Quest anno abbiamo progettato l intervento con la biologa all interno del percorso di scoperta del compost e del ciclo della terra. L obiettivo, con i bambini dell ultimo anno, è quello di avvicinarli al mondo dell invisibile facendo loro scoprire, con l ausilio del microscopio, i preziosi animaletti che decompongono gli scarti vegetali trasformandoli in nuovo nutrimento per la terra. Ecco il racconto dell esperienza. Dieci giorni prima dell incontro con la biologa ho preparato con i bambini due diversi ambienti di vita: in un vasetto abbiamo messo della paglia spezzettata, nell altro della terra presa dal nostro orto. Ho spiegato loro che l esperimento ci avrebbe permesso di allevare degli animaletti molto speciali: i decompositori, gli stessi che stavano trasformando gli scarti nel composter. Chiedo ai bambini di fare delle ipotesi: Come saranno secondo voi questi animaletti? - Secondo me sono piccolissimi perché non li abbiamo mai visti nel composter - Io dico che sono rotondi e hanno tantissime zampette - Hanno anche la bocca di sicuro perché mangiano tutte le bucce che abbiamo messo nel composter - Però sarà una bocca che succhia loro non sanno masticare: sono troppo piccoli! - E hanno anche gli occhi se no non vedono dove vanno - Io credo che abbiano dei pungiglioni così possono difendersi dai nemici - Secondo me camminano piano piano perché sono piccolissimi - Io dico che sono capaci di arrampicarsi dappertutto e poi sono tutti diversi e anche di tutti i colori Proviamo a disegnare gli animaletti decompositori. Abbiamo aggiunto, nei due recipienti, dell acqua fino a coprire completamente la paglia e la terra e - Guarda fa le bollicine! Ins: Come mai ci sono queste bollicine secondo voi? - sembrano le bolle che facciamo in piscina con la testa sotto! - Ma allora ci sono davvero degli animaletti!! Questa è la loro aria. - E già tutti quanti respirano, anche gli animali. Abbiamo messo i contenitori sul davanzale della finestra in modo che fossero alla luce ma non esposti direttamente al sole e se necessario, nei giorni seguenti, abbiamo aggiunto acqua.
Primo incontro: IL MICROSCOPIO La nostra biologa si chiama Roberta e la conosciamo già: l anno scorso avevamo scoperto con lei gli insetti dell orto, quelli che vivono sulle piante e quelli che abitano nel suolo. Questa volta Roberta ci ha portato i microscopi: Questi strumenti ci aiuteranno a vedere cose che con gli occhi non si vedono. Prendiamo ad esempio i vasetti che avete preparato vedete qualcosa oltre alla paglia, alla terra e all acqua? - - No - - Lo sai che quando avevamo messa l acqua nella terra - erano uscite le bolle? - Biologa: Voi sapete perché? - Forse c era un po di aria nella terra e noi mettendo l acqua l abbiamo fatta uscire - Io dico che ci sono degli animaletti che respirano. Biologa: Bravi, sono vere tutte e due le cose. La biologa fa vedere ai bambini come si preparano i vetrini ed ognuno di loro, maneggiando pipette e coprivetrini, prepara il proprio prelevando un po di liquido dai vasetti. Roberta fa vedere come si posiziona il vetrino e prepara i microscopi per la visione. I bambini guardano nei microscopi: sono attenti, concentrati e appena riescono ad individuare dei microrganismi.esplode la gioia e l emozione. Provano a descrivere ciò che vedono: - sono piccolissimi - trasparenti - sono velocissimi - il mio ha una specie di coda e si muove come un vermino - ha delle zampette fini fini sembrano dei pelini Biologa: hai ragione, non sono delle zampe, sono delle ciglia e servono per spostarsi velocissimi. Guardate bene: secondo voi camminano o nuotano? - Nuotano! Biologa: Si chiamano PARAMECI. - E come fanno a mangiare? Biologa: hanno una grossa bocca pensate che si mangiano anche tra di loro!! - io ne vedo uno che sembra un piccolo lombrico è trasparente e si attorciglia Biologa: Bambini, ve lo immaginavate che in una goccia ci fossero così tanti animaletti? - Quanti ce ne saranno? Cento? - Io dico.mille! - Maestra è proprio pazzesco!!
