avviare un bando sperimentale per orientare la ricerca scientifica nell ambito della formazione continua, denominato Sviluppo e ricerca sulle metodologie innovative nella formazione continua. COMPONENTE Prof. LENZI (COORDINATORE) Dott. STELLA Dott. NOVELLI Dott. COLIVICCHI Dott. TEDESCHI DESIGNAZIONE MIUR FNOMCEO MINISTERO DELLA SALUTE MINISTERO DELLA SALUTE COLLEGIO TSRM

SEZIONE III Valutazione e reporting della qualità e dell accessibilità delle attività formative La Sezione III, all interno della quale operano l Osservatorio nazionale ed il Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie (Co.Ge.A.P.S.), svolge attività di Valutazione e reporting della qualità e dell accessibilità delle attività formative e si occupa di verificare e controllare le attività formative svolte, di monitorare la loro coerenza rispetto agli obiettivi formativi e di verificare il mantenimento dei requisiti da parte dei provider attraverso la rete degli Osservatori. COMPONENTE Dott. MACEDONIO (COORDINATORE) Dott.ssa SCIASCERA Dott.ssa DE CAGNO Dott. CALIFANO Dott. CALVANI DESIGNAZIONE AREA DELLA PREVENZIONE MINISTERO DELLA SALUTE AREA DELLA RIABILITAZIONE CONFERENZA STATO REGIONI ORDINE DEGLI PSICOLOGI

SEZIONE IV Indicazione e sviluppo degli obiettivi formativi nazionali e coordinamento di quelli regionali La Sezione ha fornito nel corso degli anni supporto alla Commissione nazionale indicando nuovi obiettivi formativi, prevedendo bonus di crediti per particolare tipi di offerta formativa. Si occupa inoltre di definire i criteri per il dossier formativo individuale e di gruppo quale strumento di programmazione e valutazione della formazione professionale. All interno della sezione IV ha operato il gruppo di lavoro per la sperimentazione del dossier formativo. COMPONENTE Dott. CONTE (COORDINATORE) Dott. NOTO Dott.ssa SCIASCERA Dott. RIGANELLI Dott. ALMINI DESIGNAZIONE FNOMCEO CONFERENZA STATO REGIONI MINISTERO DELLA SALUTE COLLEGIO IPASVI FNOMCEO

SEZIONE V Accreditamento delle attività formative svolte in ambito comunitario o all estero La sezione V si occupa di Accreditamento delle attività formative svolte in ambito comunitario o all estero. Per ottenere l accreditamento, le attività formative svolte all estero devono rispettare il regolamento stabilito dalla Commissione nazionale adottato con determina del 12 novembre 2010. COMPONENTE Prof. ZINGALES (COORDINATORE) Dott. PROCACCIO Dott. RICCOBENE Dott.ssa COLUZZI Dott. SIGNORETTI DESIGNAZIONE ORDINE DEI CHIMICI MINISTERO DELLA SALUTE MINISTERO DELLA SALUTE COLLEGIO OSTETRICHE AREA TECNICO SANITARIA

COMITATO DI GARANZIA per l indipendenza della formazione continua da interessi commerciali in sanità Il Comitato di garanzia è l organismo preposto alla verifica dell indipendenza dei contenuti formativi degli eventi ECM dagli interessi commerciali presenti nell area sanitaria, e svolge attività di vigilanza sulla corretta applicazione del Manuale di accreditamento dei provider per l erogazione delle attività di formazione continua, effettuando verifiche in loco presso le sedi di svolgimento degli eventi residenziali, o sul materiale degli eventi di formazione a distanza (FAD). E nominato con provvedimento del Presidente della Commissione nazionale ed è composto da n. 5 componenti individuati tra i componenti della Commissione stessa, su indicazione del Comitato di Presidenza. COMPONENTE Dott. RIBALDONE (COORDINATORE) Dott. ALMINI Dott.ssa D INNOCENZO Dott. FRISONE Dott. CALVANI DESIGNAZIONE ORDINE DEI FARMACISTI FNOMCEO CONFERENZA STATO REGIONI COLLEGIO IPASVI ORDINE DEGLI PSICOLOGI

