GUIDA AI SERVIZI DISTRETTO SOCIO-SANITARIO 11

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GUIDA AI SERVIZI DISTRETTO SOCIO-SANITARIO 11 Comprende: Municipio di Genova I Centro Est (Oregina - Lagaccio, Prè Molo Maddalena, Castelletto, Portoria) Municipio di Genova VIII Medio Levante (S. Martino, Albaro, Foce) Direttore Sanitario: Dottor Carlo Nava Direttore Sociale: Dottoressa Elisabetta Robbiano

CONTATTI DIREZIONE: Via Assarotti 35 Genova Segreteria tel. 8494618 /4561/4514 Direttore Sanitario: Dr. Carlo Nava tel. 8494566 E.Mail: carlo.nava@asl3.liguria.it Direttore Sociale: Dr.ssa Elisabetta Robbiano tel. 5577472 Email: erobbiano@comune.genova.it Resp. Staff: Dr. Domenico Fiannacca tel. 8494575 E.Mail: domenico.fiannacca@asl3.liguria.it Resp. Infermieristico: Dr.ssa Paola Mossa tel. 8494617 E.Mail: paola.mossa@asl3.liguria.it Resp. Amministrativo: Dr.ssa Vanessa Forci tel. 8496011 E.Mail: vanessa.forci@asl3.liguria.it

INDICE PREMESSA...2 FUNZIONI DEL DISTRETTO SANITARIO...3 IL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N. 11: CONTESTO SOCIO-DEMOGRAFICO...4 ORGANISMI GESTIONALI DEL DISTRETTO...5 SERVIZI DISTRETTUALI...6 STAFF DI DIREZIONE DEL DISTRETTO...6 MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA...6 SPORTELLO UNICO DISTRETTUALE - ACCOGLIENZA...6 SPORTELLO UNICO DISTRETTUALE - ASSISTENZA PROTESICA...7 SPORTELLO UNICO DISTRETTUALE - URP...8 RECEPTION...8 ANAGRAFE SANITARIA...8 CONSEGNA RICETTARI...9 CENTRO UNICO PRENOTAZIONI (CUP)...9 CENTRI PRELIEVO (analisi del sangue)...9 AMBULATORIO INFERMIERISTICO...10 CONTINUITA ASSISTENZIALE (EX GUARDIA MEDICA)...11 AUTORIZZAZIONI MEDICHE (MEDICO FUNZIONARIO)...11 ASSISTENZA SPECIALISTICA (Visite specialistiche)...12 Poliambulatorio Via Assarotti, 35..12 Poliambulatorio Via XII Ottobre, 10.......13 CURE DOMICILIARI...15 ASSISTENZA ANZIANI...16 ASSISTENZA DISABILI...16 PARTICOLARI ATTIVITA' DEL DISTRETTO...17 ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE DIPARTIMENTI AZIENDALI...17 AMBITI TERRITORIALI SOCIALI...18 POLITICHE A FAVORE DEGLI ANZIANI...18 POLITICHE A FAVORE DELLE DONNE...18 POLITICHE A FAVORE DEI MINORI...18 POLITICHE A FAVORE DEI GIOVANI...18 POLITICHE A FAVORE DELLA FAMIGLIA...18 POLITICHE A FAVORE DELLE PERSONE DISABILI...18 POLITICHE A FAVORE DEGLI IMMIGRATI...18 1

PREMESSA I Distretti, previsti fin dall istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (L.833/78), hanno visto una realizzazione difforme sul territorio nazionale. Il D.Lgs. 229/99 li ripropone quale modello organizzativo, specificandone in dettaglio organi, funzioni e modalità gestionali e operative e, soprattutto, assegnando ad essi risorse finanziarie e umane. I Comuni erogano l assistenza alla popolazione attraverso gli Ambiti Territoriali Sociali che coincidono per l area genovese con i Municipi cittadini. Il Distretto si può definire come il fulcro dell integrazione tra i diversi servizi erogati dai servizi sanitari territoriali, dagli ospedali e dagli Ambiti Territoriali Sociali nell ambito di un progetto di prevenzione, cura e riabilitazione personalizzato. L atto Aziendale dell ASL 3 dice in proposito: Il Distretto rappresenta l articolazione territoriale dell Azienda alla cui missione contribuisce assicurando alla popolazione residente la disponibilità e l accesso ai servizi ed alle prestazioni di tipo sanitario e di tipo sociale ad elevata integrazione sanitaria ( ). La funzione del Distretto consiste nel governo della domanda di salute della popolazione di riferimento e in un'organizzazione tale da assicurare la gestione diretta e l'erogazione dei servizi di assistenza primaria, quali la medicina generale e la pediatria di libera scelta, l'assistenza specialistica, protesica e integrativa, l'assistenza domiciliare, avvalendosi anche dell'apporto delle comunità locali e degli organismi di rappresentanza dei cittadini. Il Distretto assicura altresì agli Enti Locali il supporto tecnico ( ) nella realizzazione delle attività di promozione alla salute. Il Distretto è quindi contemporaneamente: un articolazione territoriale dell azienda e del/dei Comuni; un insieme di servizi che assicurano l assistenza primaria alla popolazione di riferimento; una modalità organizzativa che garantisce integrazione e coordinamento anche tra servizi sanitari e sociali. In sintesi le parole chiave del distretto sono: orientamento alla domanda/bisogni utenza, modello organizzativo orizzontale, integrazione, continuità assistenziale, multidisciplinarietà, approccio globale all utente. 2

