l auto elettrica è già qui Muoversi a emissioni zero (o quasi) si può. L auto a batteria è pronta, ma per diffondersi deve diventare di moda. Se ne è parlato a Milano, alla 3 edizione del nostro evento Per il terzo anno di fila i milanesi hanno potuto provare gratis le auto elettriche, tra cui le citycar Twizy di Renault (foto qui sopra), le Nissan Leaf, le Ampera di Opel e le Citroen C-Zero del car sharing targato E-vai. Nel corso di Una scossa alla città: gli italiani, la mobilità e l auto a emissioni zero (o quasi), l evento organizzato da Espansione, sono arrivate anche le conclusioni della ricerca Espan- Marco Gatti, Espansione Ci sono segnali incoraggianti. Il viaggio dell auto elettrica è cominciato davvero Pierluigi Bonora, giornalista Ho avuto per 10 giorni un auto elettrica. A pagina 60 vi racconto com è andata 3 ª edizione 56 ottobre
senza benzina e senza patente Una flotta di Twizy, le microcar elettriche Renault, in prova fuori dal convegno. A seconda delle versioni, si guidano con la patente del motorino o quella della moto 125. La velocità massima è rispettivamente 45 e 90 km/h e l autonomia è circa 100 chilometri, poi la ricarica casalinga dura tre ore. Prezzi a partire da circa 7 mila euro, più batterie a noleggio a 50 euro al mese. sione-interactive, da cui si vede che ormai l auto elettrica convince tre italiani su quattro. Gli italiani chiedono mobilità pulita: il mix ideale prevede le due ruote, con o senza motore, veicoli elettrici e trasporti pubblici efficienti. Marco Gatti, direttore di Espansione apre ottimista e dichiara: «Ci sono segnali che il viaggio dell auto elettrica è partito davvero». La ricerca però indica che, complice la crisi, molte famiglie stanno tagliando la seconda auto. Inoltre, alla domanda Cosa faresti se vincessi una grossa somma? la maggioranza pensa a casa e viaggi, mentre meno di un intervistato su cinque si concederebbe un auto da sogno. Maurizio Pucci, di Interactive, si chiede: «Ma se le famiglie tagliano la seconda auto, l auto elettrica cos è, la prima o la seconda macchina?» Maurizio Pucci, Interactive Nel sondaggio di quest anno abbiamo messo in evidenza anche le aree metropolitane Matteo Catullo, brainstormer Con un gioco vi farò scoprire il vero motivo per cui siete venuti qui (leggi a pag. 61) Giuseppe George Alesci, Nissan Cento anni fa, i taxi di New York erano tutti elettrici. E ora tornano nelle capitali europee Francesco Fontana Giusti, Renault Bisogna comunicare i benefici economici, oltre che ambientali, delle auto elettriche 57
In ogni caso, è un veicolo che soddisfa bene le esigenze di mobilità; il giornalista del Giornale Pierluigi Bonora vive a 50 km da Milano e per dieci giorni ha viaggiato con un auto 100% elettrica: «Un auto bellissima e moderna, facile da guidare e da ricaricare nel garage di casa. Talmente silenziosa che sembra di volare, con prestazioni che la rendono divertente. Ma attenti al piede: la prima volta mi sono fatto prendere dall entusiasmo e ho rischiato di finire la batteria prima di arrivare a casa. Poi, capito come usarla, non ho più avuto problemi di autonomia». I numeri sono ancora piccolissimi, nota Jacques Bousquet, presidente di Unrae, l associazione delle case automobilistiche estere: «Ciò significa che dobbiamo lavorare insieme per costruire quattro pilastri fondamentali: primo le infrastrutture di ricarica, secondo fare in modo che gli enti pubblici si dotino di veicoli elettrici per diffondere la cultura della mobilità sostenibile; terzo, agevolare l acquisto da parte dei privati e, quarto, sostenere il car sharing e il payper-use». Sulla stessa lunghezza d