OSSERVATORIO NAZIONALE per la qualità della formazione continua in sanità vigila sulla qualità dei contenuti degli eventi formativi; verifica la coerenza degli eventi realizzati con gli obiettivi formativi programmati; promuove ricerche sui criteri e le modalità per l avvio e lo sviluppo di nuove e più efficaci metodologie di valutazione dei percorsi formativi; elabora pareri e proposte alla Commissione nazionale sulle materie di propria competenza; supporta le valutazioni di qualità delle attività formative compiute dai provider in relazione agli obiettivi nazionali e regionali di formazione; esegue visite nel luogo di svolgimento dell evento, valutazioni del materiale durevole, valutazioni delle schede sulla qualità percepita dai partecipanti e ogni altra attività che sia ritenuta idonea per le verifiche della qualità degli eventi.

GRUPPI DI LAVORO DELLA COMMISSIONE NAZIONALE LIBERE PROFESSIONI Istituito al fine di individuare delle agevolazioni e degli incentivi per i liberi professionisti in relazione ai costi sostenuti per l adempimento dell obbligo formativo, per individuare gli obiettivi formativi per i liberi professionisti e valutare le attività prodotte dalle altre Sezioni della Commissione per conformarle alle attività dei liberi professionisti. DOSSIER FORMATIVO Istituito al fine di effettuare una sperimentazione sul funzionamento operativo del Dossier Formativo, inteso come strumento di programmazione e valutazione del percorso formativo del singolo professionista (dossier individuale) o del gruppo di lavoro di cui fa parte (dossier di gruppo). PROFESSIONI CARENTI DI OFFERTA FORMATIVA Istituito al fine di monitorare le professioni sanitarie con minore offerta formativa e proporre possibili soluzioni per colmare il fabbisogno.

GRUPPO DI LAVORO «LIBERE PROFESSIONI» Dott. RIBALDONE Dott. ALMINI Dott. PENOCCHIO Dott. CALCATELLI Dott. TEDESCHI ORDINE DEI FARMACISTI FNOMCEO FNOVI ORDINE DEI BIOLOGI COLLEGIO TSRM GRUPPO DI LAVORO PER LE PROFESSIONI CARENTI DI OFFERTA FORMATIVA Dott.ssa DE CAGNO Dott. PENOCCHIO Dott. NOVELLI Dott. TEDESCHI AREA DELLA RIABILITAZIONE FNOVI MINISTERO DELLA SALUTE COLLEGIO TSRM

GRUPPO DI LAVORO PER IL DOSSIER FORMATIVO Dott. CONTE Dott.ssa SCIASCERA Dott.ssa FALSINI Dott.ssa GUIDA Dott. SIGNORETTI Dott. NOTO Dott. ALMINI Dott. RIGANELLI Dott. MACEDONIO FNOMCEO MINISTERO DELLA SALUTE CONFERENZA STATO REGIONI CONFERENZA STATO REGIONI AREA TECNICA SANITARIA CONFERENZA STATO REGIONI FNOMCEO COLLEGIO IPASVI AREA DELLA PREVENZIONE

PROCEDIMENTO SANZIONATORIO n di provider Procedimenti avviati 221 Archiviazione 176 Revoca temporanea dell accreditamento 29 Revoca definitiva dell accreditamento 5 In valutazione 11

PROVIDER NAZIONALI ACCREDITATI Totale: 1.075 (536 accreditati standard 539 provvisori) 39 26 21 1511 9 171 783 soggetti privati Ordini Collegi e Associazioni Università, facoltà e dipartimenti universitari enti pubblici società scientifiche IRCCS e altri Istituti scientifici del SSN fondazioni a carattere scientifico IZS

EVENTI RESIDENZIALI accreditati da provider nazionali e svolti nel 1 semestre 2016 (TOT: 15.729) 2.500 2.326 2.417 2.000 1.500 1.000 1.455 1.406 986 942 1.227 973 1.148 500 0 301 142 419 270 480 370 43 45 93 395 264 22 5