FUNZIONI DEL DISTRETTO SANITARIO Il Distretto rappresenta un'articolazione territoriale, organizzativa e funzionale dell' Azienda dove si si realizza il coordinamento e l'integrazione delle attività svolte dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e dalle farmacie convenzionate con le prestazioni e i servizi erogati dalle strutture operative a gestione diretta del Distretto nonché dagli ambulatori e dalle strutture ospedaliere e territoriali accreditate. Da quanto detto, sulla base del D.lgs 229/99 art 3 quinquies (funzioni e risorse del distretto), in applicazione della programmazione regionale, nel rispetto delle linee di indirizzo adottate dalla Giunta regionale e dall Atto Aziendale dell ASL 3, il Distretto deve quindi garantire: Assistenza specialistica ambulatoriale; Attività e servizi rivolti a disabili e anziani; Attività e servizi di assistenza domiciliare integrata; Attività e servizi per le patologie in fase terminale; Secondo quanto riportato nell Atto Aziendale dell ASL3, inoltre, trovano collocazione funzionale nel Distretto le articolazioni organizzative (e/o parte delle attività) del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, del Dipartimento di Prevenzione con riferimento ai servizi rivolti alla persona e della Struttura Complessa Assistenza Consultoriale con riferimento ai servizi per la tutela della salute dell infanzia, della donna e della famiglia. La riforma dell assistenza territoriale e la riorganizzazione distrettuale, oltre alla semplificazione dei livelli istituzionali e la migliore definizione dei rispettivi ruoli, mira a conseguire i seguenti obiettivi: l effettiva integrazione fra soggetti responsabili del governo territoriale e della erogazione di servizi, finalizzata ad obiettivi di salute per la comunità locale; l ampliamento delle potenzialità di soddisfazione dei bisogni attraverso il coinvolgimento di nuovi soggetti; il maggiore radicamento e consenso degli interventi nelle comunità locali; un governo della domanda efficace e condiviso. La riforma della organizzazione sanitaria territoriale promuove il passaggio culturale ed operativo da erogazione di assistenza territoriale a realizzazione di Piani Integrati di Salute. Il Consiglio Regionale Assemblea Legislativa della Liguria, con Deliberazione n. 18 del 6 agosto 2013, ha approvato il Piano Sociale integrato regionale (PSIR) 2013 2015, ai sensi degli articoli 25 e 26 della L.R. n. 12/2006 Promozione del Sistema Integrato di servizi sociali e sociosanitari.la stesura del pano è articolata in due parti: azioni di sistema comprendenti gli assetti politico istituzionali e tecnico organizzativi, il finanziamento dei servizi nonché le modalità operative e le azioni trasversali di supporto al funzionamento della rete integrata dei servizi per il conseguimento degli obiettivi di piano azioni tematiche sviluppate secondo una logica di trasversalità delle diverse risposte ai bisogni e pertanto articolate nelle seguenti aree: o o prevenzione e sviluppo di comunità o contrasto alla povertà e inclusione sociale tutela dei minori delle vittime, delle persone con fragilità sociale o politiche per la non autosufficienza 3

IL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N. 11: CONTESTO SOCIO-DEMOGRAFICO Il distretto ha una popolazione totale di circa 147.534 abitanti, di cui 88.084 residenti nel Municipio I Centro Est e 59.450 residenti nel Municipio VIII Medio Levante. Il Centro Storico di Genova è il nucleo della città vecchia organizzato nel dedalo di vicoli (caruggi) di origine medievale che si sviluppa dalla collina di Carignano alla stazione FS di Genova Piazza Principe, a ridosso di quello che era il Palazzo del Principe, residenza dell'ammiraglio Andrea Doria. Sul mare a levante del porto si affaccia il quartiere storico della Foce Oltre che lineare, la città si estende anche verticalmente, arrampicandosi sull'ampio retrostante anfiteatro delle colline di Carignano, Castelletto e Albaro su ripidi sentieri pedonali denominati "creuse", con ascensori, funicolari e un complesso sviluppo stradale che dal centro storico porta alle alture. Albaro comprende la parte più meridionale dell'omonima collina, che forma un mosso altopiano digradante verso il mare. La collina termina a mare con alte scogliere, alternate a piccole spiagge, un tempo raggiungibili solo attraverso strette crêuze tra gli orti e i giardini, mentre oggi l'intera linea di costa è percorsa dal lungomare di Corso Italia. Il quadro epidemiologico sulla base dei dati riportati dal PSN, PSR e in generale dalla letteratura è prevalentemente rappresentato da patologie a carattere cronico-degenerativo con tendenza ad un sensibile aumento anche in considerazione del basso tasso di natalità e dell'elevata componente di popolazione anziana. Si tratta di pazienti affetti dalle patologie croniche più frequenti (cardiovascolari, oncologiche, neurologiche, endocrine ecc.) anziani non autosufficienti con polipatologie pazienti disabili pazienti terminali. Uno dei bisogni fondamentali del paziente cronico è quello di continuità assistenziale volto a superare l attuale frammentarietà e settorialità dell offerta. Si tratta di capovolgere concretamente la filosofia stessa del sistema e cioè provare a far sì che veramente i servizi ruotino intorno al cittadino e non viceversa. Il punto di riferimento per l utente non può che situarsi a livello del Distretto Socio-Sanitario che deve seguire il cittadino nel suo percorso di cura garantendo efficaci collegamenti tra i Medici di Medicina Generale, i diversi servizi territoriali (ambulatoriali e domiciliari), gli ospedali e i servizi sociali dei Comuni. I benefici di tale approccio per i cittadini sono principalmente correlati ad una presa in carico orientata alla persona nella sua globalità e non solo alla malattia, semplificazione delle procedure di accesso, evitare duplicazioni, accessi impropri ai servizi di Pronto Soccorso e ospedalieri, disporre di punti di riferimento continuativi e competenti a livello di cure primarie. Uno dei primi passi per dare concretezza a tale filosofia è fornire ai cittadini strumenti efficaci di orientamento e informazione per un utilizzo appropriato della rete di servizi disponibili. In tale ottica si pone la presente Guida ai Servizi distrettuali che si auspica possa essere utilizzata in maniera proficua da operatori e cittadini. 4

