POLITICHE DI COMPENSATION E LIVELLI RETRIBUTIVI: IL QUADRO ITALIANO. 21 settembre 2016 Assolombarda

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POLITICHE DI COMPENSATION E LIVELLI RETRIBUTIVI: IL QUADRO ITALIANO 21 settembre 2016 Assolombarda

L APPROCCIO AL TEMA: IL TOTAL REWARD Attraverso l approccio del Total Reward l azienda può puntare a migliorare la performance e i risultati aziendali combinando fra loro una molteplicità di processi e strumenti (monetari e non monetari) che sono percepiti dalle persone come elementi di valore nella relazione di lavoro. Ciò va così a influire positivamente sulla loro motivazione e soddisfazione, aumentando, di fatto, il contributo individuale al successo aziendale. CARATTERISTICHE GENERAZIONALI (Generation Mix) CICLO DI VITA IN AZIENDA EVOLUZIONI CONTESTO ESTERNO/COMPETITIVITÀ ATTRACTION RETENTION ENGAGEMENT Retribuzione fissa Retribuzione variabile COMPENSATION WELFARE Piani di welfare aziendale Formazione e opportunità di apprendimento Piani di carriera Performance management TALENT & PERFORMANCE CLIMA E AMBIENTE DI LAVORO Clima organizzativo Stili di management e comunicazione i Work-life balance Ambiente fisico WO 2 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

COMPENSATION

INDAGINI RETRIBUTIVE STRUTTURA DATABASE E FONTE DATI STRUTTURA DATABASE FONTI DEL DATABASE SETTORE DI RIFERIMENTO INDUSTRY SECTOR ACTIVITY MATCHING AREA PROFESSIONALE DISCIPLINA JOB TITLE 11 34 55 37 145 1009 OD&M Consulting è una società leader nel settore delle analisi retributive grazie ad un database di raccolta multicanale: Le OD&M Web-based Salary Survey che alimentano il Database INTERNAZIONALE CORE COmpensation REsearch FOCUS ITALY: Database di OD&M Consulting è il più vasto esistente in Italia che fa riferimento a oltre 1.900.000 profili retributivi raccolti a partire dal 2001. Le informazioni di benchmark retributivo sono ottenute a partire da un Database di oltre 90.000 profili raccolti fra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2015. I trend relativi al 2016 fanno riferimento a ca 50.500 profili retributivi. Progetti di consulenza con clienti nazionali e multinazionali attraverso indagini ad hoc Piattaforme Internet dedicati a raccogliere i livelli retributivi dei lavoratori Altre fonti derivanti dalla nostra attività di consulenza per progetti di Reward svolti a livello nazionale e internazionale Questo approccio di raccolta dati multicanale ha permesso a OD&M di costruire negli anni uno dei più consistenti database di profili retributivi presenti sul mercato. 4

GLI APPROCCI Approccio tipicamente ITALIANO che risponde a esigenze di LETTURA DEL MERCATO ESTERNO. Il Rapporto sulle retribuzioni fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni contribuendo all individuazione di linee di tendenza. Le rilevazioni effettuate da OD&M sulle aziende italiane tengono monitorato nel corso del tempo il valore di mercato di una professione e quanto il mercato per quella stessa professione è disposto a spendere. Non è oggetto di analisi, invece, la crescita retributiva di una specifica persona. Le professioni osservate riguardano tutti i dipendenti del settore imprese (grandi, medie e piccole) e fanno riferimento ad un universo lavorativo di oltre 15 milioni di persone. Non sono oggetto dell analisi i dipendenti dell amministrazione pubblica. Global Professional System Approccio NAZIONALE e MULTINAZIONALE che risponde a esigenze di LETTURA DEL LIVELLO DI EQUITÀ RETRIBUTIVA INTERNA E DEL MERCATO ESTERNO. Valore di mercato di ogni ruolo viene fornito in base alle GPS CLASS, il risultato della valutazione della COMPLESSITÀ DEL RUOLO e del CONTESTO AZIENDALE in cui esso agisce Il modello permette di identificare in modo ancor più dettagliato il posizionamento retributivo attraverso un lavoro ad hoc sulle singole caratteristiche aziendali e specificità di ruolo legate all organizzazione 5 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

ANALISI PER CATEGORIA Valori relativi a retribuzione fissa 2014 2015 2016 (Luglio) Trend 2016-2015 DIRIGENTI * 103.285 111.416 112.681 1,1% QUADRI 51.901 53.332 54.587 2,4% IMPIEGATI 29.067 29.320 29.863 1,8% OPERAI 24.446 25.623 25.820 0,8% In questa analisi, tra i Dirigenti, non sono inclusi i Top Executives 6 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

