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A.S.L. 4 CHIAVARESE S.C. MEDICINA GENERALE POLO OSPEDALIERO DI SESTRI LEVANTE DIRETTORE : DOTT. MARCO SCUDELETTI S.S. AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Il dolore in medicina interna: inquadramento diagnostico, misurazione e trattamento per gli specialisti ospedalieri, territoriali e per i medici di famiglia Razionale e finalità CENTRO BENEDETTO ACQUARONE CHIAVARI 25 giugno 2005 Il dolore sia esso di origine neoplastica o da altra causa internistica rappresenta un problema di enorme importanza sanitaria e sociale. Esso, infatti, è il sintomo più frequente in medicina e, si può dire quasi costante, di ogni tipo di malattia neoplastica. Purtroppo, le strutture preposte alla didattica medica hanno fino ad oggi fatto assai poco per educare gli operatori sanitari alla buona conoscenza di questo problema. Infatti, è frequente constatare l'enorme confusione esistente sia sotto il profilo diagnostico che, ancor più, terapeutico. Non sono molti i medici chiamati al capezzale di un paziente neoplastico, affetto da dolore di intensità elevata, capaci di distinguere, con criteri esclusivamente semeiologici, se il dolore sia viscerale, somatico, neuropatico o misto. Tale distinzione, lungi dall'essere un mero fatto accademico, rappresenta la base per una corretta terapia. Assai di frequente si assiste al trattamento di un dolore neuropatico con soli FANS, con soli oppioidi o, peggio, con 2 diversi FANS, nella convinzione che la loro associazione dia luogo ad un incremento d'azione. Altrettanto spesso si vedono pazienti con dolore da crollo vertebrale per ripetizione metastatica o per grave osteoporosi trattati con soli corticosteroidi, nella convinzione che tutto il problema sia rappresentato dall edema periarticolare. Su questi concetti di base, e su molti altri più complessi, abbiamo l intenzione di mettere l'accento nella giornata congressuale che proponiamo. La giornata viene indirizzata a tutti i medici che si trovano a dover trattare il dolore neoplastico e non neoplastico e quindi certamente agli specialisti dei nostri tre ospedali, ma anche soprattutto ai medici che operano sul territorio come specialisti (terapisti del dolore, geriatri ecc.) e ai medici di famiglia che sono coloro che costantemente hanno sotto le loro cure questi malati. L intento finale è quello di cercare di iniziare a creare una concreta collaborazione tra tutte le figure che si trovano coinvolte nel problema

dolore e sensibilizzare tutti circa la opportunità di definire percorsi clinici assistenziali comuni tra ospedali, residenze assistenziali e cure domiciliari. Obiettivi Gli scopi che si prefigge il Corso sono due: a) aumentare le competenze professionali dei partecipanti riguardo alla terapia del dolore in tutte le sue forme. In particolare si cercherà di presentare ai discenti i nuovi aspetti di approccio pratico alla terapia ospedaliera e territoriale e gli aspetti burocratici della prescrizione dei farmaci. b) iniziare a definire tempi e modi per costruire, validare e implementare percorsi clinici comuni per diagnosi e terapia del dolore tra ospedale e territorio inteso quest ultimo come Residenze Assistenziali o domicilio del paziente. Articolazione del Corso Il Corso sarà strutturato in presentazioni scientifiche, presentazioni di casi clinici reali, lavori di gruppo su casi clinici simulati. Contenuti Gli argomenti trattati dai docenti mediante esposizione svolgeranno i seguenti contenuti: Che cos è il dolore: definizioni, Le dimensioni del problema Fisiopatologia del dolore Classificazione del dolore Misurazione del dolore Terapia del dolore Terapia farmacologica Farmaci antidolore Farmaci non oppiodi Farmaci oppiodi Farmaci adiuvanti Metodologia Il Corso viene impostato su tre sistemi di apprendimento: interventi preordinati di esperti; presentazione di casi clinici da parte di specialisti; lavoro di gruppo dei discenti ( max 10 per gruppo) coadiuvati dagli esperti del settore su casi clinici simulati allo scopo di evidenziare alcuni dei problemi proposti durante il Corso e per

verificare la reale acquisizione delle notizie presentate. Al termine dei lavori di gruppo un rappresentante di ciascun gruppo presenterà con un lucido il risultato del lavoro. Il materiale degli interventi preordinati, dei casi clinici e i risultati dei gruppi di lavoro verrà registrato su CD e consegnato a tutti i partecipanti entro un mese dalla fine del Corso. Durata del Corso Il Corso avrà una durata prevista di circa 8 ore Partecipanti Un invito scritto verrà mandato a tutti i medici ospedalieri, del territorio, medici di base che operano nella ASL 4. Responsabile e organizzatore del progetto M. Scudeletti PROGRAMMA DEL CORSO Ore 8.30 iscrizioni Ore 9.00 apertura dei lavori con la presentazione del Corso da parte dell organizzatore Moderatori: E. Haupt M. Scudeletti Fisiopatologia e terapia Ore 9.15 M Scudeletti: Il dolore: dimensioni del problema e fisiopatologia ore 9.45 C Castagneto: La classificazione e la misurazione del dolore ore 10.15 C. Caroti: La terapia farmacologica intervallo moderatori: P. Cavagnaro P. Pavanetto aspetti legislativi e terapia sul territorio

ore 11.00 S. Peri: norme per agevolare la prescrizione dei farmaci antidolore ore 11.30 C. Maranzana R. Pizzorno: La terapia domiciliare Moderatori: Esperienze cliniche A. Lavarello - G. Marino ore 12.00 ore 12.30 ore 13.00 V. Leoni: Il dolore in riabilitazione C. Barzacchi: Il dolore in oncologia M. Castagnola:Il dolore in chirurgia intervallo ore 14.00 Moderatori: ore 15.00 ore 16.00 Gruppi di lavoro su casi clinici simulati C. Caroti - M. Scudeletti Esposizione dei risultati dei gruppi di lavoro Considerazioni conclusive Segreteria Scientifica Dott. Marco Scudeletti Dirigente Medico Resp. S.C. Medicina Generale Polo di Sestri Levante Dott Paolo Cavagnaro Direttore Dip. Cure primarie Segreteria Organizzativa Dott. Roberto Santi - Dott.ssa Emilia Molinaro Tel. 0185/329351 Fax 0185/329384 e-mail emolinaro@asl4.liguria.it