AZIENDA OSPEDALIERA SAN CARLO Via Potito Petrone Potenza - Tel Codice Fiscale e Partita IVA

Documenti analoghi
OGGETTO DELLA FORNITURA

Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati (I) (II)

DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 110.

D.Lgs. 27 gennaio 1992, n Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana.

Contratto ad esecuzione periodica e continuativa. Contratto di fornitura di beni

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

e dei PRODOTTI FINITI

COMUNE DI VALENZA (Provincia di Alessandria)

FUNGHI DELLA URBANI TARTUFI srl FUNGHI PORCINI INTERI CONGELATI. (Boletus edulis e relativo gruppo) Fungo porcino intero congelato 500 g F60068UT

All. B) SCHEDA RELATIVA AI PRODOTTI SURGELATI E SEMILAVORATI

CITTA DI VALDAGNO (Provincia di Vicenza)

CAPITOLATO SPECIALE PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

CITTA DI CASAGIOVE Provincia di Caserta REFEZIONE SCOLASTICA ANNO SC. 2010/2011. Requisiti e caratteristiche delle sostanze e dei prodotti alimentari

FUNGHI DELLA URBANI TARTUFI srl FUNGHI PORCINI INTERI CONGELATI. (Boletus edulis e relativo gruppo) Fungo porcino intero congelato F60501

PAG. INDICAZIONI GENERALI

prezzo al litro o al Kg. % IVA Prodotto richiesto note prezzo unitario Aceto bianco confezione da lt.1 (prezzo al litro)..

LOTTO N. 1 ALIMENTARI VARI - COD. CIG

PATATE CUBETTONI SURGELATE BIOLOGICHE 2 x 2,5 Kg

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO

C03514UT 1 CARATTERISTICHE E REQUISITI GENERALI DEL PRODOTTO. Surgelazione

COMUNE DI LEGNANO MENU ESTIVO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Manuale di buone pratiche di igiene

Non bisogna lasciarsi ingannare dalle raffigurazioni riportate in etichetta.

CAPITOLATO LATTE DERIVATI E UOVA OGGETTO DELLA GARA. Caratteristiche e modalità di confezionamento

BROCCOLI ROSETTE SURGELATI BIOLOGICI 4 x 2,5 Kg

SEMIDIVEZZI (DA 18 A 36 MESI)

Settore II: Ristorazione Scolastica e Asili Nido. Periodo da settembre 2017 ad agosto 2020

Fiore di Merluzzo d Alaska 120g MSC

OGGETTO DELLA FORNITURA

PINOLI SGUSCIATI CONFEZIONATI Lavati / sterilizzati / selezionati

TIPOLOGIE ALIMENTARI E LORO SPECIFICITA NEL PROCESSO DI RACCOLTA E DONAZIONE

CITTÀ DI LANZO TORINESE

SCHEDA TECNICA POMODORI DATTERINI CON OLIVE NERE CULTIVAR ITANA E CAPPERI 350 g. LINEA ROSSA

Pasta ricca al sugo di ragù di carne (piatto unico) (NO secondo piatto) Ricotta

CIG ZF CPV

INFORMAZIONI GENERALI PRODOTTO

POLITECNICO DI TORINO

ZAA lotto. 5 Prodotti ittici congelati e surgelati. lotto. 8 Surgelati e congelati vari

Carni avicole. Per le carni di pollame fresche, il termine minimo di conservazione è sostituito dalla data di scadenza.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

CITTA DI QUARRATA. Provincia di Pistoia Servii Pubbica Istruie Fraie e Trasprti Itegrati

INFORMAZIONI GENERALI PRODOTTO

Pag. 1 di 2 /T/\! ^>\*- LUNEDÌ Pasta con carote, zucchine e pomodorini Caciocavallo e prosciutto cotto Insalata di pomodori / spinaci o bieta saltata

ALLEGATO "B" (Voci merceologiche e importo complessivo offerta) Da inserire nella busta virtuale A "DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA"