ORGANISMI GESTIONALI DEL DISTRETTO I confini territoriali del Distretto Sanitario corrispondono ai confini del Distretto Socio Sanitario, all interno del quale viene assicurato il coordinamento degli interventi sanitari e sociali, nonché le prestazioni di cui alla L.R. n. 12/2006 e al D.C.R. n. 18/2013 (P.S.I.R.) La gestione delle funzioni sanitarie è affidata al Direttore Sanitario del Distretto. L attuazione e la gestione delle funzioni sociali è affidata agli Ambiti Territoriali Sociali che si avvalgono del Direttore Sociale per la pianificazione e programmazione integrata sociosanitaria dei servizi. Per le attività sociosanitarie il Direttore di Distretto Sanitario e il Direttore Sociale operano d intesa costituendo l Unità Distrettuale che predispone anche il Piano Sociosanitario di Distretto, comprendente interventi sanitari, sociosanitari e sociali. Il Direttore Sanitario, su richiesta dei servizi territoriali, in accordo con il Direttore Sociale convoca l Unità di Valutazione Multidisciplinare. L Unità di Valutazione Multidisciplinare Distrettuale (UVMD) è un gruppo di lavoro che valuta bisogni socio-sanitari complessi che non trovano già soluzione nelle consuete procedure operative esistenti tra i servizi sociali e sanitari territoriali e garantisce la pratica attuazione dell integrazione tra i servizi distrettuali e gli altri servizi dipartimentali sovradistrettuali, servizi ospedalieri, residenziali e servizi sociali pubblici e privati. A norma dell art. 3 sexies D.Lgs 502/92 e dei vigenti AA.CC.NN., il Direttore Sanitario del Distretto e il Direttore Sociale si avvalgono di un Ufficio di Coordinamento delle Attività Distrettuali (U.C.A.D.) in cui sono rappresentati i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e gli Specialisti ambulatoriali convenzionati operanti nel Distretto. Per la verifica dell appropriatezza prescrittiva tale organo è integrato con il Responsabile del Servizio Farmaceutico e da un Medico individuato dal Direttore Sanitario dell Azienda. L U.C.A.D. coadiuva il Direttore di Distretto nel monitoraggio delle iniziative previste dal programma delle attività distrettuali e nella verifica dell appropriatezza prescrittiva, anche in relazione ai rapporti tra medicina generale e medicina specialistica ambulatoriale e ospedaliera, in riferimento a linee guida condivise, all applicazione di percorsi diagnostico terapeutici concordati, al rispetto delle note AIFA, anche al fine di prevenire e rimuovere comportamenti anomali. L Unità Distrettuale si avvale anche del Comitato Distrettuale composto dai Coordinatori di Ambito Territoriale Sociale, dai rappresentanti dei Dipartimenti territoriali che operano nel Distretto Sociosanitario e dai membri dell U.C.A.D. UNITA' DISTRETTUALE UCAD COMITATO DISTRETTUALE Direttore Sanitario di Distretto Direttore Sanitario di Distretto Direttore Sanitario di Distretto Direttore Sociale di Distretto Direttore Sociale di Distretto Direttore Sociale di Distretto Componenti elettivi MMG Coordinatore ATS Referente S.C. Cure Primarie PLS Direttore S.C. Salute Mentale Distretto 11 Direttore S.C. Ser.T. Referente Cure Domiciliari Componenti UCAD 5

SERVIZI DISTRETTUALI STAFF DI DIREZIONE DEL DISTRETTO Coadiuva il Direttore del Distretto ai fini della realizzazione del coordinamento e dell integrazione delle attività svolte dagli MMG, dai Pediatri di libera scelta e dalle farmacie convenzionate con le prestazioni e i servizi erogati dalle strutture operative a gestione diretta del Distretto nonché dagli ambulatori e dalle strutture ospedaliere e territoriali accreditate. Agisce al fine della soluzione dei problemi organizzativi, strutturali e funzionali dei servizi distrettuali e collabora alla definizione dei bisogni di salute della popolazione residente e delle prestazioni necessarie al loro soddisfacimento. Collabora alla raccolta dei dati gestionali, alla regolamentazione pratica dei servizi distrettuali erogati, al coordinamento, alla programmazione e alla valutazione degli interventi sociosanitari. E composta da un Dirigente Medico, un Responsabile Infermieristico e un Responsabile Funzione Amministrativa MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA All'interno del Distretto operano Medici di Medicina Generale riuniti in 7 Aggregazioni Funzionali Territoriali (A.F.T.) e Pediatri di Libera scelta. Ciascuna Aggregazione ha un responsabile nominato dagli stessi MM.MM.GG. e deliberato dall Azienda. Le AFT scaturiscono dall Accordo Collettivo Nazionale per i MM.MM.GG. del 27.09.2009 che all art. 26/bis ne definisce il compito realizzare alcune fondamentali condizioni per l integrazione professionale delle attività dei singoli Medici di medicina generale per il conseguimento degli obiettivi di assistenza ma anche di migliorare il rapporto tra il Distretto ed i MM.MM.GG. favorendo la partecipazione dei medici alla progettazione distrettuale. Attraverso l Assistenza Domiciliare Programmata (ADP) i MM.MM.GG. sono impegnati a prestare assistenza medica con visite domiciliari programmate (minimo una per i pazienti domiciliati in Residenze Protette, massimo quattro per i soggetti più fragili) in relazione alle condizioni cliniche dei pazienti con patologie croniche e severe, ma non tali da richiedere l assistenza con presa in carico da parte delle Cure Domiciliari. Dal gennaio 2011 anche l attivazione delle Cure Domiciliari rientra tra i compiti dei MM.MM.GG. che diventano i care giver dei vari interventi sul paziente assistito. La richiesta di ADP come quella per le Cure domiciliari viene effettuata dal medico di famiglia mediante compilazione di una scheda sanitaria presentata al Distretto competente. SPORTELLO UNICO DISTRETTUALE - ACCOGLIENZA SEDE GIORNI DI APERTURA ORARIO TELEFONO Via Assarotti 35 Piano Terra Da lunedì a venerdì 08,15 13,00 8496099 Competenze Ufficio Accoglienza: ascoltare, comprendere e, se necessario, decodificare i bisogni anche su un piano relazionale; 6

