MARGHET di Margaret Maggitti P.Iva 03809280401 N. 4 ANNO I, MARZO 2012 Direzione: dott.ssa Margaret Maggitti Redazione e grafica: Gaja Pivetta, 2 superiore MARGHET MAGAZINE Il giornale degli studenti Rubriche Editoriale 1 Doposcuola Free Time 2 Adolescenti in cammino 3 Genitori in cammino 3 Progetto Marghet nella scuola dell infanzia Progetto Marghet nella scuola primaria 5 L educazione Formativa in cucina 6 Psicoterapia familiare e di coppia Psicologia scolastica 8 Il libro del mese 8 Gli Altri 9 Allenando l anima 10 Forlì e dintorni 11 L Aquilando 11 4 7 L editoriale E stato un mese intensissimo, gli studenti del Laboratorio hanno intensificato il loro impegno didattico, ma soprattutto hanno registrato meravigliosi cambiamenti a livello educativo-formativo. La qualità delle loro relazioni è aumentata: il gruppo ora può chiamarsi tale, i ragazzi si scambiano affetto, si aiutano e giocano in modo sempre più significativo. Divengono, di giorno in giorno, più consapevoli di loro stessi e cominciano veramente a comprendere come le difficoltà siano opportunità per superare i propri limiti e dare forma a sé stessi. Meno progressi, invece, ho visto nei genitori, che hanno continuato a manifestare ansia per i compiti scolastici, paure per le esperienze adolescenziali, denunciando stress e mancanza di tempo. Tristemente, ma senza perdermi d animo, constato come i genitori non si fidino di loro stessi e come, di conseguenza, diffidino dei loro figli, della scuola e di noi educatori. Anche in questo numero affermo con fede profonda quanto in ogni Essere Umano siano insite potenzialità infinite e quanto davvero la felicità sia un modo di viaggiare e non una stazione nella quale non giungere mai. I miei complimenti a Gaja: in questo mese ha modificato l atteggiamento nei confronti di sé stessa, degli altri, delle sue conoscenze e del Magazine che comincia a sentire come una sua creatura. A lei e a tutti i ragazzi l augurio di credere nei sogni, ai genitori l augurio di fidarsi di noi che tutti i giorni, con passione totale e disinteressata, ci prendiamo cura dei loro figli. Ogni lunedì TG MARGHET dalle 14.00 in poi, dalla sede di Torino con Sandra Gallino. Marghet Magazine è il giornale degli studenti, dei genitori, degli insegnanti. Gaia Pivetta, 15 anni, redige il magazine: cura la grafica, seleziona i contenuti e li posiziona nelle pagine; forniscono a lei gli articoli tutti i bambini, i ragazzi e gli adulti in cammino che credono nell educazione formativa e la diffondono nelle loro porzioni di mondo. 1
Doposcuola Free Time a cura di Gaja Pivetta In questo spazio troverete le interviste fatte agli alunni del doposcuola Marghet durante le pause nei compiti. Questo mese ho chiesto loro quali sono le aspettative per il futuro, di cosa vorrebbero occuparsi dopo gli studi. Irene - 2^ superiore, liceo linguistico Non ne sono ancora certa, ma siccome mi piace molto scrivere vorrei fare un lavoro che abbia a che fare con la scrittura, per esempio la giornalista. Alfonso - 5^ elementare Vorrei fare l avvocato per far rispettare le leggi a tutti. Nicolas - 1^ media Vorrei diventare un naturalista perché amo molto gli animali. Danilo - 3^ media Vorrei diventare un ingegnere meccanico perché mi piacerebbe lavorare con le automobili, infatti l anno prossimo frequenterò l istituto tecnico industriale. Erica - 2^ media Non ho le idee ancora molto chiare, ma vorrei un lavoro che mi permetta di stare a contatto con la gente. 2
Stefano - 1^ media Io vorrei diventare un attore anche perché in molti mi dicono che assomiglio a Leonardo DiCaprio. Nel prossimo numero ci saranno le risposte di tutti gli altri ragazzi del doposcuola! Adolescenti in cammino a cura di Gaja Pivetta Il gruppo adolescenti è utile a tutti per crescere consapevoli dei pericoli che si corrono a quest età. Negli incontri precedenti abbiamo affrontato argomenti come l alcol, le droghe e abbiamo iniziato a pensare agli Altri come diversi da Noi. Genitori in cammino a cura di Gaja Pivetta Come il gruppo degli adolescenti in cammino, anche i genitori si mettono in gioco per provare a crescere. Questo mese ho raccolto le risposte di tutti i genitori a questa domanda: Se voi foste al posto dei vostri figli, quali atteggiamenti dei vostri genitori contestereste e quali invece incoraggereste? Lina e Giorgio, genitori Premettiamo che spesso diciamo ai nostri figli: prova a metterti nei nostri panni! e abbiamo constatato che non