Prot. n. Tione di Trento, 18 maggio Oggetto: criteri generali e modalità di svolgimento degli scrutini finali a.s. 2011/12

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Prot. n. Tione di Trento, 18 maggio 2012 A tutti i DOCENTI SEDE Oggetto: criteri generali e modalità di svolgimento degli scrutini finali a.s. 2011/12 Si pubblica il documento sui criteri generali e le modalità di svolgimento degli scrutini finali a.s. 2011/12 approvati dal Collegio dei Docenti nella seduta del 16 maggio. Il documento sarà consultabile anche sul Sito dell Istituto. Per eventuali ulteriori informazioni e/o chiarimenti rivolgersi alla prof.ssa Giacobazzi. Il Dirigente scolastico Dott. Severino Papaleoni lg

ISTITUTO DI ISTRUZIONE Lorenzo Guetti a. s. 2011/12 CRITERI GENERALI E MODALITA PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI FINALI approvati dal Collegio dei Docenti del 16.05.12 Fonti normative: O.M. n.90 del 21 maggio 2001, prot. n. 4042; D.M. n. 42 del 22 maggio 2007; Direttiva provinciale sulla valutazione degli studenti del 22 gennaio 2008; D.M. n. 99 del 16 dicembre 2009 Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra percorsi del secondo ciclo. Nota del Servizio Istruzione prot. 307357 del 20 maggio 2011. A) CRITERI Tenuto conto della esclusiva competenza di ciascun Consiglio di Classe in ordine alla valutazione periodica e finale degli studenti, il Collegio dei Docenti riunitosi il 16.05.12, determina i criteri generali e le modalità per lo svolgimento degli scrutini finali come segue. 1) Nella seduta dello scrutinio finale ogni Consiglio di Classe provvederà alla verifica, per ciascuno studente, del requisito della frequenza di almeno i tre quarti dell orario annuale di insegnamento per poter procedere alla valutazione finale. Al di sotto di tale quota oraria il Consiglio di Classe effettuerà la valutazione finale solo in caso di motivate ragioni, secondo i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti (art. 7, comma 3 del regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra percorsi del secondo ciclo). 2) Ogni Consiglio di Classe durante la fase dello scrutinio dovrà procedere ad una approfondita analisi di ciascuna situazione e tenere in debita considerazione per ogni studente gli elementi di seguito elencati: a) il livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite nelle varie materie; b) l'evoluzione del processo di apprendimento con riferimento ai livelli di partenza ed al raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici; c) la frequenza di corsi e/o di percorsi di sostegno didattico, tenendo conto dell impegno nella partecipazione e dell esito della verifica finale; d) la frequenza delle lezioni durante l'anno scolastico; e) l incidenza delle assenze sulla preparazione complessiva dello studente;

f) l impegno e l applicazione personale dello studente; g) la partecipazione al dialogo educativo intesa come impegno ed interesse alla proposta formativa; h) la sussistenza o meno di effettive e concrete possibilità di recupero di eventuali carenze nel nuovo anno scolastico; i) eventuali ostacoli che hanno limitato il successo formativo; j) le capacità relazionali; k) il riferimento all art 1 del D.M. n.42 del 22 maggio 2007 e art 1 del D.M. n.99 del 16 dicembre 2009 per la valutazione del credito scolastico e del credito formativo delle classi del triennio. 3) In sede di valutazione finale, ai fini della ammissione alla classe successiva con carenze formative, le insufficienze non dovranno essere particolarmente gravi, né numerose e comunque non tali da determinare lacune nella preparazione complessiva (C.M. n.77 del 24/03/1999 e O.M. del 21/05/01, n.90, art.13, comma 5). In particolare, il quadro valutativo dello studente non deve presentare più di due insufficienze (comprese le carenze non recuperate), delle quali, di norma, al massimo una grave, ovvero, non più di tre insufficienze (comprese le carenze non recuperate), delle quali, di norma, nessuna grave. Il Consiglio di Classe, inoltre valuterà il peso e l incidenza di tali carenze, cioè se relative a discipline: a) di indirizzo; b) che conducono alle padronanze ; c) solo orali; d) orali e scritte; e) orali, scritte e pratiche e terrà conto: a) della possibilità dello studente di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate e di seguire proficuamente i programmi di studi nell anno scolastico successivo; b) della programmazione dell'attività didattica del Consiglio di Classe; c) degli interventi integrativi predisposti e frequentati dallo studente; d) dell'analisi dei risultati conseguiti dallo studente, compresa la verifica del recupero di eventuali carenze formative relativi agli anni scolastici precedenti. 4) In sede di valutazione finale, i Consigli delle Classi quinte possono ammettere agli esami di Stato anche gli studenti che abbiano insufficienze nelle discipline e nella capacità relazionale purché la valutazione degli apprendimenti sia complessivamente sufficiente (nota PAT prot. 307357). Comunque, il quadro valutativo dello studente non deve presentare più di due insufficienze (comprese le carenze non recuperate), delle quali, di norma, al massimo una grave, ovvero, non più di tre insufficienze (comprese le carenze non recuperate), delle quali, di norma, nessuna grave. I Consigli di Classe, inoltre terranno conto, per ogni studente, dell incidenza delle assenze sulla preparazione complessiva, delle conoscenze e delle competenze che

