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CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO PER LA DISCIPLINA DI INCENTIVAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA VALIDO PER L ANNO 2010 In data 23.11.2010, presso la Residenza Municipale del Comune di Monte Castello di Vibio, ha avuto luogo l incontro tra: - la delegazione di parte pubblica: Il Presidente Il Segretario Comunale Dr. Francesco Contartese - la delegazione sindacale: Organizzazione Sindacale Territoriale CISL Sig. Massimiliano Speranzini Organizzazione Sindacale Territoriale CGIL Sig. Ivo Ceccarini R.S.U. (soggetto unitario) Carlo Tintillini Al termine della riunione le parti sottoscrivono l allegata preintesa del Contratto Collettivo Decentrato per la disciplina di incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, valido per la parte economica anno 2010. 1

I N D I C E TITOLO I Disposizioni Generali ART. 1 ART. 2 Ambito di applicazione e durata Interpretazione autentica delle clausole controverse TITOLO II Costituzione del Fondo relativo alle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ART. 3 Costituzione del Fondo di cui all art. 31 CCNL del 22/01/2004 TITOLO III Utilizzo delle Risorse Stabili ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 Utilizzo delle risorse stabili per il finanziamento delle progressioni economiche orizzontali già effettuate a tutto il 31/12/2003 ai sensi dell art. 17, comma 2, lett. B) del CCNL dell 01/04/1999 Utilizzo delle risorse stabili per il finanziamento dell indennità di comparto Utilizzo delle risorse stabili per il finanziamento dell indennità al personale delle categorie A e B1 Utilizzo delle risorse stabili per il finanziamento dell indennità di responsabilità di particolari categorie di lavoratori Utilizzo delle risorse stabili per il finanziamento dei compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi TITOLO IV Utilizzo delle Risorse Variabili ART. 9 ART. 10 ART. 11 Utilizzo delle risorse variabili destinate al pagamento delle indennità di rischio e maggiorazione orario notturno, festivo, festivo/notturno Utilizzo delle risorse variabili destinate a compensare l esercizio di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate Utilizzo delle risorse variabili destinate ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi ART. 12 UTILIZZO DELLE RISORSE VARIABILI PER L INCENTIVAZIONE DI PRESTAZIONI O RISULTATI DEL PERSONALE. ART.13 Riepilogo complessivo delle risorse 2

TITOLO V Definizione criteri di riparto risorse destinate alle progressioni economiche orizzontali e al premio incentivante la produttività ART. 14 ART. 15 Progressioni economiche orizzontali nell ambito della categoria Risorse destinate ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi ART. 16 Straordinario TITOLO VI STRAORDINARIO TITOLO VI DISPOSIZIONI FINALI ART. 17 Disposizioni finali 3

TITOLO I Disposizioni generali ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE E DURATA Il presente contratto disciplina le modalità di utilizzo delle risorse destinate all incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l anno 2010, in applicazione del disposto dell art. 5, comma 1, del CCNL 1.4.1999, come sostituito dall art. 4 del CCNL del 22.1.2004. In applicazione dell art. 17, comma 4, del CCNL del 1.4.1999, tuttora vigente, non è nella disponibilità della parte pubblica assumere decisioni unilaterali sulle materie disciplinate dal presente contratto. ART. 2 INTERPRETAZIONE AUTENTICA DELLE CLAUSOLE CONTROVERSE Dato atto che: 1 le pubbliche amministrazioni non possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi in contrasto con i vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali o che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione. Le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate. (art. 