Secondo incontro: IL COMPOST E I DECOMPOSITORI Andiamo con Roberta ad osservare il nostro composter: proviamo a ricordare come abbiamo fatto a costruirlo e cosa ci abbiamo messo dentro.. - abbiamo messo nel composter le bucce della frutta che mangiavamo a scuola mele, arance, banane, pere - anche i gusci delle uova che abbiamo portato da casa nostra - e i resti delle verdure dell orto - una volta io ho portato anche dei pezzi di zucca con i semi attaccati e poi sono cresciute le piante dentro il composter!! Biologa: ma io vedo anche altre cose..guardate bene - ah sì, abbiamo messo le foglie che sono cadute dall albero e pure i legnetti - io mi ricordo che abbiamo messo le piante di pomodoro secche quando le abbiamo tolte dall orto e le foglie del cavolfiore Con il forcone solleviamo un po il compost e proviamo a riconoscere gli ingredienti sono diventati diversi le foglie non sono più colorate sembrano un po mangiate e bagnate Tocchiamo il compost.è caldo!! Annusiamo.sento odore di bosco..e di...pomodoro!! Roberta aiuta i bambini a prendere un campione di compost da analizzare e intanto li stimola a ragionare sugli ingredienti del compost: alcuni li abbiamo messi noi, ma ce ne sono altri che noi non abbiamo messo - gli animaletti - i lombrichi Biologa: toccate il composter è caldo cosa lo fa diventare caldo? - il sole! Biologa: Guardate un po qui sotto è bagnato.. - è vero, c è anche l acqua quando è piovuto è entrata.. - e l aria che serve per respirare Impariamo qui, attorno al composter e vicino alla nostra serra, che SOLE ARIA ACQUA sono gli elementi indispensabili per la vita delle piante dell orto e anche per la vita di tutti noi.
Rientriamo nella stanza dei microscopi e osserviamo il campione di compost che abbiamo prelevato: a occhio nudo si vedono pezzi di foglia, legnetti, riconosciamo delle bucce di mela anche se non hanno più il colore e troviamo un porcellino di terra e delle larve piccolissime. Prepariamo i vetrini con il materiale prelevato dal composter e osserviamo con il microscopio: - io vedo un vermino: è lungo, trasparente e ha un filo nero in mezzo al corpo Biologa: è vero, quello che vedi nero è lo stomaco dove mette le foglie che mangia - si attorciglia tutto - anche io ne ho due!! Sono lunghi, hanno una coda a punta - io vedo i peli che usano per muoversi Biologa: sono proprio questi animaletti piccoli piccoli che trasformano i resti che avete messo nel composter li decompongono avevate già sentito questa parola? Questi animaletti si chiamano proprio decompositori. Vi sembrano uguali a quelli dell altro giorno? - no, hanno una forma diversa - questi si muovono più piano, gli altri erano velocissimi I bambini continuano ad osservare i decompositori, le larve, ma anche il porcellino di terra e una cocciniglia. L ultimo esperimento con Roberta riguarda l aria: Come facciamo ad essere sicuri che dentro il composter ci sia l aria? - l aria non si vede, come si fa a sapere se c è? La biologa mette del compost in un barattolo e poi versa nel contenitore dell acqua: - come avevamo fatto noi! Adesso vengono le bolle eccole! Biologa: L aria era dentro il compost e serviva agli animaletti per respirare, noi abbiamo messo l acqua e - l acqua ha fatto venire fuori tutta l aria! Biologa: bravo, proprio così. Ecco perché il compost non deve essere troppo bagnato, se no gli animaletti non respirano e muoiono! Avete visto che i lombrichi escono dalla terra dopo la pioggia? - per respirare? Biologa: proprio così, bravi. Quindi attenti a non far bagnare troppo il composter e giratelo ogni tanto con il forcone così gli animaletti respirano bene e non muoiono. E poi quando sarà pronto potrete versarlo nella terra dell orto così sarà ben nutrita e le vostre verdure cresceranno.buonissime. In questo modo tutto viene riutilizzato: voi sapete cosa vuol dire riutilizzare, riciclare?
- vuol dire non buttare via - non sprecare -.usare tutto -.fare attenzione a non sprecare le cose che servono -.vuol dire che noi prepariamo il compost per dar da mangiare alla terra e poi lei fa crescere delle buone verdure e poi noi con le foglie e le bucce facciamo dell altro compost e poi lo mettiamo di nuovo nella terra e poi..sempre così..sempre così.e non finisce più. E la terra è contenta!