Giovanni Carosio 13 dicembre 2007 Nuove iniziative di tutela della clientela bancaria 1. L educazione finanziaria 2. La soluzione delle controversie 1
L educazione finanziaria 1. Un bisogno crescente 2. Una situazione di grave carenza 3. Possibili interventi: l esempio inglese 4. La situazione in Italia 5. Nuove iniziative 2
Un bisogno crescente: tendenze demografiche e pensioni OCSE: Tasso di dipendenza: 2001 2050 (65+ / 20-64) 24 50 Cambiamenti negli schemi pensionistici Pubblici Obbligatori Prestazione definita Privati Volontari Contribuzione definita Maggiore incertezza Maggiore responsabilità 3
Un bisogno crescente: l indebitamento delle famiglie (in percentuale reddito disponibile annuo) 1995 2000 2005 Stati Uniti 93 107 135 Regno Unito 106 118 159 Germania 97 111 107 Italia 32 46 59 Il caso dei mutui subprime: Fonte OCSE Tipo di clientela/ documentazione (ninja) Tassi variabili e aspettative di rinegoziazione Tipo di intermediazione (broker/originator/arranger/servicer) 4
Un bisogno crescente: l innovazione finanziaria Cambia il modello di intermediazione: buy and hold originate to distribute Maggiore scelta: di prodotti di fornitori Prodotti più complessi Nuove tecnologie (internet) Adattabilità ai bisogni ma difficoltà di valutazione 5
Una situazione di grave carenza Indagini sul livello di cultura finanziaria basso livello di comprensione e di conoscenza correlazione con reddito, istruzione ed età sovrastima delle proprie capacità difficoltà di ottenere informazioni e spiegazioni In particolare: sulle pensioni nel 1997 l Office of Fair Trade (UK) rileva worrying examples of ignorance ; tra questi: meno di un terzo del campione era in grado di stimare il valore base della pensione entro un intervallo del +/- 7 per cento 6
Possibili interventi: l esempio inglese Indagine (periodica) sulla capacità finanziaria Aree di indagine Gestione giorno per giorno Pianificazione per il futuro Scelta dei prodotti Capacità di informarsi Gruppi di popolazione Migliori Coppie anziane, (36%) benestanti Giovani con figli, Peggiori basso reddito, (3%) disorganizzati 5300 interviste 44 minuti in media 7
Possibili interventi: l esempio inglese La consapevolezza finanziaria del pubblico è uno degli obiettivi della FSA. Programmi di comunicazione mirati: scuola, giovani adulti, luoghi di lavoro, consumatori, giovani famiglie, consulenza finanziaria (internet, telefono). Educazione finanziaria nei programmi di matematica delle scuole medie. Children Trust Fund: 250 sterline a ogni bambino (gestite dai genitori) 8
La situazione in Italia Problema pensionistico particolarmente acuto Tasso di dipendenza 2005 2030 2050 (65+/20-64) 28 48 65 Test di cultura finanziaria (2007) 52% non fa differenze tra azioni e obbligazioni 40% non comprende differenza di rischio fra investire in un singolo titolo azionario e in un portafoglio 62% non sa calcolare l interesse composto 9
La situazione in Italia Necessità di pensioni integrative Tassi di sostituzione del sistema pensionistico pubblico (al netto contributi sociali e imposte; in percentuale del reddito prima del pensionamento) Dipendenti privati 2005 2030 2050 60 anni età, 35 anni contributi al pensionamento 76,4% 54,4% 51,0% dopo 10 anni 65,1% 46,4% 43,5% 65 anni età, 40 anni contributi al pensionamento 85,9% 70,4% 62,8% dopo 10 anni 73,3% 60,1% 53,6% (ipotesi di carriera dinamica ) Fonte: Rapporto del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale, Dicembre 2006 10
Nuove iniziative Nessuna norma di trasparenza e tutela è veramente efficace se gli utenti non hanno gli strumenti per effettuare scelte informate: con l accrescersi della complessità finanziaria dell offerta, assicurare l educazione finanziaria del consumatore di servizi bancari è divenuto di cruciale importanza. La Banca d Italia collabora con altre istituzioni per iniziative di diffusione della cultura finanziaria; ha iniziato a sviluppare un apposita sezione sul proprio sito internet; ha avviato, insieme al Ministro della Pubblica Istruzione, iniziative dirette alla scuola. Ma molto resta da fare. Mario Draghi, Assemblea Abi 2007 11
Nuove iniziative Molto resta da fare Autorità Banca d Italia Consob Isvap Covip Garante concorrenza (pubblicità) Pubblica Istruzione Semplificazione e chiarezza Regolamentazione e vigilanza Educazione e informazione Intermediari Banche Soc. gestione risparmio SIM Assicurazioni Fondi pensione Mediatori Etc. 12