La Nef s.p.a Via Edison, Osimo (An) Tel Fax

C03513UT 1 CARATTERISTICHE E REQUISITI GENERALI DEL PRODOTTO. Surgelazione

Comando Polizia Municipale Ufficio Informazioni Istituzionali

OGGETTO DELLA FORNITURA

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO ANNO EDUCATIVO 2013/2014

ALL.D1 CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNE, UOVA E PROSCIUTTO PER LA REFEZIONE DELL ASILO NIDO TRIENNIO SCOLASTICO

Istituto Luigi Configliachi Via Sette Martiri, Padova DETERMINAZIONE MENU

CHELE DI GRANCHIO SURGELATE 50 kg 1. CODE DI GAMBERO ATLANTICO s/t 35/40* 200 kg 1. GAMBERI 120/160* 50 kg 1. GAMBERI SGUSCIATI 120/160* 50 kg 1

VONTAVON SPECK 1/1. Codice prodotto: 506. Descrizione del prodotto ed ingredienti

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO

ALLEGATO 1 PROCEDURE OPERATIVE

SCHEDA PRODOTTO. Data Revisione 20/10/2014 Cod. ST/1077/R00 Pag. 1 di 4 Codice Articolo BURRO QUALITALY POL.250 x20

Allegato A) al capitolato per la concessione del servizio di ristorazione scolastica

SOMMARIO Presentazione delle indicazioni obbligatorie...31

COMUNE DI CUNEO SETTORE SOCIO EDUCATIVO E AFFARI DEMOGRAFICI ALLEGATO B. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - Servizi comunali per la prima infanzia

ALLEGATO N. 2. Comune di Itri (Lt) Settore V

SCHEDA TECNICA POMODORI SECCHI

2) COMPOSIZIONE DELLE PIETANZE E GRAMMATURE

Scheda tecnica prodotto finito

TABELLE DIETETICHE. GRAMMI (per porzione) DESCRIZIONE PIATTI. PRIMI PIATTI Asciutti. Pasta o riso asciutti / 40 Farina di mais per polenta / 40

NORMA DI COMMERCIALIZZAZIONE PER CETRIOLI

ETICHETTE ALIMENTARI etichetta carta d identità dei prodotti alimentari confezione

Mod.383 Rev.02. Scheda tecnica prodotto finito

OGGETTO: AVVISO DI INTERESSE PER LA FORNITURA DI PRODOTTI ALIMENTARI. OFFRE DICHIARA

RACCOMANDAZIONE 011/06. Indicazioni utili a determinare il termine minimo di conservazione degli alimenti surgelati commercializzati in Italia

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO

Autunno-Inverno Menù dei piccoli 1 DALL INIZIO DELLO SVEZZAMENTO AGLI 8 MESI

Dietista Michela Novelli

SCHEDA TECNICA MORBIDONE RIFILATO TAGLIO FINE BIOLOGICO

IL MERCATO CONVIVIALE: come mangiare in modo sicuro tra gusto e salute. Griglio Bartolomeo

6 Dichiarazione degli allergeni (se presenti anche quelli che derivano da contaminazione crociata): contiene glutine - uova

SCHEDA TECNICA PRODOTTO PATATE A SPICCHI AL NATURALE SURGELATE

TABELLA DIETETICA E GRAMMATURA PER FASCE SCOLASTICHE

Il Legale rappresentante ( )

Spett. COMUNE DI San Benedetto del Tronto

Foglio , , , , , , , ,00

ATTENTI AL TONNO. La corretta gestione del tonno. Scopri come conservare correttamente il tonno CLICCA QUI. da oltre

SCHEDA TECNICA MORBIDONE RIFILATO FINE TAGLIO FINE

NORMA DI COMMERCIALIZZAZIONE PER PIMENTI O PEPERONI DOLCI

TABELLE DIETETICHE PER INTOLLERANZA AL GLUTINE ED ALLE PROTEINE DEL LATTE VACCINO

MENU NIDO 9-12 mesi Eventuale colazione: Formula proseguimento o latte fresco e biscotti Ore 9/9,30: Frutta fresca di stagione

ATTENTI AL TONNO La corretta gestione del tonno

SPECIFICA DI PRODOTTO PATATE a CUBETTO Biologiche Data di emissione 01/08/ versione n.01

COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI TABELLA DIETETICA REFEZIONE SCOLASTICA SCUOLE DELL'INFANZIA ANNI FINO AL 31/12/2015

Firma e timbro della ditta

DIETA per Uomo normopeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana).