ha acquisito e dell impegno che ha dimostrato per raggiungere una preparazione idonea a consentirgli di affrontare l esame, anche in presenza di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline e/o di carenze formative non recuperate. 5) I Consigli di Classe, per la valutazione degli studenti stranieri e/o con bisogni educativi speciali che hanno seguito durante l anno scolastico un percorso didattico personalizzato, terranno conto delle modalità e dei criteri di valutazione stabiliti nella programmazione personalizzata delle attività educative e didattiche. B) MODALITA I Consigli di Classe eseguiranno le operazioni di scrutinio tenendo conto di quanto segue. 1) I Docenti Segretari dei Consigli di Classe, attenti alla più scrupolosa osservanza delle regole di compilazione dello schema del verbale della seduta, avranno cura di riportare con chiarezza i contenuti delle discussioni, delle proposte, delle deliberazioni e delle decisioni collegialmente adottate dal Consiglio di Classe. Lo schema del verbale (Mod. PSQ.019.011 - Verbale di fine anno scolastico classi prime, seconde, terze e quarte corsi diurni, Mod. PSQ.019.014 - Verbale di fine anno scolastico classi quinte corsi diurni, Mod. PSQ.019.013 - Verbale di fine anno scolastico classi seconde, terze e quarte corsi serali, Mod. PSQ.019.016 - Verbale di fine anno scolastico classi quinte corsi serali) sarà consegnato ai Coordinatori di Classe dalla segreteria didattica ufficio studenti già memorizzato sulla rispettiva chiavetta USB. 2) Il Coordinatore di Classe proporrà un profilo della classe, precedentemente predisposto. 3) Il Consiglio di Classe, dopo aver verificato il numero di ore di assenza annuali di ciascuno studente: procede allo scrutinio degli studenti che hanno frequentato almeno i tre quarti dell orario annuale di insegnamento previsto dai piani di studio procede allo scrutinio degli studenti che non hanno frequentato i tre quarti dell orario annuale di insegnamento previsto dai piani di studio per motivate ragioni, secondo i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti non procede allo scrutinio degli studenti che non hanno frequentato i tre quarti dell orario annuale di insegnamento previsto dai piani di studio, dopo aver appurato che le assenze non sono dovute a motivate ragioni. Sul tabellone dei voti, pubblicato all'albo dell'istituto, le valutazioni delle singole materie non saranno espresse e sarà registrato il giudizio non scrutinato/a La mancanza dei requisiti per procedere alle operazioni di scrutinio, con il calcolo delle ore di assenza annuali di ciascuna materia, e la conseguente non ammissione alla classe successiva o all Esame di Stato, vengono comunicate ai genitori/responsabili dei corsi diurni, ovvero agli studenti dei corsi serali, a mezzo lettera (Mod. PSQ.019.024 Comunicazione di mancanza dei requisiti per la valutazione nello scrutinio finale corsi diurni, Mod. PSQ.019.025 Comunicazione di mancanza dei requisiti per la valutazione