40, comma 3, del D.lgs 165/01); 2 le clausole relative all applicazione degli specifici istituti contrattuali relativi al trattamento economico dei lavoratori in contrasto con disposizioni imperative di legge o di CCNL vigenti sono date come non apposte e automaticamente sostituite da queste ultime; nel caso in cui sorgano controversie sull interpretazione di legittime clausole contenute nel presente contratto le parti si incontrano entro trenta giorni a seguito di specifica richiesta formulata da uno dei sottoscrittori per definire consensualmente il significato. L eventuale accordo d interpretazione autentica sostituisce fin dall inizio della vigenza la clausola controversa. TITOLO II Costituzione del fondo relativo alle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ART. 3 COSTITUZIONE DEL FONDO DI CUI ALL ART. 31 CCNL 22/01/2004 Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività, in applicazione dell art. 31 del CCNL del 22/01/2004, per l anno 2009 risulta così costituito: 1. risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate secondo la previdente disciplina contrattuale con le integrazioni previste dall art. 32, commi 1 e 2 dello stesso CCNL e così composte: 4

RISORSE DECENTRATE STABILI ANNO 2010 CONTRATTO DESCRIZIONE IMPORTO IN LIRE IMPORTO IN EURO 01/04/1999 Art. 14 comma 4 - riduzione 3% risorse destinate al lavoro 107,40 straordinario anno 1999 Art. 15 comma 1 lettera a) risorse ex art. 31 comma 2 11.990,69 ex lett. b) fondo per la remunerazione di particolari condizioni di disagio pericolo o danno ex lett. c) fondo per compensare particolari posizioni di lavoro e responsabilità ex lett. d) fondo per la qualità della prestazione individuale ex lett. e) fondo per la produttività collettiva e per il miglioramento dei servizi Art. 15 comma 1 lettera b) risorse aggiuntive destinate nell'anno 1998 al trattamento economico accessorio Art. 15 comma 1 lettera c) risparmi di gestione destinati nell'anno 1998 al trattamento economico accessorio Art. 15 comma 1 lettera f) risparmi ex art.2 comma 3 D.Lgs. n. 29/1993 Art. 15 comma 1 lettera g) risorse destinate per l'anno 1998 al finanziamento dell'istituto del L.E.D. Art. 15 comma 1 lettera h) risorse destinate al finanziamento dell'indennità di direzione e di staff per il personale ex VIII Q.F. Art. 15 comma 1 lettera i) minori oneri derivanti da riduzione di posti di organico del personale con qualif.dirigenziale Art. 15 comma 1 lettera j) risorse pari allo 0,52% monte salari anno 1997 Art. 15 comma 1 lettera l) risorse del personale trasferito per processi di decentramento e delega di funzioni Art. 15 comma 5 risorse da destinare ad incrementi della dotazione organica in relazione all'attivazione di nuovi servizi e/o accrescimento degli esistenti dall'01/01/04 L importo è iscritto nel salario gabellare 1.378,81 Art. 17, comma 2, lett. b) CCNL 01.04.1999 1.844,10 05/10/2001 22/01/2004 Art. 4 comma 1 incremento 1,1% del monte salari anno 1999 2.558,68 Art. 4 comma 2 recupero RIA e assegni personali acquisiti al fondo personale cessato (dipendente Sig. Emili Sergio cessato dal servizio in data 30.09.2006 per l intera annualità 2010) 1.405,44 Art. 32 comma 1 incremento 0,62% del monte salari anno 2001 1.604,57 Art. 32 comma 2 incremento 0,50% del monte salari anno 2001 1.294,01 Art. 32, comma 7, incremento 0,20% del monte salari anno 2001 517,60 11.04.2008 Art. 8, comma 2, incremento 0,6% del monte salari anno 2005 1.922,01 Esternalizzazione servizio Nettezza Urbana. Decutazione risorse decentrate stabili - 3.313,25 TOTALE RISORSE DECENTRATE STABILI 21.310,06 5

