Piano di Montaggio Uso e Smontaggio di Ponteggio ( ai sensi del D.lgs 81/08 ) Lavori di : manutenzione straordinaria relativi al prospetto del Condominio denominato Santa Caterina sito in Reggio Calabria Via Santa Caterina 8D. DATA IL DATORE DI LAVORO L R.S.P.P. VISTO IL Direttore dei Lavori o il CSE rev. 00 Pagina 1 di
MONTAGGIO DI PONTEGGIO A TELAI PREFABBRICATI PREMESSA Il D.Lgs. n 235/2003 oggi aggiornato e integrato con l entrata in vigore del D.Lgs. n 81/2008 hanno indrodotto degli elementi nuovi tra cui l obbligatorietà della redazione da parte dell impresa che monterà il ponteggio di un piano di manutenzione, uso e smontaggio detto PIMUS. La redazione del PIMUS è obbligatoria in quanto l art. 36-quarter del D.Lgs. n 626/94, come modificato dal D.Lgs n 235/2003 e il conseguente oggi vigente testo unico sulla sicurezza n 81/2008, sanciscono che: il datore di lavoro provvede a redigere a mezzo di persona competente un piano di montaggio, uso e smontaggio, in funzione della complessità del ponteggio scelto. Tale piano può assumere la forma di un piano di applicazione generalizzata integrato da istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio, ed è messo a disposizione del preposto addetto alla sorveglianza e dei lavoratori interessati. Il PIMUS è, quindi, il documento operativo da mettere a disposizione degli addetti ai lavori riportante la procedura di montaggio/smontaggio ed eventualmente trasformazioni del ponteggio nonché le informazioni sui parametri di impiego e sulle manutenzioni/verifiche da eseguire in fase di utilizzo. È finalizzato a garantire: la sicurezza del personale addetto al montaggio e smontaggio la sicurezza di chi utilizzerà il ponteggio la sicurezza di persone terze (lavoratori e non) che potrebbero interferire con le fasi di montaggio/smontaggio, ma anche in fase di utilizzo (ad es: lavoratori che nelle vicinanze svolgono altre attività, residenti di un edificio, persone in transito su percorsi pedonali adiacenti, ecc.) rev. 00 Pagina 2 di
DATI GENERALI DEL CANTIERE Cantiere: Lavori di manutenzione straordinaria relativi al prospetto del Condominio denominato Sicuro Indirizzo: Via Rossi 5 Città: Reggio Calabria DATI IMPRESA INCARICATA Denominazione o ragione sociale: Impresa Verdi Indirizzo: Via Città:.. Telefono: Cell: Rappresentante legale:.. Incaricato del PIMUS:.. SOGGETTI Committente:.. Direttore lavori:.. Coord. della sicurez. in fase di esecuzione:.. rev. 00 Pagina 3 di
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PONTEGGIO Le caratteristiche tecniche del ponteggio sono quelle riportate nel libretto allegato alla presente documentazione. ELENCO LAVORATORI Di seguito è riportato l elenco dei preposti e dei lavoratori addetti al montaggio, trasformazione, smontaggio del ponteggio: Cognome Nome Qualifica Si ricorda che il caposquadra (preposto) come previsto dall art. 17 DPR 164/56 Montaggio e smontaggio delle opere provvisionali e dal D. Lgs. 235/03 art. 36-quater è quella figura che deve sorvegliare direttamente i propri sottoposti durante l esecuzione dell opera provvisionale ed in particolare: Deve sorvegliare la realizzazione del ponteggio da una posizione che gli permetta di intervenire in ausilio dei lavoratori per eventuali difficoltà Deve assicurare che gli ancoraggi siano realizzati secondo quanto previsto dall autorizzazione ministeriale Mentre, i compiti del lavoratore subordinato sono di attuare le misure comportamentali che sono state oggetto formazione, informazione e addestramento. Deve utilizzare i D.P.I., agire in base a quanto coordinato dal caposquadra (preposto) in merito alle attività di montaggio, smontaggio e trasformazione ponteggi. I lavoratori sopra indicati sono stati informati, formati ed addestrati in merito alle attività di montaggio, smontaggio e trasformazioni ponteggi. rev. 00 Pagina 4 di