nello scrutinio finale corsi serali), predisposta dal Coordinatore di Classe. Al fine di avvisare anticipatamente i genitori/i responsabili degli studenti dei corsi diurni, ovvero gli studenti dei corsi serali, rispetto alla pubblicazione del tabellone, la segreteria didattica provvede ad inviare le lettere ai genitori/ responsabili, ovvero agli studenti, subito dopo lo scrutinio. 4) Il Coordinatore incaricherà all inizio dello scrutinio un docente del Consiglio di Classe per l inserimento nel computer dei voti e delle assenze. 5) Qualora, per qualsiasi decisione si debba ricorrere a votazione, in caso di parità, prevarrà il voto del presidente. 6) ll voto finale di profitto (corsi diurni), espresso in numeri interi e unico per ciascuna materia, verrà attribuito dal Consiglio di Classe su proposta del docente della materia. Tale voto non potrà essere inferiore a quattro (art.6, comma 2 del regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra percorsi del secondo ciclo). Ciascun docente formulerà il proprio giudizio coerentemente con i risultati dedotti da un congruo numero di prove scritte, orali e/o pratiche, debitamente riportati sul proprio registro personale, e tenendo conto, per ciascuno studente, dell impegno e della partecipazione all attività didattica. 7) ll voto finale di profitto (corsi serali), espresso in numeri interi e unico per ciascuna materia, verrà attribuito dal Consiglio di Classe su proposta del docente della materia. Tale voto non potrà essere inferiore a quattro (art.6, comma 2 del regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra percorsi del secondo ciclo). Ciascun docente formulerà il proprio giudizio tenendo conto: della media dei voti dei singoli moduli; di eventuali moduli non superati; del peso dei moduli nella programmazione annuale; di eventuali crediti formativi formali e/o non formali parziali e/o totali relativi alle discipline; della partecipazione e dell impegno nell attività didattica. 8) Il voto della capacità relazionale, sarà attribuito dal Consiglio di Classe su proposta del Coordinatore, tenendo conto della frequenza, della partecipazione, del comportamento, dell attenzione e dell impegno, utilizzando la griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti. Il voto della capacità relazionale inferiore a sei sarà da motivare. 9) Nel caso di non ammissione alla classe successiva, il Coordinatore proporrà un giudizio di non ammissione, predisposto in bozza, motivando analiticamente e adeguatamente la decisione assunta dal Consiglio di Classe. Tale giudizio sarà da riportare sul verbale dello scrutinio. Sul tabellone dei voti, pubblicato all'albo dell'istituto, le valutazioni delle singole materie non saranno espresse e sarà registrato il giudizio non ammesso/a.

Verranno predisposte le lettere (Mod. PSQ.019.010 - Lettera di non ammissione alla classe successiva corsi diurni, Mod. PSQ.019.015 - Lettera di non ammissione alla classe successiva corsi serali) per gli studenti non ammessi alla classe successiva. Tali lettere dovranno essere redatte e compilate con le motivazioni riportate dal verbale. Al fine di avvisare i genitori/i responsabili degli studenti dei corsi diurni, ovvero gli studenti dei corsi serali, prima della pubblicazione del tabellone, la segreteria didattica invierà le lettere ai genitori/ai responsabili, ovvero agli studenti, subito dopo lo scrutinio. Di seguito si elencano alcuni esempi di descrittori da utilizzare per la motivazione di non ammissione alla classe successiva, di cui i Consigli di Classe potranno avvalersi: totale mancanza di studio e di impegno costantemente dimostrata nel corso dell'anno scolastico, situazione aggravata dalle numerose assenze; totale mancanza di studio e di impegno costantemente dimostrata nel corso dell'anno scolastico; mancanza dei presupposti di base per affrontare la classe successiva; gravi difficoltà nell acquisizione delle competenze specifiche dell indirizzo di studi, nonostante l impegno dimostrato; carenze particolarmente gravi nell intero ambito umanistico, linguistico, scientifico, tecnico; il venir meno nel corso dell'anno scolastico dell'attenzione, dello studio e dell'impegno; esito negativo delle prove di recupero delle carenze formative; esito negativo dei corsi di recupero, dei corsi e/o dei percorsi di sostegno didattico; completa mancanza di impegno, di motivazione allo studio e all apprendimento; limitata/scarsa/inesistente partecipazione all attività didattica e al dialogo educativo e formativo. 10) Nel caso di ammissione alla classe successiva con carenze, il Consiglio di Classe verbalizzerà la presenza di tali carenze formative per ciascuno studente indicando il voto della materia proposto dal docente e, per i corsi serali, anche il voto dei moduli insufficienti da recuperare. Sul tabellone dei voti sarà riportato il voto assegnato dal Consiglio di Classe pari a 6 per ogni materia con carenze formative e sarà registrato il giudizio ammesso/a evidenziato con un asterisco (*) che rimanda alla nota (*) ammesso alla classe successiva secondo quanto previsto al punto 4 comma 3 della direttiva approvata dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 25 dell 11 gennaio 2008. 11) Verranno predisposte le lettere (Mod. PSQ.019.009 - Lettera di ammissione alla classe successiva con carenze formative corsi diurni e Mod. PSQ.019.008 - Lettera ammissione alla classe successiva con carenze formative corsi serali) per gli studenti ammessi alla classe successiva con carenze formative da parte del Coordinatore di Classe. Per ogni materia con carenze sarà indicato il voto proposto dal docente e quello assegnato dal Consiglio di classe pari a 6. Per i corsi serali saranno indicati anche i voti dei moduli insufficienti di ciascuna materia con carenze formative. I docenti che hanno assegnato il recupero delle carenze formative allegheranno alle lettere i programmi per il recupero delle carenze formative con indicazione dei contenuti minimi da riprendere, integrare e adeguare.

