CEV BUCKLER 2012 REGOLAMENTO TECNICO Moto3
REGOLAMENTO TECNICO Moto3 CEV 2012 Indice 1. Motore 2. Ammissione e impianto di sistema de alimentazione 3. Impianto di scarico 4. Trasmissione 5. Accesione, Elettronica e acquisizione dati 6. Ciclistica 7. Cerchi e pneumatici 8. Materiale e costruzione 9. Norme Generale 10. Tabelle Porta Numero
REGOLAMENTO TECNICO Moto3 CEV 2012 Regolamento Tecnico 1. Motore 1.1 Sono ammessi unicamente motori alternativi, a 4 tempi. 1.2 Cilindrata massima: 250 c.c. 1.3 Unicamente ammessi monocilindrici. 1.4 Alessaggio massimo: 81 mm. Non sono ammessi pistoni ovali. (vedere il Art. 2.3.1 dei RTGS). 1.5 Unicamente ammessi motori aspirati, sono vietati turbine e compressori. 1.6 Il regime di rotazione non deve superare i 14.000 giri/min.** 1.7 L accensione debe essere pilotata da un unico dispositivo di accensione. 1.8 L albero a camme deve essere comandato mediante una catena di distribuzione, con l eventuale interposizione di un unico ingranaggio (o pignone) posizionato sulla testa o sul basamento motore (vedere ALLEGATO 1 con diversi esempi di sistemi permessi). 1.9 Non sono ammessi sistemi di distribuzione a fasatura e/o alzata variabile. ** Tutti i motocicli devono necessariamente attrezzare un sistema di controllo per verificare il giri/min più alto raggiunto durante l'evento, secondo il punto 1.6 del presente regolamento. L unico sistema autorizzato per questo controllo è: - RPM Logger AIM (Allegato 2 indirizzo completo del fabbricante) Sono liberi di installare questo dispositivo quelle motocicli che atrezzano cualquno di queste sisteme: - ECU modelli Moto3 DoPe Dell'Orto "RACE" o "START" (Allegato 2 - indirizzo completo del fabbricante) - Acquisizione di dati Evo4 AIM (firmware specifico M3_CEV_ 2012) (Allegato 2 - indirizzo completo del fabbricante) 2. Ammissione e impianto di sistema de alimentazione 2.1 Non sono ammessi condotti di ammisione a lunghezza variabile. 2.2 È consentita una sola valvola a farfalla, comandata dal pilota tramite il comando gas al manubrio e trasmissione mecanica (es. cavo gas). Oltre a la farfalla, agli iniettori ed al sistema di gestione dal minimo, non sono consentiti ulteriore dispositivi in movimento nei condotti di ammissione a monte delle valvole. E permesso gestire el minimo ed il freno motore, tramite un sistema di by-pass di aria regolato da motori passo-passo controlati dalla Centralina. 2.3 Gli iniettori devono essere posizionati a monte delle valvole di ammissione. 2.4 Sono ammessi massimo 2 inniettori comandati independentemente dalla centralina di controllo motore. 2.6 Nei condotti di aspirazione ed in camera di scoppio, oltre ai gas provenienti dagli sfati motore, è ammesa solo la miscela aria / carburante.