è facile neanche per noi metterci nei loro. A fatica ci siamo tolti una quarantina di anni e ci siamo trovati oggi, nel 2012, ad essere per un attimo adolescenti con un senso di profondo smarrimento. A noi sedicenni infastidisce la troppa apprensione perché ci limita anche quando secondo noi non è motivata; le chiamate sul cellulare e gli sms per sapere dove siamo e con chi siamo, il fatto di rimarcare sempre le solite cose, orari da rispettare, sentirci ripresi quando a casa non facciamo nulla, sentirci dire che non siamo responsabili e che passiamo troppo tempo davanti allo schermo o allo specchio. Insomma, il fastidio della presenza costante e il controllo, spesso accompagnato da un tono autoritario. Ci infastidisce il fatto che i nostri genitori non capiscono quanto può essere importante la serata in discoteca come è per molti nostri coetanei. Abbiamo pensato che ci renderebbe più felici poter avere più libertà per poter fare le cose che ci interessano, più accondiscendenza alle richieste in generale. Sicuramente più serenità in casa, più leggerezza e vedere i propri genitori complici e in armonia. Sarebbe bello e interessante conoscere più a fondo i nostri genitori e Giorgio adolescente dice che lo renderebbe felice fare qualcosa con suo padre, per esempio andare a vedere uno spettacolo, o un evento sportivo. Lina invece, vorrebbe anche solo stare un paio di ore sdraiata al sole su un prato e sentirsi amata dai suoi genitori. 3
Laura, genitore Sicuramente subirei come fastidio il controllo, la mancanza di fiducia. Quello che mi renderebbe felice invece sarebbe essere compresa e incoraggiata. Ma proprio qui sta il punto, è possibile comprendersi quando si appartiene a i mondi diversi? Dobbiamo fare un grosso sforzo, perché i genitori educano in base ai loro valori e alle loro esperienze che hanno vissuto e che inevitabilmente appartengono al passato, inoltre essendo più grandi hanno una visione della vita diversa, i ragazzi vivono nel qui e hanno fame di vita e sembra sempre che non possano aspettare o ascoltare... Alla base del rapporto però c è una cosa che è sempre uguale: l amore. Io sono sicura che i genitori amano sempre i loro figli anche se sbagliano e se non lo sanno dimostrare e i figli amano i genitori perché per natura si ama chi ti ha dato la vita e ti ha guidato nei tuoi passi nel mondo. Solo che ad un certo punto (l adolescenza) tutto viene messo un po in discussione... I ragazzi si sentono pronti a camminare da soli e i genitori vogliono ancora guidare, aiutare, perché vedono pericoli e hanno paure talvolta giustificate e altre volte no, mentre i ragazzi vogliono correre ed andare, tanto loro sono grandi e nulla di male può accadere. Vi regalo una frase che ho trovato e che porto sempre con me: I vostri figli non sono figli vostri, sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa. Essi vengono attraverso di voi ma non da voi, benché vivano con voi non vi appartengono, potete dare loro l amore ma non i vostri pensieri. Essi hanno i loro pensieri, potete offrire rifugio ai loro corpi, ma non alle loro anime. Esse abitano la casa del domani che non vi sarà concesso di visitare neppure in sogno. Potete tentare di essere simili a loro, ma non parli simili a voi. La vita procede e non si attarda sul passato. Voi siete gli archi da cui i figli come frecce vive scoccanti in avanti. (Khalil Gibran, poeta libanese) Progetto Marghet nella scuola dell infanzia a cura di Gaja Pivetta Questo mese vi presento il laboratorio multimediale attivo nella scuola dell infanzia di Bazzano in provincia di L Aquila. Il laboratorio è frequentato dai bambini di età compresa tra i 3 e 5 anni ed è curato dalla dott.ssa Sabrina De Clemente, insegnante in servizio presso la scuola citata. I bambini scrivono sul nostro sito www.marghet.it attraverso la rubrica la Marghet mail che trovate in homepage. I piccoli alunni riconoscono il logo Marghet perché lo hanno individuato attraverso le schede ed i cartelloni realizzati nei laboratori precedenti. Non sapendo leggere i bambini accedono alla rubrica perché riconoscono il simbolo della chioccola @ che loro definiscono strano disegno fatto a forma di cerchio con un cerchio intorno. I bambini di Bazzano ricevono posta dagli alunni della V elementare sezione B di Paganica in provincia di L aquila, dagli studenti del Laboratorio Marghet di Torino e dagli altri autori che scrivono sul sito, in particolare Sandra gallino, l elettrica commerciante torinese che annuncia ogni lunedì il TgMarghet impeccabilmente. Dott.ssa Sabrina De Clemente Insegnante scuola dell infanzia 4