12) Nel caso di promozione con voti almeno pari a 6 in tutte le discipline sul tabellone dei voti saranno riportate le valutazioni di tutte le materie, e sarà registrato il giudizio ammesso/a. 13) Durante gli scrutini, i voti verranno acquisiti con sistema informatico e riportati a mano sul tabellone dei voti che, firmato da tutti i docenti, verrà messo agli atti (si invita a scrivere con penna nera). Successivamente, la segreteria stamperà i tabelloni dei voti dal supporto informatico, che verranno esposti al pubblico con la firma del Dirigente. 14) I Coordinatori delle classi dei corsi diurni avranno cura di confermare a penna, sul registrino dei voti, Mod. PSQ.019.003 - Registrino dei voti, i voti attribuiti dal Consiglio di Classe. 15) I Coordinatori delle classi dei corsi serali avranno cura di verificare la corretta compilazione da parte di tutti i docenti del prospetto assegnazione voti nelle discipline nella versione informatica del programma schoolbit, prima di procedere all assegnazione dei voti da parte del Consiglio di Classe. Inoltre compileranno il prospetto assegnazione del voto della capacità relazionale e le voci relative a deliberazione di ammissione o di non ammissione e dei crediti scolastici. 16) I Coordinatori delle classi dei corsi serali avranno cura di confermare a penna, sul registrino dei voti, Mod. PSQ.019.021 - Registrino dei voti, i voti attribuiti dal Consiglio di Classe e annoteranno sul registrino stesso l assegnazione di eventuali carenze formative relative all intera materia e/o solo ad alcuni moduli della materia. 17) I Coordinatori delle classi quinte proporranno per ogni studente un giudizio di ammissione o di non ammissione all esame di Stato, (O.M. n. 26 del 15 marzo 2007, art.2, comma 1 e nota provinciale prot.3759/07-s145/rc) precedentemente predisposto, tenendo conto della frequenza delle lezioni, dell impegno applicato, delle conoscenze e competenze acquisite. Nel caso di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline e/o di carenze formative non recuperate, l ammissione o la non ammissione dovrà essere specificatamente motivata. Di seguito si elencano alcuni esempi di descrittori per la formulazione del giudizio di ammissione agli esami di Stato, dei quali i Consigli di Classe potranno avvalersi con gli adeguamenti necessari. Il candidato ha partecipato al dialogo educativo in modo costruttivo; ha seguito le lezioni con attenzione e ha dimostrato impegno costante nello studio; ha frequentato le attività integrative e formative messe in atto dall Istituto con impegno e profitto; ha raggiunto un livello sufficiente/buono/ottimo di conoscenza dei contenuti delle varie discipline; ha acquisito specifiche competenze in ambito scientifico/tecnico/umanistico/ linguistico; ha buone capacità critiche, di analisi e di sintesi;