favorire la comprensione delle informazioni e illustrare i percorsi per ottenere tutte le prestazioni sanitarie; Individuare i problemi e pianificare gli interventi, stimolando la partecipazione attiva del cittadino-utente. SPORTELLO UNICO DISTRETTUALE - ASSISTENZA PROTESICA SEDE GIORNI DI APERTURA ORARIO TELEFONO Via Assarotti 35 Piano Terra da Lunedì a Venerdì 08,15 13,00 8496099 Competenze Ufficio Protesi: fornitura, agli aventi diritto, di tutti i dispositivi contenuti nel nomenclatore tariffario (D.M. 332 del 27/8/99) ed in particolare: calzature; apparecchi ortopedici e protesi per arto superiore ed inferiore; ortesi spinali; ausili per la deambulazione; carrozzine; seggioloni; sistemi di postura; protesi acustiche; ausili per la comunicazione, per la cura e protezione personale (cateteri, pannoloni, cuscini, materassi antidecubito, ecc.); ausili per la funzione motoria, per la terapia respiratoria, apparecchiature di sollevamento. Il D.M. prevede inoltre la riconducibilità per presidi non contemplati negli elenchi ma "affini" agli stessi. Documenti necessari: Prescrizione sull'apposito modello A redatta da specialista di struttura pubblica o accreditata Fotocopia del certificato di Invalidità Civile o fotocopia della domanda già presentata e protocollata con un certificato medico attestante la patologia Per la richiesta di dispositivi protesici come: - ausili per tracheotomia ai laringectomizzati e tracheotomizzati - ausili per stomie agli ileo - colostomizzati e urostomizzati occorre la sola presentazione di certificazione medica. Per la richiesta di: 1) pannoloni assorbenti: è necessario che sia certificata incontinenza stabilizzata. 2) Ausili per la prevenzione e trattamento lesione cutanea (è necessaria la diagnosi di una patologia grave "che obbliga all'allettamento"). In entrambi i casi la prescrizione deve essere fatta da uno specialista del Servizio Sanitario Nazionale, dipendente o convenzionato, competente per la menomazione. La lettera d-bis) del decreto prevede il diritto all'autorizzazione di ausili in relazione alla loro patologia, in seguito alla sola presentazione di certificazione medica, anche per i soggetti amputati di arto, le donne con malformazione congenita che comporti l'assenza di una o di entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria oppure che abbiano subito un intervento di mastectomia e i soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell'occhio Pazienti celiaci: previa presentazione della documentazione sanitaria ed esenzione ticket per la patologia, viene fornito carnet annuale per il ritiro di prodotti senza glutine, presso le farmacie. Modalità di accesso: Direttamente al servizio, con i documenti sopra specificati 7

SPORTELLO UNICO DISTRETTUALE - URP SEDE Via Assarotti 35 Piano Terra GIORNI DI APERTURA ORARIO TELEFONO da Lunedì a Venerdì 08,00 14,30 8497581 582 Funzioni: garantire l'esercizio dei diritti di informazione, di accesso e di partecipazione di cui alla L. 241/1990, e successive modificazioni; favorire l'accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza; agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, anche attraverso l'illustrazione delle disposizioni normative e amministrative e l'informazione sulle strutture e sui compiti delle amministrazioni medesime; garantire la reciproca informazione fra l'ufficio per le relazioni con il pubblico e le altre strutture operanti nell Amministrazione, nonché fra gli uffici per le relazioni con il pubblico delle varie amministrazioni; protocollazione atti; sportello multilingue: un luogo aperto a tutti gli stranieri che desiderano ricevere informazioni sui servizi sanitari e socio-sanitari del territorio, con personale madrelingua e multilingue; accoglimento reclami ed elogi; esenzione per reddito RECEPTION Presente nel Distretto Sanitario n. 11 presso il Poliambulatorio di Via Assarotti, 35 La principale funzione è quella di fornire una corretta informazione di primo livello ed orientamento dell'utente che accede alla struttura sanitaria al fine di limitarne i disagi. Sede Orari Telefono lunedì e mercoledì Via Assarotti, 35 7.30-13.30 / 14.00-17.00 8494555 Piano Terra martedì, giovedì e venerdì 7.30-13.30 ANAGRAFE SANITARIA SEDE ORARI TELEFONO Via Assarotti 35 Piano Terra Da lunedì a venerdì 08,15 12,30 8695751 8495752 L Ufficio svolge attività di: Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (scelta, revoca medico di famiglia e pediatra di libera scelta); Estensione assistenza sanitaria all estero; 8

