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PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso di un corpo. Enunciare la legge di Hooke. Eseguire le operazioni con i vettori. Ricavare le leggi empiriche per le forze di attrito radente. Saper calcolare il baricentro di sezioni di travi. Definire il momento di una forza. - Equazione generica della retta. - Concetto di pendenza. - Che cos è una forza. - Come si misura una forza. - Il peso dei corpi ed il campo gravitazionale terrestre. - Densità e peso specifico. - La forza elastica. - Il dinamometro. - Il problema dell equilibrio. - Grandezze scalari e vettoriali. - La somma delle forze (metodi del parallelogramma e del punta coda). - Scomposizione di una forza secondo due rette. - La condizione di equilibrio di un punto materiale. - Il peso dei corpi. - L equilibrio di un corpo appoggiato su un piano orizzontale. - Le forze di attrito radente. - Il momento di una forza. - L equilibrio del corpo rigido. - La coppia di forze. - La posizione del baricentro e l equilibrio dei corpi. - Calcolo analitico del baricentro.

Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 2 - LA PRESSIONE E L EQUILIBRIO DEI FLUIDI Distinguere tra forza e pressione. Saper convertire fra: atm, bar, mca, kg/cm 2, Pa, mmhg. Descrivere le condizioni di equilibrio di un fluido. Enunciare le leggi di Pascal e di Stevin ed illustrarne alcune applicazioni. Calcolare la spinta di Archimede. Riconoscere in quali condizioni avviene il galleggiamento di un corpo. Valutare la spinta idrostatica su pareti. - Forza e pressione. - U.M. della pressione. - Il Principio di Pascal. - Il Torchio idraulico. - La pressione atmosferica. - La legge di Stevin. - Alcune conseguenze della legge di Stevin. -La misura della pressione atmosferica. - La spinta di Archimede. - Il galleggiamento dei corpi. -Distinguere la pressione assoluta da quella relativa. -Il diagramma della pressione idrostatica. - Calcolo del solido di spinta. - Paradosso idrostatico.

Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 3 - LA DESCRIZIONE DEL MOVIMENTO Definire la velocità e l accelerazione media. Descrivere il moto rettilineo uniforme e ricavare l equazione oraria. Descrivere il moto rettilineo uniformemente accelerato e ricavare la legge oraria. Rappresentare graficamente la legge oraria di un moto. Ricavare informazioni sul moto a partire dall esame dei grafici spazio-tempo e velocitàtempo. Descrivere il moto circolare uniforme. - Lo studio del movimento. - Il punto materiale. - Il sistema di riferimento. - La traiettoria del moto. - La posizione di un punto e la distanza percorsa. - La velocità media di un punto. -Il moto rettilineo uniforme. - La legge oraria ed il diagramma orario del moto rettilineo uniforme. - La legge oraria ed il diagramma orario del moto rettilineo uniformemente accelerato. - Accelerazione di un punto materiale. - Grandezze cinematiche medie ed istantanee. - Il moto rettilineo uniformemente accelerato. - Il diagramma velocità-tempo di un moto rettilineo uniformemente accelerato. - La legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato. - Corpi che cadono al suolo e corpi lanciati verso l alto. - Il sistema di riferimento per i moti nel piano. - La velocità e l accelerazione sono grandezze vettoriali. - Il moto circolare uniforme. - La velocità tangenziale. - L accelerazione centripeta. - La velocità angolare....

Materia: FISICA Casse 2 2 Quadrimestre Modulo 4 - LE FORZE ED IL MOVIMENTO Conoscere i tre principi della dinamica. Distinguere tra massa e peso. Conoscere la Legge della Gravitazione Universale. Applicare i principi della dinamica ad un punto materiale in moto rettilineo o circolare. - La dinamica - La legge fondamentale della dinamica. - Massa e peso dei corpi. - La legge di Gravitazione universale. - Il terzo principio della dinamica. - Un applicazione delle leggi della dinamica ai moti circolari: le forze centripete. - Le forze centrifughe.

Materia: FISICA Casse 2 2 Quadrimestre Modulo 5 - I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Definire il lavoro di una forza e la potenza. Calcolare l energia cinetica e metterla in relazione con il lavoro delle forze. Definire l energia potenziale gravitazionale e quella elastica. Ricavare e discutere il principio di conservazione dell energia meccanica. Sapere che l energia si conserva e si trasforma. - Definizione di lavoro. - Calcolo del lavoro quando la forza non ha la direzione dello spostamento. - La potenza. - Il concetto di energia. - L energia cinetica. - Il teorema dell energia cinetica. - L energia potenziale gravitazionale. - L energia potenziale elastica. - L energia meccanica. - L energia si trasforma. - Un esempio di trasformazione dell energia meccanica. - L energia meccanica si conserva. - Il principio di conservazione dell energia meccanica. La conservazione dell energia totale.

Materia: FISICA Casse 2 2 Quadrimestre Modulo 6 - TEMPERATURA E CALORE Definire in modo operativo la temperatura di un corpo. Ricavare la legge della dilatazione lineare. Distinguere fra temperatura e calore. Ricavare la legge fondamentale della calorimetria. Definire il calore specifico e la capacità termica di un corpo. Descrivere e riconoscere le modalità di propagazione del calore. - La temperatura e l equilibrio termico. - I termometri. - La scala Celsius delle temperature. - Temperatura e variazione di temperatura. - La misura della temperatura nel Sistema Internazionale. - La legge della dilatazione termica lineare. - La legge della dilatazione termica per i solidi ed i liquidi. - Temperatura e calore. - La legge fondamentale della calorimetria. - Le unità di misura del calore. - La temperatura di equilibrio di due masse d acqua. - La propagazione del calore. - La conduzione. La legge della conduzione. - La convezione. - L irraggiamento. - Il fabbisogno termico degli edifici.