Gestione sostenibile degli Insetticidi. Situazione normativa.

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Transcript:

Incontro tecnico - La difesa fitoiatrica delle colture agrarie Gestione sostenibile degli Insetticidi. Situazione normativa. Arturo Caponero Servizio Difesa Integrata ALSIA arturo.caponero@alsia.it Potenza, 14 novembre 2013 indicazioni su strumenti e strategie di difesa delle colture agricole, caratterizzati dal basso rischio per la salute umana discussione delle indicazioni derivanti dai progetti APENET e BeeNet sospensione dei neonicotinoidi 1

Evoluzione delle strategie di difesa Dagli anni 50: lotta ai parassiti con prodotti chimici Lotta a calendario (eradicante) Lotta guidata (soglia economica di intervento) «Difesa» integrata e biologica ad oggi con «Controllo» integrato e biologico per «Produzione» integrata e biologica PRODUZIONE INTEGRATA Un sistema di produzione agricola che produce cibo ed altri prodotti di alta qualità utilizzando prioritariamente risorse e meccanismi di regolazione naturali al fine di sostituire gli inputs inquinanti e assicurare la sostenibilità dell attività agricola (IOBC, 2004) 2

Ne sono elementi essenziali: Conservazione e miglioramento della fertilità dei suoli e della biodiversità Osservanza di criteri etico-sociali Ricorso a metodi biologici, tecnici e chimici bilanciati considerando: sostenibilità ambientale esigenze sociali redditività economica Ruolo dell Agricoltura per l U.E 1957 SICUREZZA NUTRIZIONALE 1997 SICUREZZA ALIMENTARE E AMBIENTE 3

NEGLI ULTIMI 20 ANNI CAMBIA IL CONCETTO DI AGRICOLTURA! MULTIFUNZIONALITA E CONDIZIONALITA DELL AGRICOLTURA «GREENING» L AGRICOLTURA DEVE GARANTIRE: Qualità e sicurezza degli alimenti Salvaguardia dell ambiente Sicurezza dei lavoratori Benessere degli animali Contesto commerciale equo 4

I consumatori europei vogliono che gli agricoltori forniscano simultaneamente cibo di qualità e una serie di servizi non-market, ed essi devono fare tutto ciò cercando di restare competitivi in un mondo dove queste richieste, ed i maggiori costi che il loro soddisfacimento comporta, non trovano uniforma applicazione M. Fischler Boel Commissario Agricoltura C.E. Normative europee in materia di agrofarmaci Il passato prossimo: Autorizzazione agrofarmaci (Dead line 2009) (Direttiva 91/414/CEE) Ri-Classificazione agrofarmaci (Direttiva 1999/45/CE) (Dead line 2007) Limiti Massimi di Residui (Regolamento 396/2005) (Dead line 2009) 5

Il gruppo degli insetticidi è quello con la maggior riduzione di s.a. Tra gli insetticidi, i fosforganici sono i più penalizzati Fosforganici attualmente registrati su arancio e pesco Sostanza attiva Classe toss. Coltura Iscrizione Arancio T. di car.pesco T. di car. Annex I Azinfos metile T+ SI 20 SI 20 NO Clorpirifos etile da Xi a T SI 60 SI 30 SI Clorpirifos metile Xi SI 15 SI 15 SI Diazinone da NC a Xn SI 15 SI 30 NO Etoprofos T+ SI 30 NO x NO Fenitrotion da NC a Xn SI 20 SI 20 NO Fosalone da Xn at SI 21 SI 21 NO Fosmet NC SI 30 SI 30 SI Malation da NC a Xn SI 20 SI 20 NO Pirimifos metile Xi SI 14 NO x NO Triclorfon da NC a Xn SI 14 SI 14 NO Diclorvos* T+ No x SI 7 NO Metamidofos da T a T+ No x SI 35 NO * uso previsto contro insetti minatori e ricamatori Fonte: WinBDF, aggiornamento marzo 2007 Normative europee in materia di agrofarmaci Il presente: 6 Piano d azione UE AMBIENTE 2002-2012 4 Priorità Cambiamenti climatici Natura e Biodiversità Ambiente Salute qualità della vita Risorse naturali e Rifiuti 7 Strategie tematiche Ambiente marino Suolo Aria Uso Sostenibile dei pesticidi Ambiente urbano Riciclo dei rifiuti Risorse naturali 6