CONTRATTO 01/04/1999 RISORSE DECENTRATE VARIABILI ANNO 2010 DESCRIZIONE Art. 15 comma 1 - lettera d) (sostituito da art. 4 comma 4 CCNL 05/10/2001) somme derivanti dall'applicazione dell'art. 43 della Legge 449/1997: economie derivanti da contratti di sponsorizzazione, accordi di collaborazione e convenzioni con soggetti pubblici e privati Art. 43 comma 4 - le amministrazioni individuano le prestazioni non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo da parte dell'utente e l'ammontare del contributo richiesto Art. 43 comma 5 - i titolari di centri di responsabilità amministrativa definiscono obiettivi di risparmi di gestione da conseguire in ciascun esercizio Art. 15 comma 1 - lettera l) saldo arretrati economie derivanti da trasformazione del rapporto di lavoro da full time a part time ai sensi e nei limiti dell'art. 1 - comma 57 e seguenti L. 662/1996 e successive integrazioni e modificazioni Disposizione abrogata dall art. 73 del D.L. n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 133/2008 Art. 15 comma 1 - lettera k) (come da art. 4 comma 3 CCNL 05/10/2001) risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all'incentivazione di prestazioni o risultati del personale IMPORTO IN LIRE IMPORTO IN EURO Art. 18 L. 109/94 (importo al netto di oneri e Irap) 775,74 Art. 59 comma 1 - lettera p) D.Lgs. 446/97 somme corrisposte per l'incentivazione del personale che svolge attività finalizzate al recupero dell'evasione ICI (importo al netto di oneri e Irap) Compensi corrisposti per le attività di rilevazioni statistiche dell'istat(importo al netto di oneri e Irap) Compensi per liquidazione delle spese nel processo tributario ( art. 12 comma 1 lett. b) del D.L. 437/96 convertito in L. 556/96 1.086,45 Art. 15 comma 1 - lettera m) risparmi derivanti dall'applicazione della disciplina dello straordinario di cui all'art. 14 a consuntivo anno 2008 Art. 15 comma 2 ove sussista la capacità di bilancio dell'ente si possono integrare le somme del fondo sino all' 1,2% massimo su base annua del monte salari del personale riferito all'anno 1997 3.181,87 Art. 15 comma 4 risparmi di gestione e risorse aggiuntive previo accertamento di servizi di controllo interno Art. 15 - comma 5 - risorse necessarie a sostenere oneri del trattamento economico accessorio in caso di attivazione di nuovi servizi e processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento di quelli esistenti ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio (non per incremento stabili delle dotazioni organiche) Art. 17 - comma 5 - le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell'anno successivo. 14/09/2000 Art. 54 quota parte del rimborso spese per ogni notificazione di atti dell'amministrazione finalizzata al finanziamento di incentivi di produttività a favore di messi notificatori 6

Contributo attuazione direttiva 2004/38/CE Anni 2008-2009(importo al netto di oneri e Irap) Esternalizzazione servizio Nettezza Urbana. Decurtazione risorse decentrate variabili (media indennità di rischio percepita negli ultimi tre anni: 2006-2007 e 2008) Esternalizzazione servizio Nettezza Urbana. Decurtazione risorse decentrate variabili (media indennità PEG percepita negli ultimi tre anni: 2006-2007 e 2008) TOTALE RISORSE DECENTRATE VARIABILI 613,84-613,09-932,19 4.112,62 TITOLO III Utilizzo delle Risorse Stabili Le parti convengono di destinare le risorse stabili al finanziamento degli istituti economici enunciati nei seguenti articoli. ART. 4 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI GIA EFFETTUATE A TUTTO IL 31/12/2009 ART. 17, COMMA 2, LETT. B) DEL CCNL DELL 1.4.1999. Ai sensi dell art. 34, comma 1, del CCNL del 22.1.2004, le risorse economiche già destinate alla progressione orizzontale all interno della categoria sono interamente a carico del fondo di cui al precedente art. 3. Gli importi utilizzati per le progressioni orizzontali non vengono detratti dal fondo in parola nel caso di: cessazioni dal servizio, progressioni verticali o reinquadramenti comunque determinati del personale interessato. In