1 I. P. S. I. A. " P. A. FIOCCHI " via Belfiore N 4 22053 Lecco CORSO "PROGETTO 92'' MONOENNIO ELETTRICO. Classe: 3 OP.ELE. sez. B ALUNNO... Data... OGGETTO : PROVA INTEGRATA DI : ELETTROTECNICA Prof.Ezio Bianchi SISTEMI ED AUTOMAZIONE Prof.Vincenzo Mercurio ESERCITAZIONE PRATICA Prof. Giovanni Scavelli spintore motore rotazione vite madrevite vite senza fine FC1 SP1 SP2 SP3 FC2 TEMA SISTEMA PER LA FORATURA, LAMATURA, MASCHIATURA DI UN PEZZO MECCANICO
2 SCRIVERE UN PROGRAMMA PER PLC IN MODO TALE DA SODDISFARE LE SPECIFICHE RIASSUNTE NELLO SCHEMA ELETTRICO DEL QUADRO DI COMANDO PER UN IMPINTO DI LAVAGGIO AUTO QUI ALLEGATO SCRIVERE UN PROGRAMMA PER PLC IN MODO TALE DA SODDISFARE LE SPECIFICHE RIASSUNTE NELLO SCHEMA ELETTRICO DEL QUADRO DI COMANDO PER UN IMPINTO DI LAVAGGIO AUTO QUI ALLEGATO Il sistema è costituito da una vite senza fine che muove uno spintore che permette il posizionamento di un pezzo meccanico per le diverse lavorazioni. Sono previsti i seguenti sensori: fine corsa posizione iniziale dello spintore (FC1) sensore di posizionamento per la foratura (SP1) sensore di posizionamento per la lamatura (SP2) sensore di posizionamento per la maschiatura (SP3) fine corsa posizione finale (FC2) La vite senza fine è azionata da un motore asincrono trifase. avente i seguenti dati di targa: DITTA MOT. 3~ Tipo A13/4 N 2986431 IP.../ IEC-34-5 Hz 50 I.Cl... S... kw D V l D A l cos ϕ RPM 2,2.../....../... 0,83 1 410 Per la foratura, la lamatura e la maschiatura si utilizzano tre m.a.t. aventi i seguenti dati di targa: DITTA MOT. 3~ Tipo A13/4 N 29868888 IP.../ IEC-34-5 Hz 50 I.Cl... S... kw D V l D A l cos ϕ RPM 1,1.../....../... 0,85 2850 Per ognuno di questi motori si prevede un cilindro pneumatico che permette l avanzamento, precisamente: cilindro A per la foratura cilindro B per la lamatura cilindro C per la maschiatura. L arresto e la marcia del motore che aziona la vite sono comandati dai sensori di posizionamento. L azionamento del fine corsa FC2 provoca l inversione del senso di marcia di tale motore dopo 10 secondi.
3 DISEGNO DI MASSIMA DEL SIMULATORE spintore motore rotazione vite madrevite vite senza fine FC1 SP1 SP2 SP3 FC2 Il diagramma delle fasi di lavorazione è rappresentato in figura: MOTORE 1 CILINDRO A MOTORE 2 SP1 SP1xa0 CILINDRO B MOTORE 3 SP2 SP2xb0 CILINDRO C MOTORE VITE SP3 SP3xc0 FC1 SP1 SP2 SP3 FC2 Dal diagramma si deduce in particolare che ogni motore inverte il senso di rotazione al rientro del corrispondente cilindro. Per poter iniziare la lavorazione prevedere un pulsante di inizio ciclo I.C. La lavorazione inizia col consenso del fine corsa FC1.