LE RETRIBUZIONI IN ITALIA Fissa e Variabile 14.074 DIRIGENTI 111.416 125.489 12,6% 63,7% 3.818 QUADRI 53.332 57.151 7,2% 54,4% IMPIEGATI 942 29.320 30.262 3,2% 32,8% Var ( ) Tot ( ) % incidenza 429 % percettori OPERAI 25.623 26.052 1,7% 26,2% 0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 160.000 7 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

RETRIBUZIONE FISSA E VARIABILE Peso del variabile 25,0% 20,0% 19,5% 15,0% 12,6% 13,0% 10,0% 9,6% 7,2% 6,1% 5,0% 3,2% 1,7% 0,0% DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI Totale Percettori Il «peso del variabile» è ottenuto dividendo la retribuzione variabile per la retribuzione fissa (RBA) e moltiplicando il risultato per 100. In questo modo si ottiene quale è il valore medio in percentuale della retribuzione variabile rispetto alla retribuzione fissa. I dati riguardano tutta la popolazione analizzata (quindi anche chi non ha percepito la parte variabile della retribuzione) e quella parte della popolazione che ha effettivamente percepito il variabile 8 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

DIMENSIONE AZIENDALE Dirigenti - RBA, Variabile, RTA 18.193 Grande Media Piccola 14.011 9.090 117.542 112.694 102.001 111.091 135.735 15,5% 126.705 12,4% 8,9% 14.074 ITALIA 111.416 125.489 12,6% 0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 160.000 180.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 9 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

DIMENSIONE AZIENDALE Quadri - RBA, Variabile, RTA 4.734 Grande Media Piccola ITALIA 3.888 2.542 3.818 54.037 53.946 50.941 53.332 58.771 8,8% 57.834 7,2% 53.483 5,0% 57.151 7,2% 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 10 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

DIMENSIONE AZIENDALE Impiegati - RBA, Variabile, RTA 1.636 Grande 913 31.224 32.861 5,2% Media Piccola 547 942 31.205 27.802 28.349 32.117 2,0% 2,9% ITALIA 29.320 30.262 3,2% 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 11 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

DIMENSIONE AZIENDALE Operai - RBA, Variabile, RTA Grande Media Piccola ITALIA 683 551 357 429 27.105 26.490 23.253 25.623 23.610 27.788 2,5% 27.041 2,1% 1,5% 26.052 1,7% 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 12 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

COMPARTO I 5 comparti con le retribuzioni più elevate e i 5 con le retribuzioni meno elevate 1 2 3 4 5 Dirigenti Quadri Impiegati Operai Banche e società finanziarie Industria dell'abbigliamento Moda Assicurazioni Commercio al dettaglio (no GDO) Farmaceutica Industria petrolifera Industria petrolifera Banche e società finanziarie Industria dell'abbigliamento - Moda Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici Farmaceutica Alimentare Siderurgico, fonderie Auto Farmaceutica Farmaceutica Assicurazioni Chimica Chimica Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici 5 4 3 2 1 Grande distribuzione food Pubblici esercizi Agricoltura, allevamento, ambiente Editoria/grafici Cemento/laterizi/ceramica Agricoltura, allevamento, ambiente Commercio al dettaglio (no GDO) Engineering Alberghiero Edilizia Siderurgico, fonderie Studi professionali Pubblici esercizi Alberghiero Commercio al dettaglio (no GDO) Corrieri/trasportatori/logistic a Alberghiero Alberghiero Studi professionali Pubblici esercizi 13 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

ANALISI TERRITORIALE Dirigenti - RBA, Variabile, RTA Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole ITALIA 13.214 14.959 13.053 10.416 14.074 106.536 110.303 112.563 110.123 111.416 123.517 12,0% 127.517 13,3% 123.176 11,9% 116.952 9,8% 125.489 12,6% 0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 160.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 14 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

ANALISI TERRITORIALE Quadri- RBA, Variabile, RTA Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole ITALIA 3.658 3.999 3.731 3.381 3.818 49.324 53.131 53.919 52.778 53.332 56.790 57.918 56.509 52.706 6,9% 6,9% 7,4% 7,1% 57.151 7,2% 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 15 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