La U.E. ha rilevato l esistenza di un vuoto legislativo nel flusso degli agrofarmaci Collocazione sul mercato Dir. 91/414/EC Dir. 98/8/EC Nuovo Reg.? Utilizzo (uso, Distribuzione, ecc.) Dir. Waste framework Dir. Rif. pericolosi Gestione rifiuti Gestione residui Reg. 396/2005 Dir. water framework Il pacchetto «pesticidi» Regolamento sull immissione in commercio dei PF Reg. CE 1107/09 Direttiva sull uso sostenibile dei PF Direttiva CE 128/09 Regolamento sui Dati statistici dei PF Direttiva Macchine 2009/127/CE 7

DIRETTIVA quadro 2009/128/CE per l uso sostenibile dei pesticidi Il «flusso» normativo DIRETTIVA 2009/128/CE DECRETO LEGISLATIVO N 150 DEL 14 Agosto 2012 che recepisce la Direttiva PIANO DI AZIONE NAZIONALE (P.A.N.) dovrà esplicitare e rendere «attuabile» sul territorio nazionale quanto previsto dalla normativa Obiettivi Strategici Protezione del consumatore; Protezione degli operatori agricole degli utilizzatori non professionali; Protezione della popolazione presente nelle aree agricole; Protezione della popolazione nelle aree pubbliche (parchi, scuole, etc.); Tutela dell ambiente acquatico e delle acque potabili; Tutela della biodiversità e degli ecosistemi; 8

Azioni Formazione e prescrizioni per gli utilizzatori, i distributori e i consulenti; Informazione e sensibilizzazione; Controlli delle attrezzature per l applicazione dei Prodotti Fitosanitari; Irrorazione aerea; Misure specifiche per la tutela dell ambiente (acque); Manipolazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari; Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari (Strategie fitosanitarie sostenibili); Indicatori per la verifica del raggiungimento degli obiettivi. Soggetti Coinvolti 3 Ministeri (MiPAAF; MinAmb; MinSalute); 20 Regioni e 2 Province autonome; Enti gestori delle aree naturali protette; Operatori agricoli e ogni altro utilizzatore di PF; Produttori e i distributori di PF, Consulenti della difesa fitosanitari; Enti gestori della rete ferroviaria e stradale; Enti pubblici e privati che gestiscono aree verdi frequentate dalla popolazione; 9

Formazione utilizzatori, consulenti e distributori di PF Entro il 26 novembre 2013, è istituito un sistema di formazione obbligatoria e certificata Le Regioni sono le autorità responsabili per il rilascio dei certificati Sono validi su tutto il territorio nazionale Sono fatte salve le abilitazioni vendita e acquisto rilasciate prima del 26/11/2013 I «controlli funzionali» delle irroratrici per i fitofarmaci(d.lgs. 150/2012, art. 12) Cosa prevede la norma: - Obbligo di sottoporre a controllo funzionale periodico tutte le macchine per la distribuzione dei fitofarmaci utilizzate per scopi professionali - Obbligo di completare entro il 26 novembre 2016 il controllo funzionale di tutte le macchine per la distribuzione dei fitofarmaci utilizzate per scopi professionali - Periodicità del controllo: max 5 anni fino al 2020 e successivamente max 3 anni. 10

Azione 7 - Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari (Strategie fitosanitarie sostenibili) Obiettivi: Riduzione del rischio per l uso dei PF; Riduzione di PF individuate come candidate alla sostituzione. In che modo? Adottando strategie fitosanitarie «sostenibili» - La «difesa integrata obbligatoria»; - La «difesa integrata volontaria»; - La «agricoltura biologica» volontaria. La difesa integrata OBBLIGATORIA Compiti e ruolo delle Regioni 1. attuare e promuovere la difesa integrata anche attraverso l adozione di eventuali Piani d Azione Regionali ; 2. attivare e/o potenziare servizi d informazione e comunicazione per favorire la diffusione e l applicazione della difesa integrata da parte delle aziende; 3. predisporre o potenziare e gestire proprie reti di monitoraggio sullo sviluppo delle avversità; 4. sostenere sistemi di previsione e avvertimento sullo sviluppo delle avversità (Modelli previsionali, sistemi di supporto alle decisioni); 11