Esenzione ticket per patologia ed invalidità; Rilascio e revoca certificato di esenzione per reddito; Attivazione e revoca carta nazionale dei servizi; Rimborsi visite occasionali fuori regione Rilascio e revoca certificato di esenzione per reddito; Rilascio modello Stranieri Temporaneamente Residenti (STP) per ottenere l assistenza sanitaria per le sole prestazioni urgenti a stranieri privi di permesso di soggiorno. CONSEGNA RICETTARI SEDE ORARIO TELEFONO Via Assarotti 35 - piano terzo Da lunedì a venerdì 8,15/9,15-11,30/12,30 8496885 CENTRO UNICO PRENOTAZIONI (CUP) Attraverso il Centro Unico Prenotazioni (CUP Liguria) è possibile: Prenotare, spostare e annullare visite specialistiche, esami di diagnostica per immagini e di laboratorio e prelievi del sangue; Pagare il ticket nei casi previsti; Ottenere il rimborso del ticket per prestazioni pagate e non effettuate relative alla ASL 3 Genovese. Per prenotare le prestazioni è anche possibile recarsi in una delle farmacie convenzionate o telefonare da numero fisso al Numero verde CUP LIGURIA 800098543. Il numero 5383400 è attivo anche per le chiamate da cellulare. SEDE ORARI TELEFONO Via Assarotti 35 Piano Terra Da Lunedì a Venerdì 08,15 /12,30 8495750-4538 - 4558 CENTRI PRELIEVO (analisi del sangue) AMBULATORIALI Vi sono due modalità per accedere alla prestazione: Prelievo ambulatoriale su prenotazione: esclusivamente presso gli sportelli CUP (non è prevista la prenotazione telefonica) con richiesta del Medico di Medicina Generale o di uno Specialista Ambulatoriale o Ospedaliero. Prelievo ambulatoriale con accesso diretto: il paziente si presenta, con richiesta medica, digiuno, direttamente presso il centro dove potrà effettuare il prelievo dopo essere passato dall apposito sportello accesso diretto dove è anche possibile effettuare il pagamento ticket degli esami ematochimici richiesti. 9

DOMICILIARI Requisiti per accedere al servizio: Richiesta medica che specifichi che il paziente non è deambulante Presentazione richiesta presso il punto CUP distrettuale CONSEGNA REFERTI (analisi del sangue e materiali biologici): all atto del prelievo viene consegnato un documento per il ritiro dei risultati analisi che specifica per ogni sede: data, orario, modalità di eventuale delega e modalità di scaricare i risultati dal sito internet ASL 3 Genovese. SEDE Centro Prelievi Via XII Ottobre 10 ATTIVITA' PERSONALE ORARIO CENTRO PRELIEVI PERSONALE da lunedì a venerdì 07,30-16,00 INFERMIERISTICO sabato 08,00-10,00 ACCESSO DIRETTO PERSONALE da lunedì a venerdì 07,45-15,30 AMMINISTRATIVO sabato 08,00-09,30 CONSEGNA REFERTI PERSONALE da lunedì a venerdì 10,30-15,30 AMMINISTRATIVO sabato 09,00-10,00 PRENOTAZIONE ESAMI PERSONALE da lunedì a venerdì 10,30-15,30 AMMINISTRATIVO sabato 09,00-10,00 TELEFO NO 8495712 8495538 8495535 8495538 8495535 8495538 8495535 All atto del prelievo viene rilasciato all utente un documento che specifica: data di ritiro, orario ed eventuale delega. Al momento del ritiro occorre esibire documento di identità. In caso di delega, occorre anche il documento del delegante. Con il nuovo programma è possibile, per i prelievi effettuati in accesso diretto, chiedere di ricevere un SMS per la comunicazione del referto pronto e chiedere di poterlo scaricare dal proprio PC, nel qual caso verrà rilasciato un codice di accesso e una password. AMBULATORIO INFERMIERISTICO L ambulatorio infermieristico eroga gratuitamente, agli utenti muniti di idonea prescrizione medica, le seguenti prestazioni: Prestazioni diagnostiche: Misurazione glicemia capillare Controllo urine (strisce reattive) Misurazione parametri vitali Procedure terapeutiche: Terapia iniettiva (intramuscolo, endovena, sottocute) Medicazione di: lesioni da pressione, vascolari, ferite chirurgiche, escoriazioni Medicazioni puntura di insetto 10

Bendaggio elasto compressivo Rimozione punti di sutura e medicazione Gestione stomie Gestione/sostituzione catetere vescicale Gestione catetere venoso centrale (cambio medicazione, eparinizzazione) Educazione dell autocura: Insegnamento di tecniche e modalità di autogestione della propria condizione Collaborazione ed attuazione di interventi di promozione/educazione alla salute Via XII Ottobre, 10 Personale Infermieristico Coordinatore Infermieristico Sig Marco. Girpi SEDE ORARIO TELEFONO Lunedì 08,30/12,30 14,00/17,00 Da Martedì a Venerdì 08,30/12,30 8495480 CONTINUITA ASSISTENZIALE (EX GUARDIA MEDICA) Garantisce l assistenza medica di base a domicilio per situazioni che rivestono carattere di urgenza, con i seguenti orari: Giorni feriali: dalle ore 20.00 alle ore 8.00 del giorno successivo; Giorni prefestivi e festivi: dalle ore 20.00 di venerdì alle ore 8.00 del lunedì successivo Nel territorio del Distretto Socio-Sanitario 11 sono presenti due poli di continuità assistenziale: Via di S. Chiara,45 c/o Croce Bianca tel. 354022 (Centrale Operativa San Martino) Corso Gastaldi, 11 c/o Croce Rossa tel. 354022 (Centrale Operativa San Martino) AUTORIZZAZIONI MEDICHE (MEDICO FUNZIONARIO) Prestazioni erogate: Autorizzazioni per trasporto in ambulanza: la richiesta deve essere formulata su ricettario regionale dal medico curante e deve specificare la durata, la tipologia del trattamento, il luogo di cura, la data di inizio. Il Medico richiedente deve certificare che il paziente non è deambulante né trasportabile con mezzi diversi dall ambulanza e che trattasi di non deambulabilità assoluta. Le richieste di trasporti per trattamenti di dialisi sono formulate dal Servizio Dialisi Ospedaliero competente. Autorizzazione per assistenza integrativa: prodotti dietetici, integratori nutrizionali, materiali di consumo per presidi medici particolari ecc Per la prima prescrizione occorre una dichiarazione da parte del Medico di struttura pubblica (ospedaliera, universitaria, ambulatoriale) attestante la malattia, il tipo di dispositivo necessario, e la quantità mensile; la compilazione deve essere effettuata su apposito modulo in triplice copia (una copia per la ASL, una per il paziente, una per la farmacia); ottenuta l autorizzazione ASL, il paziente effettua il ritiro dei prodotti presso la farmacia dell Ospedale Celesia e/o presso farmacie convenzionate. Autorizzazione per prestazioni professionali aggiuntive: autorizzazione apposta sulla richiesta formulata su ricettario regionale o dai medici di Medicina Generale (es. Ciclo fleboclisi) o dai Pediatri di libera scelta (es. Boel Test, screening per l ambliopia). 11