ANALISI TERRITORIALE Impiegati - RBA, Variabile, RTA Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole ITALIA 933 947 930 905 942 25.673 29.874 30.169 27.815 29.320 30.807 3,1% 31.115 3,1% 28.745 3,3% 26.578 3,5% 30.262 3,2% 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 16 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

ANALISI TERRITORIALE Operai - RBA, Variabile, RTA Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole ITALIA 461 521 224 156 429 23.537 25.507 25.970 25.216 25.623 25.968 1,8% 26.491 2,0% 25.440 0,9% 23.693 0,7% 26.052 1,7% 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 17 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

GENERE Dirigenti - RBA, Variabile, RTA 14.475 Uomini 113.758 128.232 12,7% 12.006 10,3% Donne 104.204 116.209 11,5% 14.074 ITALIA 111.416 125.489 12,6% 0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 160.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza % gap genere 18 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

GENERE Quadri - RBA, Variabile, RTA 3.932 Uomini 54.098 58.030 7,3% 3.297 7,2% Donne 50.861 54.157 6,5% 3.818 ITALIA 53.332 57.151 7,2% 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza % gap genere 19 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

GENERE Impiegati - RBA, Variabile, RTA 1.076 Uomini 30.353 31.429 3,5% 638 7,4% Donne 28.614 29.252 2,2% 942 ITALIA 29.320 30.262 3,2% 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza % gap genere 20 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

GENERE Operai - RBA, Variabile, RTA 469 Uomini 26.206 26.675 1,8% 187 12,7% Donne 23.488 23.676 0,8% 429 ITALIA 25.623 26.052 1,7% 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 21 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

GIOVANI LAUREATI Impiegati 678 Laureati con 1-2 anni di esperienza 26.396 27.074 2,6% Laureati con 3-5 anni di esperienza Totale laureati 1.187 846 28.084 26.831 29.270 27.676 3,2% 4,2% Non laureati con 1-2 anni di esperienza 382 22.872 23.255 1,7% 673 Non laureati con 3-5 anni di esperienza 24.020 24.693 2,8% Totale non laureati 587 23.450 24.037 2,5% 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 Var ( ) Tot ( ) % incidenza 22 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

GIOVANI LAUREATI Percentuale di scarto La retribuzione dei giovani laureati è sempre superiore dei giovani con un titolo di studio inferiore, sia considerato quelli che hanno gli stessi anni di esperienza lavorativa, sia considerato quelli che hanno più esperienza 23 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

WELFARE AZIENDALE

DA UNA GESTIONE TRADIZIONALE DEI BENEFIT AL WELFARE AZIENDALE LETTURA TRADIZIONALE Diffusione principali benefit Rivolti ai soli dipendenti AMPIEZZA E FLESSIBILITA 25 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

DA UNA GESTIONE TRADIZIONALE DEI BENEFIT AL WELFARE AZIENDALE AMPIEZZA E FLESSIBILITA LETTURA IN LINEA CON LE NUOVE PRASSI Ampiezza e flessibilità nella scelta dei servizi Più ampio il numero dei benficiari Servizi rivolti non solo ai dipendenti ma anche ai loro famigliari Finalità legata a compensation, clima, engagement Processo di gestione più sistemico 26 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

COSA È IL WELFARE AZIENDALE? Per Welfare aziendale si intende la GESTIONE INTEGRATA dell insieme di tutte le iniziative e servizi che le aziende mettono in atto, sia per AUTONOMA DECISIONE che PER ACCORDO CON LE RAPPRESENTANZE SINDACALI, per venire incontro alle esigenze dei lavoratori e dei loro famigliari nei campi più vari, dall assistenza sanitaria alla necessità di cura dei figli, dall accesso al credito, al tempo libero. Il Welfare aziendale parte dall assunto che, se ogni persona vive meglio le sue giornate sul posto di lavoro, aumenta il CLIMA AZIENDALE e il beneficio individuale tende a diventare benessere collettivo con conseguente aumento del livello di produttività Alcuni di questi servizi sono soggetti a regolamentazione del Testo Unico delle Imposte dei Redditi e implementandoli in azienda si può usufruire di AGEVOLAZIONI FISCALI BENESSERE INDIVIDUALE BENESSERE FAMIGLIARE OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE DEL TEMPO E MIGLIOR RAPPORTO TRA VITA LAVORATIVA E VITA PRIVATA SUPPORTO ALL ATTUALE POTERE D ACQUISTO FINALITÀ LAVORATORI AZIENDA STIMA/ATTACCAMENTO ALL AZIENDA/ LIVELLO DI FIDELIZZAZIONE Migliorare il CLIMA AZIENDALE Migliorare l EFFICIENZA e quindi la PRODUTTIVITÀ ATTARRE TRATTENERE E MOTIVARE LE RISORSE Abbassare il livello di ASSENTEISMO CONTENERE I COSTI attraverso il risparmio previsto da agevolazioni fiscali normate dal TUIR Aumentare la BRAND REPUTATION 27 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