C O M U N E D I R O M E N T I N O

ALLEGATO B. Comune di Sale Servizio di ristorazione scolastica MENU

Settore II: Ristorazione Scolastica e Asili Nido. Periodo da settembre 2017 ad agosto 2020

COMUNE DI CASALE ESTIVO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

MENU AUTUNNO/INVERNO MICRONIDO CAV. CARLO NOBILI COMUNE DI SUNO MESI

MENU AUTUNNO/INVERNO MICRONIDO CAV. CARLO NOBILI COMUNE DI SUNO MESI

Integrazioni e chiarimenti relativi alla gara a procedura aperta per la fornitura triennale di generi alimentari. Chiarimenti

BRESAOLA PUNTA D ANCA ½ SV

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI

Transcript:

Contratto ad esecuzione periodica e continuativa Contratto di fornitura di beni PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA di PRODOTTI SURGELATI, PER LA PRIMA INFANZIA E PER LE DIETE SPECIALI OCCORRENTI ALL AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO ALLEGATO N. 1 CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA pagina 1 di 11

ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO Il presente capitolato ha per oggetto la disciplina della fornitura dei generi alimentari vari per l'azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza. ART. 2 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI Le caratteristiche dei prodotti posti in gara, la tipologia, i quantitativi necessari e le modalità relative alla consegna sono quelli riportati in questo capitolato e negli elenchi descrittivi allegati che sono da considerare parte integrante e sostanziale del presente atto. Poiché si tratta di fornitura strettamente legata alla presenza giornaliera dell'utenza, i quantitativi dei prodotti oggetto della stessa si intendono indicati a titolo meramente presuntivo e non impegnativo. La fornitura dei prodotti, pertanto, dovrà essere effettuata anche per quantitativi maggiori o minori di quelli posti presuntivamente a base d'asta ed impegnerà la Ditta fornitrice alle stesse condizioni contrattuali. I prodotti oggetto della fornitura dovranno essere conformi ai requisiti imposti dalle normative vigenti applicabili, ai requisiti e alle caratteristiche specificati nel presente capitolato e negli allegati. Ciascun prodotto deve corrispondere alle norme in vigore per: composizione bromatologica; confezionamento, etichettatura ed imballaggio. I prodotti oggetto della fornitura sono suddivisi nei seguenti lotti: lotto n. 1: prodotti per la prima infanzia e per diete speciali; lotto n. 2: prodotti surgelati. LOTTO N. 1 - PRODOTTI PER LA PRIMA INFANZIA E PER DIETE SPECIALI 1.1) Creme di cereali Caratteristiche: creme di cereali istantanee vitaminizzate. 1.1a) Senza glutine- Crema di riso: non contenente latte e/o altri suoi derivati; confezioni da 250 gr. ca. 1.1b) Con glutine - Semolino: non contenente latte e/o altri suoi derivati; confezioni da 250 gr. ca. pagina 2 di 11

1.2) Pastina dietetica prima infanzia glutinata vitaminizzata, indicata per l inizio dello svezzamento non contenente latte e/o altri suoi derivati; in confezioni da 350 gr. ca. 1.3) Biscotti per la prima infanzia di facile solubilità; senza uova; integrati con Sali minerali e vitamine; forniti in monoporzioni da gr. 60 ca.. 1.4) Omogeneizzati di carne senza glutine; dovranno essere forniti nei seguenti gusti: pollo, tacchino, coniglio, cavallo, agnello, prosciutto, vitello, manzo. formato da 80 gr. 1.5) Omogeneizzati di pesce: senza glutine; nei gusti: platessa, nasello, trota; formato da 80 gr. 1.6) Omogeneizzati di frutta: senza glutine; nei gusti: mela, pera, prugna, frutta mista; formato da 100 g ca. PRODOTTI DIETETICI Specifiche generali per prodotti per diete speciali Nell ambito delle diete speciali, devono essere forniti prodotti specifici quali ad esempio: prodotti aglutinati, che vengono utilizzati nella ristorazione per celiaci e che devono soddisfare almeno una delle seguenti caratteristiche, ovvero essere: a. presenti nel Registro Nazionale del Ministero della Salute Alimenti senza glutine ; b. contrassegnati dalla spiga barrata in etichetta, marchio di proprietà dell AIC, il quale indica che il contenuto di glutine è inferiore a 20 ppm; inseriti nel Prontuario AIC degli Alimenti; c. aventi la dicitura senza glutine in etichetta, anche per quel che riguarda altri prodotti come i salumi e gli yogurt (prot. 600.12/AG32/725); pagina 3 di 11