Autorizzazioni esenzione ticket per patologie croniche e malattie rare. Visto medico su pratiche E112 (ricoveri all estero per paesi convenzionati e presso strutture di alta specialità). Trascrizione per richieste di diagnostica a favore di cittadini extracomunitari temporaneamente iscritti (Stranieri Temporaneamente Residenti - STP) Sede Medico Funzionario Orari Telefono Via Assarotti 35 Piano Terra Dottoressa Bruna Guglielmi Dottor Renato Pitto Da lunedì a venerdì 08,30 12,30 8494501 8494537 ASSISTENZA SPECIALISTICA (Visite specialistiche) Il Distretto garantisce l assistenza specialistica ambulatoriale presso i Poliambulatori presenti sul suo territorio o a domicilio (per quest ultima previa autorizzazione del Medico Funzionario). Nelle tabelle che seguono sono riportati per ciascuna sede le branche specialistiche e i relativi orari: Poliambulatorio Via Assarotti 35 SPECIALITA' SPECIALISTI AMBULATORIALI TELEFONO ORARIO OCULISTICA O.R.L. ORTOPEDIA ALLERGOLOGIA Dottoressa Maria Luisa Pelle 8494568 Dottoressa Silvana Turrisi 8494568 Dottor G. Mari 8494569 Dottor Maurizio Rivara 8494569 Dottor Pierantonio Freschi 8494572 Dottor Paolo Palli 8494570 Dottoressa Antonella Orlandini lunedì 08,45-12,15 / 13,00-17,30 mercoledì 08,45-12,15 / 13,00-17,30 martedì 07,30-13,30 / 14,00-17,30 venerdì 07,30-15,00 martedì 07,30-12,45 giovedì 07,30-12,45 lunedì 07,30-13,30 venerdì 07,30-14,00 mercoledì 13,30-18,00 giovedì 07,30-13.00 / 13,30-17,30 mercoledì 14,00-17,30 giovedì 07,30-13,00 8494576 mercoledì 07,30 13,30 / 14,00-17,30 giovedì 8.00-14,00 DERMATOLOGIA AMBULATORIO GERIATRICO PER I DISTURBI COGNITIVI NEUROLOGIA (Ass. Disabili) Dottor Vittorio Moreno 8495742 lunedì 07,30-14,00 Dottoressa Fausta Oliveri Dottoressa Maria Paola Barbieri Dottoressa Maria Luisa Zoli 8494572 martedì 08,00-13,00 8494528 84968911 lunedì 09,00-15,00 mercoledì 09,00-15,00 lunedì 09,15 14.15 mercoledì 09,15-14,45 REUMATOLOGIA Dottoressa Elpis Samantà 8495742 da martedì a venerdì 08,00-13,00 12

Poliambulatorio Via XII Ottobre 10 SPECIALITA' SPECIALISTI AMBULATORIALI TELEFONO ORARIO OCULISTICA Dottoressa Carla Barbieri 8495487 giovedì 13,30-17,30 lunedì 08,00-13,00 / 13,30-17,30 Dottor Pier Giuseppe Traverso 8495487 mercoledì 08,00-13,00 giovedì 08,00-13,00 venerdi 08,00-13,00 / 13,30-17,30 NEUROLOGIA AMBULATORIO GERIATRICO DI COMUNITA' Dottor Alessandro Buccolieri Dottoressa Cinzia Moretti Dottor Pietro Mosca Dottoressa Laura Viale 8495485 8495485 8494528 martedì e giovedì 13,30-16,30 lunedì 08,00-12,00 giovedì 08,00-12,30 venerdì 08,00-12,30 lunedì 08.30-13.00 mercoledì 08.30-13.00 DERMATOLOGIA ODONTOIATRIA GINECOLOGIA ANGIOLOGIA ECODOPLER VASCOLARE CARDIOLOGIA DIABETOLOGIA DIAB/ENDOCRINOLOGIA ECOTOMOGRAFIA LEGA REUMATOLOGICA PSICHIATRIA Dottor Luciano Schiazza Dottor Giovanni Sartori Dottor Carlo Ghizzoni Dottor Sandro Viglino Dottor Giovanni Arnulfo Dottoressa Anna Maria Allegro Dottoressa Francesca Fabbri Dottor A. Aglialoro Dottor Giuseppe Ramorino 8494528 8495713 8495713 8495710 8495489 8495485 8495489 8495486 martedì 07,30-15,30 martedì 08,00-13,30 / 14,00-16,30 mercoledì 09,00-12,00 lunedì 08,30-12,30 / 14,00-17,30 martedì 08,30-12,30 mercoledì 08,30-13,30 / 14,00-17,30 giovedì 08,30-13,30 martedì 08,00-13,00 mercoledì 08,00-13,00 / 14,00-16,00 venerdì 08,00-13,00 / 14,00-17,00 martedì 08,15-13,15 mercoledì 14,00-18,00 giovedì 08,00-13,00 giovedì 08,00-13,00 mercoledì 08,00-12,00 / 14,00-18,00 giovedì 08,00-12,00 venerdì 08,00-13,00 / 14,00-18,00 martedì 08,00-13,00 / 14,00-18,00 Dottor Senes 8495486 giovedì 12,00-18,00 Dottor G. E. Barbano lunedì 08,00-15,00 8495486 Dottoressa Maria Elena lunedì 14,00-18,00 8495489 Dottoressa Benzi 8494528 sabato 08,00-12,00 Dottoressa S. Battistini lunedì e mercoledì 15,30-17,30 8495483 13

