Elementi di Economia a.a. 2010-2011 Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011 Domande a risposta multipla Fabio ha assunto Luca come assistente nella sua fabbrica di sedie impagliate, con un salario di 250 euro alla settimana. Luca lavora 7 ore al giorno e produce 20 sedie alla settimana. Per ogni sedia venduta, Fabio incassa 50 euro. Il valore del prodotto marginale del lavoro di Luca è pari a: a. 250 euro alla settimana. b. 500 euro alla settimana. c. 750 euro alla settimana. d. 1000 euro alla settimana. Filomena decide di far tinteggiare le pareti di casa. Non potendo osservare la qualità del lavoro degli imbianchini, decide di offrire loro un salario di efficienza per incentivarli a impegnarsi a dovere. Se la tariffa oraria prevalente nel mercato è 30 euro, quale dei seguenti corrisponde a un salario di efficienza? a. Il salario di mercato. b. 25 euro all ora. c. 30 euro all ora. d. 35 euro all ora. Per Giuseppe, lo svago è un bene inferiore. Di conseguenza: a. La sua curva di offerta individuale di lavoro è sempre decrescente. b. La sua curva di offerta individuale di lavoro è sempre crescente. c. L effetto di sostituzione e l effetto di reddito di un aumento di salario operano in senso opposto. d. L effetto di sostituzione prevale sempre sull effetto di reddito. In un equilibrio di mercato perfettamente concorrenziale, il surplus totale è massimizzato perché: a. Il consumo è allocato agli individui con la più elevata disponibilità a pagare, e la produzione agli individui con il costo più elevato. b. Il consumo è allocato agli individui con la più elevata disponibilità a pagare, e la produzione agli individui con il costo più basso. c. Il consumo è allocato agli individui con la più bassa disponibilità a pagare, e la produzione agli individui con il costo più basso. d. Il consumo è allocato agli individui con la più bassa disponibilità a pagare, e la produzione agli individui con il costo più elevato. Un sistema economico è efficiente nel consumo se: a. Non è possibile produrre una maggior quantità di alcuni beni senza produrre una minor quantità di altri. b. Non esiste una diversa combinazione di produzione che permetta di migliorare il benessere di alcune persone, senza peggiorare quello di altre. c. Esiste un modo di ridistribuire i beni tra i consumatori in modo da migliorare il benessere di alcuni senza peggiorare quello di altri. d. Non c è modo di ridistribuire i beni tra i consumatori in modo da migliorare il benessere di alcuni senza peggiorare quello di altri.
Secondo il teorema di Coase: a. Esiste una soluzione privata al problema delle esternalità, purché i costi esterni siano sufficientemente bassi. b. La quantità ottima di inquinamento è nulla. c. Esiste una soluzione privata al problema delle esternalità, purché i costi di transazione siano sufficientemente bassi. d. Il problema delle esternalità può essere risolto solo tramite l intervento pubblico. Gina gestisce l unica palestra della sua città. Se aumenta l abbonamento annuale da 700 a 750 euro, il numero di iscritti si riduce da 1200 a 1000. A quanto ammonta il suo ricavo marginale? a. 100 000 euro. b. 90 000 euro. c. 50 000 euro. d. Le informazioni non sono sufficienti per calcolarlo. Le curve del ricavo marginale di un impresa operante in concorrenza perfetta e di un monopolista: a. Sono entrambe orizzontali. b. Hanno entrambe pendenza negativa. c. La prima ha pendenza negativa, la seconda è orizzontale. d. La prima è orizzontale, la seconda ha pendenza negativa. Qual è la caratteristica saliente di un monopolio naturale? a. La curva di costo medio totale è sempre decrescente nell intervallo rilevante di produzione. b. La curva di costo marginale è sempre decrescente nell intervallo rilevante di produzione. c. La curva di ricavo marginale è sempre decrescente nell intervallo rilevante di produzione. d. La curva di ricavo totale è sempre decrescente nell intervallo rilevante di produzione. Esercizi PAG. 220 es. 9 W = 10 P = 2 a) Calcolare il prodotto marginale del lavoro per ogni lavoratore e il valore del prodotto marginale del lavoro. Il prodotto marginale di ogni lavoratore è: P'L = Q/ L P'L = 9; 6; 4; 3; 2 è decrescente all'aumentare dei lavoratori impiegati. Il valore del prodotto marginale del lavoro è: VP'L = P.P'L ovvero del prodotto addizionale generato dall'impiego di una unità aggiuntiva di lavoro. VP'L : 1) 2.9 = 18; 2) 12; 3) 8; 4) 6; 5) 4. b) VP'L è decrescente all'aumentare del numero di lavoratori impiegati. Devono essere assunti lavoratori fino a quando VP'L>W. Il numero ottimale di lavoratori si ha quando VP'L = W. Il numero di lavoratori che più si avvicina è 2 lavoratori con VP'L = 12 e W = 10.
