Le operazioni di smobilizzo dei crediti commerciali 1
Bibliografia della corrente lezione Di riferimento: Borroni M., Oriani M. (2008), Le operazioni bancarie, Il Mulino Capitolo III Ruozi R. (2011), Economia della banca, Giuffrè Editore Capitoli 9 e 10 Per approfondire: Banfi A., Capizzi V., Nadotti L., Valletta M. (2010), Economia e gestione della banca, Egea Capitolo 8 Malavasi R., Vallascas F. (2010), La gestione finanziaria e valutaria delle imprese, Giuffrè Editore Appendice alla Parte I 2
Lo smobilizzo dei crediti commerciali Anticipo che un ente creditizio effettua a fronte dell esistenza di crediti mercantili (credito che l impresa ottiene dai propri fornitori) detenuti dalle imprese finanziate. Con queste operazioni, quindi, le imprese trasferiscono alla banca i crediti commerciali derivanti da vendite con regolamento differito allo scopo di incassarli prima della naturale scadenza. Vengono definite operazioni autoliquidabili La cessione può essere pro-solvendo (o salvo buon fine) e pro-soluto 3
Lo smobilizzo dei crediti commerciali Sconto bancario Forme contrattuali Anticipo su fatture Anticipo sul portafoglio s.b.f. Factoring e forfaiting 4
Lo sconto bancario (cambiario) 5
Bibliografia della corrente lezione Di riferimento: Borroni M., Oriani M. (2008), Le operazioni bancarie, Il Mulino Capitolo III Ruozi R. (2011), Economia della banca, Giuffrè Editore Capitoli 9 e 10 Per approfondire: Banfi A., Capizzi V., Nadotti L., Valletta M. (2010), Economia e gestione della banca, Egea Capitolo 8 Malavasi R., Vallascas F. (2010), La gestione finanziaria e valutaria delle imprese, Giuffrè Editore Appendice alla Parte I 6
Lo smobilizzo dei crediti commerciali Sconto bancario Forme contrattuali Anticipo su fatture Anticipo sul portafoglio s.b.f. Factoring e forfaiting 7
Di cosa si tratta E un contratto bancario tipico regolato dal codice civile (articoli 1858 e seguenti) Art. 1858 Lo sconto è il contratto col quale la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso. Art. 1859 Se lo sconto avviene mediante girata di cambiale o di assegno bancario, la banca, nel caso di mancato pagamento, oltre ai diritti derivanti dal titolo, ha anche il diritto alla restituzione della somma anticipata. [ ] 8
Di cosa si tratta Gli effetti presentati allo sconto non devono ovviamente essere scaduti e possono essere distinti in: Crediti cartolari (solitamente cambiali, ma anche titoli di stato). Crediti non cartolari (es. semestralità o annualità dovute dallo Stato o dagli enti territoriali) La circolazione cambiaria è notevolmente calata, in particolare per gli elevati costi i bollo e per l avversità dei debitori di emettere cambiali. Inoltre esistono ormai strumenti alternativi Lo sconto cambiario, essendo un finanziamento presuppone sempre istruttoria di fido 9
Cenni sulle cambiali: caratteristiche Astrattezza: l obbligazione cambiaria è indipendente da quella che ha dato vita al rapporto sottostante. Letteralità: il diritto del possessore del titolo esiste nei limiti e secondo il contenuto del testo del titolo medesimo. Autonomia: ogni obbligazione cartolare è del tutto indipendente dalle altre. Titolo esecutivo: ai fini dell esecuzione non occorre una sentenza di condanna del debitore, ma è sufficiente la cambiale stessa. 10