tal modo le relative risorse risultano disponibili per le finalità contenute nel successivo titolo IV. Non vengono detratti, inoltre, gli importi determinati dalla posizione economica in godimento all interno della categoria del personale assunto con processi di mobilità esterna. Infine gli importi destinati alle progressioni orizzontali sono a carico del fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività in relazione al loro costo originario. Infatti gli incrementi economici delle diverse posizioni all interno della categoria professionale non sono compresi tra gli incrementi contrattuali destinati al finanziamento del salario accessorio, ma tra quelli destinati al finanziamento del trattamento tabellare. Da quanto sopra enunciato le risorse complessive risultanti, destinate al finanziamento delle progressioni economiche orizzontali, già effettuate a tutto il 31.12.2009, ammontano per l anno 2010, a complessive. 6.485,77. ART. 5 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELL INDENNITA DI COMPARTO. Parte delle risorse stabili sono destinate alla corresponsione, per l anno 2010, dell indennità di comparto secondo la disciplina dell art. 33 e per gli importi indicati in tabella D del CCNL del 22.0.2004. Non sono da imputare al fondo in parola le risorse destinate alla corresponsione dell indennità di comparto per il personale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato o contratto di formazione e lavoro. Nel caso di progressioni verticali effettuate a seguito dell entrata in vigore del CCNL del 22.1.2004 grava sul fondo in parola il costo dell indennità di comparto relativo alla categoria professionale di provenienza e non quello del nuovo inquadramento. Per l anno 2010 l indennità di comparto finanziate con risorse decentrate stabili risulta pari ad un totale annuo complessivo di. 5.768,64. 7

ART. 6 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELL INDENNITA AL PERSONALE DELLE CATEGORIE A e B1. Ai sensi dell art. 32 comma 9 del CCNL del 22.1.2004, nonché dell art. 8 del CCNL 09.05.2006, è confermata per il personale assunto in profili collocati nelle categorie A e B, posizione economica B1, l indennità di. 64,56 annue lorde, di cui all art. 4 comma 3 del CCNL 16.7.1996. L importo complessivo determinato per l anno 2010 è pari a. 64,56 annuo come si evince dal prospetto sotto riportato: N. dipendenti Categoria Importo annuo indennità spettante di assunzione 1 B1 64,56 TOTALE 64,56 ART. 7 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER L EROGAZIONE DI COMPENSI PER L ESERCIZIO DI PARTICOLARI RESPONSABILITA. Il compenso per l esercizio di particolari responsabilità da parte del personale delle categorie B e C e della categoria D, che non risulta incaricato di funzioni dell area delle posizioni organizzative, ai sensi dell art. 7, comma 1, del CCNL 09.05.2006, può essere determinato in sede di contrattazione decentrata entro il limite massimo annuo lordo di 2.500,00. Per i dipendenti cui sono state attribuite con atto formale le specifiche responsabilità previste dall art.17, comma 2, lett. i) del CCNL del 1.4.1999, così come integrato dall art. 36 del CCNL del 22.1.2004, è prevista una indennità nella misura massima di. 300,00 annua lorda. Le risorse destinate alla corresponsione di tale indennità per l anno 2010 sono le seguenti: Tipologia di responsabilità Ufficiale di stato civile e anagrafe n. dipendenti Indennità lorda annua interessati complessiva 2 600,00 ART. 8 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DEI COMPENSI DESTINATI AD INCENTIVARE LA PRODUTTIVITA ED IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI. Successivamente al finanziamento prioritario degli istituti economici evidenziati agli articoli precedenti, si destinano per l anno 2010 risorse stabili per finanziare i compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi per l importo pari ad. 2.111,68. Schematicamente si riassume di seguito l impiego delle risorse stabili per l anno 2010: 8