Nuove iniziative Molto resta da fare Semplificazione e chiarezza Patti chiari(c/c, investimenti) Assicurazione auto (preventivatore) Regolamentazione e vigilanza MiFID (ristrutturazione contatto col cliente) Trasparenza prodotti bancari Educazione e informazione Pubblicazioni Internet Call center Media Scuole Formazione consulenti e operatori col pubblico 13
La soluzione stragiudiziale delle controversie in materia bancaria 1. I vantaggi attesi 2. La nuova legislazione italiana 3. L attuale Ombudsman bancario 4. Le esperienze in Europa 5. Lo schema della proposta Banca d Italia 6. Il trattamento degli esposti alla Banca d Italia 14
I vantaggi attesi Un sistema efficiente di soluzione stragiudiziale: garantisce maggiore accuratezza delle decisioni grazie all impiego di giudici specializzati e consente di risolvere le controversie in tempi brevi determina effetti deflattivi sul contenzioso giudiziario costituisce un rimedio alla sproporzione tra l esiguo valore economico delle controversie e i costi di un giudizio ordinario come ogni meccanismo di enforcement, incentiva comportamenti corretti. Per il sistema bancario favorisce il rispetto dei principi di trasparenza, correttezza e fiducia nelle relazioni, riducendo l incidenza dei rischi legali e reputazionali Il coinvolgimento dell autorità pubblica nei sistemi: ne assicura l imparzialità e il buon funzionamento ne rafforza la funzione di enforcement 15
La nuova legislazione italiana I servizi bancari La legge sul risparmio (262/2005) ha introdotto nel Testo unico bancario il nuovo Art. 128 bis: gli intermediari sono obbligati ad aderire a sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie con i clienti; le procedure e la composizione degli organi decidenti sono stabiliti con delibera CICR su proposta BI; non è previsto un sistema sanzionatorio per inadempimento delle decisioni. 16
La nuova legislazione italiana I servizi di investimento Procedure di conciliazione e arbitrato dinanzi CONSOB (art. 27 della legge n. 262/2005) alla Controversie tra intermediari e investitori non professionali per violazione di obblighi di informazione, correttezza e trasparenza Indennizzo all investitore in caso di inadempimento accertato dalla CONSOB mediante le procedure stragiudiziali 17
L attuale Ombudsman bancario Attivato dall ABI nel 1993 come iniziativa di autodisciplina; presidente nominato dal Governatore della Banca d Italia; recente previsione di membri giudicanti nominati da associazioni dei consumatori; ispirato ai principi previsti dalla legge. Giudica circa 4.000 ricorsi all anno (110.00 nel Regno Unito); intercetta solo parte delle controversie 18
Le esperienze in Europa Coinvolgimento dell autorità di vigilanza: sistemi privatistici nella maggioranza dei paesi sistemi pubblici: gestiti dall autorità di vigilanza: Spagna Lussemburgo (indirettamente) Regno Unito indipendenti: Svezia Finlandia 19
Lo schema della proposta Banca d Italia CLIENTE UFFICIO RECLAMI INTERMEDIARIO ricorso respinto ricorso accolto CLIENTE ASSOCIAZIONE CONSUMATORE O IMPRESA UFFICIO RECLAMI INTERMEDIARIO aderente ASSOCIAZIONE INTERMEDIARIO non aderente SEGRETERIA TECNICA BI ORGANO DECIDENTE 20
Lo schema della proposta Banca d Italia Presidente e due membri designati da Banca d Italia Organo decidente 1 membro designato da intermediari - associazioni di consumatori 1 membro da - associazioni di imprese Possibili più collegi territoriali 21
Lo schema della proposta Banca d Italia Sono ammesse controversie di accertamento o per somme non superiori a 100.000 euro Sono esclusi dal giudizio i danni che non siano conseguenza diretta dell inadempimento o della violazione Il ricorso è gratuito per i clienti, salvo il versamento di un modico contributo alle spese di segreteria, rimborsato dall intermediario se il ricorso è accolto Gli intermediari contribuiscono ai costi di funzionamento sostenuti da Banca d Italia L eventuale inadempimento della decisione è reso pubblico 22
Il trattamento degli esposti alla Banca d Italia Numero degli esposti in crescita (5.000 dall inizio dell anno) Nuove modalità di gestione: risposte personalizzate interessamento dell intermediario - per invitarlo a rispondere all esponente - per chiedere chiarimenti su profili di interesse per la Vigilanza Utilizzo delle informazioni contenute negli esposti al fine di valutare il comportamento degli intermediari (ad es. funzionamento degli uffici reclami) In prospettiva, possibile canale di informazione su sistema di risoluzione delle controversie 23