Cenni sulle cambiali: tipologie Tratta Contiene l ordine incondizionato che una persona (traente) dà ad un altra (trattario) di pagare ad una terza persona (beneficiario) una data somma di denaro. Può contenere la dichiarazione di accettazione da parte del trattario. Il trattario è quindi il destinatario dell ordine di pagamento e diventa obbligato cambiario e obbligato principale solo in seguito all accettazione della tratta. Ha ovviamente valenza sul mercato se la banca fa da trattario e accetta. Pagherò Promessa dell emittente di pagare direttamente il prenditore. La promessa contenuta nel pagherò trova la sua causa in un rapporto in forza del quale l emittente sottoscrive il titolo e rilascia il documento al prenditore; questo rapporto può assumere i contenuti più svariati. 11
Cenni sulle cambiali: esempio di tratta 12
Cenni sulle cambiali: il funzionamento della tratta Traente Emette la cambiale e ordina di pagare Consegna la cambiale Trattario Beneficiario Accetta di pagare 13
Cenni sulle cambiali: come compilarla Traente Debitore originario Trattario Ad esempio la banca Beneficiario Creditore Ordine di pagamento Importo Sulla cambiale va riportato l'importo della rata, sia in cifre che in lettere. In caso di discordanza tra i due importi, l'importo della rata in lettere prevale sull'importo in cifre. Luogo/data di pagamento e scadenza La data di scadenza non deve essere anteriore alla data di emissione; Nessuno degli effetti può scadere 5 anni dopo la data di emissione (neanche di un giorno). 14
Cenni sulle cambiali: come compilarla Domiciliazione (eventuale) è il luogo dove la cambiale può essere pagate Bollo E pari al 12 per mille dell'importo facciale. Il bollo va arrotondato ad 0,10. Il bollo minimo è di 0,50. Sottoscrizione La sottoscrizione di cambiali è un atto eccedente l ordinaria amministrazione: può emettere una cambiale autonomamente solo un soggetto maggiorenne. Nel caso di società, la firma da apporre è quella del rappresentante legale (o dei rappresentanti legali, se sono più di uno). Essendo un atto di straordinaria amministrazione va regolato in base ai patti sociali. Il rappresentante cambiario senza poteri è in deroga al diritto comune obbligato come se avesse firmato in proprio. Il falso rappresentato può eccepire anche al terzo possessore in buona fede il difetto di rappresentanza. 15
Ammissioni delle cambiali allo sconto Per poter essere scontate dalla banca le cambiali devono presentare determinati requisiti (condizioni di bancabilità): Gli effetti devono recare almeno due firme di persone notoriamente solvibili (compresa quella del cliente). La scadenza non deve superare i 4 mesi. Peraltro non vengono scontati neppure gli effetti con una scadenza inferiore al mese: si preferisce girarli all incasso. Gli effetti devono essere pagati su piazza bancabile, vale a dire dove opera uno sportello di una banca o della Banca d Italia. 16
Forma tecnica di utilizzo Tramite castelletto La banca predefinisce un ammontare massimo degli effetti presentabili. Il castelletto ha carattere rotativo In forma isolata Viene concesso lo sconto di un singolo effetto 17
Estinzione dell operazione Alla scadenza della cambiale in seguito a regolare pagamento da parte dell obbligato principale. Dopo la scadenza, se la cambiale non essendo stata pagata, né dall obbligato principale né dal cliente, viene protestata e successivamente pagata per l intervento di un altro obbligato. Prima della scadenza, nel caso che il cliente anticipi il pagamento alla banca, sostituendosi all obbligato principale. Attenzione alle cambiali cd. di comodo 18