IMPIEGO RISORSE STABILI PER FINANZIAMENTO ISTITUTI AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITA' - ANNO 2010 IMPORTO IN CONTRATTO DESCRIZIONE EURO 01/04/1999 22/01/2004 01/04/1999 09/05/2006 01/04/1999 09/05/2006 Art. 17 comma 2 - lettera b) Fondo per le progressioni orizzontali del personale in servizio nell anno 2010 6.485,77 Art. 33 comma 4 - Indennità di comparto: importi da riconoscere al personale dipendente anno 2010 5.768,64 Art. 32 comma 9 Indennità al personale della categoria di assunzione B1 da riconoscere per l'anno 2010 Art. 17 comma 2 - lettera b) Fondo per le progressioni orizzontali da realizzarsi nell anno 2010: n. 02 da B4 a B5, n. 01 da C2 a C3 e n. 02 da D1 a D2 ; 64,56 3.524,61 Art. 7 comma 1 Indennità responsabilità di particolari categorie di lavoratori: Economo 167,00; - Capo operaio 697,00; - Respons. Ufficio demografico 1.035,00. 1.899,00 Art. 17 comma 2 lettera a) Compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi 1.836,04 Art. 36 comma 2 Indennità responsabilità di particolari categorie di lavoratori 600,00 22.01.2004 Fondo Art. 32, comma 7, incremento 0,20% del monte salari anno 2001 517,60 Contributo attuazione direttiva 2004/38/CE Anni 2008-2009 (importo al netto di oneri e Irap) 613,84 TOTALE IMPIEGO RISORSE STABILI 21.310,06 9

TITOLO IV Utilizzo delle Risorse Variabili Le parti convengono di destinare le risorse variabili al finanziamento degli istituti enunciati nei seguenti articoli. ART. 9 UTILIZZO DELLE RISORSE VARIABILI DESTINATE AL PAGAMENTO DELLE INDENNITA DI RISCHIO, INDENNITA DI TURNAZIONE E MAGGIORAZIONE ORARIO NOTTURNO, FESTIVO E FESTIVO/NOTTURNO. 1) L indennità di rischio, in applicazione della disciplina dell art. 37 del CCNL del 22.1.2004, è corrisposta: al personale che offre prestazioni lavorative comportanti condizioni di particolare esposizione al rischio; è quantificata in complessivi. 30,00 mensili (art. 41 CCNL del 22.1.2004); compete solo per i periodi di effettiva esposizione al rischio; I profili beneficiari e le risorse effettivamente destinate, in base ai periodi di effettiva esposizione al rischio di ciascun addetto, per la corresponsione per l anno 2010 di tale indennità sono i seguenti: Profilo Professionale N. Addetti Somma Prevista OPERAI 3. Importo da quantificare 2) L indennità di turnazione, in applicazione dell art. 22 del CCNL del 14.09.2000, viene corrisposta al personale turnista per compensare interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell orario di lavoro, nel modo di seguito indicato: - turno diurno antimeridiano e pomeridiano (tra le 6.00 e le 22.00): maggiorazione della retribuzione oraria del 10%; - turno notturno o festivo: maggiorazione della retribuzione oraria del 30%; - turno festivo notturno: maggiorazione della retribuzione oraria del 50%; L indennità di turnazione prevista per l anno 2010 da corrispondere ai n. 02 vigili urbani, è di un importo di 617,80. 3) L indennità per orario notturno, festivo, e festivo/notturno, in applicazione dell art. 24, comma 5, del CCNL del 14.9.2000, è rispettivamente corrisposta: a) nel caso di prestazione lavorativa ordinaria, anche in assenza di rotazione per turno, in orario notturno o festivo con una maggiorazione della retribuzione oraria del 20%; b) nel caso di prestazione lavorativa ordinaria, anche in assenza di rotazione per turno, in orario festivo/notturno con una maggiorazione della retribuzione oraria del 30%. Tale indennità è corrisposta dopo aver accertato i servizi effettivamente svolti. ART. 10 UTILIZZO DELLE RISORSE VARIABILI DESTINATE A COMPENSARE L ESERCIZIO DI ATTIVITA SVOLTE IN CONDIZIONI PARTICOLARMENTE DISAGIATE. Le risorse variabili vengono destinate, ai sensi dell art. 17, comma 2, lett. e) del CCNL 01.04.1999, a compensare l esercizio di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate da parte del personale delle categorie A, B e C. 10

