Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte MOZIONE ai sensi dell articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell articolo 102 del Regolamento interno trattazione in Aula trattazione in Commissione X OGGETTO: Politiche sull amianto Il Consiglio regionale, Premesso che: le problematiche ambientali e sanitarie legate all amianto risultano essere particolarmente forti e sentite in Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia. Come noto, il Piemonte e, in particolare, la zona di Casale e del Monferrato, soffrono delle conseguenze legate alla presenza, fino al 1990, del più grande stabilimento Eternit italiano: oltre 2800 persone sono scomparse a causa del mesotelioma pleurico o malattie amiantocorrelate. Il mesotelioma maligno è un tumore raro che colpisce più frequentemente gli uomini e in Italia rappresenta lo 0,4% di tutti i tumori
diagnosticati nell uomo e lo 0,2% di quelli diagnosticati nelle donne. Ciò equivale a dire che si verificano 3,4 casi di mesotelioma ogni 100.000 uomini e 1,1 ogni 100.000 donne. Nelle diverse regioni italiane si osservano enormi differenze nel numero di casi di mesotelioma dal momento che questo tumore è associato soprattutto all esposizione all amianto: in provincia di Alessandria, a causa della presenza dello stabilimento Eternit, si parla per esempio di 16 casi su 100.000 per gli uomini e 13 casi su 100.000 per le donne. Il mesotelioma è raro prima dei 50 anni e presenta un picco massimo attorno ai 70; la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi si ferma poco al di sotto del 20 per cento nella fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e diminuisce progressivamente con l aumentare dell età. Dai dati più recenti sembra che questo tumore nelle donne italiane sia in lieve ma costante aumento: il 5-7% di tutti i tumori del polmone sono ascrivibili alla sola esposizione all amianto. Il principale fattore di rischio nel mesotelioma è l esposizione all amianto: la maggior parte di questi tumori riguarda infatti persone che sono entrate in contatto con tale sostanza sul posto di lavoro. Regione Piemonte, Enti e Fondazioni si stanno da anni adoperando per cercare di trovare una cura per il mesotelioma, anche con l istituzione di organismi ad hoc per la ricerca; Considerato che: i costi per la bonifica, necessaria e urgente, sono elevatissimi: per il solo casalese si prevedono almeno 100 milioni di euro. Dal 1994 ad oggi il Comune di Casale Monferrato ha speso 8 milioni di euro per le bonifiche di propria competenza, 37 milioni di euro sono arrivati dal Governo Nazionale e dalla Regione Piemonte, ulteriori 6 milioni di euro sono
arrivati per la rimozione del polverino, il micidiale scarto della tornitura dei tubi fabbricati con l amianto. Impossibile fare un analogo conteggio per i cittadini che, come l ente pubblico, pur percependo una parte di contributi per la rimozione dell amianto, devono sborsare denari per materiali sostitutivi e relativa manodopera; Tenuto conto che: Negli anni scorsi i meritori piani e finanziamenti da parte del Governo Nazionale hanno consentito di portare avanti un intensa opera di bonifica nelle zone più colpite da questa catastrofe ambientale e sanitaria; Tale processo necessita di continuare e concludersi attivando i necessari finanziamenti di origine statale e le necessarie sinergie; La Regione Piemonte ha adottato negli anni scorsi le legge 30/2008 votata all unanimità dal Consiglio Regionale; Tale legge contiene finalità per una politica di bonifica ambientale dall amianto di tutto il territorio regionale nonché il sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, alla diagnosi, alla terapia del mesotelioma e della malattie amianto correlate; La Regione Piemonte ha fatto nascere negli anni scorsi il Centro Regionale Amianto; Tale Centro è suddiviso in un Comitato Tecnico Scientifico e in un Comitato Strategico, ed è composto da una pluralità di soggetti; Il Centro Regionale Amianto, è la cabina di regia per programmare la ricerca e la bonifica, oltre che la diffusione dei migliori protocolli diagnostico-terapeutici-assistenziali per chi è colpito dal mesotelioma e dalle patologie amianto correlate e il riconoscimento degli indennizzi alle vittime;
TUTTO CIO PREMESSO SI CHIEDE ALLA GIUNTA REGIONALE Di sollecitare il Governo affinché continui a sostenere economicamente la bonifica dell amianto, con particolare riguardo al Piemonte e alla zona di Casale Monferrato, proseguendo e incrementando l attenzione finora dimostrata per questa così importante e delicata problematica; Di sollecitare il Governo affinché si impegni nell ambito della ricerca sanitaria, affiancandosi alle Regioni, Enti locali e Fondazioni, anche private, per rafforzare l impegno nella ricerca e nello studio del mesotelioma pleurico e delle altre patologie amianto correlate; Di assumere come priorità, nella consapevolezza della limitatezza delle risorse disponibili, il finanziamento della legge 30 sull amianto dando un segnale di continuità all azione già intrapresa rendendo nel tempo il Piemonte Regione amianto-free; Di affrontare la problematica di riformare il Centro Regionale Amianto in modo da renderlo organismo decidente e agile, contenente al suo interno tutti i soggetti che stanno lavorando a questa problematica;
MARCO BOTTA (PRIMO FIRMATARIO) Altre firme ROBERTO TENTONI MASSIMILIANO MOTTA PIETRO FRANCESCO TOSELLI ROSANNA VALLE ROSA ANNA COSTA LUCA PEDRALE