Costo dell operazione Sconto Tasso di interesse e giorni banca Sconto Numeri Tasso 36.500 Commissioni e diritti accessori. In particolare: Commissione rapportata al valore dell effetto e indipendente dalla sua scadenza E finalizzata a remunerare la banca dagli oneri amministrativi generali inerenti l esecuzione dell operazione di sconto Rimborso delle spese di incasso della cambiale Eventuali spese fiscali. Minimo di sconto e diritto di brevità Sono provvigioni applicate generalmente se gli effetti sono di taglio troppo piccolo o hanno scadenza troppo breve (inferiore al mese) 19
Costo dell operazione Lo sconto viene calcolato sul valore nominale della cambiale, applicando un determinato tasso di interesse per il periodo che intercorre tra la data di ammissione allo sconto della cambiale e quella di scadenza Si conteggiano ulteriori giorni banca in base all operazione. La differenza tra il valore nominale e lo sconto determina il valore da accreditare a favore del cliente. A scadenza la banca riscuoterà il valore nominale della cambiale e tornerà quindi in possesso della somma anticipata maggiorata degli interessi. Il tasso di interesse applicato può variare in funzione di: Condizioni del mercato Credito goduto dal cliente Qualità degli effetti Sono preferiti gli effetti bancabili, con scadenza e taglio medio 20
Elementi pratici I giorni per il calcolo dei Numeri vengono calcolati dalla data di ammissione allo sconto (compresa) alla data di scadenza (compresa) più i giorni banca. Il costo effettivo del finanziamento deve essere calcolato considerando la durata media del finanziamento ottenuta costruendo uno schema come segue. Importo effetto Scadenza Giorni Numeri XXX Scadenza 1 Scadenza primo effetto - («Epoca») YYY Scadenza 2 gg = Scadenza 2 Scadenza 1 YYY x gg ZZZ Scadenza 3 gg = Scadenza 3 Scadenza 1 ZZZ x gg Tot. importi Tot. Numeri 21
Elementi pratici Dallo schema si ottengono i giorni per ottenere poi la «valuta adeguata» (numeri / importi) Si sommano i giorni come ottenuti alla data di scadenza del primo effetto e si ottiene la cd. valuta adeguata, ossia la data di scadenza media degli effetti presentati Si ottiene la durata media del finanziamento contando i giorni che intercorrono dall ammissione allo sconto alla valuta adeguata Costo effettivo dell operazione 365 Tot. Competenze Netto ricavo Giorni % 22
Esercitazione 5: il costo dello sconto cambiario 23
L'impresa "Artigiani snc" ha ottenuto nei mesi precedenti un castelletto di sconto salvo buon fine per 20.000. Il giorno 12/01/2013 presenta allo sconto i seguenti effetti: Tipologia Importo Data emissione Data scadenza Su piazza/ fuori piazza Tratta 5.000,00 10/11/2012 10/02/2013 Fuori piazza Tratta 1.000,00 15/12/2012 03/03/2013 Su piazza Tratta 2.000,00 20/12/2012 20/03/2013 Su piazza Tratta 5.500,00 09/01/2013 05/04/2013 Fuori piazza Tratta 1.500,00 13/01/2013 20/04/2013 Su piazza La banca ammette allo sconto gli effetti in data 14 gennaio alle seguenti condizioni: - Tasso di sconto: 9% - Commissioni: 3,5 per ogni effetto - Giorni banca: 6 per le cambiali su piazza e 10 per le cambiali fuori piazza - Diritti di brevità: 5 per effetti scadenti prima dei 30 giorni 24
Dopo aver calcolato la durata media del finanziamento, si calcoli costo effettivo dell'operazione di finanziamento, commentando i risultati ottenuti. Importo Data ammissione allo sconto Data scadenza Giorni (compresa ammissione e scadenza) gg banca gg tot. Numeri Comm. 5.000,00 14/01/2013 10/02/2013 28 10 38 190.000,00 8,50 1.000,00 14/01/2013 03/03/2013 49 6 55 55.000,00 3,50 2.000,00 14/01/2013 20/03/2013 66 6 72 144.000,00 3,50 5.500,00 14/01/2013 05/04/2013 82 10 92 506.000,00 3,50 1.500,00 14/01/2013 20/04/2013 97 6 103 154.500,00 3,50 15.000,00 1.049.500,00 22,50 Importo effetti 15.000,00 Sconto (Numeri X 9 / 36.500) - 258,78 Tot. competenze Commissioni - 22,50 281,28 Netto ricavo 14.718,72 25