2.7 È consentito unicamente usare il carburante dal fornitore designato. Questo combustibile è soggetto ai regolamenti di combustibile RFME / FIM. L'utilizzo di questo combustibile senza aggiunte o modifiche è obbligatorio. 2.8 Può essere utilizzato qualsiasi tipo di olio. 3 Impianto di scarico 3.1 Non sono ammessi impianti di scarico a lunghezza variabile. 3.2 Non sono ammesse parti in movimento (es. valvole) nel impianto di scarico. 3.3 Il limite fonometrico ammesso è di 115 db/a, la misura viene effettuatta ad un regime di 5.500 giri/min. 4 Trasmissione 4.1 Sono ammessi cambi con un massimo di 6 rapporti. 4.3 Il dispositivo di selezione debe essere di tipo convenzionale. Non sono ammessi sistemi di selezione manuale automatizzata tipo seamless shift o similari. 4.4 L uso di attuatori di cambiata elettro-meccanici o elettro-idraulici è vietato. 5 Accesione, Elettronica e acquisizione dati 5.1 L unità di controllo ellettronica (ECU) es libera. 5.2 Non sono ammesse sisteme di controllo di trazione. 5.3 La centralina di acquisizione di dati è libera. 5.4 È obbligatorio l uso di una batteria, tensione 8-18V. 6 Ciclistica 6.1 Il telaio sará prototipo. Il disegno e fabricazione, rimanerá nei limiti dei vincoli stabiliti dal RTGS. 6.2 La somma dei pesi del motociclo e del pilota ir ordine di marcia debe essere uguale o superiore a 148 kg. 6.3 I dischi devo essere costruiti in materiale acciaioso. 6.4 I sistemi di sospensioni devono essere convenzionali, di tipo meccanico. Sospensioni attive o semi-attive e/o sistemi elettronici atti al controllo delle funzioni delle stesse, incluso la loro lunghezza, non sono ammessi. Le molle delle sospensioni devono essere in lega acciaiosa. 6.5 In referenza al Art. 2.7.7.9 dal RTGS, la carenatura inferiore deve essere costruita per contenere qualsiasi incidente nel motore, almeno la metà di tutti i olio e liquido di raffreddamento del motore (minimo 2,5 litri). 6.6 La carenatura inferiore deve comprendere un foro di diametro 25 millimetri, sulla parte anteriore. Questo foro deve essere chiuso da un tappo in caso di pista asciutta e deve essere aperto solo in caso di pioggia. 7 Cerchi e pneumatici 7.1 Sono ammessi unicamente cerchi ruota realizzati con lega di alluminio o magnesio. 7.2 Le sole misure consentite sono: Anteriore 2.50 x 17 Posteriore 3.50 x 17
7.3 Possono essere utilizzati esclusivamente i pneumatici del fornitore ufficiale in CEV Moto3 e per questo ogni squadra deve firmare un contratto con quest'ultimo. 7.4 Le specifiche dei pneumatici disponibili ad ogni evento sarà determinato del fornitore ufficiale. Solo i pneumatici omologati per l'evento saranno ammessi. 8 Materiale e Costruzione 8.1 I materiali devono essere conformi al Art. 2.7.10 dal RTGS de la FIM. 8.2 L Alberi a camme, albero motore e spinotto del pistone, devono essere realizzati in lega di acciaio. Aggiunte di materiali diversi, sono ammessi su l'albero motore con l'unico scopo di bilanciamento. 8.3 I carters motore, cilindro e testa, devono essere realizzati in lega di alluminio. 8.4 Il pistone deve essere realizzato in lega di alluminio. 8.5 Biella, valvole e la molle di richiamo valvola possono essere unicamente realizzate in lega di acciaio o di titanio. 8.6 Si difenisce una lega dell elemento X (es. Acciaio per le leghe ferro-carbonio), una lega in cui X è l elemento più abbondante in termini di concentrazione, misurata come percentuale sul peso. 9 Norme Generale 9.1 Ogni squadra può utilizzare una sola moto per pilota. 9.2 In caso di una motocicletta, dopo essere caduta durante le qualifiche ufficiale, subiscono danni difficilmente riparabili nel circuito, il Direttore Tecnico RFME potrebbe supportare la verifica di una moto secondo. 9.3 Una volta iniziate le qualifiche ufficiale, può rimanere nel box unicamente la motocicletta controllata. 10 Tabelle porta numero 10.1 Il numero anteriore deve essere posto al centro dalla carenatura o sul lato che si trova il timing ufficiale. 10.2 I numeri posteriori o laterali, non sono obbligatorio. Se questi muneri sono installati, disciplano le stesse regole per il anteriore. 10.3 Le misure dei numeri sono: 140mm x 25mm mínimo. I numeri da 1 a 9 possono essere piú ampio. Unicamente possono essere utilizzati numeri da 1 a 99. 10.4 Il fono dovrebbe essere una singola area, fornendo un spazio intorno al numero di almeno 25 mm. 10.5 In caso di controversia sulla legibilità delle / il numero/i, la decisione del Direttore Tecnico RFME è finale. 10.6 Numeri e tabelle: Tabella Numero Moto3 Nero Bianco
ALLEGATO 1 A) Catena di distribuzione semplice B) Catena di distribuzione + ingranaggio superiore C) Catena di distribuzione + ingranaggio inferiore ALLEGATO 2 - RPM Logger AIM Miguel SANCHEZ msanchez@rfme.com - ECU Moto3 Dell Orto Racing Ofi +39 (031) 7692219 Cell. +393383028650 Barbara SALA - Dell'Orto barbara.sala@dellorto.it www.dellorto-pe.com - Evo4 AIM Data Box. Christof MOONS Tel +34 93 688 2513 Cell: +34 619 70 72 70 christof@databox.es 10/04/2012 RFME