La difesa integrata OBBLIGATORIA Compiti e ruolo delle Regioni 5. diffondere bollettini che, sulla base dei risultati delle elaborazioni dei modelli previsionali e delle reti di monitoraggio, forniscono agli agricoltori informazioni sull applicazione della difesa integrata. 6. organizzare e/o riorganizzare e incentivare l assistenza tecnica e la consulenza alle aziende agricole sulla difesa fitosanitaria, anche attraverso l attivazione di apposite strutture territoriali di coordinamento e di specifici servizi di consulenza. La difesa integrata VOLONTARIA «Dovrebbe» essere sostenuta economicamente, in analogia con le misure agroambientali dei PSR o dell OCM. Prevede il rispetto dei disciplinari regionali di produzione integrata, definiti secondo le modalità previste nel Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata 12

D.Lgs. 150/2012 Art. 25 - Disposizioni finanziarie 1. Dall'attuazione delle disposizioni del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 2. Le amministrazioni interessate provvedono all'adempimento dei compiti derivanti dal presente decreto con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Le nozze con i fichi secchi? L uso degli agrofarmaci sarà sempre più limitato e vincolato - Riduzione del n. di sostanze attive; - Riduzione delle colture registrate; - Limitazioni d uso (fasce tampone, fasi fenologiche, n. trattamenti/ciclo); - Peso dei D.P.I. «pubblici» e «privati» sempre più vincolante; - Vincoli anche dai canali di commercializzazione (n. max di molecole residue, ARfD, % LMR, ecc) Gestione integrata del controllo delle avversità, con tutti i mezzi a disposizione e con quelli chimici che diventano una componente importante ma non esclusiva. 13

Comunque, non partiamo da zero In Italia Condizionalità; Registro dei trattamenti; Patentino per i prodotti T e Xn; Esperienze consolidate di Difesa Integrata (Misure agroambientali e Canali commerciali tipo GlobalGap) ed un coordinamento nazionale tecnico; Esperienze diffuse di Agricoltura biologica; Un sistema di Controllo (e taratura) delle irroratrici già armonizzato a livello nazionale. Comunque, non partiamo da zero In Basilicata Con L.R. n. 21/98, la Regione Basilicata ha trasferito le competenze in materia di Sviluppo Agricolo all'a.l.s.i.a. (ricerca, sperimentazione, divulgazione e formazione). - Servizio agrometereologico; - Rete di divulgazione delle Aziende sperimentali dimostrative regionali. Il Piano Triennale Regionale dei Servizi di Sviluppo Agricolo (DGR 719/2003) ha previsto per l A.L.S.I.A. l attivazione ed il consolidamento di Servizi Specialistici per l agricoltura 14

Servizio Agrometeorologico Lucano (attivo dal 96) Rete di 41 stazioni automatiche Elaborazione di bollettini settimanali Data-base agrometeorologico Studi climatici Carte tematiche Supporto per Sistemi esperti 1/4 8/4 15/4 22/4 29/4 6/5 13/5 20/5 27/5 3/6 10/6 17/6 24/6 1/7 8/7 15/7 22/7 29/7 35 30 25 20 15 10 5 0 C A TT URE M EDIE 100 80 60 40 20 0 Servizio di Difesa Integrata Per fornire Servizi di supporto alla Difesa Integrata e Biologica MEDIA GENERALE 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 SETTIMANE Serie1 - Monitoraggio della situazione fitosanitaria regionale per il consiglio alla difesa (Bollettino, SMS); - Diagnostica fitopatologica; X- Allevamento e diffusione di entomofagi per lotta biologica; controlli di qualità e di selettività. - Sperimentazione, validazione e collaudo (strategie integrate o bio, indici epidemiologici, modelli previsionali); Dal 2013 - Centro di saggio agrofarmaci Metapontum Agrobios X - Assistenza tecnica e divulgazione per l applicazione delle tecniche di agricoltura integrata e biologica; 15

Finalità del Servizio di controllo e Taratura macchine Irroratrici Divulgare la corretta manutenzione e le giuste condizioni d uso delle macchine irroratrici; Fornire un servizio di certificazione delle macchine irroratrici; Promuovere la ricerca e la sperimentazione per migliorare l efficienza e l efficacia delle macchine irroratrici. Un esempio di Servizi innovativi SeDI (rete diagnostica e di monitoraggio) Servizio Agrometerologico lucano Servizio Informatico FitoSPA: Servizio di Previsione ed Avvertimento per la Difesa Integrata delle colture. 16

