le persone nel mondo che vivono in intollerabili condizioni di vita,in quei luoghi alla periferia della grandi metropoli

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VIVERE NEGLI SLUMS

Gli abitanti della terra sono più di 6.000.000.000 ma sono ben oltre 1.000.000.000 le persone nel mondo che vivono in intollerabili condizioni di vita,in quei luoghi alla periferia della grandi metropoli Gli abitanti della terra sono più di 6.000.000.000 ma sono ben oltre 1.000.000.000 le persone nel mondo che vivono in intollerabili condizioni di vita, in quei luoghi alla periferia delle grandi metropoli.

Slums... baraccopoli... basti... kampung... bidonville... favelas... gecekondu... o township..., poco importa il nome rappresentano l'inferno per intere generazioni di individui!

QUANTE PERSONE VIVONO NEGLI SLUMS? L'ultimo rapporto (che poi è anche il primo) sulla situazione degli slums (The Challenge of Slums) del mondo è datato 2003 ed è stato redatto dall'agenzia dell'onu, UN- Habitat, che si occupa di promuovere lo sviluppo sostenibile urbano. Nel 2001 erano 924 milioni (il 31,6% della popolazione urbana mondiale) gli abitanti degli slums ma il rapporto affermava che il numero degli abitanti degli slums era destinato a salire entro il 2030 a quasi due miliardi di individui

DOVE SONO GLI SLUMS? Percentualmente l'africa sub-sahariana con il 71,9 % della popolazione urbana che viveva ( e vive tutt'oggi)in slums,rappresenta l'area del pianeta a maggiore concentrazione di livelli di vita infami. Vivono negli slums: 41 milioni di abitanti in Nigeria, 11 milioni della Tanzania, 11 milioni dell'egitto, 10 milioni del Sudan, 10 milioni dell'etiopia, 8 milioni del Sudafrica, 7 milioni del Kenia, 5 milioni del Marocco, 5 milioni del Camerun, 5 milioni del Ghana, Numeri impressionanti!!!

...ma le baraccopoli esistono nelle periferie di tutte le metropoli!!!!

E' chiaro che l'origine della formazione degli slums è legata alla rapida migrazione dagli ambienti rurali verso le città!!!!! DITEMI SE AQUESTA E' VITA!!!

COME SI SONO FORMATI GLI SLUMS? Nel passato la grande richiesta di lavoro non specializzato ha imposto la migrazione delle popolazioni dalle aree rurali alle città. I nuovi cittadini quindi trovavano alloggio a costo basso,e in modo informale, negli slums; solo successivamente alcuni erano in grado di compiere il salto verso la società urbana.

PERCHE ANDARE A VIVERE NELLE PERIFERIE DELLE GRANDI CITTA? In fin dei conti la città, in passato, era una offerta di occasioni sociali ed economiche. Oggi la situazione è radicalmente mutata: il nuovo capitalismo (secondo alcuni i cicli dello stesso), la globalizzazione e infine la crisi hanno: - da un lato imposto la fuga dalle aree rurali; - dall'altro costretto una moltitudine umana ad ammassarsi nelle baraccopoli nella speranza semplicemente di sopravvivere.

Lavorare negli slums Oggi la maggior parte della popolazione sopravvive grazie ad attività informali, funzionali al sistema economico,ma assolutamente prive di rispetto per l'uomo; Ad esempio il trattamento dei rifiuti urbani; Tutti coloro che vivono negli slums sono privi di un'assistenza sanitaria;

QUANTO VALE LA VITA NEGLI SLUMS? E' CHIARO CHE LA VITA NEGLI SLUMS NON VALE NULLA!!!! Gli abitanti oltre ad essere privi di qualsiasi diritto ed esclusi dalla vita sociale, sono: soggetti ad epidemie di tutte le malattie legate all'igiene e alla promiscuità (dalla dissenteria al colera, dall'epatite all''aids) in balia delle condizioni atmosferiche nelle mani di organizzazioni criminali che li sfruttano in ogni modo.

CRIMINALITA NEGLI SLUMS Tanto per sfatare un mito, il rapporto di "UNHabitat" sottolinea come i miserabili delle bidonville sono spesso più vittime della criminalità che soggetti attivi del crimine. Se le previsioni delle Nazioni Unite sono corrette, nel 2030 saranno oltre 2 miliardi gli abitanti del mondo che vivranno negli slums (un quarto della popolazione mondiale).

QUALI SOLUZIONI? Le organizzazioni internazionali non sono esenti da responsabilità sia nella parte che ha prodotto un progressivo abbandono delle aree rurale (vedi politiche economiche del Fondo Monetario e della Banca Mondiale) sia poi nella gestione del fenomeno bidonville. Per anni si è tentato di risolvere la situazione: -prima abbattendo le case fatiscenti e le baracche, -poi nascondendo quanto più possibile.

MA... solo migliorando le condizioni di vita generali (e di conseguenza rimuovendo parte delle cause che stanno a monte della povertà) all'interno delle baraccopoli è possibile un futuro ad una parte consistente dell'umanità. non mancano naturalmente esperienze in varie parti del mondo che non solo operano a contatto con queste difficili realtà, ma che sono state in grado di produrre soluzioni innovative, in accordo con le popolazioni, trasformando e consolidando gli insediamenti informali.

Intervenire oggi è quindi assolutamente necessario!!! CHIEDIAMO SOLO UN PO' DI AMORE E SERENITA'

Realizzato da Melissa T.