Calcolo del costo effettivo dell'operazione Importo Scadenza Giorni Numeri 5.000,00 10/02/2013 Epoca - 1.000,00 03/03/2013 21 21.000,00 2.000,00 20/03/2013 38 76.000,00 5.500,00 05/04/2013 54 297.000,00 1.500,00 20/04/2013 69 103.500,00 15.000,00 497.500,00 gg da aggiungere all'epoca per ottenere la valuta adeguata Tot. numeri / Tot. Importi --> Valore arrotondato Valuta adeguata Scad. primo effetto (epoca) + gg per calcolo valuta (gg da aggiungere all'epoca) Durata media del finanziamento Dalla data di ammissione allo sconto 14/01/2013 alla valuta adeguata 15/03/2013 Costo effettivo dell'operazione Totale competenze 365 % Netto ricavo Durata media finanziamento 15/03/2013 60 11,63% 26 33
Gli anticipi su fatture 27
Bibliografia della corrente lezione Di riferimento: Borroni M., Oriani M. (2008), Le operazioni bancarie, Il Mulino Capitolo III Ruozi R. (2011), Economia della banca, Giuffrè Editore Capitoli 9 e 10 Per approfondire: Banfi A., Capizzi V., Nadotti L., Valletta M. (2010), Economia e gestione della banca, Egea Capitolo 8 Malavasi R., Vallascas F. (2010), La gestione finanziaria e valutaria delle imprese, Giuffrè Editore Appendice alla Parte I 28
Lo smobilizzo dei crediti commerciali Sconto bancario ok Forme contrattuali Anticipo su fatture Anticipo sul portafoglio s.b.f. Factoring e forfaiting 29
Caratterististiche Questa forma finanziamento consiste nella concessione di un prestito monetario effettuato dalla banca a valere su fatture emesse dall impresa affidata. Si fonda sull istituto giuridico della cessione del credito dall impresa alla banca. Il debitore deve essere informato della cessione (che avviene prosolvendo). Le fatture cedute: devono risultare già emesse e per merci già consegnate al momento della cessione e devono prevedere un termine di regolamento non superiore ai 120 giorni. 30
Forma tecnica di utilizzo Tramite castelletto La banca predefinisce un ammontare massimo delle fatture anticipabili. Il castelletto ha carattere rotativo In forma isolata Viene concesso l anticipo di una singola fattura 31
Procedura A. Il fornitore consegna copia delle fatture inviate alla clientela alla banca, con apposizione di timbro e firma a garanzia dell autenticità; B. La banca, dopo aver accertato la preventiva concessione di fido e la capienza del castelletto anticipi su fatture, verifica il nome del debitore ceduto e la scadenza del credito e accredita al cliente un importo tra il 70% e l 80% del valore fatturato. L importo viene accreditato sul conto corrente (con valuta immediata) e contemporaneamente addebitato su un conto produttivo di interessi passivi per il cliente. L importo non accreditato rappresenta lo scarto di garanzia. C. Alla scadenza il debitore effettua il pagamento e la banca accredita il margine di garanzia sul conto corrente di corrispondenza. 32
Procedura DARE Estratto conto corrente AVERE 1) All atto presentazione Accredito 70/80% importo fatture (valuta = data di presentazione) 2) All atto del pagamento fattura Accredito residuo 20/30% (valuta scadenza fattura) 1) All atto presentazione Addebito 70/80% per anticipo fatture (valuta = data di presentazione) Conto transitorio fruttifero 2) All atto del pagamento fattura) Accredito importo della fattura (valuta = scadenza fattura) Al netto del 20/30% dell importo delle fatture (margine di garanzia) 33