LA FORMAZIONE CONTINUA NEL D.LGS. 502/92 La formazione continua comprende l'aggiornamento professionale e la formazione permanente. L'aggiornamento professionale è l'attività successiva al corso di studi e specializzazione, diretta ad adeguare per tutto l'arco della vita professionale le conoscenze specialistiche e comprende le attività finalizzate a migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali ed i comportamenti degli operatori sanitari al progresso scientifico e tecnologico con l'obiettivo di garantire efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza del Servizio sanitario nazionale. Essa definisce, con programmazione pluriennale, gli obiettivi formativi di interesse nazionale, i crediti formativi che devono essere complessivamente maturati dagli operatori in un determinato arco di tempo, gli indirizzi per la organizzazione dei programmi di formazione predisposti a livello regionale nonché i criteri e gli strumenti per il riconoscimento e la valutazione delle esperienze formative.

ATTIVITA AGENAS L AGENAS fornisce il necessario supporto giuridico ed amministrativo ai lavori della Commissione stessa e agli organismi alla stessa correlati curando, tra l altro, la convocazione e la verbalizzazione delle riunioni della Commissione nazionale e predisponendo tutti gli atti necessari e propedeutici all adozione delle decisioni di competenza ed agli adempimenti relativi alle decisioni assunte. Per quanto riguarda i professionisti sanitari, si occupa della comunicazione e diffusione della normativa inerente la definizione di regole uniformi per l aggiornamento dei professionisti sanitari, assistendoli tramite un apposito supporto di help-desk e curando le attività propedeutiche alla certificazione dei professionisti appartenenti alle Associazioni sanitarie regolamentate ma non ordinate, di competenza della Commissione nazionale, avvalendosi anche del supporto e del confronto con il Consorzio per la gestione delle anagrafiche dei professionisti sanitari (Co.Ge.A.P.S.).

ATTIVITA AGENAS Per l accreditamento dei provider nazionali, consistente nel riconoscimento da parte della Commissione nazionale che un soggetto è attivo e qualificato nel campo della formazione continua in sanità, AGENAS gestisce integralmente tutte la procedura di istruttoria amministrativa, garantendo anche ogni necessaria assistenza, con l utilizzo di strumenti, principalmente informatici, che coniugano l esigenza di certezza e sicurezza documentale con quella di trasparenza e celerità del procedimento. L accreditamento viene poi rilasciato dalla Commissione nazionale, con apposito provvedimento, a seguito della verifica del possesso di tutti i requisiti definiti dalla normativa. Con il provvedimento di accreditamento, il provider è pertanto abilitato a realizzare attività formative riconosciute idonee per l ECM individuando ed attribuendo direttamente i crediti ai partecipanti..

ATTIVITA AGENAS Allo stato attuale i provider accreditati dalla Commissione nazionale sono 1.075, mentre i provider accreditati sui sistemi regionali, per quanto concerne le Regioni che non dispongono, in tutto o in parte, di un proprio sistema di accreditamento dei provider e che hanno stipulato una convenzione con AGENAS per il supporto amministrativo gestionale dei provider ECM che erogano formazione continua in ambito regionale, sono 303. Le attività di accreditamento dei provider prevedono anche le attività di verifica in loco, al fine di verificare direttamente presso la sede del provider o dell evento accreditato la sussistenza dei requisiti minimi per l accreditamento, l indipendenza dei contenuti formativi degli eventi ECM dagli interessi commerciali presenti nell'area sanitaria, nonché la coerenza delle attività formative svolte con gli obiettivi formativi. Tali verifiche hanno riguardato, nel solo 2016, più di 160 provider.

