COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari)

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COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari) REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE DELL OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA LEGALITÀ E SICUREZZA 1

Comune di Bitonto (Provincia di Bari) <<Regolamento per la istituzione dell Osservatorio permanente sulla legalità e sicurezza>>. ART. 1 ISTITUZIONE 1. È istituito presso il Comune di Bitonto l Osservatorio permanente sulla legalità e sicurezza, di seguito denominato Osservatorio. Esso è inteso come organismo permanente con funzioni consultive, propositive, centro di studio, ricerca, documentazione, iniziativa sociale a sostegno della legalità e per la lotta alla criminalità. ART. 2 FINALITÀ 1. Gli ambiti di attività dell Osservatorio si sostanziano: a) Nel favorire processi di integrazione delle politiche sulla sicurezza e della legalità con le altre politiche settoriali, anche con l attivazione di una rete virtuosa tra attori locali, con l intento di programmare interventi di contrasto alla illegalità e seguendo una logica integrata che pone tali azioni come punto di raccordo tra politiche di prevenzione e politiche di contrasto a fenomeni di esclusione sociale. L Osservatorio, a tal fine, potrà avvalersi degli elementi di conoscenza e di ricognizione forniti dai Responsabili delle forze di sicurezza pubblica, nel rispetto e nei limiti stabiliti dalla legge; b) nell assicurare ogni suggerimento all Amministrazione comunale affinchè trasparenza e legalità continuino ad essere punti-cardine del proprio programma; 2

c) nell affiancare l azione dell Assessorato alle politiche sociali al fine dell arricchimento della progettualità nel settore della sicurezza sociale; d) nell individuare i settori di attività cittadina a maggior rischio d infiltrazione criminale; e) nello studiare e fotografare le forme criminali e microcriminali tradizionali ed emergenti presenti sul territorio favorendo l implementazione e la messa in rete dei flussi informativi; f) nel promuovere azioni mirate, volte a favorire la prevenzione, il controllo e l intervento sui più diffusi fenomeni criminali (micro e macro criminalità, racket, usura, e violenza, illegalità all interno della stessa pubblica Amministrazione, ecc.); g) nel supportare la funzione di programmazione, progettazione e gestione delle politiche locali attraverso la costruzione di un sistema di monitoraggio continuo. ART. 3 COMPOSIZIONE 1. L Osservatorio è composto: a) dal Sindaco e dai Delegati Sindaci di Palombaio e Mariotto; b) dal Presidente del Consiglio Comunale; c) da n. 2 Consiglieri comunali designati l uno dalla maggioranza consiliare e l altro dalla minoranza; d) dal Presidente del Forum delle Consulte; e) da un magistrato togato del Tribunale di Bari -Sezione Distaccata di Bitonto o suo delegato avente funzioni di giudice onorario; f) da un rappresentante delle Chiese locali designato dal Consiglio pastorale diocesano; g) dal Comandante della Polizia municipale; 3

h) dal Commissario della Polizia di Stato e dai Comandanti della locale Stazione dei Carabinieri e della Guardia della Finanza; i) da un rappresentante dei Dirigenti delle Scuole statali di secondo grado, designato dagli stessi Dirigenti scolastici; j) dal Coordinatore del locale Comitato per la legalità; k) dal Presidente del Comitato della zona artigianale; l) dai Presidenti della Confartigianato, della Confcommercio, della Confesercenti e delle Associazioni degli agricoltori presenti sul territorio; m) dai Segretari delle Organizzazioni sindacali confederati CIGL, CISL, UIL, UGL, CONFSAL presenti sul territorio; n) da due rappresentanti designati dalle Associazioni e/o Cooperative del volontariato del terzo settore presenti sul territorio e che svolgono da almeno due anni attività in favore delle politiche di sostegno alla legalità, di impegno contro la criminalità e di prevenzione dei fenomeni malavitosi. 2. Il Sindaco provvederà a richiedere ai soggetti interessati la designazione del loro o dei loro rappresentanti assegnando, all uopo, il termine massimo di giorni 20 dalla data della richiesta. Trascorso detto termine, senza esito, il Sindaco procederà alla designazione. ART. 4 NOMINA 1. Il Consiglio comunale procede alla nomina dell Osservatorio permanente sulla legalità e sicurezza, tenuto conto delle designazioni pervenute ed acquisite alla stregua di quanto disposto dal precedente articolo 3. 2. Il Sindaco, in esecuzione, provvede all insediamento entro il 15 giorno successivo. 4

ART. 5 FUNZIONAMENTO 1. L Osservatorio si riunisce ad iniziativa del Sindaco e su sua convocazione, con cadenza trimestrale presso la Sede comunale, con preavviso di dieci giorni, ed in caso di ritenuta urgenza, con preavviso di cinque giorni. 2. L Osservatorio predisporrà, entro il 31 dicembre di ogni anno, relazione a consuntivo sullo stato di sicurezza della Città della quale il Sindaco darà informazione ai cittadini. 3. Il tempo di funzionamento dell Osservatorio segue la durata in carica del Consiglio comunale. 4. Il componente dell Osservatorio dimissionario o deceduto è sostituito nel rispetto delle indicazioni di cui al precedente articolo 3. L assenza a tre sedute consecutive dell Osservatorio, senza valida giustificazione, comporterà la decadenza dalla nomina. 5. Per la validità delle sedute dell Osservatorio è richiesta la presenza di almeno la metà dei suoi componenti. 6. L Osservatorio decide a maggioranza dei presenti. 7. Il Sindaco-Presidente è tenuto a convocare l Osservatorio qualora ne sia avanzata richiesta da almeno un terzo dei componenti con arrotondamento per difetto o dalla Conferenza dei Capigruppo consiliari. 8. L Amministrazione comunale istituisce un ufficio di Segreteria dell Osservatorio. ART. 6 ONERI 1. La Giunta Comunale provvederà a dotare l Osservatorio di una Segreteria organizzativa e di supporti strumentali e tecnici per il funzionamento. A tal fine, 5

annualmente, in occasione dell approvazione del bilancio di previsione, il Consiglio stanzia adeguata dotazione finanziaria. ART. 7 POSSIBILITÀ DI PARTECIPAZIONE 1. Il Sindaco-Presidente, in ragione degli argomenti da trattare in seno all Osservatorio, può invitare a partecipare alle riunioni il Prefetto della Provincia o suo rappresentante; il Questore della Provincia o suo rappresentante; i Presidenti della Regione o della Provincia o loro rappresentanti; i Parlamentari. 2. Possono, altresì, essere invitate a partecipare personalità esperte in materia di sicurezza. ART. 8 GRATUITÀ DELLA FUNZIONE 1. La funzione di componente dell Osservatorio è gratuita. ART. 9 ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento entra in vigore dopo l esecutività della deliberazione di approvazione. 6

INDICE Art. 1 Istituzione Pag. 2 Art. 2 Finalità 2 Art. 3 Composizione 3 Art. 4 Nomina 4 Art. 5 Funzionamento 5 Art. 6 Oneri 5 Art. 7 Possibilità di partecipazione 6 Art. 8 Gratuità della funzione 6 Art. 9 Entrata in vigore 6 7