ASPETTI TECNICI ORGANIZZATIVI E AMBIENTALI Di seguito sono riportate le informazioni tecniche, organizzative ed ambientali utili per gli addetti al montaggio, la trasformazione e lo smontaggio in sicurezza del ponteggio. Contesto ambientale Caratteristiche del sito /terreno Presenza di linee elettriche La porzione di terreno su cui insisterà il ponteggio si presenta su una livelletta in pendenza con un dislivello tra le estremità di circa tre metri lineari. La superficie si presenta abbastanza regolare senza la presenza di asperità. No linee elettriche aeree interferenti con lo spazio d ingombro del ponteggio Presenza di traffico veicolare/pedonale L area di sedime interessata dalla posa del ponteggio è attualmente interessata solo da parcheggi autovetture ed è ubicata su una strada senza uscita Interferenze esterne eventuali Non esistono possibilità alcune di interferire con attività esterne Solo per una piccola porzione ( circa 2,00ml.) il ponteggio costeggia il marciapiede di via S. Caterina Opera da realizzare Altezza del fabbricato Irregolarità nelle facciate (presenza di sporgenze, balconi, ecc.) Condizione di appoggio dei montanti H. Max fabbricato 18.00 ml. Sul prospetto oggetto di intervento esiste solo un punto sensibile da tenere in considerazione in quanto vi è la presenza di un balcone sporgente circa 1,50 ml. dalla facciata. In questo punto il ponteggio si presenterà con una risega idonea al superamento dell ostacolo. Le superfici di appoggio dei montanti inferiori si presentano, anche se in modesto declivio, privi di asperità Ancoraggi Il Ponteggio verrà ancorato all edificio a mezzo di tasselli a espansione meccanica a boccole, rev. 00 Pagina 5 di
Sostegni contro il ribaltamento Eventuali ponti di carico altro disposti regolarmente sul prospetto in numero tale utile al fissaggio solido della struttura. Non si reputano necessarie sostegni contro il ribaltamento in quanto gli stessi ancoraggi precedentemente trattati servono anche a tale scopo Non esitono ponti di carico. I materiali verranno stoccati a piè d opera e di volta in volta tirati in alto all occorrenza. nulla Caratteristiche dell area di cantiere Accesso area di cantiere Aree di stoccaggio dei materiali Carico e scarico L accesso al cantiere si presenta molto agevole grazie alla presenza della Via S. Caterina che costeggia lo stesso Esiste la possibilità di stoccare il materiale occorrente a tutte le lavorazioni compreso il ponteggio stesso nella fase di montaggio e in quella di smontaggio lungo la stradella cieca in quanto la delimitazione del cantiere prevista comprende un ingombro di circa 3.00 ml. dal fabbricato per tutta l estenzione del ponteggio stesso Il carico e scarico dei materiali occorrenti alle lavorazioni avverrà a limite con la via S. Caterina senza interferire in alcun modo con il traffico veicolare e pedonale ordinario Delimitazione aree La delimitazione dell area di cantiere avverrà occupando un area di sedime pari a 3.00 ml. di profondità dal muro del fabbricato per tutta l estensione del ponteggio sul prospetto oggetto di intervento Aree provvisionali di stoccaggio dei materiali Non esistono aree di stoccaggio provvisionali rev. 00 Pagina 6 di
SISTEMI DI SICUREZZA PER IL MONTAGGIO E SMONTAGGIO Per garantire la sicurezza degli addetti al montaggio contro il pericolo di caduta dall alto si dovrà prevedere l utilizzo di sistemi di protezione anticaduta individuali presenti sul mercato ed acquistati e montati da parte dell impresa esecutrice dei lavori. In particolare se verrà utilizzato un dispositivo retrattile con fune (certificato UNI EN 360), per il collegamento della linea di ancoraggio del DPI anticaduta al ponteggio si osserveranno le seguenti procedure. La linea di ancoraggio dovrà essere già montata, nel momento in cui il lavoratore sbarca al livello superiore, quindi il montaggio della linea di ancoraggio dovrà avvenire dal basso preventivamente all allestimento del livello superiore del ponteggio. Se gli elementi di impalcato occupano l intero spazio tra i montanti, la linea di ancoraggio dovrà essere montata prima dell allestimento del piano di lavoro del livello superiore. La linea di ancoraggio dei primi livelli deve essere posizionata ad una quota tale da rendere efficace l intervento dei DPI anticaduta utilizzati. La linea di ancoraggio flessibile orizzontale per il collegamento dei DPI di arresto della caduta, sarà costituita da una fune tesa, che dovrà essere messa in funzione. L utilizzo di un elemento dissipatore di energia, posto ad una delle estremità della linea di ancoraggio, in modo da avere valori per il calcolo delle azioni sugli stessi, indipendentemente dal valore di tensione della fune. D.P.I. UTILIZZATI Gli addetti alle operazioni di montaggio, smontaggio e trasformazione dovranno utilizzare i seguenti dispositivi di sicurezza: imbracatura di sicurezza per il corpo certificata (EN UNI 361) funi di trattenuta (cordini) con moschettoni, conforme al D.M. 22/05/92 n 466, certificata (EN UNI 354) casco di protezione (EN UNI 397) scarpe antinfortunistiche con suola flessibile (EN UNI 347) guanti da lavoro In particolare per i lavori in quota sarà necessario adottare un sistema di arresto della caduta costituito da: una imbracatura per il corpo un cordino un elemento assorbitore di energia un punto o sistema di ancoraggio i relativi elementi di connessione Nell uso di particolari tecniche di lavoro, l imbracatura per il corpo disporrà di una cintura di posizionamento con il relativo cordino di posizionamento I DPI devono essere mantenuti in efficienza assicurandone la manutenzione, le riparazioni e le eventuali sostituzioni come previsto dai relativi libretti di uso e manutenzione. rev. 00 Pagina 7 di