prodotti aproteici/ipoproteici destinati a diete ipoproteiche e altri alimenti a fini medici speciali; prodotti privi di uno o più ingredienti, ad esempio senza latte, ecc., utilizzati nell alimentazione di utenti con intolleranza alimentare; prodotti confezionati in monoporzione. 1.7) Pasta aproteica/ipoproteica: formati vari in confezioni da gr. 250-500, a seconda delle esigenze aziendali. 1.8) Fette biscottate aproteiche/ipoproteiche: senza farciture varie; in confezioni da gr. 250 ca.. 1.9) Pasta senza glutine: senza uova; senza proteine del latte; formati vari in confezioni da gr. 250-500, a seconda delle esigenze aziendali. 1.10) Pane senza glutine: senza conservanti; formato in confezioni a camera singola da gr. 50-80 ca. 1.11) Gallette di riso: 100% riso; senza sale aggiunto; in confezione monoporzione da gr. 13-20 LOTTO N.2 Prodotti surgelati PRODOTTI ITTICI SURGELATI: 2.1) Filetti di merluzzo; 2.2) Filetti di platessa; 2.3) Filetti di platessa impanati; 2.4) Seppie. pagina 4 di 11

Caratteristiche dei prodotti surgelati: I prodotti ittici devono pervenire da impianti nazionali o comunitari muniti di numero di riconoscimento CE; dovrà essere garantita la continuità della catena del freddo secondo quanto previsto dal Reg. CE 853/2004, D.L.vo 110/92, D.M. 493/95. La glassatura, dove prevista, deve essere uniforme e continua e sempre indicata in etichetta, espressa in percentuale o in peso sgocciolato. La percentuale della glassatura deve essere, a seconda del tipo di pesce, non superiore al 20%. Tutti i prodotti devono essere in confezioni IQF. I prodotti oggetto della fornitura devono essere rappresentati da prodotti della pesca ai quali è stato applicato come unico metodo di conservazione il freddo, dal momento della produzione fino alla consegna, in maniera costante e ininterrotta. I metodi di utilizzabili devono essere esclusivamente in IQF, applicati ai prodotti allo stato sfuso, su materie prime sane, fresche ed in buone condizioni igieniche. Le confezioni devono essere quelle originali, sigillate dal produttore in modo da garantire l autenticità del prodotto contenuto, così che non sia possibile la manomissione della confezione senza che la stessa risulti alterata. Il prodotto non deve aver subito fenomeni di scongelamento, i filetti ed i tranci non devono presentare grumi. Il confezionamento e l imballaggio del pesce surgelato dovranno essere conformi a quanto previsto dalle normative di Legge vigenti in materia ed idonei a conservare le proprietà organolettiche e le caratteristiche qualitative del prodotto nonché a proteggere lo stesso da contaminazioni batteriche o di altro genere e ad impedire il più possibile la disidratazione e la permeabilità ai gas. I prodotti ittici surgelati devono corrispondere alla normativa vigente in materia per quanto riguarda l aspetto igienico sanitario ed il confezionamento. Le singole confezioni devono assicurare, durante tutto l iter, dalla conservazione, al trasporto, alla distribuzione, le seguenti condizioni: mantenere le proprietà organolettiche e le caratteristiche qualitative del prodotto; proteggere il prodotto da qualsiasi contaminazione ed impedire la disidratazione. I prodotti devono essere esenti da patogeni e da parassiti incistati e non. Il tenore medio di mercurio totale nelle parti commestibili dei prodotti della pesca non deve superare i limiti di legge. I materiali a contatto con i prodotti surgelati e le confezioni devono possedere i requisiti previsti dalle vigenti disposizioni legislative e in particolare devono: pagina 5 di 11