c) In seguito all'aumento nei prezzi di vendita il nuovo VP'L è: VP'L : 1) 4.9 = 36; 2) 24; 3) 16; 4) 12; 5) 8. Il nuovo numero di lavoratori sarà 4 con VP'L = 12. PAG. 221 es.10 Le ragioni non sono attribuibili alla teoria della produttività marginale perchè non è specificato se i lavoratori afroamericani hanno una effettiva produttività inferiore rispetto ai bianchi. Le ragioni possono essere attribuite alla maggiore disponibilità dei primi a lavorare per salari inferiori rispetto ai secondi a causa di un diverso stato di necessità che caratterizza le loro vite. PAG. 221 es. 11 In seguito alla diminuzione del compenso orario si riduce l'offerta del lavoro di Greta. L evento in altri termini ha portato ad una diminuzione nel costo opportunità del giardinaggio e ad un aumento nella sua domanda. Prevale quindi l'effetto di sostituzione sull effetto di reddito. Se infatti il giardinaggio è un bene normale la riduzione salariale ridurebbe per l effetto di reddito la domanda di giardinaggio e aumenterebbe l offerta di lavoro. PAG. 249 es. 6 a) A è un equilibrio efficiente, ma non equo. Questo perchè qualsiasi punto collocato sulla frontiera è efficiente. Non è equo perchè è più orientato all'utilità di Giulio e non di Francesca. b) Il punto B non è efficiente, non giace sulla frontiera. c) Il punto C non è migliore di B. E' più efficiente, ma non equo. d) Il punto A non è migliore di B, è più efficiente, ma meno equo. PAG. 250 es. 9 a) Il beneficio marginale sociale è 115, 95, 75, 55, 30. Il costo marginale è 10, 20, 30, 40, 50. Il costo marginale sociale è dato dalla somma tra costo e costo esterno (per la quantità), il tutto marginale. Il costo esterno all aumentare della produzione è rispettivamente 60, 120, 180, 240, 300. Il costo sociale totale è 70, 150, 240, 340, 450. Il costo marginale sociale è 70, 80, 90, 100, 110. b) La quantità prodotta in equilibrio è 4. La quarta unità e infatti l ultima per cui il beneficio marginale (privato e sociale) è superiore al costo marginale di produzione. c) La quantità socialmente ottima è 2. La seconda unità è l ultima per cui il beneficio marginale sociale è superiore al costo marginale sociale. d) L'imposta pigouviana ottima è pari al costo marginale esterno causato dalla produzione e la sua introduzione porta ad un equilibrio caratterizzato da quantità minori di prodotto e prezzi di vendita più alti, perchè più alti sono i costi sostenuti dai produttori. In questo caso il valore della tassa dovrebbe essere 60.
Pag. 277 es.4 a) RT = 0, 8, 18, 24, 20, 0; R'= 8, 5, 2, -1, -4 b) Un prezzo nullo. 15 downloads. c) p=4, RT=24. d) C'=R', con Q = 3, p =6 e) p=c =4, Pag. 277, es.6 Ricavo Marginale: 400, 200, 0, -200, -400 Punto d): l effetto quantità è positivo e pari ai 100 euro in più per i quarto diamante. L effetto prezzo e negativo ed 100 euro in meno per ognuno dei tre diamanti precedentemente venduti: - 300. R (da 3 a 4 diamanti)=-200. Punto e): DeBeers massimizza il profitto per la quantità tale per cui R =C. Nel nostro caso, con beni indivisibili, l ultima unità tale per cui R >100 è il secondo diamante. Ripasso Esercizio 7 pagina 101 a) A p=5 1200 bushels sono prodotti sul mercato, 800 bushels sono acquistati dai consumatori. Il governo ne acquista 400. Il costo del governo è 2000. Il ricavo totale dei produttori è 6000. b) Al prezzo di mercato i consumatori acquistano mille bushels a 3 dollari l uno. Il governo non acquista nessun bushels ma paga (5-3)x1000=2000 ai coltivatori. In totale il ricavo dei coltivatori è 5000. c) Sul mercato del granturco i consumatori preferiscono il secondo provvedimento. Il governo spende lo stesso ammontare anche se poi nel primo caso deve incorrere in spese di stoccaggio. D altro canto se può svolgere dumping internazionale parte dei costi del primo provvedimento possono essere recuperati. d) Nel primo caso lo spreco di risorse, nel secondo si potrebbe sviluppare un mercato nero a prezzi inferiori a quelli di mercato per vendere una maggiore quantità di bene a prezzi inferiori. Esercizio 7 pagina 125 a) Ed(da 5 a 6 se R=20000)=5/3; Ed(da 5 a 6 se R=30000)=10/7<5/3. b) Er(da 20000 a 30000 se p=4)= 4/3; Er(da 20000 a 30000 se p=7)=5/2>4/3. Esercizio 13 pagina 196 a) C = 5, 3, 5, 7, 9, 11. CMV= 5, 4, 13/3, 5, 29/5, 20/3. CMT= 10, 6.5, 6, 25/4, 34/5, 7.5. c) P=10, Q=500, profitti per impresa? Ognuna delle 100 imprese produce 5 ha RT=50, CT=34, e dunque profitti per 17 euro. Soluzioni alle domande a risposta multipla: Fabio ha assunto Luca come assistente nella sua fabbrica di sedie impagliate, con un salario di 250 euro alla settimana. Luca lavora 7 ore al giorno e produce 20 sedie alla settimana. Per