Dipartimento di Cardiologia Direttore: Dottor Stefano Domenicucci S.S. Cardiologia Territoriale Responsabile: Dottor Andrea Saccani Via Assarotti, 35 Piano Secondo tel. 8494542, fax 8494587, E-mail: cardio.assarotti@asl3.liguria.it Servizi Offerti: Valutazione clinica specialistica (ECG + Visita Cardiologica): prevede la presa in carico temporanea del cittadino e la gestione/consulenza di un problema clinico cui potranno eventualmente seguire prescrizioni terapeutiche, controlli clinici successivi o esami strumentali prenotati direttamente dal Servizio in tempi utili per un rapido inquadramento diagnostico e terapeutico. Al termine di questo percorso diagnostico-terapeutico il cittadino ritorna per competenza dal proprio Medico che potrà riattivare successivi controlli. Esami Strumentali: ECG a riposo, ECG sotto sforzo (prova da sforzo al cicloergometro), ECG dinamico (Holter), Ecocolordopplergrafia Cardiaca, Pressurometria Ambulatoriale. Non prevedono di norma consigli clinici o terapeutici. Il referto viene consegnato alla fine dell esame stesso. L ECG dinamico e la Pressurometria Ambulatoriale prevedono un tempo di lettura variabile e la consegna dei risultati viene concordata direttamente con l interessato. Orario al Pubblico e Accesso: Si accede al servizio, con richiesta medica, tramite prenotazione CUP. La prestazione clinica può essere prenotata in via ordinaria scegliendo uno dei Medici operanti nel Servizio. Le prestazioni strumentali invece non prevedono la scelta del Medico e sono effettuate a turno da tutto il Personale in Servizio. Dipartimento Specialità Mediche S.C. Pneumologia Direttore: Dottor Claudio Simonassi S.S. Pneumologia Territoriale Responsabile: Dottoressa Maria Serra Ambulatorio Via Assarotti, 35 Piano -2 Seminterrato Dottoressa Maria Serra Tel. 8494511 Dottoressa Isabella Stara Tel. 8494510 Dottoressa Fiorella Daneri Tel. 8494512 Fisiopatologia respiratoria (Sig.ra Farinella Daniela) Tel. 8494545 Assistente Sanitaria Accettazione Tel. 8494509 Servizi offerti: Visita Pneumologica prima visita e controlli successivi da lunedì a venerdì ore 8.00-13.00 e 14.00-15.30 Ambulatori dedicati: 14

BPCO/Insufficienza respiratoria TBC: con accesso diretto e consegna diretta farmaci dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 13.00 ASMA BRONCHIALE: martedì - giovedì dalle ore 14.00 alle 15.30 Intradermoreazione secondo Mantoux: lunedì - martedì - venerdì dalle ore 8.30 alle 12.00 SPIROMETRIA - Prove di funzionalità respiratoria da lunedì a venerdì ore 8.30-12.00. Lunedì e mercoledì ore 14.00-15.00 EMOGASANALISI ARTERIOSA: da lunedì a venerdì ore 8.00-9.30 Modalità di accesso: Tramite prenotazione CUP con richiesta su ricettario regionale. All ambulatorio dedicato TBC si accede senza prenotazione e con accesso diretto. VISITE SPECIALISTICHE A DOMICILIO MODALITA DI ACCESSO Richiesta medica che specifichi la non trasportabilità del paziente. Visto medico funzionario (vedi sedi e orari pag. 11) Consegna all infermiere in servizio presso gli ambulatori specialistici. Appuntamento fissato dal medico specialista CURE DOMICILIARI Le attività del Servizio di Cure Domiciliari perseguono l obiettivo di garantire al paziente la permanenza a domicilio mediante il soddisfacimento dei suoi bisogni sanitari e socio-assistenziali. La specialità del trattamento: unico servizio in cui gli operatori sono dedicati a tempo pieno all assistenza domiciliare multidisciplinare nell ambito aziendale rivolto a tutti i cittadini in maniera trasversale e indipendente dal settore specialistico e/o dalla patologia prevalente; possibilità di interventi differenziati in funzione delle necessità sanitarie - assistenziali del Paziente; possibilità di integrazione specialistica; possibilità di utilizzo a domicilio di presidi e ausili. Tempestività e continuità dell'intervento: Nel DSS11 le Cure Domiciliari vengono erogate di concerto con l E.O. Ospedali Galliera al cui servizio afferiscono, di norma, pazienti più gravi (3 livello) e i pazienti che necessitano di Cure Palliative, mentre i pazienti più stabili vengono presi in carico dall équipe ASL 3 (1-2 livello). La valutazione multidimensionale è assicurata entro le 48 ore dalla segnalazione del MMG (escluso festivi e prefestivi) per i Pazienti di 3 livello di intensità assistenziale; entro 7 giorni dalla segnalazione del MMG per i Pazienti di 1 e 2 live llo di intensità assistenziale (escluso festivi e prefestivi). servizio attivo per 12 ore/die da lunedì a venerdì; 7 ore/die sabato, domenica e festivi. Obiettivi del servizio: l assistenza a persone con patologie trattabili a domicilio al fine di evitare il ricorso inappropriato al ricovero in ospedale o ad altra struttura residenziale; la continuità assistenziale per i dimessi dalle strutture sanitarie con necessità di prosecuzione delle cure; il supporto alla famiglia; il recupero delle capacità residue di autonomia e di relazione; 15