assicurare protezione delle caratteristiche organolettiche e qualitative del prodotto; assicurare protezione da contaminazioni batteriche; impedire il più possibile la disidratazione e la permeabilità ai gas; non cedere al prodotto sostanze ad esso estranee. sufficientemente solidi da garantire una protezione efficace dei prodotti della pesca. Sulle confezioni devono essere riportate le indicazioni previste dall'attuale normativa. I prodotti non devono presentare segni comprovanti un avvenuto parziale o totale scongelamento quali formazioni di cristalli di ghiaccio sulla parete più esterna della confezione. Devono essere esenti dai seguenti difetti: alterazioni di colore, odore o sapore; bruciature da freddo; parziali decongelazioni, evidenziabile dall eccessiva presenza di ghiaccio; ammuffimenti; fenomeni di putrefazione profonda. I prodotti devono essere di ottima qualità, privi di qualsiasi difetto; il tessuto muscolare dei pesci deve essere di colorito chiaro ed esente da soffusioni di colorito marrone per la formazione di metaemoglobina; i grassi non devono aver subito fenomeni ossidativi ed i tessuti superficiali devono essere esenti da bruciature da surgelazione. I prodotti ittici devono essere esenti da sostanze conservanti, coloranti o inibenti non autorizzate, con caratteristiche chimico-analitiche comprese nella norma e con caratteri organolettici tipici di un prodotto in buono stato di conservazione. Devono, inoltre, rispettare i criteri chimici e microbiologici e i limiti dei residui farmacologici previsti dalle vigenti normative (inclusi i Reg. CE 2073/05 e Reg. CE 1881/06, Reg. CE 2377/90). Il prodotto deve essere stato accuratamente toelettato e privato delle spine, delle cartilagini, della pelle; le parti e i tagli forniti devono essere dei più pregiati; allo scongelamento i pesci non devono sviluppare odore di rancido e devono conservare una consistenza simile al pesce fresco. I filetti di merluzzo dovranno essere : di pezzatura non inferiore agli 80 gr (peso del prodotto sgocciolato). non frammentati senza pelle e senza lische con glassatura inferiore o pari al 5 %; I filetti di platessa dovranno essere : di pezzatura non inferiore agli 80 gr (peso del prodotto sgocciolato). non frammentati pagina 6 di 11

senza pelle e senza lische con glassatura inferiore o pari al 10% I filetti di platessa impanati dovranno essere : di pezzatura non inferiore ai 100 gr (peso del prodotto sgocciolato). non frammentati senza pelle e senza lische Le seppie dovranno essere : di pezzatura 2/4 (con un peso corrispondente ai 200-400 gr ca) spellate ed eviscerate con glassatura inferiore o pari al 20% Le confezioni dovranno essere da 5 10 kg circa. Le caratteristiche organolettiche e l aspetto devono essere quelle presenti nella medesima specie allo stato di freschezza. L odore deve essere gradevole e divenire apprezzabile dopo aver portato il pesce ad una temperatura di 15/20 C. Devono essere preparati e confezionati in conformità alle norme vigenti. Per la loro conservazione deve essere garantito il mantenimento della catena del freddo, in particolare devono essere mantenuti a temperatura di - 18 C; sono tuttavia tollerate, durante le fasi di carico e scarico, brevi fluttuazioni verso l'alto non superiori a 3 C. La consegna dei prodotti surgelati deve avvenire con veicoli costruiti e attrezzati in modo da garantire, durante tutto il trasporto, il mantenimento della temperatura nei termini sopra descritti. L etichettatura delle confezioni deve riportare le indicazioni obbligatorie ai sensi del Decreto del M.P.A.F. del 27/03/2002 e il Regolamento (CE) n. 2065/2001. Per il pesce panato (filetti di platessa panati) deve essere dichiarata la percentuale del prodotto di base rispetto alla panatura: il pesce non deve essere di peso inferiore al 60% rispetto alla panatura. La data di scadenza non deve superare il 50% di vita utile del prodotto. pagina 7 di 11