ogni sedia venduta, Fabio incassa 50 euro. Il valore del prodotto marginale del lavoro di Luca è pari a: d. 1000 euro alla settimana. [Corretto. Il valore del prodotto marginale del lavoro di Luca è VP' L = P P' L = 50 euro 20 sedie = 1000 euro.] Filomena decide di far tinteggiare le pareti di casa. Non potendo osservare la qualità del lavoro degli imbianchini, decide di offrire loro un salario di efficienza per incentivarli a impegnarsi a dovere. Se la tariffa oraria prevalente nel mercato è 30 euro, quale dei seguenti corrisponde a un salario di efficienza? d. 35 euro all ora. [Corretto. Il salario di efficienza è maggiore del livello prevalente nel mercato. In questo caso, il salario di mercato è 30 euro, quindi il salario di efficienza deve essere superiore a tale cifra.] Per Giuseppe, lo svago è un bene inferiore. Di conseguenza: b. La sua curva di offerta individuale di lavoro è sempre crescente. [Corretto. Se lo svago è un bene inferiore, a un aumento di salario è sempre associato un aumento dell offerta di lavoro; infatti, un aumento di salario provoca un aumento del costo-opportunità dello svago e una diminuzione della domanda di svago (effetto di sostituzione), ma anche un aumento del reddito e dunque una diminuzione della domanda di svago, perché è un bene inferiore (effetto di reddito).] In un equilibrio di mercato perfettamente concorrenziale, il surplus totale è massimizzato perché: b. Il consumo è allocato agli individui con la più elevata disponibilità a pagare, e la produzione agli individui con il costo più basso. [Corretto. In equilibrio, gli individui sfruttano tutte le opportunità per concludere transazioni reciprocamente vantaggiose; di conseguenza, il surplus totale è massimizzato.] Un sistema economico è efficiente nel consumo se: d. Non c è modo di ridistribuire i beni tra i consumatori in modo da migliorare il benessere di alcuni senza peggiorare quello di altri. [Corretto. La funzione dei prezzi quali segnali economici garantisce che il mercato sia efficiente nel consumo.] Secondo il teorema di Coase: c. Esiste una soluzione privata al problema delle esternalità, purché i costi di transazione siano sufficientemente bassi. 1. Gina gestisce l unica palestra della sua città. Se aumenta l abbonamento annuale da 700 a 750 euro, il numero di iscritti si riduce da 1200 a 1000. A quanto ammonta il suo ricavo marginale? b. 90 000 euro. [Corretto. Al prezzo di 700 euro, il ricavo totale di Gina è 700 euro 1200 iscritti = 840 000 euro; dopo l aumento di prezzo, il suo ricavo totale è 750 euro 1000 iscritti = 750 000 euro. In conseguenza, il suo ricavo totale è uguale a 840 000 euro 750 000 euro = 90 000 euro.] 2. Le curve del ricavo marginale di un impresa operante in concorrenza perfetta e di un monopolista: d. La prima è orizzontale, la seconda ha pendenza negativa. [Corretto. La diversa struttura delle curve del ricavo marginale di un impresa perfettamente concorrenziale e di un monopolista spiega perché per il secondo è redditizio contrarre la produzione e aumentare il prezzo rispetto ai livelli di concorrenza perfetta.]
2. Qual è la caratteristica saliente di un monopolio naturale? a. La curva di costo medio totale è sempre decrescente nell intervallo rilevante di produzione. [Corretto. A causa degli elevati costi fissi e delle economie di scala, in un monopolio naturale la curva di costo medio totale è sempre decrescente per tutti i livelli del prezzo maggiori del costo medio totale; in conseguenza, un unica grande impresa può produrre una data quantità di prodotto a un costo medio totale inferiore rispetto a due imprese più piccole.]