BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 DELIBERAZIONE 17 gennaio 2011, n. 21

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58 26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 DELIBERAZIONE 17 gennaio 2011, n. 21 Approvazione dello schema di protocollo di intesa per lo sviluppo di servizi in materia di giustizia civile e penale per i cittadini e le imprese. LA GIUNTA REGIONALE Vista la Legge Regionale 26 gennaio 2004 n. 1, e successive modificazioni,con la quale la Regione Toscana ha stabilito norme per la promozione dell amministrazione elettronica e della società dell informazione e della conoscenza nel sistema regionale, ed in particolare il CAPO II che disciplina la Rete Telematica Regionale Toscana, definita come forma stabile di coordinamento del sistema regionale delle autonomie locali e di cooperazione del sistema stesso con gli altri soggetti, pubblici e privati, delle materie oggetto della legge stessa; Considerato che la suddetta rete dispone, sul piano tecnico, di una infrastruttura che collega tutta la pubblica amministrazione Toscana aperta alla partecipazione degli organi periferici dello Stato; Considerato che la Regione Toscana nell ambito del programma e.toscana ha realizzato e diffuso sul territorio l infrastruttura di cooperazione applicativa che rende disponibile un sistema di interoperabilità tale da consentire l erogazione di servizi alle imprese e ai cittadini in modo semplice e razionale da parte della pubblica amministrazione per il raggiungimento di più complessivi obiettivi di semplificazione amministrativa degli enti della Rete Telematica Regionale Toscana; Considerato che la Regione Toscana intende contribuire in base al principio di leale collaborazione al miglioramento dell organizzazione amministrativa degli uffici giudiziari del proprio territorio, prevedendo iniziative e protocolli di collaborazione secondo i principi e le finalità della normativa vigente; Considerato che il modello di erogazione di servizi telematici della Regione Toscana si basa sulla infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regione Toscana (CART) e sul Tuscany Internet exchange (TIX) come componente regionale nel Sistema Pubblico di Connettività SPC; Considerato che la Regione Toscana, su richiesta della Corte di Appello di Firenze e nell ambito dei servizi di e_governement indirizzati al mondo delle libere professioni, ha finanziato e sviluppato un servizio di rete che consente l accesso ai fascicoli della suddetta Corte d Appello denominato Cancelleria Telematica ; Considerato che la Regione Toscana e il Ministero della Giustizia hanno già sottoscritto, in data 21 febbraio 2008, un protocollo d intesa il cui obiettivo è stato quello di fornire, utilizzando l infrastruttura regionale, servizi telematici in una logica preminente di semplificazione per i cittadini, le imprese e per le libere professioni; Considerato che il Ministero della Giustizia ha da anni approntato progetti diretti all informatizzazione e digitalizzazione del processo sia nel settore civile che penale (PCT, SIDIP ecc..) e nell ambito del distretto della Corte di Appello di Firenze è già stato avviato il Processo Civile Telematico presso il Tribunale di Firenze; Vista la lettera d intenti sottoscritta il 3.11.2010 dal ministero della Giustgia-DIGSIA e Regione Toscana Direzione Generale Organizzazione e Risorse con la quale è stata approvata la programmazione del piano di lavoro e l elaborato tecnico per l adeguamento di Cancelleria Telematica nel Processo Civile Telematico e la sua diffusione nel distretto toscano frutto dei lavori del precitato tavolo tecnico; Visto il protocollo d intesa sottoscritto il 20 dicembre 2010 tra Regione Toscana, Ministero della Giustizia, Corte d appello di Firenze e Procura Generale di Firenze, in cui Regione Toscana contribuisce con Euro 100.000,00 alla diffusione del progetto SIDIP-DIGIT sul territorio toscano; Visto lo schema di Protocollo di Intesa, allegato A alla presente delibera e formante parte integrante e sostanziale della stessa; Considerato che il Protocollo di Intesa oggetto del presente atto non determina alcun onere a carico del bilancio regionale; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, l allegato schema di protocollo di intesa come rinnovo delle attività descritte nel protocollo di intesa approvato dalla Giunta Regionale con delibera n 76/2008 sottoscritto il 21/02/2008; 2. di autorizzare il Presidente o suo delegato a sottoscrivere, per conto della Regione Toscana, il protocollo suddetto; 3. di dar mandato alla Direzione Generale Organizzazione e Risorse di porre in essere gli atti amministrativi necessari all applicazione di quanto previsto nel protocollo suddetto; 4. di dare atto che il presente protocollo di intesa non comporta alcun onere a carico del bilancio regionale;