onda Francesco Fontana Giusti, di Renault: «Occorre informare in modo costruttivo sull innovazione tecnologica, ampliare le infrastrutture sul territorio, ridurre i tempi di ricarica, continuare a comunicare i benefici economici, oltre che ambientali, delle auto elettriche e ridurre la dipendenza energetica con fonti rinnovabili». «Pensiamo solo ai taxi: cento anni fa a New York erano tutti elettrici», dice Giuseppe George Alesci, di Nissan: «A distanza di un secolo, stiamo costruendo flotte di taxi a batteria nelle capitali europee. Nulla di meglio di un taxi per far vedere ai cittadini i vantaggi dell auto ecologica». Carlo Maria Drago di Ibm ha tra l altro raccontato l esperienza danese, dove Ibm partecipa al consorzio Edison per creare un sistema di ricarica che si attiva solo di notte usando come sorgente le pale eoliche. E Giovanni Alberio ha presentato il car sharing ecologico di Trenord, che oggi ha 22 postazioni in Lombardia, in corrispondenza delle stazioni Ferrovie Giacomo Corti, Bosch Dal Comune vorremmo procedure chiare per poter installare le colonnine Jacques Bousquet, Unrae Le vetture elettriche hanno lo 0,1% del mercato: proprio come le auto diesel nel 1970 Simone Lo Nostro, Enel Noi siamo pronti, ma l auto elettrica per sfondare deve prima diventare una moda Luigi Guarrera, a2a Oggi le auto si ricaricano in garage. Ma le colonnine veloci sono già una realtà 58
Nord di Milano Cadorna, Bovisa, Varese Nord, Como Lago, Pavia, Erba, Lodi e Legnano, due agli aeroporti di Linate e Malpensa e 12 in punti strategici delle città di Varese e Legnano. «Entro l anno si arriverà a 10 mila iscritti e 6 mila noleggi all anno». L elettrico piace anche alle imprese. «Crescono quelle che prendono seriamente in considerazione i veicoli elettrici, per economicità di esercizio e soprattutto per la possibilità di entrare nei centri storici: in questo caso, l auto elettrica è la risposta», dice Andrea Solari di Arval. Lo conferma Bosch, dalla cui collaborazione con Arval è nato il progetto Companies for emilan, per creare un network di aziende virtuose. A oggi, otto società hanno già aderito. «E altre vogliono aderire, ma la burocrazia e l assenza di procedure per l installazione di colonne di ricarica da parte del Comune di Milano, di fatto, ne ostacola la diffusione», attacca Giacomo Corti. Luigi Guarrera, responsabile del programma e-moving di a2a, nota che «la stragrande maggioranza delle ricariche oggi si fa nei box di casa o nei cortili delle aziende. Le colonnine servono a dare sicurezza agli automobilisti. Ma intanto ci avviciniamo alla ricarica veloce, con colonnine che possono andare più veloci di quanto le auto oggi possano caricarsi». L impegno di Enel viene presentato invece dal direttore marketing Simone Lo Nostro: «Siamo totalmente preparati a questo cambiamento epocale. Restano da colmare alcuni vuoti, tra cui l economicità e il sentiment dei consumatori, che devono percepire la nuova mobilità come una moda da seguire». L assessore alla Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha ricordato che «è conveniente per tutti viaggiare in modo pulito, ma c è ancora molta strada da fare. L esperienza ha dimostrato che quando nei cittadini cresce tutti le hanno potute guidare Le auto in prova gratuita: le citycar Twizy di Renault, le Nissan Leaf, le Ampera di Opel e le Citroen C-Zero del car sharing targato E-vai. Andrea Solari, Arval Le aziende sono già pronte per l auto elettrica. Soprattutto per poter entrare nei centri storici Raffaele Cattaneo assessore Regione Lombardia Abbiamo avviato un car sharing ecologico e incentiviamo i taxi elettrici Giovanni De Nicola assessore Provincia Milano Con la piattaforma Itaca aiuteremo a ottimizzare gli spostamenti dei lavoratori Pierfrancesco Maran assessore Comune Milano Facilitazioni sì, area C gratis anche, ma niente corsie preferenziali per le elettriche 59
