UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA DELEGATO DEL RETTORE PER LE DISABILITA SFIDE PER UN UNIVERSITA ACCESSIBILE Prof. Ing. Maurizio Tira ( Delegato del rettore per le disabilità) Settimana nazionale della dislessia 10 ottobre 2016 1
UNIVERSITA INCLUSIVA n Adegua la didattica n Fa ricerca sulle tematiche della disabilità n Promuove un cambio culturale, in sinergia con le altre istituzioni Università degli studi di Brescia 2
UNIVERSITA INCLUSIVA n Previene il disagio n Crea le condizioni per l inserimento n Vigila discretamente sui percorsi individuali Università degli studi di Brescia 3
I riferimenti normativi 4
LEGGE 104/92 n L'inserimento e l'integrazione sociale della persona handicappata si realizzano mediante: n c) interventi diretti ad assicurare l'accesso agli edifici pubblici e privati e ad eliminare o superare le barriere fisiche e architettoniche che ostacolano i movimenti nei luoghi pubblici o aperti al pubblico; d) provvedimenti che rendano effettivi il diritto all'informazione e il diritto allo studio della persona handicappata(... ); n e) adeguamento delle attrezzature e del personale dei servizi educativi, sportivi, di tempo libero e sociale 5
LEGGE 17/99 n nomina e funzione del delegato per il coordinamento, monitoraggio e supporto di tutte le iniziative concernenti l'integrazione nell'ambito dell'ateneo (art. 1, c. 3) n costituzione di un servizio di tutorato specializzato; n trattamento individualizzato, gli ausili ed i mezzi tecnici specifici (art. 1, comma 2); n destinazione dei fondi da parte del MIUR derivanti dalla legge suddetta, e la loro utilizzazione sulla base di progettazioni articolate da parte degli Atenei 6
D.P.C.M. 9 aprile 2001 n ARTICOLO 14 (Gli interventi a favore degli studenti in situazione di handicap) n 1. Le regioni, le province autonome e le università, per gli interventi di rispettiva competenza, forniscono agli studenti in situazione di handicap ampio accesso alle informazioni intese ad orientarli nei percorsi formativi ed universitari ed alle procedure amministrative connesse, nonché quelle relative ai servizi ed alle risorse disponibili ed alle relative modalità di accesso. Tali servizi sono articolati in considerazione dei diversi ostacoli posti dalle specifiche tipologie di disabilità. n 2. Al fine di tenere conto dell oggettiva differenza dei tempi produttivi presenti in una specifica disabilità, della possibile assenza, nel tempo di realizzazione del curriculum, di strumentazioni ausiliarie adatte a ridurre l handicap, o di altre difficoltà organizzative sia del soggetto che delle istituzioni che erogano i servizi, le regioni, le province autonome e le università, queste ultime nella persona del docente delegato all integrazione degli studenti in situazione di handicap di cui alla legge 18 gennaio 1999, n. 17, prendono in considerazione le possibili differenze compensative nella valutazione dei criteri per l attribuzione dei servizi e degli interventi di cui all articolo 2, istituendo per gli studenti con disabilità non inferiore al 66 per cento requisiti di merito individualizzati che possono discostarsi da quelli previsti dal presente decreto sino ad un massimo del 40 per cento. 7
Legge 170/2001 8
L APPLICAZIONE DELLA LEGGE NELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA. Nomina del Delegato nel novembre 1999. Obiettivi alla base dell attività della Commissione di Ateneo per la disabilità: n n n n n agevolare la frequenza dell Università integrare gli studenti disabili in tutti gli aspetti della vita universitaria, anche gli aspetti sociali, la convivenza con gli altri studenti, le manifestazioni collettive offrire strumenti e servizi che eliminino le barriere alla frequentazione dell ambiente universitario, siano esse di natura architettonica che didattica contribuire a informare e creare cultura che sia stimolo all ingresso di un maggior numero di studenti disabili (parallelamente) creare una cultura tecnico-scientifica sull accessibilità e l eliminazione delle barriere architettoniche 9
ORGANIGRAMMA DELLA COMMISSIONE DI ATENEO PER LA DISABILITA DELEGATO DEL RETTORE Prof. MAURIZIO TIRA REFERENTE FACOLTA DI MEDICINA Prof. GIUSEPPINA DE PETRO REFERENTE FACOLTA DI GIURISPRUDENZA Prof.ssa ELISABETTA FUSAR POLI REFERENTE FACOLTA DI ECOMONIA Prof. SERGIO ONGER REFERENTE FACOLTA DI INGEGNERIA Prof. ALBERTO ARENGHI Collaboratori : DUE IMPIEGATI PART-TIME SEI STUDENTI 150 ORE 10
Attività: n censimento all atto dell iscrizione delle persone con disabilità (in vigore dall A.A. 2000/01) n Ricognizione delle esigenze di mobilità delle persone disabili attraverso l elaborazione dei dati ottenuti dalle iscrizioni n Piano di eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi universitari con indicazione di tempi e stima dei costi di realizzazione Università degli studi di Brescia 11
Raccolta di materiale informativo e di esperienze in atto : abbonamento a riviste specializzate Acquisti di sussidi vari, hardware e software: ü una postazione attrezzata per utenti non vedenti (sintesi vocale, tastiera braille, stampante braille) ü video ingranditori per studenti ipovedenti ü tastiere braille ü PC e software Università degli studi di Brescia 12
n Attività convegnistica per lo scambio di informazioni ed esperienze n Dotazione d aula di postazioni riservate agli studenti disabili (aule didattiche e di studio) n Servizio di tutoraggio per gli studenti disabili con l ausilio di studenti 150 ore (la commissione, su delibera del Senato Accademico, si può avvalere della collaborazione di studenti 150 ore anche in sovrannumero) n Coordinamento con gli altri Atenei italiani e soprattutto lombardi (CALD job) Università degli studi di Brescia 13