ATTIVITA A SUPPORTO DELLA COMMISSIONE NAZIONALE E DEGLI ORGANISMI CORRELATI Riunioni per le quali è stato fornito supporto giuridico amministrativo e tecnico COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA 8 COMITATO DI PRESIDENZA 8 SEZIONE I 6 SEZIONE II 3 SEZIONE III 1 SEZIONI III IV CONGIUNTE 4 SEZIONE IV 1 SEZIONE V 4 COMITATO DI GARANZIA 3 GRUPPO DI LAVORO PER IL DOSSIER FORMATIVO 5 GRUPPO DI LAVORO PER LE PROFESSIONI CARENTI DI OFFERTA FORMATIVA 2 GRUPPO DI LAVORO PER LE LIBERE PROFESSIONI 2 COMITATO PARITETICO TECNICO SCIENTIFICO PER LA CONVENZIONE COGEAPS 1 COMITATO DI VALUTAZIONE PER LA CONVENZIONE COGEAPS 2

ACCORDI STATO REGIONI 2007,2009 e 2012 l Accordo del 2007, recepito dalla legge n. 244/2007 ha sancito il passaggio dall accreditamento dei singoli eventi formativi all accreditamento come provider. l Accordo del 2009, recepito con D.P.C.M. del 22 luglio 2010, ha sviluppato il sistema avviato con il precedente Accordo introducendo regole ulteriori in merito al procedimento di accreditamento dei provider, precisando altresì i limiti entro i quali è ammessa la sponsorizzazione in ambito ECM, individuando le competenze istruttorie dell Osservatorio nazionale e degli Osservatori regionali e disciplinando le attività formative realizzate all estero nonché gli obblighi formativi per i liberi professionisti. Nell Accordo del 2012 sono state meglio specificate le ripartizioni di competenze tra Stato e Regioni, allo scopo di garantire l uniforme applicazione dei principi regolanti la materia su tutto il territorio nazionale, e, al fine di garantire un costante monitoraggio della qualità dell attività formativa, si è provveduto all emanazione delle linee guida per i manuali di accreditamento dei provider e ad una codificazione delle violazioni e delle correlate sanzioni da comminare ai provider inadempienti.

NUOVO ACCORDO 2017 La Commissione nazionale per la formazione continua, dopo il lavoro preliminare svolto dalle proprie articolazioni interne (Sezioni e gruppi di lavoro) e con il supporto di AGENAS, ha provveduto a redigere una prima bozza di Accordo Stato-Regioni, che sarà sottoposta, previa redazione finale del Manuale nazionale di accreditamento per l erogazione di eventi ECM, al Ministero della salute ed alla Conferenza Stato-regioni. Il documento ha lo scopo principale di razionalizzare e sistematizzare le fonti di regolazione amministrativa del sistema ECM, garantendo al contempo un uniforme applicazione dei principi regolanti la materia su tutto il territorio nazionale e un costante monitoraggio della qualità dell attività formativa. Si precisa che l attuale proposta di Accordo non si sostituisce ai precedenti Accordi. Difatti, è stata inserita una clausola di salvaguardia in virtù della quale per tutto quanto non previsto dal nuovo Accordo, sono fatte salve le disposizioni di cui agli Accordi del 1 agosto 2007, del 5 novembre 2009 e del 19 aprile 2012.

NUOVO ACCORDO 2017 La bozza di Accordo, che si compone di 97 articoli, contiene, rispetto ai precedenti accordi, elementi di innovazione, quali ad esempio le previsioni in tema di conflitto di interessi, ed ha recepito in diversi articoli le novità legislative in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione. Inoltre, si chiarisce ulteriormente la ripartizione della competenze amministrative tra Stato e Regioni, assegnando allo Stato la definizione degli standard minimi di qualità (che devono essere omogenei su tutto il territorio nazionale) e alle Regioni l individuazione dei requisiti ulteriori di qualità (al fine di stimolare la competizione tra i diversi sistemi per il raggiungimento di livelli di eccellenza). Questo intervento si rende necessario se si intende giungere ad un cambiamento di prospettiva nel rapporto tra professionista sanitario e formazione continua. Quest ultima infatti non deve essere interpretata dal professionista semplicemente come un obbligo bensì come un diritto di cui avvalersi e da cui possono discendere ulteriori diritti. E necessario rivedere il sistema poiché costituisce uno degli asset strategici per il complessivo miglioramento del sistema sanitario che, come noto, passa attraverso le organizzazioni, ma prima ancora attraverso le persone che fanno l organizzazione sanitaria.