26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 comma 1 lettera F), della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 comma 2 della medesima L.R. n. 23/2007. 59 Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUONO ALLEGATI

60 26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 PROTOCOLLO D INTESA L anno 2011 il giorno 21 del mese di Gennaio TRA la Regione Toscana, codice fiscale n. con sede in Firenze, e rappresentata, dal... E il Ministero della Giustizia, con sede in Roma codice fiscale in persona del Sig. E Il Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione, con sede in Roma- codice fiscale in persona del Sig. PREMESSO CHE con la legge regionale 26 gennaio 2004 n.1, e successive modificazioni, la Regione Toscana ha stabilito norme per la promozione dell amministrazione elettronica e della società dell informazione e della conoscenza nel sistema regionale, ed in particolare il CAPO II che disciplina la Rete Telematica Regionale Toscana, definita come forma stabile di coordinamento del sistema regionale delle autonomie locali e di cooperazione del sistema stesso con gli altri soggetti, pubblici e privati, delle materie oggetto della legge stessa; la Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT) dispone sul piano tecnico di una infrastruttura che collega tutta la pubblica amministrazione Toscana aperta alla partecipazione degli organi periferici dello Stato; la Regione Toscana nell ambito del programma e.toscana ha realizzato e diffuso sul territorio l infrastruttura di cooperazione applicativa che rende disponibile un sistema di interoperabilità tale da consentire l erogazione di servizi alle imprese e ai cittadini in modo semplice e razionale da parte della pubblica amministrazione per il raggiungimento di più complessivi obiettivi di semplificazione amministrativa degli enti di RTRT; che la Regione Toscana intende contribuire in base al principio di leale collaborazione al miglioramento dell'organizzazione amministrativa degli uffici giudiziari del proprio territorio, prevedendo iniziative e protocolli di collaborazione secondo i principi e le finalità della normativa vigente; la Regione Toscana conferma la volontà di rafforzare la diffusione dei servizi di e-government nell'ambito di una stretta relazione fra Enti Centrali, Amministrazioni Regionali ed Enti Locali; il modello di erogazione di servizi telematici della Regione Toscana si basa sulla

26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 61 infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regione Toscana (CART) e sul Tuscany Internet exchange (TIX) come componente regionale nel Sistema Pubblico di Connettività SPC; la Regione Toscana su richiesta della Corte di Appello di Firenze e nell'ambito dei servizi di e_governement indirizzati al mondo delle libere professioni ha finanziato e sviluppato un servizio di rete che consente l'accesso ai fascicoli della suddetta Corte d'appello denominato Cancelleria Telematica ; La Regione Toscana, il Ministero della Giustizia e DIGIT-PA (ex CNIPA) hanno già sottoscritto il 21 febbraio 2008 un protocollo d'intesa il cui obiettivo è stato quello di fornire, utilizzando l'infrastruttura regionale, servizi telematici in una logica preminente di semplificazione per i cittadini, le imprese e per le libere professioni. Il Ministero della Giustizia ha da anni approntato progetti diretti all informatizzazione e digitalizzazione del processo sia nel settore civile (PCT) che penale (SIDIP) e nell ambito del distretto della Corte di Appello di Firenze è già stato avviato il Processo Civile Telematico presso il Tribunale di Firenze. Regione Toscana e Ministero della Giustizia, con accordo preso in data 14.5.2010 presso il Tribunale di Firenze, ed in concerto con il Tribunale di Firenze e il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Firenze, hanno costituito un tavolo tecnico per lo studio del programma di implementazione di Cancelleria Telematica nel Processo Civile Telematico, con prima sperimentazione al Tribunale di Firenze. Regione Toscana e Ministero della Giustizia in data 3.11.2010 hanno sottoscritto una lettera di intenti con la quale è stata approvata la programmazione del piano di lavoro e l elaborato tecnico per l adeguamento di Cancelleria Telematica nel Processo Civile Telematico e la sua diffusione nel distretto toscano, frutto dei lavori del precitato tavolo tecnico. Regione Toscana, Ministero della Giustizia, Corte di Appello di Firenze e Procura Generale della Repubblica di Firenze in data 21.12.2010 hanno firmato un protocollo di Intesa per la diffusione del progetto SIDIP sul territorio toscano RITENUTO PERTANTO di proseguire e incrementare la collaborazione in atto tra Regione Toscana e Ministero della Giustizia tenuto conto: dei risultati raggiunti dai precitati accordi e protocolli. del comune modo di intendere l'e-government inteso come capacità della PA di utilizzare tecnologie informatiche e telematiche per offrire servizi fruibili, efficienti, trasparenti integrati a cittadini e imprese, della comune esigenza di fare sistema nei confronti dei diversi soggetti su cui convengono i processi di cambiamento della condivisione di obiettivi di servizio per i cittadini e le imprese che riguardano in particolare l'amministrazione della giustizia