VERDURE SURGELATE: AZIENDA OSPEDALIERA SAN CARLO 2.5) Fagiolini fini; 2.6) Piselli fini; 2.7) Spinaci in foglie; 2.8) Carciofi a spicchi; 2.9) Carote a rondelle; 2.10) Minestrone; 2.11) Zucchine a rondelle; 2.12) Patate a spicchi (non pre-fritte). Caratteristiche: Le verdure surgelate devono essere di 1 a qualità, e rispondere ai requisiti prescritti dalla vigente normativa nazionale e comunitaria. I prodotti surgelati devono rientrare nell elenco riportato nel D.M. n 493 del 25/09/95. Gli alimenti surgelati devono essere preparati, confezionati e trasportati in conformità alle norme vigenti. Le confezioni devono: avere caratteristiche idonee ad assicurare protezione delle caratteristiche organolettiche e qualitative del prodotto; proteggere il prodotto da contaminazioni batteriche; impedire il più possibile la disidratazione e la permeabilità a gas; non cedere al prodotto sostanze ad esso estranee; i materiali devono possedere i requisiti previsti dalla L. 283/62 e successive modificazioni; sulle confezioni devono essere riportate le indicazioni previste dal D.L.vo 109/92 e dal D.L.vo 110/92. Sulla confezione di ciascun prodotto dovranno essere riportate tutte le indicazioni normate dalla regolamentazione vigente sull'etichettatura dei prodotti destinati al consumatore finale. Confezione minima da gr.2.500 ca.. Particolare attenzione dovrà essere posta al rispetto della catena del freddo; la conservazione degli alimenti surgelati dovrà garantire costantemente la temperatura di tutti i punti del prodotto pari o inferiore a 18 C. I prodotti devono essere preparati in stabilimenti comunitari autorizzati ed iscritti nelle liste di riconoscimento della CE, oppure extracomunitari a questi equiparati e come tali riconosciuti dalla CE, nei quali si applicano tutte le modalità di lavorazione e controlli previsti dalle normative vigenti. Tutti i prodotti devono essere esenti da patogeni e da parassiti incistati e non. I prodotti non devono presentare segni di un avvenuto parziale o totale scongelamento, quali formazioni di cristalli di ghiaccio sulla parte esterna della confezione, né devono presentare pagina 8 di 11

alterazioni di colore, odore o sapore, né bruciature da freddo, né asciugamento delle superfici da freddo con conseguente spugnosità, né ammuffimenti, né fenomeni di putrefazione. Il rinvenimento del prodotto deve avvenire a temperatura compresa tra 0 e +4 C, cioè in cella refrigerata. Le verdure devono: derivare da materie prime rispondenti ai requisiti previsti dalle leggi speciali e generali vigenti in materia di alimenti e comunque sani, in buone condizioni igieniche e in stato di naturale freschezza (non devono aver subito processi di congelamento che non siano strettamente richiesti dalle operazioni di surgelazione), atte a subire la surgelazione e tali che il prodotto finito risponda alle condizioni prescritte dalle norme di legge; presentarsi in confezioni chiuse all origine, tali, cioè, da garantire l autenticità del contenuto e fatte in modo che ne sia possibile la manomissione senza che le confezioni stesse risultino alterate; essere consegnati in perfetto stato di surgelazione; presentare il colore tipico della specie e cultivar relativa al prodotto in causa; avere la data di produzione di chiara e facile lettura; il calo di peso dopo lo scongelamento deve essere inferiore al 20%; accuratamente pulite, mondate, tagliate se il tipo d utilizzazione lo richiede; non presentare fisiopatie quali scottature da freddo o altri difetti dovuti al trattamento subito, o attacchi fungine o attacchi d insetti, né malformazioni; non devono presentare un aspetto impaccato ossia i pezzi devono essere separati, senza ghiaccio sulla superficie; non devono esserci corpi estranei d alcun genere né tantomeno insetti o parassiti; l odore e il sapore devono essere rilevabili e propri del prodotto d origine; la consistenza, dopo desurgelazione, non deve essere legnosa né apparire spappolata. Per le verdure surgelate è possibile procedere ad immediata cottura, se comunque verranno sottoposte a scongelamento questo dovrà aver luogo in cella frigorifera (0 + 4 C), nelle confezioni originali o comunque proteggendo l alimento dall inquinamento ambientale, per un tempo necessario, proporzionato alle dimensioni delle confezioni e comunque non oltre le 24 ore. A completo scongelamento si deve procedere all immediata cottura. Le etichette devono contenere le seguenti indicazioni: il peso al netto della glassatura; la percentuale della glassatura (max 10%); il termine minimo di conservazione; le modalità di conservazione; il produttore e/o il confezionatore riconosciuti in ambito comunitario o extracomunitario, con i relativi codici di identificazione. La catena del freddo non dovrà aver subito interruzioni fino alla consegna presso la S.A.. Non saranno accettati prodotti che all'atto della consegna presentino scadenza imminente. Sono tollerate fluttuazioni durante il trasporto non superiori ai 3 C della Temperatura del prodotto. pagina 9 di 11