Il tasso Il tasso di interesse sul conto anticipi su fatture è più basso di quello applicato ai saldi debitori, in quanto il finanziamento, pur sprovvisto di un titolo esecutivo, è strettamente collegato ad una compravendita di beni e/o servizi: autoliquidazione del finanziamento. Il tasso è invece più elevato rispetto a quello applicato sugli anticipi salvo buon fine, in quanto in quest ultima operazione la banca beneficia di ulteriori componenti di costo quali le commissioni di incasso e l aggiunta dei giorni banca nel computo della valuta adeguata. Nel caso di mancata riscossione la banca ne dà comunicazione al cliente, invitandolo a dare copertura all esposizione in essere sulle fatture cedute, ma non pagate. 34
Esercitazione 6: l anticipo su fatture 35
In data 10 aprile 2013 la società "Artigiani snc" ha chiesto un anticipo su una fattura con scadenza 20 maggio 2013, del valore di 25.000. La banca lo stesso giorno concede un anticipo del 70% rispetto al valore del credito ad un tasso di interesse del 10,50% sul conto anticipo fatture. In data 20 maggio il cliente regola la fattura. Supponendo per semplicità che l'anticipo sia l'unica operazione del trimestre, si calcoli il costo effettivo del finanziamento, commentando i risultati ottenuti. Credito 25.000,00 Margine di garanzia (30%) - 7.500,00 Anticipo accreditato 17.500,00 36
Elenco movimenti (conto «ordinario») Data Movimenti Movimenti Valuta Descrizione operazioni operazione dare avere 01/04/2013 31/03/2013 - SALDO A INIZIO TRIMESTRE 10/04/2013 10/04/2013 17.500,00 Accredito anticipo fattura (al netto del margine di garanzia del 30%) 20/05/2013 20/05/2013 7.500,00 Accredito margine di garanzia per regolamento fattura da cliente su conto anticipi 30/06/2013 30/06/2013 25.000,00 SALDO FINALE A VOSTRO CREDITO Elenco movimenti (transitorio «fruttifero») Data Movimenti Movimenti Valuta operazione dare avere Descrizione operazioni 01/04/2013 31/03/2013 - SALDO A INIZIO TRIMESTRE 10/04/2013 10/04/2013 17.500,00 Addebito per anticipo su fattura 20/05/2013 20/05/2013 25.000,00 Bonifico da cliente 20/05/2013 20/05/2013 7.500,00 Giroconto a conto "ordinario" per accredito margine di garanzia 30/06/2013 30/06/2013 - SALDO FINALE A VOSTRO CREDITO 37
Riassunto scalare (conto «ordinario») Valuta Movimenti dare Movimenti avere Saldi per valuta gg N. debitori N. creditori 31/03/2013 - - 10-10/04/2013 17.500,00 17.500,00 40 700.000 20/05/2013 7.500,00 25.000,00 41 1.025.000 Totale numeri del trimestre 91-1.725.000 Riassunto scalare (conto transitorio «fruttifero») Valuta Movimenti dare Movimenti avere Saldi per valuta gg N. debitori N. creditori 31/03/2013 - - 10-10/04/2013 17.500,00-17.500,00 40 700.000 20/05/2013 25.000,00 7.500,00 0-20/05/2013 7.500,00-41 - Totale numeri del trimestre 91 700.000-38
Interessi credito (conto «ordinario») Totale n. creditori 1.725.000,00 Tasso di interesse 1,00% Interessi a credito 47,26 Interessi a debito (conto transitorio "fruttifero") Totale n. debitori 700.000,00 Tasso di interesse 10,50% Interessi a debito (passivi) 201,37 Costo effettivo dell'operazione di finanziamento Anticipo 17.500,00 Interessi attivi su conto "ordinario" 47,26 Interessi passivi su conto transitorio "fruttifero" 201,37 Competenze 154,11 Data accredito anticipo 10/04/2013 Data accredito cliente 20/05/2013 Giorni anticipo 40 Costo effettivo dell'operazione Competenze 365 % Anticipo gg anticipo 8,04% 39