62 26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 TUTTO CIÒ PREMESSO SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE Articolo 1 Premesse La premessa al presente Protocollo è patto e costituisce parte integrante del presente Protocollo d Intesa. Articolo 2 Oggetto Oggetto del presente accordo è lo sviluppo di servizi in materia di giustizia civile e penale per i cittadini e le imprese tramite infrastrutture e strumenti messi a disposizione dai soggetti firmatari. L'obiettivo del presente accordo è quello di ridurre i tempi di gestione dei processi ai livelli minimi imposti dai vincoli procedurali, e migliorare la qualità del servizio di amministrazione della giustizia erogato dagli Uffici Giudiziari in territorio toscano. Articolo 3 Durata Il presente Protocollo d Intesa ha una validità di 3 (Tre) anni che decorrono dalla data della sua sottoscrizione, e, con il consenso delle parti, potrà essere rinnovato per un periodo di uguale durata mediante apposito atto scritto. La predetta durata è volta a garantire la completa realizzazione dell integrazione dei servizi nei tempi previsti dal piano di lavoro allegato al presente accordo Articolo 4 Obiettivi Risultano obiettivi qualificanti del presente protocollo d intesa: realizzare iniziative comuni nel settore della giustizia a valere sul territorio regionale e nazionale nei confronti dei cittadini e delle imprese sviluppare servizi telematici tesi ad innovare in maniera sostitutiva procedimenti amministrativi in una logica di semplificazione e riduzione del carico burocratico includendo in questo obiettivo il sistema degli enti locali; realizzare una maggiore efficacia e trasparenza dell azione pubblica secondo una logica di qualità del servizio offerto al cittadino, impegnandosi a sostenere innovazioni tecnologiche oggetto del Protocollo e progetti di formazione lavoro negli uffici giudiziari, secondo progetti comunitari o locali, anche con la sperimentazione di nuovi modelli organizzativi del lavoro finalizzati al supporto dell attività giurisdizionale per una sua maggiore efficacia e più celere tempistica ( c.d. ufficio per il processo) anche mediante collaborazione con Università, Scuole di specializzazione e Consigli dell'ordine ;

26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 63 fare dell'innovazione degli uffici giudiziari un motore di sviluppo di nuove relazioni con gli altri soggetti pubblici presenti sul territorio; avviare forme di collaborazione permanenti utili alla condivisione di infrastrutture e servizi. Articolo 5 Impegni La Regione Toscana nell'ambito del progetto di cui al successivo articolo metterà a disposizione del Ministero della Giustizia le proprie competenze e le proprie strutture logistiche e tecnologiche. La Regione Toscana si impegna: ad attuare le iniziative al fine di far convergere sul progetto le competenze e le conoscenze delle università e del CNR, al fine di garantire l adeguato supporto anche agli aspetti legati all informatizzazione del lavoro e di processi delle conferenze dei servizi; alla collaborazione in relazione alla realizzazione di componenti applicative e di infrastrutture per il dispiegamento del progetto sul territorio regionale in accordo con i programmi regionali; Ad attuare il piano di lavoro di cui all allegato per la diffusione del progetto di integrazione di cancelleria telematica in PCT e del programma di collaborazione al processo di digitalizzazione anche del settore penale, in base a quanto già previsto con le intese firmate in data 3.11.2010 e in data 21.12.2010, e secondo quanto indicato nel progetto tecnico allegato, e alle successive modifiche e ampliamenti degli stessi ; verificare i livelli di servizio erogati attraverso i propri sistemi di monitoraggio e a condividere gli esiti delle verifiche effettuate; assicurare adeguata informazione in relazione ai servizi realizzati nell'ambito del presente protocollo di intesa; Il Ministero della Giustizia si impegna a: dare piena attuazione alle intese firmate in data 3.11.2010 e in data 21.12.2010 e al piano di lavoro ed elaborato tecnico di cui all allegato progetto tecnico, e alle successive modifiche e ampliamenti degli stessi; rendere interoperanti con il sistema regionale, i servizi telematici, le applicazioni e le banche dati del sistema della giustizia in una logica di leale collaborazione finalizzata a creare oggettivi vantaggi per cittadini e imprese; riconoscere la possibilità a Regione Toscana di operare come Punto di Accesso per gli avvocati che risiedono sul territorio toscano e di fornire agli stessi i servizi per l attuazione e diffusione del Processo Civile Telematico come indicati nell allegato. Articolo 6 Organizzazione Le Parti, per quanto di rispettiva competenza, costituiscono un Comitato Guida così formato:

64 26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 Dott.ssa Carla Donati per la Regione Toscana; Dott. Stefano Aprile per il Ministero della Giustizia. Dott. Giulio de Simone per gli Uffici Giudiziari Viene inoltre costituito un gruppo tecnico operativo al quale partecipano: Ing. Leonardo Borselli per la Regione Toscana; Dott Barbara Fabbrini, giudice del Tribunale di Firenze Ing. Giulio Borsari per il Ministero della Giustizia. Il Comitato Guida e il gruppo tecnico potranno essere integrati con ulteriori membri stabili su accordo fra i membri effettivi o con partecipanti per esigenze specifiche. Il Comitato Guida definisce gli indirizzi, approva il Progetto di Intervento, monitorizza gli stati di avanzamento dei lavori di norma con sedute semestrali, rendiconta alla Giunta regionale, al ministero della Giustizia proponendo integrazioni o modifiche del presente protocollo. Il Comitato Guida può, in coerenza con gli indirizzi generali di cui al presente atto, apportare eventuali modifiche e definire ulteriori implementazioni al protocollo stesso, nel caso si rendano necessarie nel corso della sua esecuzione. Il gruppo tecnico operativo predispone il progetto di intervento, ne cura la direzione lavori, predispone la documentazione per la verifica e il monitoraggio dandone tempestiva comunicazione al comitato Guida. Le funzioni di segreteria del comitato guida e del gruppo tecnico operativo sono assicurate dalla segreteria della Direzione Generale Organizzazione e Risorse della Regione Toscana. Articolo 7 Progetto di intervento Il gruppo tecnico operativo cura la predisposizione e la successiva attuazione del Progetto di Intervento prevedendo azioni comuni in relazione a: 1. interconnessione delle infrastrutture del Ministero e della Regione Toscana trovando e ricercando sinergie che possano dare luogo ad una maggiore fruibilità e accessibilità dei servizi, ad una riduzione dei costi complessivi evitando duplicazioni e complessivamente ad una migliore sostenibilità degli interventi anche in una logica evolutiva 2. interventi nei rispettivi sistemi infrastrutturali al fine dell'utilizzo congiunto dei sistemi di cooperazione applicativa e di identificazione ed accesso, al fine del comune obiettivo di far percepire al cittadino, alle imprese e ai professionisti la unitarietà della pubblica amministrazione nascondendo a questi la complessità dell'organizzazione pubblica. 3. riorganizzazione delle componenti applicative e di servizio messe a punto dal Ministero della Giustizia e dalla Regione Toscana nell'ambito di un disegno comune finalizzato a garantire ai cittadini adeguati livelli di servizio e a ridisegnare i processi in una logica di riduzione del carico burocratico, di maggiore trasparenza, e di semplificazione. 4. predisporre un piano temporale e di allocazione delle risorse al fine del raggiungimento degli obiettivi del progetto stesso.