la sensibilità, poi il mercato dà risposte necessarie. La Regione ha messo in atto provvedimenti concreti come il car sharing ecologico E-vai e l ultimo bando taxi che incentiva le auto ibride ed elettriche». Giovanni De Nicola, assessore ai Trasporti della Provincia di Milano, annuncia: «Per favorire comportamenti virtuosi ed ecocompatibili, stiamo studiando il progetto Itaca, una piattaforma creata da giovani imprenditori per mettere in connessione i cittadini che si spostano per lavoro: uno scambio del proprio posto di lavoro in base alla vicinanza con la propria abitazione». L assessore alla Mobilità di Milano Pierfrancesco Maran promette regole più semplici per installare le colonnine, ed esorta costruttori e utility a darsi un formato standard di ricarica condiviso e pienamente interoperabile ovunque. Maran però avverte: «Le auto elettriche non sono mezzi pubblici e quindi non le autorizzeremo a percorrere le corsie preferenziali». Pietro Francesco De Lotto infine, di Confartigianato Vicenza, dice: «Siamo la provincia più inquinata d Italia, e per lavorare attraversiamo anche 20 comuni: per questo abbiamo messo in piedi il portale Futuro Elettrizzante: per progettare insieme la mobilità del domani». Tutti gli atti del convegno, la ricerca, le foto e i filmati sono liberamente scaricabili su www.espansioneonline.it//09/materiali la prova del nostro esperto 100 chilometri al giorno 50 all andata, 50 al ritorno Così più o meno faceva la canzone di Nicola Arigliano, anche se i suoi chilometri erano solo venti. Invece Pierluigi Bonora di strada per venire in redazione ne fa ben di più: casa sua dista 50 km, ai limiti dell autonomia di un auto elettrica. «Specie in un estate così calda come questa, quando si sfioravano i 40 gradi, dovevo tenere il condizionamento se non proprio a manetta, beh, quasi». Bonora ha provato una Nissan Leaf, auto dell anno nel 2011, che vanta un autonomia di 160 km, quindi almeno sulla carta sufficiente. «Certo, ma a patto di dosare il piede. Le prestazioni, specialmente l accelerazione e la coppia, ne fanno un auto molto divertente da guidare. Tanto che sulle prime mi sono fatto prendere dall entusiasmo, ho premuto un po troppo e quando ho guardato l autonomia residua ho temuto di non arrivarci proprio, a casa. Poi dosando il piede ho recuperato parecchia autonomia e sono rincasato con un buon margine di sicurezza. Dopo un po ci si abitua alla guida elettrica, che è facilissima: niente cambio, niente frizione, niente vibrazioni e silenzio assoluto. Si ha la sensazione di volare, più che di guidare». Insomma, ti è piaciuta. «Un auto bellissima e moderna, tanto che ti sembra di entrare in un astronave più che in una macchina. Sorprendentemente facile anche la ricarica nel garage di casa: francamente temevo di non cavarmela con adattatori e caricabatterie. E invece è stato un attimo, il tempo di attaccare la spina». Giovanni Alberio, Sems Il nostro car sharing ha già 22 postazioni: nelle stazioni Nord e a Milano, Legnano e Varese Carlo Maria Drago, Ibm Il consorzio Edison in Danimarca fa ricaricare le auto di notte, con energia eolica Pietro Francesco De Lotto, Confartigianato Vicenza Siamo la provincia più inquinata d Italia, e per lavorare attraversiamo anche 20 comuni Andrea Pirisi, Underground Power Abbiamo realizzato un dosso che mentre rallenta il traffico genera corrente 60