Per l anno 2010 verrà destinato l importo annuo lordo di 200,00 per compensare l attività particolarmente disagiata, per la notevole articolazione dell orario, svolta dall addetto del trasporto scolastico, classificato in categoria B. ART. 11 UTILIZZO DELLE RISORSE VARIABILI PER L INCENTIVAZIONE DI PRESTAZIONI O RISULTATI DEL PERSONALE. Le risorse variabili vengono destinate, ai sensi dell art. 15, comma 1 lett. k) del CCNL 01.04.1999 e dell art. 4, comma 3, del CCNL 05.10.2001, all incentivazione di prestazioni o risultati del personale, così come previsto espressamente da disposizioni di legge. Per l anno 2010, ai sensi dell art. 59, comma 1, lett. p) del D.Lgs. n. 446/97, viene corrisposto l importo di. 1.086,45 al personale che ha svolto attività finalizzate al recupero dell evasione Ici. Per l anno 2010, ai sensi dell art. 92 D.Lgs 12/04/2006 n. 163, viene corrisposto l importo di. 775,74 per compensare l attività svolta dal responsabile unico del procedimento per la realizzazione di opere pubbliche. ART. 12 UTILIZZO DELLE RISORSE VARIABILI DESTINATE AD INCENTIVARE LA PRODUTTIVITA ED IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI. Schematicamente si riassume di seguito l impiego delle risorse variabili per l anno 2010: CONTRATTO 01/04/1999 IMPIEGO RISORSE DECENTRATE VARIABILI ANNO 2010 DESCRIZIONE Art. 17 comma 2 lettera d) - Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, orario notturno, festivo e notturno/festivo: Indennità di rischio rideterminata secondo il CCNL 22/01/2004 - Art. 41 comma 1) Art. 17 comma 2 lettera e) -Compensi per l'esercizio di attività svolte in condizione particolarmente disagiate da parte del personale della categoria B Art. 15, comma 1, lett. k) - Compensi per recupero evasione Ici Responsabile Ici: 535,00 Addetto Ufficio Ici: 260,45; - Addetto Uff. Urb: 97,00; - n. 02 Addetti Uff, Protocollo: 194,00. IMPORTO IN EURO 617,80 Importo ancora da calcolare in base alle presenze 200,00 1.086,45 Art. 15, comma 1, lett. K) - Art. 92 D.Lgs. n. 163/2006 775,74 Art. 17 comma 2 lettera a) -Compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi di cui: Importo da definire TOTALE IMPIEGO RISORSE VARIABILI 4.112,62 Le risorse complessivamente disponibili per l anno 2010 per finanziare la produttività ed il miglioramento dei servizi, ai sensi dell art. 17, comma 2, lett.a), dovranno essere quantificate definitivamente, una volta calcolata l indennità di rischio. ART. 13 RIEPILOGO COMPLESSIVO DELLE RISORSE Di seguito si riepilogano le risorse complessivamente destinate al finanziamento delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività stanziate per l anno 2010. 11

Descrizione spesa Importo in euro Risorse decentrate stabili 21.310,06 Risorse decentrate variabili 4.112,62 Totale costo contrattaz.coll. decentrata 25.422,68 TITOLO V Definizione criteri di riparto risorse destinate alle progressioni economiche orizzontali e al premio incentivante la produttività Art. 14 PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE NELL AMBITO DELLA CATEGORIA. Dato atto che: 1) la progressione economica orizzontale si sviluppa partendo dal trattamento tabellare iniziale delle quattro categorie o delle posizioni di accesso infracategoriali B3 e D3, con l acquisizione in sequenza degli incrementi corrispondenti alle posizioni successive previste nel contratto collettivo nazionale di lavoro, dando origine ai seguenti possibili percorsi individuali: per la categoria A dalla posizione A1 alla A5; per la categoria B dalla posizione B1 alla B7 e dalla posizione B3 a B7; per la categoria C dalla