26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 65 Articolo 8 Diritto di riuso Fatti salvi i diritti di terzi, le parti si impegnano, nel rispetto dell art. 69, del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice dell Amministrazione Digitale, a rendere disponibili, sulla base di specifici accordi e a titolo gratuito, alle amministrazioni pubbliche, le esperienze e le soluzioni realizzate nell ambito del progetto, ed in specie a diffondere il modulo di implementazione di cancelleria telematica in PCT come da allegato e sue successive modifiche. Articolo 9 Esclusione di responsabilità La Regione Toscana e il Ministero della Giustizia prendono atto ed espressamente dichiarano che assumeranno oneri, impegni e responsabilità nei confronti di terzi solo per la realizzazione delle componenti del progetto di loro competenza. Articolo 10 Risoluzione del Protocollo d Intesa Nel caso in cui una delle parti non rispetti i tempi, le condizioni e le modalità di attuazione del progetto e gli obblighi assunti con il presente Protocollo, le altre parti si riservano il diritto di risolvere lo stesso nei termini previsti dall art. 1454 C.C. Non configura mancato rispetto degli obblighi sopra detti il differimento di impegni in ottemperanza a disposizioni di legge od a causa di forza maggiore. Articolo 11 Controversie Le Parti si impegnano a risolvere amichevolmente tutte le controversie che dovessero comunque insorgere tra loro in dipendenza del presente Protocollo d Intesa. Eventuali controversie non risolte in via amichevole sono riservate alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Letto, confermato e sottoscritto REGIONE TOSCANA MINISTERO DELLAGIUSTIZIA MINISTERO PER LA PUBBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

66 26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 ALLEGATO Piano di lavoro per l attuazione del progetto di implementazione di Cancelleria Telematica nel Processo Civile Telematico L obiettivo del progetto di implementazione di Cancelleria Telematica in Processo Civile Telematico è quello di dar vita ad un modello in grado di garantire nel tempo lo sviluppo sul territorio distrettuale e regionale di tutte le componenti implementate e adottate in collaborazione con gli uffici giudiziari, al fine di consentire una maggiore trasparenza ed efficienza dell'azione giudiziaria, con particolare attenzione al cittadino, all utente qualificato del settore (avvocati e altri professionisti), nonché agli enti pubblici locali, che vengono così a beneficiare di un accesso diretto ai servizi del dominio giustizia. Il primo ufficio giudiziario presso il quale si intende adottare il progetto di adeguamento di Cancelleria Telematica nell architettura del PCT è il Tribunale di Firenze, anche in virtù di uno specifico accordo verbale tra Ministero della Giustizia (DGSIA), Regione Toscana e Tribunale di Firenze raggiunto in data 14.5.2010 presso i locali della Presidenza di detto Tribunale. Per seguire tutti gli aspetti, anche quelli organizzativi, riguardanti tale sperimentazione, è stato costituito, sempre in tale data, un tavolo tecnico che vede la partecipazione di rappresentati del Tribunale di Firenze, della Regione Toscana e del Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Firenze. I lavori del tavolo tecnico stanno procedendo e presto è prevista la concreta attivazione del progetto di implementazione di Cancelleria Telematica in Processo Civile Telematico secondo il planning dei lavori indicati nei verbali depositati presso il Tribunale di Firenze. In tale progetto particolare attenzione viene posta agli aspetti di sicurezza e identificazione, già adottati da Cancelleria Telematica e ulteriormente potenziati per aderire agli standard ministeriali, tra i quali va citata in primo luogo l adozione dell autenticazione forte tramite la Carta Regionale dei Servizi, che Regione Toscana sta diffondendo rapidamente a cittadini e professionisti nel settore della sanità. Una volta ottenuto l accesso, Cancelleria Telematica permetterà in sintesi di: effettuare la consultazione in tempo reale dei dati contenuti nei registri di cancelleria e dei documenti memorizzati nel fascicolo informatico; inviare telematicamente e a valore legale, atti in formato digitale, firmati digitalmente;