GESTIONE DELLE EMERGENZE Relativamente alla gestione delle emrgenze specifiche durante il montaggio e smontaggio di ponteggi, il caposquadra ha il dovere di sorveglianza e di organizzare il recupero di un proprio sottoposto che in seguito a caduta sia rimasto sopeso nel vuoto. Il caposquadra pertnato si attiverà a verificare lo stato di coscienza dell infortunato, verificherà lo stato del ponteggio soprattutto in merito alla situazione degli ancoraggi che potrebbero aver subito degli stress durante la caduta. MODALITA DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO I ponteggi verranno montati secondo gli schemi tipo nel libretto che a seguito dell autorizzazione ministeriale accompagna ogni tipo di ponteggio nella sua costruzione, commercializzazione e impiego TRACCIAMENTO DEL PONTEGGIO DA INSTALLARE La fase di montaggio del ponteggio viene eseguita da una squadra composta da minimo tre operatori: il caposquadra, il "Secondo" e il "Terzo". Il Caposquadra sovrintende i lavori, segue i progetti ed i disegni, ed è responsabile dell'impiego di tutti i sistemi di prevenzione. Il "Secondo" opera in quota insieme al caposquadra e lo aiuta in tutte le attività della lavorazione. Il "Terzo" opera a terra e si occupa dell'approvvigionamento al piano di tutti i materiali necessari al montaggio. Verrà tracciato il perimetro lungo il quale si dovrà sviluppare il ponteggio, tenendo in considerazione degli eventuali aggetti della costruzione che si verrà a realizzare, valutando la necessità di parapettare anche verso l interno dell edificio. IMPOSTAZIONE DELLA BASE (PRIMA STILATA), VERIFICA DELLA LINEARITÀ, VERTICALITÀ, LIVELLO E DISTANZA TRA PONTEGGIO E OPERA DA REALIZZARE Se il piano di calpestio del primo impalcato avrà altezza, rispetto al piano campagna, inferiore a 2 metri l'addetto al piano non utilizzerà i dispositivi di sicurezza. Si procederà a posizionare a terra i telai di partenza predisposti già delle relative basette e si andranno a mettere in bolla gli elementi ad H, correggendo gli eventuali dislivelli tramite le basette regolabili. Poi verranno innestati tra di loro i telai fissandoli con gli elementi di collegamento (correnti, traversi, diagonali) Verranno posati gli impalcati metallici e bloccati ai telai tramite le apposite spine completando, con l'operatore su scala a libro, il piano di camminamento con gli elementi fermapiede e parapetto. MONTAGGIO DELLA SECONDA STILATA, VERIFICA DELLA LINEARITÀ, VERTICALITÀ, LIVELLO E DISTANZA TRA PONTEGGIO E OPERA DA REALIZZARE Gli operatori posizionati sull'impalcato innestano la seconda (ad altezza inferiore ai 2 metri)fila di telai. La squadra si dispone in maniera che un addetto a terra approvvigioni il materiale al personale sopra l'impalcato (vedere fase 1). rev. 00 Pagina 8 di
MONTAGGIO DEGLI IMPALCATI METALLICI DELLA SECONDA STILATA Gli operatori posizionati sull'impalcato (ad altezza inferiore ai 2 metri) infilano gli impalcati metallici sul telaio precedentemente posato e li bloccano tramite le spine (vedere fase 2). rev. 00 Pagina 9 di
ANCORAGGIO DEGLI ELEMENTI DEL PONTEGGIO ALL'OPERA OGGETTO DELL'INTERVENTO Gli operatori posizionati sull'impalcato (ad altezza inferiore ai 2 metri) fisseranno gli ancoraggi, che saranno eseguiti seguendo le indicazione dell'autorizzazione ministeriale, (ogni 22 mq circa e comunque ogni 3 campate e 2 stilate). Gli ancoraggi verranno effettuati sulla struttura portante del fabbricato (vedere fase 3). Viene posizionata anche la scaletta interna per consentire l'accesso al piano superiore del ponteggio con i relativi rinforzi previsti dall'autorizzazione ministeriale. POSA DEI SISTEMI ANTICADUTA DA UTILIZZARE PER IL MONTAGGIO AD ALTEZZA SUPERIORI AI 2 METRI Operando dal primo impalcato viene fissato, alla struttura in elevazione vicino alla scaletta di accesso al secondo impalcato, un dispositivo retrattile con fune di lunghezza tale da permettere la lavorazione per la lunghezza della facciata. Il dispositivo viene fissato seguendo le indicazione del relativo manuale di uso e manutenzione (vedere fase 4). rev. 00 Pagina 10 di