il miglioramento della qualità di vita anche nella fase terminale. Il servizio di Cure Domiciliari ha attivato meccanismi di integrazione: - con la Struttura semplice Lesioni difficili con sede nello stabilimento ospedaliero Villa Scassi. Le funzioni sono di consulenza clinica, anche a domicilio, e formazione del personale. - con l ambulatorio di stomatoterapia con sede nello stabilimento di Villa Scassi. Le funzioni sono di consulenza clinica, anche a domicilio, e di formazione del personale con i medici specialisti di area medica e chirurgica della ASL 3; con le UVGO (unità di valutazione geriatria ospedaliera) per le dimissioni protette Cure Domiciliari Responsabile Medico: Dottoressa Loretta Castoldi Via Assarotti 35 Segreteria: tel. 8494531-8494547 fax 8496888 Responsabile Medico: Dottor Alberto Cella Ospedale Galliera - Corso Mentana tel. 5634400 fax 5634402 ASSISTENZA ANZIANI Si rivolge alle persone anziane (ultra sessantacinquenni) e alle loro famiglie attraverso specifiche aree di intervento e garantisce l assistenza residenziale e semiresidenziale direttamente o mediante convenzioni con Istituti. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata a quest argomento. ASSISTENZA DISABILI Prende in carico utenti di età compresa tra i 18 e i 64 anni, affetti da disabilità fisica, insufficienza mentale, deficit sensoriale con Invalidità Civile riconosciuta o in corso di accertamento. La segnalazione può essere diretta o giungere attraverso i Servizi Aziendali, Ospedalieri o di altri Enti I servizi offerti sono: Consulenza alla persona disabile Sostegno individuale e familiare Individuazione e allestimento di progetto personalizzato sulla tipologia e gravità del deficit ei bisogni della persona e del suo nucleo familiare Segnalazioni per attivazione di percorsi riabilitativi e lavorativi protetti. Prescrizione dispositivi medici previsti nel nomenclatore tariffario D.M. 332/99 Consulenza per formazione professionale. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata a quest argomento. 16

PARTICOLARI ATTIVITA DEL DISTRETTO Via Assarotti 35: l Ambulatorio di Cardiologia è aperto il sabato dalle ore 08,00 alle ore 10,00 Via XII Ottobre 10: l Ambulatorio di Reumatologia è aperto il sabato dalle ore 08,00 alle ore 12,00 Il Centro Prelievi con modalità di accesso diretto è aperto da lunedì a venerdì ore 07,30 16,00 E il sabato dalle ore 08,00 alle ore 10,00 ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE DIPARTIMENTI AZIENDALI Nel Distretto trovano collocazione funzionale le articolazioni organizzative delle Strutture Complesse del Dipartimento Cure Primarie e Attività Distrettuali, e precisamente, delle Strutture Complesse Assistenza Consultoriale e Cure Primarie e delle S.S. Dipartimentali Cure Palliative, Organizzazione e Coordinamento dei Percorsi del Paziente Fragile. Nel Distretto trovano, inoltre, collocazione funzionale le articolazioni organizzative del Dipartimento delle Attività Farmaceutiche, del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, con riferimento ai servizi alla persona e del Dipartimento di Prevenzione, del Dipartimento delle Specialità Mediche Struttura Complessa Recupero e Rieducazione Funzionale. 17

AMBITI TERRITORIALI SOCIALI I Comuni erogano l assistenza alla popolazione attraverso gli Ambiti Territoriali Sociali che coincidono per l area genovese con i Municipi cittadini. Gli interventi erogati sono finalizzati alla promozione dei diritti di cittadinanza attiva e responsabile con particolare attenzione alle condizioni di fragilità sociale. E un servizio a tutela della persona e della famiglia nel suo complesso. Offre un supporto alla persona concordando il progetto di aiuto\sostegno con l intento di mantenere le persone nel proprio ambiente di vita. Svolge un importante ruolo nel raccordo e nella gestione della rete delle risorse individuali, familiari, territoriali e istituzionali. POLITICHE A FAVORE DEGLI ANZIANI Garantiscono percorsi volti a prevenire i processi invalidanti fisici e psicologici, nonché i fenomeni di esclusione e isolamento sociale, salvaguardando l autosufficienza e l autonomia dell anziano e favorendo la sua permanenza nel contesto familiare. POLITICHE A FAVORE DELLE DONNE finalizzate alla realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, per rafforzare la disponibilità dei servizi e/o degli interventi di cura, nonché potenziare servizi finalizzati alla tutela e protezione delle donne POLITICHE A FAVORE DEI MINORI Garantiscono percorsi di crescita e sviluppo psico-sociale armonici privilegiando azioni di prevenzione primaria onde evitare cause di esclusione, emarginazione, devianza. Vengono promossi i diritti, i bisogni collettivi, gli interessi e la tutela dell infanzia e dell adolescenza a livello familiare, scolastico, formativo con attenzione ai fenomeni migratori e all integrazione dei minori stranieri nella comunità di appartenenza. POLITICHE A FAVORE DEI GIOVANI Garantiscono percorsi volti alla prevenzione dei fattori di rischio di emarginazione e devianza giovanili. Promuovono interventi che perseguono il benessere e lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive sociali degli adolescenti, dei giovani e delle loro famiglie. Sviluppano azioni per lo sviluppo di reti integrate di servizi educativi, sanitari e sociali, valorizzando e sostenendo la creatività giovanile. POLITICHE A FAVORE DELLA FAMIGLIA Intendono sostenere la famiglia rispetto agli ostacoli presenti nelle diverse fasi della vita familiare. POLITICHE A FAVORE DELLE PERSONE DISABILI Garantiscono percorsi volti a favorire l integrazione del disabile nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società attraverso progetti personalizzati e condivisi con gli altri servizi coinvolti, in primis quelli della ASL. POLITICHE A FAVORE DEGLI IMMIGRATI Il possesso di regolare permesso di soggiorno garantisce, a ciascuna persona del territorio comunale, eguaglianza sociale in materia di diritti e doveri. Inoltre la diversità viene considerato non come variabile di problematicità ma come opportunità di confronto e scoperta 18