posizione C1 alla C5; per la categoria D dalla posizione D1 alla D6 e dalla posizione D3 a D6; 2) il valore economico di ogni posizione successiva all iniziale è quello indicato nella tabella C allegata al CCNL del 22.1.2004; 3) con l art. 34, comma 5 dello stesso CCNL non trova più applicazione la disciplina relativa al costo medio ponderato di ciascun percorso economico; 4) in caso di progressione verticale fra categorie al dipendente viene attribuito il trattamento tabellare iniziale della nuova categoria di classificazione fatto salvo l eventuale trattamento economico superiore acquisito per effetto di progressione orizzontale nella precedente categoria. In quest ultimo caso viene conservata ad personam la differenza di trattamento economico, con riassorbimento della stessa a seguito di progressione economica orizzontale nella nuova categoria; 5) al personale proveniente per mobilità da altri enti del comparto resta attribuita la posizione economica conseguita nell amministrazione di provenienza. In applicazione dell'art. 5 del CCNL del 31.3.1999, i criteri per l'effettuazione delle progressioni economiche orizzontali nelle diverse categorie si rimanda a quanto previsto dall art. 27 del C.C.I.D. sottoscritto in data 12.12.2000. Nell anno 2010 si prevede di realizzare, con decorrenza dal 01.01.2010, nell ambito del personale dell ente n. 05 progressioni economiche e precisamente: Area Tecnica - n. 02 progressione economica da B4 a B5 per 338,20, compresa tredicesima; Area Polizia Municipale e Commercio - n. 01 progressione economica da C2 a C3 per 600,99, compresa tredicesima; - n. 01 progressione economica da D1 a D2 per 1.123,61, compresa tredicesima; Area Amministrativa - n. 01 progressione economica da D1 a D2 per 1.123,61, compresa tredicesima; per un totale complessivo di. 3.524,61, da finanziare con le risorse decentrate stabili. 12

Art. 15 RISORSE DESTINATE AD INCENTIVARE LA PRODUTTIVITA ED IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI. Le risorse complessivamente disponibili per l anno 2010 per finanziare la produttività ed il miglioramento dei servizi, ai sensi dell art. 17, comma 2, lett.a), dovranno essere quantificate definitivamente, una volta calcolata l indennità di rischio. Tali risorse vengono assegnate ai vari settori ed erogate ai vari dipendenti in base a quanto previsto dall art. 33 del CCDI sottoscritto in data 12.12.2000. TITOLO V STRAORDINARIO Art. 16 STRAORDINARIO Nell anno 2010 l importo destinato alla corresponsione dei compensi relativi al lavoro straordinario risulta individuato in 3.111,12. L importo stanziato per lo straordinario viene così ripartito: Ufficio segreteria 387,34 Ufficio urbanistica 516,46 Ufficio demografico 413,17 Ufficio polizia municipale 877,98 Ufficio ragioneria - tributi 429,04 Servizio manutenzioni 435,48 Servizio scuolabus 51,65 Si conviene che l effettuazione del lavoro straordinario avverrà solo previa autorizzazione del responsabile del servizio e dovrà essere debitamente motivata. I budgets che non dovessero essere utilizzati da alcuni uffici, in base ad accordi tra i vari Responsabili di Area, potrebbero essere destinati alla liquidazione del lavoro straordinario che si rendesse necessario effettuare presso altri uffici. L eventuale importo non erogato confluirà nel fondo variabile del salario accessorio. TITOLO VI DISPOSIZIONI FINALI Art. 17 DISPOSIZIONE FINALE. Il presente accordo modifica ed integra sostanzialmente la parte economica riferita all anno 2009 e modifica ed integra le parti normative in esso contenute. Per quanto non previsto dal presente CCDI in relazione agli istituti dallo stesso disciplinati si rinvia alle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro attualmente vigenti. Il suddetto accordo conserva la propria efficacia fino alla stipula del successivo CCID. 13