FitoSPA Modello Ascab per la ticchiolatura del melo validato e utilizzato nel sistema di allerta (2006-2010) Modello Ucsc per la peronospora della vite validazione in corso Modello Ucsc per l oidio della vite validazione in corso Modello IPI (indice potenziale infettivo) per la peronospora del pomodoro validazione in corso Modello a ritardo variabile (MVR) per Cydia pomonella su melo validazione conclusa Modello a ritardo variabile (MVR) per Cydia molesta su pesco validazione conclusa Modello a ritardo variabile (MVR) per Lobesia botrana su vite Validazione in corso Modello per Aonidiella aurantii su agrumi Validazione conclusa Divulgazione 17

Applicazioni GIS al monitoraggio fitosanitario Applicazioni GIS al monitoraggio fitosanitario Curva di volo C. funebrana 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 18/05/2009 18/06/2009 18/07/2009 18/08/2009 T1 T2 T3 Tm 18

Ci sono le premesse per rispondere con efficienza alle nuove esigenze della difesa, sfruttando le competenze acquisite e nuovi mezzi disponibili possibilmente potendo contare su una programmazione pluriennale e qualche investimento. 7 anni di commissariamento, 7 commissari e 14 proroghe commissariali dell ALSIA non aiutano né l efficienza né la programmazione. Gli insetticidi Non esistono insetticidi «buoni». Gli «insetticidi», nel migliore dei casi, sono progettati per «ammazzare» gli insetti. 19

Gli insetticidi Classificazione chimica: - Prodotti inorganici; - Prodotti organometallici; - Prodotti organici naturali; - Prodotti organici di sintesi; - Semeiotici (feromoni, cairomoni, ecc.) - Microrganismi (entomopatogeni fungini, batterici, virali); - Organismi antagonisti. Nel tempo, eliminazione di alcune classi inorganiche (es. arseniati) o organiche (es. clorurati) e registrazione di s.a. appartenenti a nuove classi chimiche. Classi chimiche di insetticidi registrati in Italia: 1975: 13 classi (Muccinelli) 2013: 23 classi al netto di quelle eliminate (winbdf) Gli insetticidi A parità di sostanza attiva, i prodotti fitosanitari possono essere classificati: - Tipo di formulazione; - Classe tossicologica; - Settore di impiego. Ai fini pratici, per la classificazione tossicologica e l attività fitoiatrica la cosa più importante è la formulazione. La formulazione può variare importanti proprietà della s.a. 20

RESISTENZA agli Insetticidi => PROBLEMATICA CRESCENTE CAUSE < classi chimiche disponibilu su patogeni di rilievo; < nuovi prodotti vengono sviluppati e registrati (alti costi) Quasi tutte le molecole registrate negli ultimi anni possiedono un sito d azione specifico, quindi sono più esposte al rischio resistenza Gli standard produttivi imposti dalla grande distribuzione costringono a pratiche irrazionali per l I.R.M. NECESSITA di STEWARDSHIP RESISTENZA agli Insetticidi: PROBLEMATICA CRESCENTE Insecticide Resistance Action Committee www.irac-online.org 21

RESISTENZA agli Insetticidi: PROBLEMATICA CRESCENTE La classificazione IRAC del modo di azione (MoA) Classificazione IRAC in base al MoA: 28 classi + quella dei «meccanismi sconosciuti» Azione biologica-biochimica: - Agenti sul sistema nervoso (sull assone; sul canale sinaptico) (Clorpirifos Spinosad); - Agenti sul sistema ormonale dell insetto (ISC; MAC; Juvenoidi) (Metossifenozide); - Agenti sul sistema muscolare dell insetto; - Agenti sulla glicosilasi; - Agenti sulle membrane intestinali; - Agenti sulla catena respiratoria; - Agenti sulla comunicazione sessuale o di riconoscimento dell ospite (feromoni); - Agenti aspecifici (multisito) o sconosciuti. 22