DIFFUSIONE 28 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

FINALITÀ DEL PIANO WELFARE AZIENDE Principali finalità (primo e secondo posto) CHI HA PIANI ATTIVI CHI STA PER ATTIVARE DEI PIANI LAVORATORI Aumentare performance e produttività in azienda attraverso nuova spinta motivazionale 46,3% 58,9% 50,8% Prendersi cura dei dipendenti attraverso un integrazione dei servizi previsti dal Welfare Pubblico 53,7% 45,2% 24,2% Spinta esterna (relazioni sindacali, brand reputation/reputazione azienda, moda, allineamento a direttive 32,9% 20,5% 45,2% di CSR, ecc.) Spinta interna (rappresentanti sindacali, ascolto richieste dei dipendenti, ecc.) 39,0% 30,1% 20,2% Contenere costi del personale in termini di leve di compensation tradizionali (fisso e variabile) 28,0% 45,2% 59,7% 29 Politiche di compensation e livelli retributivi: il quadro italiano

INTERESSE PER LA TEMATICA DEL WELFARE POST LEGGE DI STABILITÀ Il vostro interesse per la tematica del welfare è aumentato a seguito della nuova legge di stabilità? Tot CHI HA PIANI ATTIVI CHI INTENDE IMPLEMENTARLI Sì 66,5% 59,3% 74,1% No 33,5% 40,7% 25,9,% TOTALE 100,0% 100,0% 100,0% 30

SODDISFAZIONE NOVITÀ LEGGE STABILITÀ Soddisfazione rispetto agli item Tassazione agevolata del premio di produttività per un massimo di 2.000 Euro di importo / 2.500 Euro se l'azienda introdurrà dei sistemi di coinvolgimento diretto dei lavoratori nell'organizzazione del lavoro Reddito massimo dei beneficiari che possono godere dell'agevolazione fissato a 50.000 Euro Possibilità di convertire tutta o una parte del premio in servizi welfare. Scelta libera da parte del dipendente Ampliamento servizi area istruzione (Rimborso tasse per scuole di ogni ordine e grado; Servizi in età prescolare, compresi quelli integrativi e di mensa ad essi connessi; Ludoteche e centri estivi e invernali; Borse di studio e testi scolastici) Rimborso spese per servizi a supporto dei familiari non autosufficienti e servizi di cura per familiari anziani Ampliamento dei servizi inseribili in contrattazione di secondo livello (inclusi di servizi con finalità che fanno riferimento all'articolo 100) Possibilità di erogare beni e servizi anche mediante documenti di legittimazione o voucher, in formato cartaceo ed elettronico Non sapevo Insoddisfatto Soddisfatto 14,6% 48,8% 51,2% 12,6% 56,3% 43,7% 16,1% 38,9% 61,1% 16,6% 30,1% 69,9% 17,6% 27,4% 72,6% 20,6% 34,2% 65,8% 16,6% 31,3% 68,7% + per chi ha già il piano + per chi implementerà 31

LE BEST PRACTICE CHIAVI DI SUCCESSO PER I DIPENDENTI: AMPIEZZA E FLESSIBILITA AMPIEZZA E FLESSIBILITA Worklife Balance Flexible Benefit Benefit COMPLESSITA DI GESTIONE Welfare 1. COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI NELLA DEFINZIONE DI UN PIU AMPIO PANIERE DI BENEFIT/SERVIZI 2. FLESSIBILITA NELLA SCELTA DEI SERVIZI 3. FARE IN MODO CHE I SERVIZI OFFERTI SODDISFINO I BISOGNI DEI DIPENDENTI (FAVORENDO EQUILIBRIO TRA VITA PRIVATA E VITA LAVORATIVA) CHIAVI DI SUCCESSO PER L AZIENDA:CAPACITA DI GESTIRE LA COMPLESSITA 4. PRESIDIO DELL INTERO PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL PIANO 5. RICONOSCERE LA NECESSITA DI PROFESSIONALITA SPECIFICHE PER OGNI FASE DEL PROGETTO 6. COINVOLGIMENTO DEI LAVORATORI E COMUNICAZIONE EFFICACE 32

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