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Istituto paritario parrocchiale Maria Ausiliatrice - Luino Progettazione Didattica per materia 1. Finalità educativa PROGETTAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Scuola Secondaria di Primo Grado Anno Scolastico 2013/2014 Dalle indicazioni per il curricolo - Decreto legislativo del settembre 2012 Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il "pensare" e il "fare" e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall uomo, eventi quotidiani. In particolare, la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un acquisizione graduale del linguaggio matematico. L alunno stimolato dalla guida dell insegnante e dalla discussione con i pari, imparerà ad affrontare con fiducia e determinazione situazioni problematiche, rappresentandole in diversi modi, conducendo le esplorazioni opportune, dedicando il tempo necessario alla precisa individuazione di ciò che è noto e di ciò che s intende trovare, congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie risolutive. Nella scuola secondaria di primo grado si svilupperà un attività più propriamente di matematizzazione, formalizzazione, generalizzazione. L alunno analizza le situazioni per tradurle in termini matematici, riconosce schemi ricorrenti, stabilisce analogie con modelli noti, sceglie le azioni da compiere (operazioni, costruzioni geometriche, grafici, formalizzazioni, scrittura e risoluzione di equazioni, ) e le concatena in modo efficace al fine di produrre una risoluzione del problema. Un attenzione particolare andrà dedicata allo sviluppo della capacità di esporre e di discutere con i compagni le soluzioni e i procedimenti seguiti. L uso consapevole e motivato di calcolatrici e del computer sarà incoraggiato opportunamente, ad esempio per verificare la correttezza di calcoli mentali e scritti e per esplorare il mondo dei numeri e delle forme. Di estrema importanza è lo sviluppo di un adeguata visione della matematica, non ridotta a un insieme di regole da memorizzare e applicare, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi significativi e per esplorare e percepire relazioni e strutture che si ritrovano e ricorrono in natura e nelle creazioni dell uomo.

2. Analisi situazione iniziale della classe 2.1. Modalità di rilevazione dati Le prove di ingresso somministrate ai ragazzi hanno avuto lo scopo di valutare la situazione in entrata per sviluppare al meglio la progettazione didattica durante l'anno. Per la classe prima è stata valutata la capacità di calcolo con le quattro operazioni, l'analisi e la risoluzione di problemi matematici e le capacità logico matematiche. Per la classe seconda la prova d'ingresso ha avuto come oggetto le espressioni e e potenze, mentre per la classe terza la capacità di operare con le frazioni e la capacità di risolvere problemi geometrici. 3. Obiettivi didattici Gli obiettivi didattici proposti fanno riferimento alle indicazioni nazionali. Essi sono riportati sul libretto di valutazione di ogni alunno e così formulati sul registro personale dell insegnante. Sono i seguenti: 1. Conoscenza degli elementi specifici della disciplina 2. Applicazione di tecniche operative di calcolo e di misura. 3. Utilizzo di coordinate cartesiane, diagrammi e tabella per rappresentare dati, relazioni e funzioni 4. Individuazione di opportune strategie risolutive di un problema. 3.1. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado Numeri Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno. Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni. Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse. Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero decimale. Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri. Comprendere il significato e l utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in situazioni concrete. In casi semplici scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l utilità di tale scomposizione per diversi fini. Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del

significato, e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni. Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell elevamento al quadrato. Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione. Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dà 2, o altri numeri interi. Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente, le operazioni. Descrivere con un espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative. Spazio e figure Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria). Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali, ) delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio). Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata. Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete. Determinare l area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule. Stimare per difetto e per eccesso l area di una figura delimitata anche da linee curve. Conoscere il numero π, e alcuni modi per approssimarlo. Calcolare l area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa. Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti. Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano. Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali. Calcolare l area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. Relazioni e funzioni Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. Esprimere la relazione di proporzionalità con un uguaglianza di frazioni e viceversa. Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax 2, y=2 n e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità. Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. Dati e previsioni Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione. In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti.

Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni,...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, ) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. 4. Contenuti divisi per quadrimestre Vedi allegato 5. Strategie di intervento Gli argomenti verranno affrontati con spiegazioni semplici ed operative, proponendo come completamento della parte teorica, il necessario supporto operativo costituito da esercizi guidati e graduali nella loro difficoltà risolutiva. Le esercitazioni proposte permetteranno di potenziare le competenze matematiche di tutti gli alunni, sia di quelli con maggiore propensione alla disciplina sia di quelli che presentano maggiori difficoltà di apprendimento. In ogni caso le attività saranno finalizzate ad acquisire sufficiente autonomia operativa e, dove fosse necessario saranno tese al recupero della motivazione e, al tempo stesso, ad alleggerire la lezione e a risvegliare interesse e curiosità. Per quanto riguarda gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA), viene previsto l uso degli strumenti dispensativi e compensativi.