Le operazioni e i trattamenti preliminari necessari alla surgelazione devono essere effettuati nel medesimo stabilimento di produzione. Le materie prime destinate alla produzione degli alimenti surgelati devono essere sane, in buone condizioni igieniche di adeguata qualità merceologica e devono avere un necessario grado di freschezza. Esse possono essere sottoposte ad un precedente trattamento di conservazione e contenere additivi nei limiti stabiliti dal D.M. emanato ai sensi della L. n. 283/1962. Gli alimenti surgelati devono rispettare i limiti microbiologici fissati dalla Circolare Ministeriale del 21/09/1978 n. 81. Tutti i prodotti, ad eccezione degli spinaci, devono essere in confezioni IQF. Sugli imballaggi primari e secondari su un etichettatura inserita in forma inamovibile dovrà essere riportato il termine minimo di conservazione, indicato con la dicitura: da consumarsi preferibilmente seguita da giorno, mese ed anno. Il prodotto dovrà essere consegnato nel rispetto della vita commerciale che dovrà residuare dal momento della consegna alla scadenza, il quale non dovrà essere inferiore all 80%. Il confezionamento e l imballaggio dei prodotti surgelati dovrà avvenire in stabilimenti autorizzati. I locali di immagazzinamento e conservazione degli alimenti surgelati devono essere dotati di adeguati strumenti di registrazione automatica che misurino ad intervalli regolari la temperatura dell aria. Le temperature devono essere tali da conservare le proprietà organolettiche e le caratteristiche qualitative dei prodotti, nonché a proteggere gli stessi da contaminazione batterica o di altro genere o ad impedire il più possibile la disidratazione e la permeabilità ai gas. Le confezioni dovranno riportare le seguenti indicazioni: la denominazione di vendita completa del termine surgelato ; le istruzioni relative alla conservazione del prodotto completate dall indicazione della temperatura di conservazione e dell attrezzatura richiesta; le istruzioni per lo scongelamento o per il consumo del prodotto con la precisazione che una volta scongelato non deve essere ricongelato e deve essere consumato entro 24 h. dallo scongelamento; il contenuto espresso in grammi o chilogrammi secondo le norme di cui al D.P.R. del 26/05/1980 n. 391; elenco degli ingredienti, nel caso dei prodotti composti in ordine ponderale decrescente riferito al momento della loro utilizzazione; la sede del fabbricante o del confezionatore. Il trasporto degli alimenti surgelati dovrà essere effettuato con automezzi idonei al trasporto dei generi alimenti. pagina 10 di 11

I veicoli ed i contenitori adibiti al trasporto degli alimenti surgelati dovranno essere muniti dei necessari dispositivi intesi a garantire il mantenimento della temperatura nei termini previsti dalla legge. pagina 11 di 11