Progetto Marghet nella scuola primaria a cura di Gaja Pivetta Valore dagli studenti della V elementare Considero valore l amore, il pianto, le altre emozioni. Considero valore... tutto. (Considero valore l amore, lo piagne e le altre emozioni. Considero valore... tutto) Considero valore un abbraccio dei miei genitori Ed essi stessi (Considero er valore n abbraccio di genitori Ed essi stessi) Virginia Simone Considero valore la famiglia, Con il suo affetto, le sue gioie e le sue risate (Considero valore la famiglia Co gli affettu sì, le gioie se e le risate se ) Alberto e Aris Considero valore Il prossimo che verrà Una goccia di pioggia Un soffio di vento Claudia Il bambino che si spaventa Alle tenebre della notte ma madre natura viene nel nostro letto E leggendoci questa poesia ci ridona armonia Aurora Considero valore un fiore Che sboccia come una farfalla colorata, tenera e delicata. Naomi Per me valore è sentire il delizioso profumo dei fiori Per me valore è la vita Federico E valore la lunga vita da scoprire lentamente, È valore il rispetto per vivere bene e in pace Lorenzo 5
Educazione alimentare e ricette Una coccola tra amiche - Muffin integrali al cioccolato (dose per 12 muffin circa) 210 gr di farina 1 uovo 80 gr di zucchero 1 cucchiaino di bicarbonato 175 ml di latte 75 ml di olio di semi 1 pizzico di sale 1 bustina di lievito Gocce di cioccolato bianco e fondente Sabrina De Clemente in cucina In una ciotola mescolare con il cucchiaio di legno di farina, lo zucchero, il sale, il lievito ed il bicarbonato. In una seconda ciotola sbattere l uovo con il latte e l olio finché non saranno ben amalgamati. Versare il composto nella miscela della prima ciotola ed amalgamare tutto senza lavorare troppo l impasto che risulterà un po grumoso. Disporlo nei pirottini di carta riempiendoli fino a 3/4 e disporvi sopra una manciata di gocce di cioccolato al latte o fondente (o entrambi). Infornare a 180 nel forno preriscal dato e cuocere per 15-20 minuti finché non saranno gonfi o dorati in superficie. Far raffreddare e spolverare con lo zucchero a velo. I muffin della foto li ho preparati per gustarli un pomeriggio insieme alle mie amiche Maria Elena e Angela accompagnati da un buon the alla mela e cannella. Una vera coccola! Per inviarci le Vostre ricette e una Vostra foto al lavoro scriveteci a 6
Psicologia scolastica: lo Psicologo, un Amico a scuola Il servizio è attivo in Abruzzo dal mese di settembre al mese di giugno nei seguenti orari: Lunedì e martedì (9,00-12,00) presso Scuola Primaria di Notaresco (Te). tel. 0858950262 Mercoledì (9.00-12,00) presso Scuola Secondaria di I grado di Morro d Oro (Te) tel. 085895279 Giovedì (9,00-12,00) presso Scuola Primaria di Pagliare di Morro d Oro (Te) tel. 0858041450 Gli obiettivi del servizio: fornire supporto psicologico e consulenza al corpo docente ed alle famiglie relativamente a richieste di carattere educativo, relazionale e di sostegno; Ampliare il contesto osservativo delle difficoltà individuali alla gestione del gruppo - classe; Creare un efficace rete tra i servizi del territorio, pubblici e privati; Offrire momenti di confronto e formazione per genitori e insegnanti, condotti da personale specializzato; Fornire consulenza specialistica relativamente alle problematiche di organizzazione scolastica. La responsabile del servizio Dott.ssa Nicoletta Maggitti Psicologo clinico e Psicoterapeuta Relazionale Psicologo scolastico e Docente-Formatore Libero professionista (individuale, di coppia e della famiglia), Ideatrice e Responsabile del servizio di supporto e consulenza per la scuola e la famiglia dell Istituto comprensivo di Notaresco (Te): Lo Psicologo: un Amico a Scuola. 7
