TIAMINA (vitamina B1, aneurina) Fonti alimentari: cereali integrali (germe e crusca), carne (maiale), lievito di birra, legumi Abbondanza nell organismo umano : 30-100 mg RDA (assunzione giornaliera di riferimento): 1.1 (F) -1.2 (M) mg/die Coenzima: tiamina pirofosfato Ruolo metabolico: metabolismo dei carboidrati, degli amminoacidi a catena ramificata, dei grassi ramificati. Coenzima delle decarbossilazioni ossidative (piruvato deidrogenasi, -chetoglutarato deidrogenasi), delle transchetolasi Sindromi da carenza: beri-beri (neuropatia periferica, atrofia muscolare, paralisi, perdita di peso); sindrome di Wernicke-Korsakoff (alcolismo)
Interconversione della tiamina nelle sue forme fosforilate H 2 O Pi ATP AMP TMP Tiamina TPP TTP fosfatasi pirofosfochinasi adenilato chinasi presente negli alimenti di origine animale forma assorbita, presente negli alimenti di origine vegetale 80% 10%
MODALITA di ASSORBIMENTO della TIAMINA Nell intestino la tiamina viene assorbita mediante trasporto attivo (trasportatore SLC19A2) La numerosità o l efficienza del trasportatore varia nei diversi tipi cellulari La capacità di assorbimento intestinale si limita a 25 mg L assorbimento è inibito dall etanolo Sia la tiamina sia TMP circolano nel plasma associate all albumina La tiamina in eccesso viene eliminata per via urinaria
La tiamina è termolabile a ph neutro. Teme il ph alcalino Derivato della rottura ossidativa dell anello tiazolico in alcali Derivato dalla Per reazione con altri tioli (es presenti in Allium)
Fattori anti-tiaminici Enzimi tiaminolitici Tiaminasi di tipo I: presenti in frutti di mare, pesce crudo, e microorganismi Tiaminasi di tipo II: solo in alcuni microrganismi Thiainase Tiaminasi I + I + base base Tiaminasi II + H2O
Complesso della alfa-chetoacido a catena ramificata deidrogenasi Metabolismo degli amminoacidi ramificati (leucina, isoleucina, valina) Analogo a piruvato deidrogenasi e alfa-chetoglutarato deidrogenasi TPP
Alfa-ossidazione perossisomiale di acidi grassi ramificati (acido fitanico acido 3,7,11,15-tetra metil esadecanoico) Liasi TPP dipendente
Valutazione dello stato nutrizionale Misurazione dell attività transchetolasica eritrocitaria in assenza e dopo aggiunta di TPP Un recupero > del 15% in seguito ad aggiunta di TPP indica uno stato patologico Escrezione urinaria della vitamina dopo somministrazione
RIBOFLAVINA (vit B2) Fonti alimentari: latte, carne, fegato, uova, vegetali in foglia Abbondanza nell organismo umano : 1 g circa Coenzimi: FAD (flavin adenin dinucleotide) FMN (flavin mononucleotide) Ruolo metabolico: coenzimi in reazioni di ossidoriduzione RDA: 1,3 (M), 1,1 (F) mg/die Sindrome da carenza: alterazioni della pelle (dermatite seborroica) e delle mucose (stomatite angolare, cheilosi). Congiuntivite, opacità del cristallino
Lumiflavina e lumicromo possono ossidare altri nutrienti (vit C, lipidi, metionina) Prodotti di degradazione della riboflavina
Assorbimento della riboflavina
Sistema microsomiale del citocromo P450 Nel reticolo endoplasmatico l NADPH dona gli elettroni ad una flavoproteina (NADPHcitocromo P450 reduttasi) Contiene sia il FAD che l FMN è associata alla membrana
Monoaminossidasi (MAO) flavoproteina mitocondriale trasformazione di una ammina in una aldeide (catabolismo di serotonina, dopamina, noradenalina) RCH 2 NH 2 + FAD RCH=NH + FADH 2 RCH=NH + H 2 O RCHO + NH 3 FADH 2 + O 2 FAD + H 2 O 2 L atomo di ossigeno incorporato nel substrato proviene dall H 2 O, ed i 2 elettroni sottratti al substrato vengono ceduti all O 2 formando H 2 O 2
Valutazione dello stato nutrizionale Dosaggio della glutatione reduttasi eritrocitaria FAD GSSG + NADPH 2 GSH + NADP + Glutatione reduttasi Un recupero dell attività >1.4 volte, per aggiunta di FAD nel test, indica uno stato di carenza Dosaggio acidi grassi dicarbossilici nelle urine