26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 67 ricevere telematicamente le comunicazioni e le notificazioni, sempre a valore legale; accedere ai servizi telematici forniti da tutti gli uffici giudiziari italiani nonché in prospettiva ai numerosi nuovi servizi che il Ministero sta realizzando, quali in particolare: l accesso telematico agli uffici del Giudice di Pace, di notevole interesse per i singoli cittadini; l accesso agli Uffici Notifiche e Protesti per la richiesta di notificazione in via telematica; l integrazione con i fornitori del servizio di pagamento telematico per rendere completamente telematica la richiesta e il rilascio di copie semplici e autentiche da parte degli uffici giudiziari. La diffusione della CNS o della CIE e della PEC potrà poi agevolare il rilascio di una serie di certificati o di richieste di rilascio di certificati normalmente erogati dagli uffici giudiziari (Certificato Penale e Civile del Casellario, Certificato di assenza di procedure esecutive Certificato dei carichi pendenti, Certificato Negativo Fallimentare ecc.); accedere a tutti i servizi forniti dalla RTRT; erogare alcuni importanti servizi di informazione al cittadino, anche non munito di difensore, in un ottica di orientamento dell utenza nell accesso agli uffici giudiziari, creando una sorta di sportello telematico di informazione: messa a disposizione di varia modulistica, informazioni sulle modalità e casi in cui il cittadino può comparire senza avvocato (es. per le cause di separazione consensuale, di sfratto, volontaria giurisdizione), informazioni sull accesso ai servizi del gratuito patrocinio, sulla dislocazione dei servizi nei vari tribunali, sugli orari di apertura e chiusura, riferimenti telefonici e telematici ecc.; contenere dei link con siti di interessi per il settore (banche dati, forum di discussione per l avvocatura, siti dei Consigli dell Ordine Avvocati del distretto ecc.). L implementazione del programma di Cancelleria Telematica sarà quindi un interfaccia evoluta, ma al contempo semplificata, a tutti i servizi telematici del dominio giustizia, a beneficio degli avvocati, dei professionisti, dei cittadini e degli enti locali. Regione Toscana in una prospettiva di collaborazione con altri soggetti impegnati e partecipi del Processo Civile Telematico nel distretto (singoli consigli dell ordine degli avvocati e altri ordini professionali, nonché ABI che per il Tribunale di Firenze offre allo stato il PdA e gestisce l interfaccia avvocati per esecuzioni e decreti ingiuntivi) potrà trovare specifici accordi per la realizzazione di obiettivi comuni. Si segnala che incontri con i referenti di ABI sono già stati effettuati e si spera di potere proseguire in tale direzione.

68 26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 Il progetto verrà condotto secondo lo schema sotto riportato, restando inteso che gli uffici giudiziari del distretto e del territorio regionale che hanno attiva l attuale versione della Cancelleria Telematica continueranno ad operare con la stessa, in attesa di migrare alla nuova versione integrata con il PCT, con possibilità, medio tempore, di inserimento di autenticazione forte con smart card. Fase1 Attivazione del punto d'accesso regionale per gli avvocati. Tramite il PdA si renderanno fruibili i servizi telematici che la Regione e il Ministero offrono per questi ordini professionali nell ambito del PCT, il tutto su base distrettuale. Le funzione di PdA serviranno non solo per le specifiche funzioni di integrazione nel PCT ma anche per la fruizione agli utenti di ulteriori servizi regionali, ministeriali e di altri enti locali come sopra descritti. Fase 2 Attivazione di Cancelleria Telematica integrata in PCT al Tribunale di Firenze. Fase 3 Dispiegamento delle funzioni della Cancelleria Telematica integrata con PCT negli altri uffici giudiziari del distretto e del territorio regionale, una volta sperimentata con successo presso il Tribunale di Firenze. Fase 4 Studio e progettazione di moduli di collegamento tra il sistema regionale e il PCT delle esecuzioni e suoi eventuali sviluppi in collaborazione con altri soggetti già attivi su PCT (ed eventuali gestori di altri punti di accesso). Fase 5 Studio e progettazione di un modulo di semplificazione dell attività dell ufficio UNEP in collaborazione con la Corte di Appello e la DGSIA, coordinandosi con lo sviluppo del progetto ministeriale GSU - Integrazione PCT. Fase 6 Definire le linee guida per un possibile riuso a livello nazionale del modulo tecnico e organizzativo della Regione Toscana. Inoltre nell ambito di accordi più specifici, da definire nel quadro di collaborazione con il Ministero della Giustizia ma con attivazione sin dall inizio della Fase 1, alle sopraindicate funzioni Regione Toscana affiancherà l erogazione di servizi di supporto all avvio della Cancelleria Telematica integrata in PCT, sfruttando, ove necessario, le potenzialità della sua infrastruttura (RTRT). Con tale servizio Regione Toscana coordinerà le esigenze operative derivanti dall utilizzazione dei vari applicativi del PCT,

26.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 69 seguendo le fasi di avvio del PCT con integrazione di Cancelleria Telematica, eventualmente in regime di mandato di gestione dei contratti in essere con le varie società proprietarie dei sw degli applicativi PCT, il tutto in collaborazione con il CISIA locale. Lo sviluppo della sperimentazione secondo il piano di lavoro sopra indicato sarà ovviamente oggetto di controllo e di possibile revisione nei contenuti di dettaglio da parte del Comitato Guida e del gruppo tecnico operativo indicati dall articolo 6) del Protocollo di Intesa.