Psicologia familiare e di coppia Informazione famiglia è la sezione dedicata alle famiglie per fornire supporto e consulenza specifici. Si va sempre più diffondendo l interesse per la famiglia e per i contesti relazionali sia nei servizi educatici, sia in ambito clinico. Dalla nostra esperienza nell ambito dei servizi e dalla nostra formazione professionale d approccio sistemico - relazionale, nasce la convinzione dell importanza di rivolgere l attenzione al contesto familiare nella promozione del cambiamento Dott.ssa Sara Reginella Psicologa ad Ancona www.sarareginella.it Ad Ancona riceve in Via Alcide De Gasperi, 8. Per fissare un appuntamento presso lo studio di Ancona è possibile telefonare al numero 347-4367036. Oppure contattare via e-mail: info@sarareginella.it Dott.ssa Nicoletta Maggitti www.marghet.it rubrica Psicoterapia familiare Psicologo clinico e Psicoterapeuta Relazionale (individuale, di coppia e della famiglia) Psicologo scolastico e Docente-Formatore Per fissare un appuntamento 388/9378375 oppure 339/8671960 E-mail: nicoletta.maggitti@virgilio.it Il libro del mese Questo mese vi presentiamo il libro di Maria Elena Rotilio, Diario di una ricostruzione. Maria Elena Rotilio - insegnate di scuola primaria e coordinatrice Progetto Marghet Ma I veri pilastri su cui ricostruire le nostre esistenze e con cui re-agire ad un evento che le ha cambiate per sempre sono di natura diversa da quelli che verranno usati per ricostruire le nostre case. Parlo di coraggio, dignità, volontà e libertà. Libertà, che dobbiamo riconoscere come diritto tanto a noi stessi quanto agli altri. Dignità, che dobbiamo sentire nei confronti di noi stessi e agire nel rispetto di essa. Coraggio, che dobbiamo imparare a riconoscere come forza interiore, che ci permette di compiere scelte e rinunce, di affrontare e superare gli ostacoli. Volontà, che dobbiamo utilizzare per tendere alla realizzazione dei nostro sogni con decisione e fermezza, in piena e consapevole autonomia. Acquisire queste certezze ci aiuta far emergere i nostri punti di forza e le nostre debolezze, ci aiuta a conoscerci meglio e a diventare persone migliori. Queste profonde riflessioni, espresse da Margaret Maggitti, riflettono e sintetizzano la storia di Marta, una giovane donna che ha saputo trovare la forza per reagire, convinta che ce l'avrebbe fatta. 8
Gli Altri Salvezza mia E questa? Quella che tutti cercano Quella che si dice si rincorra per tutta la vita Quella che prima o poi arriva a cura di Irene, 2 superiore Sei tu? Sei tu la mia felicità? E da tanto che ti aspetto Dove eri finito? Io ero qui, tu eri lì Ora siamo sullo stesso sentiero, ma ancora ognuno sta costruendo il suo Pietra dopo pietra, giorno dopo giorno Il rumore dei tuoi passi si confonde col mio Io sorrido, sorrido come non facevo da molto tempo Ho di nuovo paura che qualcuno possa andare via Che tu possa lasciarmi qui a continuare questo sentiero da sola È così brutto quando non ci sei Perché ho bisogno della tua mano Dei tuoi occhi e delle tue parole Perché mi fai vivere e sognare Mi salvi ogni giorno dalle cose brutte che ci stanno attorno Insieme a te l intero mondo Sorride con me Ogni cosa brilla e Illumina i nostri cuori ma vorrei, vorrei che i nostri sentieri si unissero Per formare una sola strada Per poter mettere le pietre insieme Una dopo l altra, giorno dopo giorno E ti prometto, ti prometto Che se così sarà saprò renderti più leggero dell aria Più soffice delle nuvole, sarai più luminoso del sole E insieme brilleremo come costellazioni Io ti prometto Ti prometto salvezza mia Che resterò... sia quel che sia. 9
Allenando l Anima La notte come una donna La donna della notte contenta e felice scherza e si diverte E porta al mondo il sonnellino per i più piccoli, E per gli adulti la pace e la serenità. La donna della notte che di notte è sveglia e di giorno dorme. La donna si veste di blu e nero e attaccati alla veste ci sono stelline e la luna. La donna che di notte emette una forte luce luccicante, vide in cielo e ha le ali quando è notte; Svolazza nell aria per fare più luce, invece di giorno vive nelle grotte come i pipistrelli. La donna della notte augura a tutti un bel riposino. Simone, IV elementare 10
Forlì e dintorni Nel prossimo numero Mattia, I media, inaugurerà la nuova rubrica facendoci scoprire curiosità e luoghi da visitare in Emilia Romagna, nonché l ottima cucina romagnola. L Aquilando Complimenti alle donne de L Aquila che per la ricorrenza del 6 Aprile, giorno in cui nel 2009 la città fu colpita dal sisma, hanno realizzato una coperta di 100 metri quadrati. L iniziativa Mettiamoci una pezza ha coinvolto tutte le donne che hanno creato con tecniche e materiali diversi pezze dei diversi formati, manufatti colorati per dare colore e calore alla città, per restituire quella vita che a volte sembra mancare. Il prossimo numero del Marghet Magazine uscirà giovedì 24 maggio 2012. Per partecipare potete inviare i vostri articoli entro il 20 maggio 2012 all indirizzo mail scrivendo nell oggetto per Gaja magazine. 11