MONTAGGIO DELLE STILATE DEL PONTEGGIO (DALLA TERZA A QUELLA FINALE) Le attività verranno svolte ad altezze superiori ai 2 metri pertanto sarà obbligatorio l'utilizzo di sistemi anticaduta. L'operatore addetto al montaggio, indossata l'imbracatura di sicurezza, accede tramite la scaletta interna all'impalcato superiore. Prima di salire, posizionato sulla scaletta, collegherà la propria imbracatura con il cordino al montante del ponteggio (vedere fase 5) poi, salito in sicurezza sull'impalcato si collegherà al dispositivo retrattile precedentemente fissato sulla struttura in elevazione. Con l'addetto così assicurato si inizieranno le operazioni di completamento del ponteggio che prevedono: - la posa dei parapetti laterali e di testata - delle diagonali - delle tavole fermapiede. L'operatore in fase di montaggio dovrà avere l'accortezza di far passare la fune che lo collega al dispositivo retrattile al di fuori del ponteggio in maniera che, con l'aumentare della distanza rispetto al dispositivo, non si verifichi l'effetto pendolo in caso di caduta (vedere fase 5, 6, 7, 8, 9 e 10). rev. 00 Pagina 11 di
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INSTALLAZIONE ED USO DI ARGANI, CARRUCOLE E GRU Particolare importanza rivestono nella definizione della procedura di montaggio, le operazioni di sollevamento e discesa degli elementi che servono all allestimento del ponteggio stesso. Se le operazioni di sollevamento avvengono utilizzando un argano, esso deve essere posizionato al livello di un piano già allestito e protetto, con successivo passamano verticale al livello superiore di tutti gli elementi necessari per allestire un campo completamente protetto. Solo dopo il montaggio al livello del piano in allestimento di un campo avente tutte le protezioni collettive o individuali ed opportunamente ancorato in modo da poter sostenere l argano di sollevamento, lo stesso potrà essere spostato all ultimo livello in modo che il lavoratore possa ricevere il materiale da montare senza essere messo in condizione di sporgersi dal bordo della facciata del ponteggio. Il montaggio di apparecchi si sollevamento sui ponteggi è consentito per gli apparecchi aventi portata di <200 kg e sbraccio non superiore a 1.20m a condizione che sia raddoppiato il montante interessato (realizzato con giunzioni sfalsate e resistenti a trazione) e realizzazione di un adeguato sistema di ancoraggi. Nel caso di ponteggio sistemato sulla facciata principale di un edificio al fine di ottenere una movimentazione dei carichi per il minore tragitto possibile, è necessario prevedere l uso di castelli di carico, sistemati in punti baricentrici rispetto alle estremità del ponteggio. SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO rev. 00 Pagina 13 di
Lo smontaggio del ponteggio avviene eseguendo in maniera inversa le operazioni di montaggio tenendo presente che i materiali smontati verranno portati a terra con attrezzature di sollevamento (carrucola) al fine di evitare eventuali danni ai materiali che (talora non visibili ad occhio nudo) possono costituire pericolo ai fini della stabilità del ponteggio montato. L'addeto sull'impalcato da smontare predispone il dispositivo retrattile che collegherà all'imbracatura di sicurezza. Così assicurato, inizia la rimozione degli impalcati rimuovendo anche i correnti dei parapetti e le diagonali. Le parti rimosse verranno accetastate in cantiere nelle apposite rastrelliere. USO DEL PONTEGGIO ISTRUZIONI COMPORTAMENTALI: Non si deve modificare alcuna parte del ponteggio senza l'autorizzazione del capocantiere; in ogni modo si deve informare il preposto ogni qualvolta si verifichi la necessità di una modifica della struttura; non utilizzare elementi di ponteggio di tipi e/o marche diverse senza prima avere interpellato il preposto. Non si deve per nessun motivo salire o scendere lungo i montanti o farsi portare al piano da argani o simili. Non sostare con più persone in uno stesso punto del ponteggio; evitare di correre o saltare sul ponteggio; non si deve gettare alcun oggetto o materiale dal ponteggio. Non sovraccaricare il ponteggio depositandovi materiale e attrezzature in quantità eccessive; su quest'ultimo può rimanere solo il materiale strettamente necessario per la lavorazione in corso mantenuto in ordine per assicurare un transito