MANUALI DA APPROVARE «Manuale nazionale di accreditamento per l erogazione di eventi E.C.M.»: la disciplina nazionale stabilita dalla Commissione nazionale per la formazione continua, allegata all Accordo, relativa ai requisiti minimi e standard di accreditamento dei provider, ai criteri di attribuzione riconoscimento dei crediti E.C.M. e alla disciplina generale sugli eventi E.C.M.; «Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario»: la disciplina nazionale E.C.M. stabilita dalla Commissione nazionale per la formazione continua specificatamente rivolta al professionista sanitario; «Manuale delle verifiche relative ai provider»: la disciplina nazionale stabilita dalla Commissione nazionale per la formazione continua, relativa alle attività di vigilanza e verifica compiute dagli enti accreditanti e dai loro organismi ausiliari, del rispetto della normativa E.C.M. da parte dei provider.

CONFLITTO DI INTERESSI E.C.M. nella nuova bozza di Accordo Il conflitto d interessi è ogni situazione nella quale un interesse secondario interferisce o potrebbe interferire con l interesse primario consistente nell obiettività, imparzialità, indipendenza della formazione professionale del settore della salute connessa al Programma di educazione continua in medicina (E.C.M.). Compiti del provider: Il provider in quanto responsabile dell obiettività, indipendenza e imparzialità dei contenuti formativi dell evento adotta un regolamento interno che definisce le modalità per prevenire ed escludere le situazioni di conflitto di interessi anche potenziale. Il provider non può organizzare e gestire eventi con soggetti che producono, distribuiscono, commercializzano e pubblicizzano prodotti di interesse sanitario.

DOSSIER FORMATIVO Il dossier formativo è espressione della programmazione dell'aggiornamento nel tempo e della coerenza della formazione/aggiornamento rispetto alla professione, alla disciplina, alla specializzazione, al profilo di competenze nell esercizio professionale quotidiano. Deve rispondere a quanto atteso dalla propria organizzazione di appartenenza e di riferimento e/o alla coerenza degli interventi formativi anche rispetto al profilo di sviluppo individuale desiderato. Costituisce lo strumento attraverso il quale il professionista sanitario programma e verifica il proprio percorso formativo alla luce del suo profilo professionale e della propria posizione sia come singolo sia come soggetto che opera all interno di gruppi professionali. Il dossier formativo è strumento idoneo a rilevare i bisogni formativi dei professionisti e contribuisce ad indirizzare e qualificare l offerta formativa da parte dei provider.

DELIBERA CREDITI TRIENNIO 2017 2019 L obbligo formativo per il triennio 2017-2019 è pari a 150 crediti formativi fatte salve le decisioni della Commissione nazionale per la formazione continua in materia di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni (bonus dossier formativo anni precedenti o triennio 2017-2019 e premi per acquisizione crediti nel triennio 2014-2016). Il professionista sanitario, tramite formazione erogata da provider accreditati, deve acquisire in qualità di discente almeno il 40% del proprio fabbisogno formativo triennale eventualmente ridotto sulla base di esoneri, esenzioni ed altre riduzioni. I crediti acquisiti tramite autoformazione non possono superare il 10% del fabbisogno formativo triennale.

ACCREDITAMENTO DEI PROVIDER IPOTESI DI SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA Inserimento della documentazione con firma digitale Attualmente l inserimento di tutti i documenti necessita la firma digitale del LR, si stanno valutando tutte le possibilità per ridurre l obbligo della firma digitale solo all atto della validazione della domanda di accreditamento o solo per la dichiarazione del LR di veridicità dei dati inseriti Atto di nomina del Legale Rappresentante e atto costitutivo o Statuto Fatturato - Costi complessivi degli ultimi 3 anni Esperienza formazione in ambito sanitario La qualifica di legale rappresentante e l atto costitutivo o lo Statuto risultano già dal Registro delle Imprese tenuto dalle Camera di commercio I bilanci sono depositati nel Registro delle Imprese. Conseguentemente, si può chiedere di inserire solo alcuni dati del loro contenuto (ossia le quantità monetarie ), ma non l inserimento a sistema delle copie dei bilanci tramite file pdf Tale dato emerge già dalla Relazione annuale che viene prodotta dal provider