4 SI RICHIEDE: ❶ Nell ipotesi che la rete trifase di alimentazione possa essere 380 V oppure 220 V completare la targa di ogni motore per i dati mancanti. Si richiede inoltre il calcolo della potenza elettrica assorbita a pieno carico da ogni motore con rete trifase a 380 V, giustificando il collegamento necessario del motore, la sezione dei cavi di alimentazione e il tipo di isolante per una temperatura ambiente massima di 40 C; ❷ Il rifasamento distribuito dei motori, in modo da avere un cosj non inferiore a 0,9. Calcolare le singole potenze e disegnare lo schema realizzativo. ❸ Il calcolo della dorsale di alimentazione dell impianto, con cavo tripolare, tenuto conto che questo dista dal contatore ENEL 60 m, supponendo che DV %=3% e ipotizzando il funzionamento contemporaneo di tutti i carichi; ❹ La stesura degli schemi funzionali e di potenza del circuito elettrico. Sapendo che il circuito pneumatico é già predisposto sul simulatore, si richiede al candidato di disegnare lo schema pneumatico di potenza dei tre cilindri (A-B-C) comandati ognuno da una valvola 5/2 ad azionamento elettropneumatico. Tempo 5 ore ❺ La tabella di assegnazione I/O dello schema elettrico sopra realizzato, mediante l utilizzo dei codici di identificazione relativi al PLC Izumi FA-1, per le diverse movimentazioni prevedere le relative segnalazioni che visualizzano ogni fase del ciclo di lavoro ; Tempo 2 ore ❻ La stesura del diagramma ladder ; Tempo 2 ore
5 ❼ La traduzione del programma ladder in lista di istruzioni con codici di identificazione relativi al PLC considerato ; Tempo 1 ora ❽ Una breve relazione sul funzionamento dell impianto realizzato, da cui si possano evincere i criteri seguiti nell operare le diverse scelte ; Tempo 2 ore ❾ Il trasferimento del programma sopra scritto ( relativo al circuito realizzato al punto 4 ) nella CPU con l ausilio di unita di programmazione ; Tempo 1 ora ❿ Il cablaggio e il collaudo su simulatore gia predisposto. Tempo 3 ore
6 STRUTTURA DELLA 1 PROVA INTEGRATA PROVA DI TECNICA PROFESSIONALE ED ESERCITAZIONE PRATICA SETTORE OPERATORE ELETTRICO ANNO SCOLASTICO 1994-95 IL TEMA PROPOSTO AI CANDIDATI SERVE LE ESIGENZE TECNICHE DI UN IMPIANTO ELETTRICO DI UN SISTEMA PER LA FORATURA, LAMATURA E MASCHIATURA DI UN PEZZO MECCANICO. A PARTIRE DALLE ESIGENZE ESPRESSE, IL CANDIDATO DEVE RISPONDERE CON DELLE SOLUZIONI CHE HANNO LO SCOPO DI METTERE IN EVIDENZA, NELLA PRIMA PARTE DI TECNICA PROFESSIONALE : A) LA SUA CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEGLI ASPETTI TECNICO- SCENTIFICO COMPLESSIVI DELL'IMPIANTO. B) LA SUA CAPACITA' DI CALCOLO E DIMENSIONAMENTO ELETTRICO DELLE CARATTERISTICHE DI ALCUNE UTENZE CON FUNZIONAMENTO PROGRAMMABILE RISPONDENTE A DETERMINATE PRESTAZIONI MECCANICHE. C) LA CAPACITA' DI SVILUPPARE SCHEMI DI CIRCUITI DI COMANDO CHE RISPONDONO A BEN DEFINITE PRESCRIZIONI IN MODO CHIARO E COMPLETO PROVA DI ESERCITAZIONI PRATICHE IN QUESTA PROVA,INTEGRATA CON QUELLA DI TECNICA PROFESSIONALE,SERVE A METTERE IN EVIDENZA : LA CAPACITA' DEL CANDIDATO DI TRADURRE LO SCHEMA ELETTRICO DI COMANDO DEL GRUPPO DI POMPE NELLA LISTA DI ISTRUZIONE CON I RELATIVI CODICI IDENTIFICATIVI RELATIVI AL PLC IMPIEGATO.
7 LA CAPACITA' DEL CANDIDATO A INSERIRE IL PROGRAMMA SOPRA REALIZZATO NELLA CPU DEL CONTROLLORE IMPIEGATO. LA CAPACITA' DEL CANDIDATO A IMPLEMENTARE E COLLAUDARE IL PROGRAMMA INSERITO NEL CONTROLLORE SU SIMULATORE GIA' PREDISPOSTO..IL TEMA PROPOSTO RACCOGLIE E RAPPRESENTA UNA PARTE IMPORTANTE DEGLI ARGOMENTI E DEL LAVORO DIDATTICO SVOLTO DURANTE L'ANNO SCOLASTICO. UNA PROVA RELATIVAMENTE SIMILE E' STATA SVILUPPATA NELL'ULTIMO MESE DI LEZIONE, DALLA QUALE E' EMERSA LA SOSTANZIALE CAPACITA' DEI CANDIDATI DI EFFETTUARE E RISOLVERE QUESTO TIPO DI PROBLEMI VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle voci qui sotto riportate : GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA INTEGRATA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 VOCE Interpreta correttamente logica e finalità del tema proposto 10 Sottopone ad analisi critica i risultati e le soluzioni trovate 10 Si esprime con linguaggio chiaro, preciso e appropriato 10 Organizza le azioni da compiere sulla base del tempo messo a 10 disposizione e delle risorse impiegabili Motiva le soluzioni adottate con argomenti logici e coerenti 10 Le soluzioni trovate sono comprensibili e convincenti 10 Correttezza dei calcoli eseguiti e completezza dei ragionamenti svolti 10 Errori commessi : loro significato e influenza nello sviluppo del progetto 10 Chiarezza e comprensibilità del disegno 10 Qualità grafica e completezza del disegno 10 Punteggio MAX Punteggio attribuito MEDIA DEI VOTI RIPORTATI