Il Nord Est tra l Italia e l Europa: Strategie e Politiche per lo Sviluppo Nazionale, 15 Luglio 2005 LORENZO BINI SMAGHI Banca Centrale Europea 15 Luglio 2005 1
Sommario L Italia perde quote di mercato Un problema di specializzazione? oppure di costi? Entrambi Come farvi fronte? Anche con un nuovo sistema di relazioni industriali 15 Luglio 2005 2
Quote di commercio mondiale 115 Italia Germania Francia Area euro 85 80 75 1992 1993 1994 19 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Dati basati su indici di volume: 1992 =. Fonte: FMI e calcoli dello staff BCE. 15 Luglio 2005 3
Italia: specializzazione e domanda Specializzazione (dal 19) Crescita della domanda (dal 19) 15 10 5 0-5 -10-15 -20 Low -tech Medium-tech High-tech 15 Luglio 2005 4
Italia: specializzazione relativa in alcuni prodotti 19-94 19-99 2000-01 15.0 10.0 5.0 0.0-5.0-10.0-15.0 Tessile Manifattura di macchinari per l'agricoltura e l'industria Attrezzi professionali e scientifici Manifattura di macchinari elettrici Low-tech Medium-tech High-tech 15 Luglio 2005 5
Competitività dell Italia verso l area euro Reale Nominale 85 80 75 70 19 1991 1992 1993 1994 19 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Il tasso reale è basato sui costi unitari del lavoro nel settore manifatturiero. Indici: base 1992 =. Fonte: Calcoli interni dello staff BCE. 15 Luglio 2005 6
Competitività dell Italia verso il mondo Reale Nominale 85 80 75 70 19 1991 1992 1993 1994 19 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Il tasso reale è basato sui costi unitari del lavoro nel settore manifatturiero. Indici: base 1992 =. Fonte: Calcoli interni dello staff BCE. 15 Luglio 2005 7
Competitività dell Italia verso l area euro Costo unitario del lavoro Prezzi al consumo Prezzi all'ingrosso 85 80 75 70 19 1991 1992 1993 1994 19 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Indici: base 1992 =. Fonte: Calcoli interni dello staff BCE 15 Luglio 2005 8
Competitività dell Italia verso il mondo Costo unitario del lavoro Prezzi al consumo Prezzi all'ingrosso 85 80 75 70 19 1991 1992 1993 1994 19 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Indici: base 1992 =. Fonte: Calcoli interni dello staff BCE 15 Luglio 2005 9
Competitività nel settore manifatturiero verso l area euro 120 Italia Germania Francia 115 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Indici: base 1998 =. Fonte: Calcoli interni dello staff BCE. 15 Luglio 2005 10
Competitività nel settore manifatturiero verso il mondo Italia Germania Francia Area euro 120 115 85 80 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Indici: base 1998 =. Fonte: Calcoli interni dello staff BCE. 15 Luglio 2005 11
Costo del lavoro per unità di prodotto 130 125 120 115 Italia Francia Germania Area euro 85 1991 1992 1993 1994 19 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 19= Fonte: Commissione Europea 15 Luglio 2005 12
Produttività del lavoro nel settore manifatturiero 130 125 120 115 Italia Francia Germania Area euro 85 1991 1992 1993 1994 19 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 19= Fonte: Commissione Europea 15 Luglio 2005 13
Costo del lavoro nel settore manifatturiero Costo del lavoro per unità di prodotto Costo del lavoro per dipendente Produttività del lavoro 1992-19 1996-1999 2000-2004 Italia 1.3 2.1 3.0 Francia -1.2-1.4-0.6 Germania 2.9 0.6-0.6 Area euro 0.2 0.4 Italia 5.1 2.7 2.9 Francia 2.7 2.3 2.5 Germania 6.7 2.0 2.3 Area euro 2.2 2.7 Italia 3.8 0.6-0.1 Francia 3.9 3.6 3.1 Germania 3.7 1.4 2.8 Area euro 2.0 2.3 Fonte: Commissione Europea 15 Luglio 2005 14
Le relazioni industriali (1) Paese ITALIA GERMANIA FRANCIA Tasso di centralizzazione della contrattazione salariale Accordo a due livelli, nazionale e aziendale Primo livello prevale (alta centralizzazione) Accordo a due livelli, settoriale e regionale Tasso di centralizzazione intermedio Accordo a un livello, aziendale Sistema molto decentralizzato Impatto dei prezzi sulla formazione dei salari Nel settore privato, clausole di indicizzazione sono basate sui tassi di inflazione programmata (sull indice dei prezzi al consumo) Aggiustamenti per tassi d inflazione superiori a quello programmato via ri-contrattazione degli accordi salariali Inflazione passata e attesa sono stati entrambi fattori chiave nella contrattazione fino al 2004 Aggiustamenti per inflazione superiore alle attese non sono la norma nel settore privato Indicizzazione del salario minimo alla crescita passata dei prezzi al consumo (13% dei lavoratori dipendenti) Aggiustamenti per inflazione superiore alle attese non sono la norma nel settore privato 15 Luglio 2005 15
Le relazioni industriali (2) Paese Sviluppi recenti ITALIA GERMANIA FRANCIA Aspettative di inflazione del mercato diventano sempre di più il punto di riferimento per la contrattazione salariale Dibattito in corso su uno spostamento verso un sistema più decentralizzato Forte impatto dei recenti sviluppi negativi dell occupazione sulla contrattazione salariale Nel 2004-05, i salari reali sono rimasti praticamente invariati. La crescita dei salari contrattuali è stata compensata dal contributo negativo della parte non contrattuale Segnali recenti che il periodo di moderazione salariale possa terminare Aumenti del salario minimo hanno un impatto sulla crescita salariale ai livelli più bassi 15 Luglio 2005 16