sicuro; ripartire il peso del materiale. LUOGO DI LAVORO Sistemare sempre il sottoponte di sicurezza, cioè un impalcato con regolare parapetto sottostante a non più di 2,5 m il piano di lavoro (il sottoponte può essere omesso solo per lavori di manutenzione di durata inferiore a 5 gg.). Utilizzare le apposite scale interne per salire e scendere dal ponteggio. Le scale devono essere sfalsate da un piano all'altro (evita di posizionarle una in prosecuzione dell'altra). Verificare la presenza di regolare parapetto (alto almeno 1 metro, con tavola fermapiede, corrente superiore e corrente intermedio) su tutti i piani del ponteggio e sui sottoponti di sicurezza, compreso le testate; presenza del parapetto anche verso la costruzione, quando il ponteggio fisso dista più di 20 cm dall'edificio; Parapetto sporgente di almeno 120 cm oltre il piano di gronda o oltre l'ultimo impalcato del ponteggio. rev. 00 Pagina 14 di
VERIFICHE DEGLI ELEMENTI DI PONTEGGIO PRIMA DI OGNI MONTAGGIO PONTEGGI METALLICI A TELAI PREFABBRICATI VERIFICHE PRIMA DI OGNI MONTAGGGIO Elementi Tipo di verifica Modalità di verifica GENERALE TELAIO CORRENTI E DIAGONALI Controllo esistenza del libretto di cui all autorizzazione ministeriale, rilasciata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Controllo che gli elementi in tubi e giunti, eventualmente utilizzati, siano di tipo autorizzato appartenenti ad unico fabbricante Controllo marchio come da libretto Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione Controllo verticalità montanti telaio Controllo spinotto di collegamento fra montanti Controllo attacchi controventature: perni e/o boccole Controllo orizzontalità traverso Controllo marchio come da libretto, ad esempio con utilizzo filo a piombo Misura adottata Se non esiste il libretto, il ponteggio non può essere utilizzato. Occorre richiedere il libretto, che deve contenere tutti gli elementi del ponteggio, al fabbricante del ponteggio; Se il controllo è negativo, è necessario utilizzare elementi autorizzati appartenenti ad un unico fabbricante, richiedendone il relativo libretto; Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l elemento Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: -Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare -Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio; Se la verticalità dei montanti non è soddisfatta occorre scartare Se il controllo è negativo occorre scartare e/o funzionale Se il controllo è negativo, occorre: Scartare l elemento, o e/o funzionale Ripristinare la funzionalità dell elemento in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio; Se il controllo è negativo occorre scartare Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare rev. 00 Pagina 15 di
IMPALCATI PREFABBRICATI BASETTE FISSE BASETTE REGOLABILI Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione Controllo linearità dell elemento Controllo stato di conservazione collegamenti al telaio Controllo marchio come da libretto Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: -Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l elemento -Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio; Se il controllo è negativo occorre scartare Se il controllo è negativo occorre scartare e/o funzionale Controllo orizzontalità piani di calpestio Controllo assenza di deformazioni negli appoggi al traverso Controllo efficienza dei sistemi di collegamento tra: piani di calpestio, testata con ganci di collegamento al traverso ed irrigidimenti (saldatura, rivettatura, bullonatura e cianfrinatura) Controllo marchio come da libretto Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori: -Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l elemento -Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del fabbricante; Se il controllo è negativo occorre scartare Se il controllo è negativo occorre scartare e/o funzionale l elemento : Integrità del sistema di collegamento per rivettatura, bullonatura e cianfrinatura Assenza, nel sistema di collegamento, di Se il controllo è negativo: Scartare l elemento, o procedere, a cura del fabbricante del ponteggio, al ripristino dell efficienza dei sistemi di collegamento; cricche, distacchi ed ossidazioni penetranti per saldatura, ad esempio Controllo orizzontalità con un piano di piatto di base riscontro Controllo marchio come da libretto Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare Se il controllo è negativo occorre scartare Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare rev. 00 Pagina 16 di