Nerve & Muscle Targets - Group 1 Acetylcholinesterase (AChE) inhibitors; 1A Carbamates (e.g. Thiodicarb), 1B Organophosphates (e.g. Chlorpyrifos) - Group 2 GABA-gated chloride channel antagonists; 2A Cyclodiene Organochlorines (e.g. Endosulfan), 2B Phenylpyrazoles (e.g. Fipronil) - Group 3 Sodium channel modulators; 3A Pyrethrins, Pyrethroids (e.g. Cypermethrin, λ-cyhalothrin) - Group 4 Acetylcholine receptor (nachr) agonists; 4A Neonicotinoids e.g. Imidacloprid, Thiamethoxam); 4C Sulfoxaflor - Group 5 Nicotinic acetylcholine receptor channel agonists (Allosteric) Spinosyns (e.g. Spinosad, Spinetoram) - Group 6 Chloride channel activators Avermectins (e.g. Abamectin, Emamectin benzoate, Lepimectin) - Group 9 Compounds of non-specific mode of action (selective feeding blockers) 9B Pymetrozine, 9C Flonicamid - Group 14 Nicotinic acetylcholine receptor channel blockers Nereistoxin analogs (e.g. Cartap hydrochloride) - Group 19 Octopamine receptor agonists Amitraz - Group 22 Voltage dependent sodium channel blockers; 22A Indoxacarb, 22B Metaflumizone - Group 28 Ryanodine receptor modulators; Diamides (e.g. Flubendiamide, Chlorantraniliprole, Cyantraniliprole) Growth & Development targets - Group 7 Juvenile hormone mimics 7A Juvenile hormone analogues (e.g. Methoprene) 7B Fenoxycarb, 7C Pyriproxyfen - Group 10 Mite growth inhibitors, 10A Clofentezine, Hexythiazox, 10B Etoxazole - Group 15 Inhibitors of Chitin biosynthesis, type 0, Benzoylureas (e.g. Flufenoxuron, Novaluron)\ - Group 16 Inhibitors of chitin biosynthesis, type 1 Buprofezin - Group 17 Moulting disruptor, Dipteran Cyromazine - Group 18 Ecdysone agonists / moulting disruptors, Diacylhydrazines (e.g. Methoxyfenozide, Tebufenozide) 23

Prodotti agenti sul sistema nervoso e sulla muscolatura Clorantraniliprolo (28) Insetticidi agenti sul sistema nervoso Ad azione sulle sinapsi: Alterano a diversi livelli la trasmissione chimica dell impulso nervoso a livello sinaptico. NEONICOTINOIDI (Imidacloprid, Tiametoxam, Clotianidin, ecc.) Come le nicotine naturali hanno azione acetilcolinamimetica sui recettori specifici post-sinaptici nicotinici, provocando l apertura permanente dei canali ionici. Citotropici e sistemici acropeti, agiscono per contatto e ingestione. Molte «speranze», molti problemi con i pronubi. - Nitroguanidine (Imidacloprid, Tiametoxam, Clotianidin, ecc.): forti limitazioni dal 2013; - Cianamidine (Acetamiprid, Tiacloprid): dimostrata minore tossicità per le api. 24

NEONICOTINOIDI Situazione attuale Reg. 485/2013/UE: drastica restrizione all uso di clotianidin, imidacloprid e tiametoxam in quanto identificati come dannosi per le api. Con DD del 30 settembre 2013 le etichette dei prodotti a base di clothianidin, imidacloprid e thiametoxam sono state modificate relativamente alle applicazioni fogliari allo scopo di ridurre il rischio per le api. Le nuove etichette sono in vigore dal 1 ottobre 2013 e l utilizzo dei prodotti fitosanitari muniti di etichetta non modificata è consentita fino al 30 novembre 2013. Non sono previste limitazioni per l uso in serra; Si potrà trattare solo dopo la fioritura sulle colture frutticole e, in pieno campo, su fragola, alcune orticole (es. cucurbitacee escluso il melone, fagioino, fagiolo), erba medica e le ornamentali. Resta il divieto d uso come concianti (ad esclusione di barbabietola da zucchero e patata). Revocate le autorizzazioni per il trattamento di piante floreali ed ornamentali, da appartamento, terrazzo e giardino domestico. Per approfondimenti: E. Pasqualini, I.A. 29/2013 Grazie per l attenzione M EDIA GENERALE C A T T U R E M E D IE 100 80 60 40 20 0 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 SETTIMANE Serie1 25