6. Mezzi Libro di testo: Michele PELLERY PROGETTO MATEMATICA ARITMETICA + GEOMETRIA Società editrice internazionale- Torino 7. Modalità di verifica La valutazione non verrà intesa come controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo e delle conoscenze mnemoniche degli studenti. Essa dovrà tenere conto di tutti gli obiettivi evidenziati nel piano di lavoro e dovrà servire ad orientare l azione educativa e introdurre correttivi al modo di studiare in termini sia qualitativi che quantitativi. A tal fine, durante l anno scolastico, verranno utilizzate verifiche orali, sotto forma sia di colloqui individuali in ogni fase di lavoro, e verifiche scritte. 8. Criteri di valutazione Sulla base delle indicazioni fornite dal ministero e sulla base degli obiettivi didattici specifici, si adotteranno i criteri di valutazione approvata dal Collegio Docenti in data 26 giugno 2013. 9. Rapporti con le famiglie L insegnate riceverà le famiglie sia nell ora di ricevimento prestabilita e comunicata ad esse che nei giorni di ricevimento indicati nel POF, al quale si rimanda. Il docente, inoltre, è disponibile ad incontrare i genitori per casi particolari nelle ore in cui non sono previste lezioni ed attività didattiche, previo appuntamento.

ALLEGATO CLASSE PRIMA PRIMO TRIMESTRE I NUMERI NATURALI E I NUMERI DECIMALI i numeri naturali sistema di numerazione decimale LE OPERAZIONI ARITEMETICHE L'addizione e le sue proprietà dell'addizione la sottrazione e le sue proprietà espressioni aritmetiche con addizioni e sottrazioni la soluzione dei problemi la moltiplicazione e le sue proprietà espressioni con addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni la divisione espressioni con addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni problemi con le quattro operazioni GEOMETRIA Le grandezze Misura delle grandezze Le figure geometriche elementari: il punto, la retta, il piano punti sul piano e sulla retta posizione reciproca di due rette gli angoli SECONDO TRIMESTRE INDAGINE STATISTICA E RAPPRESENTAZIONE DEI DATI L'indagine statistica e le rappresentazioni grafiche LE POTENZE DI UN NUMERO NATURALE L'elevamento a potenza espressioni con le potenze le proprietà delle potenze GEOMTRIA Le figure geometriche elementari: La misura degli angoli Figure geometriche piane spezzate sul piano e poligoni i triangoli i quadrilateri TERZO TRIMESTRE MULTIPLI E DIVISORI DI UN NUMERO I multipli e divisori di un numero

criteri di divisibilità i numeri primi la scomposizione di un numero in fattori primi massimo Comun divisore minimo comune multiplo I NUMERI RAZIONALI: LE FRAZIONI Frazioni e unità frazionarie frazioni proprie, improprie, apparenti e equivalenti le operazioni con le frazioni Geometria: le trasformazioni geometriche: le isometria

CLASSE SECONDA PRIMO TRIMESTRE Aritmetica Le frazioni: Frazioni e unità frazionarie Frazioni proprie. Improprie e apparenti Frazioni equivalenti L ordinamento delle frazioni Le operazioni con le frazioni Espressioni con le frazioni Geometria Equivalenze delle figure piane Area del rettangolo Area del quadrato Area del parallelogrammo SECONDO TRIMESTRE Aritmetica Numeri decimali e frazioni La radice quadrata I rapporti Geometria Area del triangolo Area del rombo Area del trapezio Area di poligoni regolari TERZO TRIMESTRE Le percentuali Le proporzioni La probabilità Geometria il teorema di Pitagora applicazione del teorema di Pitagora alle diverse figure geometriche

CLASSE TERZA PRIMO TRIMESTRE GLI INSIEMI NUMERICI E LE PROPRIETA' DELLE OPERAZIONI Le operazioni con i numeri relativi Le operazioni con i numeri razionali relativi Potenze e radici dei numeri razionali relativi IL CALCOLO LETTERALE formule ed espressioni letterali il calcolo letterale GEOMETRIA Il cerchio e la circonferenza poligoni inscritti e circoscritti lunghezza della circonferenza area del cerchio SECONDO TRIMESTRE IL CALCOLO LETTERALE i monomi operazioni con i monomi i polinomi operazioni con i polinomi prodotti notevoli LE EQUAZIONI Identità ed equazioni GEOMETRIA GEOMETRIA DELLO SPAZIO E DEI POLIEDRI diedri e poliedri equivalenza figure solide il parallelepipedo il cubo i prismi le piramidi TERZO TRIMESTRE LE EQUAZIONI soluzione e verifica di equazioni a coefficienti interi e frazionari soluzione di problemi con le equazioni RELAZIONE E FUNZIONI le relazioni e le funzioni e la loro rappresentazione PROBABILITA' E STATISTICA Accenni al calcolo della probabilità GEOMETRIA i solidi di rotazione