ha saputo comprendere l utilità di ciò che si apprende in ogni disciplina per la propria crescita personale; è in grado di inserire le conoscenze mano a mano acquisite nelle varie discipline nel proprio bagaglio culturale in modo organico; ha acquisito attitudine a valutare e a valutarsi con senso critico; è in grado di confrontarsi con gli altri in modo costruttivo accettando le diversità ideologiche come occasione di approfondimento e di ricerca di valori comuni; sa condurre in modo autonomo il lavoro scolastico; sa valutare e rielaborare criticamente le conoscenze in proprio possesso; sa formulare una tesi ed argomentarla con coerenza; ha dimostrato di saper colmare le lacune presenti nella propria preparazione; conosce i linguaggi specifici delle singole discipline e sa utilizzarli in modo appropriato; sa utilizzare gli strumenti informatici con competenza; è in grado di analizzare un problema, di individuare un modello adatto a descriverlo e a risolverlo; sa riconoscere e correggere i propri errori; sa effettuare scelte e prendere decisioni assumendo le informazioni necessarie; sa esporre oralmente e per iscritto in modo corretto argomentando adeguatamente; è in grado di analizzare e capire le cause e le conseguenze degli eventi storici e delle trasformazioni economiche, sociali e politiche; sa ipotizzare la soluzione di un problema, scegliendo la più idonea; sa fare una sintesi delle conoscenze acquisite e sa rielaborarle in modo personale; è in grado di individuare nel presente gli elementi di continuità e di discontinuità con il passato e di saperli applicare nella risoluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro. 18) I Coordinatori delle classi del triennio, tenuto conto e utilizzando la tabella crediti formativi, formuleranno una proposta per l assegnazione dei crediti formativi (DM n. 49 del 24 febbraio 2000) studente per studente sulla scorta di un quadro generale della classe precedentemente predisposto, tenendo conto di ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame di Stato. 19) I Coordinatori delle classi del triennio proporranno, per ogni studente, l attribuzione dei crediti scolastici secondo quanto previsto dalla seguente tabella (art.8, comma 6 e D.M. n.42 del 22 maggio 2007 e D.M. n.99 del 16 dicembre 2009). La banda di oscillazione del credito scolastico è individuata in base alla media dei voti di tutte le discipline, eccetto religione, e della capacità relazionale, assegnati in sede di scrutinio finale. Il punteggio esatto del credito scolastico è attribuito dal Consiglio di Classe tenendo conto di eventuali crediti formativi e del voto di religione o della materia alternativa.

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (punti) Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M < 7 4-5 4-5 5-6 7 < M < 8 5-6 5-6 6-7 8 < M < 9 6-7 6-7 7-8 9 < M < 10 7-8 7-8 8-9 Nota 1 Non si dà luogo ad attribuzione del credito scolastico per gli anni in cui lo studente non consegue la ammissione alla classe successiva. Nota 2 Agli studenti che sono ammessi alla quarta o alla quinta classe del corso di studi con carenze formative, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. Se la media dei voti è inferiore ai sei decimi va attribuito il punteggio minimo 3. In caso di accertato recupero di tutte le carenze formative nella prima sessione di verifica, il Consiglio di Classe può integrare in sede di scrutinio finale dell anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Nota 3 Agli studenti ammessi all esame di Stato con valutazione insufficiente in una o più discipline e con valutazione almeno sufficiente nella capacità relazionale va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. Se la media dei voti è inferiore ai sei decimi va attribuito il punteggio minimo 4. Nota 4 Agli studenti ammessi all esame di Stato con valutazione complessivamente sufficiente e con valutazione insufficiente nella capacità relazionale va attribuito credito 0. 20) In caso di ammissione agli Esami di stato, sul tabellone esposto all albo saranno riportati il punteggio del credito scolastico e la dicitura ammesso/a all esame. In caso di non ammissione sarà riportata sul tabellone la sola dicitura non ammesso/a all esame. In entrambi i casi, il voto della capacità relazionale ed i voti relativi agli apprendimenti saranno riportati sulle pagelle e sul registro generale dei voti. 21) Per le sole classi quinte saranno compilate le schede personali del candidato dove andranno riportati il credito scolastico ed il giudizio di ammissione agli esami di stato. Sulla scheda saranno indicate le attività interne ed esterne di un certo spessore al quale lo studente ha partecipato, tenute in considerazione dal Consiglio di Classe, e che meritano di essere riportate sul certificato di diploma. Tale scheda deve essere firmata da tutti i docenti del Consiglio di Classe e dal Dirigente scolastico. 22) Tutti i docenti al termine dello scrutinio apporranno la propria firma sulla copertina del registro generale dei voti, a fianco della propria materia nella colonna del secondo quadrimestre, sul tabellone dei voti e sul verbale del Consiglio di Classe e sulla copertina del registrino dei voti. 23) Alla conclusione dei lavori, il Coordinatore di Classe consegnerà tutto il materiale (registro dei verbali del Consiglio di Classe, registrino dei voti, copertina del registro dei voti, tabellone dei voti, lettere di non ammissione alla classe successiva, lettere

di ammissione alla classe successiva con carenze formative, programmi per il recupero delle carenze formative, schede dei candidati, chiavetta USB) in segreteria didattica ufficio studenti, che provvederà all archiviazione degli estratti dei verbali riferiti alle operazioni di scrutinio. 24) Tutti i membri del Consiglio di Classe sono tenuti all osservanza del segreto d ufficio. 25) I risultati saranno pubblicati a conclusione di tutti gli scrutini martedì 19 giugno 2012 a partire dalle ore 10.00. lg Il Dirigente scolastico Dott. Severino Papaleoni