, ad esempio Controllo orizzontalità con un piano di piatto di base riscontro Controllo verticalità stelo Controllo stato di conservazione della filettatura dello stelo e della ghiera filettata e funzionale : stato di conservazione della filettatura Funzionale: regolare avvitamento della ghiera Se il controllo è negativo occorre scartare Se il controllo è negativo occorre scartare Se i controlli, visivo e funzionale, sono negativi occorre scartare Se è negativo il solo controllo funzionale occorre ripristinare la funzionalità (pulizia e ingrassaggio). Se ciò non è possibile, scartare N.B.: Per le verifiche relative ad altri elementi di ponteggio (quali ad esempio: fermapiede, trave per passo carraio, mensola, montante per parapetto di sommità, scala, parasassi), riportati nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale, occorre utilizzare: tipo, modalità di verifica e misure, analoghi a quelli descritti per gli elementi sopraelencati. rev. 00 Pagina 17 di
VERIFICHE DURANTE L'USO DEI PONTEGGI METALLICI FISSI Controllare che il disegno esecutivo: - Sia conforme allo schema tipo fornito dal fabbricante del ponteggio; - Sia firmato dal responsabile del cantiere per conformità agli schemi tipo forniti dal fabbricante del ponteggio; - Sia tenuto in cantiere, a disposizione degli organi di vigilanza, unitamente alla copia del libretto di cui all'autorizzazione ministeriale. Controllare che per i ponteggi di altezza superiore a 20 metri e per i ponteggi non conformi agli schemi tipo: - Sia stato redatto un progetto, firmato da un ingegnere o architetto abilitato a norma di legge all'esercizio della professione; - Che tale progetto sia tenuto in cantiere a disposizione dell'autorità di vigilanza, unitamente alla copia del libretto di cui all'autorizzazione ministeriale. Controllare che vi sia la documentazione dell esecuzione, da parte del responsabile di cantiere, dell ultima verifica del ponteggio di cui trattasi, al fine di assicurarne l'installazione corretta ed il buon funzionamento. Controllare che qualora siano montati sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre schermature sia stato redatto apposito calcolo, eseguito da Ingegnere o da Architetto abilitato a norma di legge all'esercizio della professione, in relazione all'azione del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. Controllare che qualora siano montati sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre schermature sia stato redatto apposito calcolo, eseguito da Ingegnere o da Architetto abilitato a norma di legge all'esercizio della professione, in relazione all'azione del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. In tale calcolo deve essere tenuto conto del grado di permeabilità delle strutture servite. Controllare che sia mantenuto un distacco non superiore a 20 cm tra il bordo interno dell'impalcato del ponteggio e l opera servita. Controllare che sia mantenuta l'efficienza dell'elemento parasassi, capace di intercettare la caduta del materiale dall'alto. Controllare il mantenimento dell'efficienza del serraggio dei giunti, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio, riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale. Controllare il mantenimento dell'efficienza del serraggio dei collegamenti fra gli elementi del ponteggio, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio, riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale. Controllare il mantenimento dell'efficienza degli ancoraggi, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale. Controllare il mantenimento della verticalità dei montanti, ad esempio con l'utilizzo del filo a piombo. Controllare il mantenimento dell'efficienza delle controventature di pianta e di facciata mediante; Controllo visivo della linearità delle aste delle diagonali di facciata e delle diagonali in pianta; Controllo visivo dello stato di conservazione dei collegamenti ai montanti delle diagonali di facciata e delle diagonali in pianta; Controllo visivo dello stato di conservazione degli elementi di impalcato aventi funzione di controventatura in pianta. Controllare il mantenimento in opera dei dispositivi di blocco degli elementi di impalcato. Controllare il mantenimento in opera dei dispositivi di blocco o dei sistemi antisfilamento dei fermapiedi. rev. 00 Pagina 18 di
ALLEGATI Autorizzazione ministeriale Libretto di uso e manutenzione ponteggio / schemi di montaggio rev. 00 Pagina di