ORIENTAMENTO IN ENTRATA: n Orientamento nella scelta del corso di studi attraverso una valutazione delle attitudini, in relazione con i servizi del territorio n Ausili e aumento del tempo a disposizione durante lo svolgimento del test di ingresso, ove necessario e richiesto Università degli studi di Brescia 14
SERVIZI ALLA PERSONA: n Aiuto nello spostamento casa-università. n Attività di ricerca appunti e libri n Accompagnamento nella preparazione degli esami n Mediazione fra studente e corpo docente n Collaborazione fra la commissione e CEDISU per garantire servizi sempre migliori per coloro che ne fanno richiesta Università degli studi di Brescia 15
SOSTEGNI ECONOMICI: n Gli studenti disabili possono usufruire di varie tipologie di benefici che consentano loro la piena realizzazione del diritto allo studio. E previsto l esonero dalle tasse per coloro che hanno una disabilita pari o superiore al 66% e che ne facciano richiesta sull apposito modulo all atto dell iscrizione ad ogni anno accademico. Università degli studi di Brescia 16
ORIENTAMENTO IN USCITA: n L Università fa parte del circuito CALD ( Coordinamento Atenei Lombardi per la disabilita) per la collocazione mirata di ogni studente disabile all interno del mondo lavorativo. Si raccolgono offerte lavorative provenienti da aziende terze relativamente alle categorie protette e si inoltrano a quegli atenei che di volta in volta possono avere dei candidati da proporre. n Collaborazione con lo sportello Orientamento e lavoro del CEDISU Università degli studi di Brescia 17
Come affrontare in maniera adeguata dislessia e disturbi di apprendimento: una nuova sfida per un nuovo approccio n Sapere n Capire n Identificare n Fare diagnosi n Fare orientamento n Fare didattica adeguata
Conseguenze della mancata inclusione n Mancato riconoscimento n Incapacità ad affrontare il problema in maniera adeguata dal punto di vista psicologico e didattico n Sofferenza psicologica n Insuccesso e abbandono scolastico
La dislessia nel corso della vita (McNulty, J Learn Disab 2003) n Diagnosi e interventi promuovono la consapevolezza e facilitano migliori risultati accademici e professionali n Interventi psicologici mirati all autostima e utilizzo di mezzi compensativi sono i provvedimenti più efficaci per l adattamento e il successo
Dislessia evolutiva fra gli studenti universitari n Almeno 2 dislessici su 3 non sono diagnosticati durante il percorso scolastico. n La dislessia si compensa ma il substrato disfunzionale neurobiologico non scompare. n Molti dislessici noti o no - ora completano le scuole secondarie e si iscrivono all Università
Dislessia evolutiva - adulti Gli studenti dislessici hanno alti livelli di ansia, non solo in situazioni accademiche ma anche in altre situazioni sociali (Carroll et al. 2006) Gli adolescenti con dislessia possono presentare fobia sociale, disturbo d ansia generalizzato e altri disturbi psichici (Goldstein et al. 2007) L andamento dell autostima e la sua interazione con i fattori ambientali e il disturbo di apprendimento (McNulty 2003)
La richiesta di diagnosi studenti universitari dislessici che vogliono usufruire di percorsi facilitati ora disponibili presso molte Università; giovani che intendono affrontare esami e concorsi (es. patente); adulti che intendono riprendere gli studi per diplomi di scuola secondaria; genitori di dislessici che cercano conferme
Risultati 1 n I dislessici che vanno all Università, sono presenti in tutti i corsi di laurea. n Rispetto agli studenti delle scuole superori, provengono più spesso dai licei, hanno avuto meno bocciature, meno disturbi del linguaggio e meno familiarità. n Non si differenziano dagli studenti delle superiori per valutazioni precedenti e diagnosi (ma sembrano avere meno spesso discalculia).
Servizi da erogare 1 n uno sportello specifico dedicato agli studenti con DSA ben pubblicizzato e accessibile e possibilmente separato, almeno come denominazione, dal servizio generale per gli studenti disabili; n utilizzo di tutor non generici ma con competenza specifica sui DSA; n consulenza per l organizzazione delle attività di studio;
Servizi da erogare 2 n mediazione con i docenti per richieste specifiche; n attività e strumenti di informazione per i docenti (sui DSA e sulle modalità di esame e di valutazione necessarie); n uso di lezioni registrate, e di testi in formato digitale forniti dal docente; n richiesta dei testi in formato digitale alle case editrici;
Servizi da erogare 3 n fruizione anticipata di materiali digitali e multimediali riguardo alle lezioni (files di testo o presentazioni powerpoint etc); n fornitura di programmi di sintesi vocale per italiano e inglese n programmi di mappe concettuali; n organizzazione di forme di studio alternative per es. costituzione di gruppi di studio fra studenti dislessici e non ( con crediti aggiuntivi per questi ultimi per l attività di tutorato).; n forme di sostegno psicologico per rinforzare l autostima. n lezioni ed esercizi online sul sito dell Università. accessibile con pass-word
Prof. Ing. Maurizio TIRA DICATAM-Università degli Studi di Brescia Via Branze, 43 25123 BRESCIA Tel. 030 3711304 Fax. 030 3711312 E-mail: maurizio.tira@unibs.it capd@unibs.it Università degli studi di Brescia 29