LA TUTELA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE DELL OPERAIO AGRICOLO

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PREMESSA CAPITOLO PRIMO: LA TUTELA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE DELL OPERAIO AGRICOLO 1. i soggetti protetti 2. l accertamento dei soggetti protetti: gli elenchi nominativi 3. l accertamento contributivo e il sistema dei contributi agricoli unificati 3.1 l accertamento delle giornate lavorative 3.2 la determinazione del contributo dovuto 3.3 la riscossione, la ripartizione e l accredito dei contributi 3.4 la riforma della previdenza agricola: la contribuzione 3.5 i contributi figurativi 3.6 l attività di vigilanza e le sanzioni per gli inadempimenti agli obblighi contributivi 3.7 la prescrizione dei contributi I

CAPITOLO SECONDO: LE PRESTAZIONI 1. L indennità di disoccupazione 1.1 L assicurazione di disoccupazione 1.2 Domanda giudiziale dell indennità di disoccupazione agricola 1.3 La retribuzione come base per il calcolo della prestazione 1.4 Nuove norme in vigore dal 1 gennaio 2008 2. L indennità di malattia e maternità 2.1 Congedo parentale 2.2 Quantificazione della indennità 2.3 Prescrizione e decadenza 3. L assegno per il nucleo familiare 3.1 Il nucleo familiare 3.2 Il reddito familiare 3.3 Condizioni per l erogazione 3.4 Novità del 2007 4. La pensione di vecchiaia 4.1 Il fondamento della tutela 4.2 I requisiti 4.3 I requisiti vigenti al 31.12.1992 II

4.4 Decorrenza della pensione 4.5 Facoltà di proroga del servizio 4.6 I nuovi requisiti per la pensione di vecchiaia 4.7 La contribuzione utile 4.8 Requisiti ridotti F.P.L.D. 4.9 La fase transitoria 4.10 Requisiti di età 4.11 Deroghe al requisito di età 4.12 Attività usuranti 4.13 Deroghe al requisito contributivo 4.14 La pensione di vecchiaia nel sistema contributivo 4.15 Requisiti della pensione di vecchiaia nel sistema contributivo 4.16 La pensione di vecchiaia dal 2008 4.16.1 requisiti dal 2008 4.16.2 Il nuovo regime delle decorrenze per la pensione di vecchiaia 4.16.3 Coefficienti trasformazione pensioni contributive 4.17 Patrocini futuri 4.18 Integrazione al trattamento minimo 4.19 Benefici per particolari categorie 4.20 Le lavoratrici madri III

4.21 L opzione per il sistema contributivo 4.22 Il calcolo di pensione nel periodo transitorio 4.23 La pensione supplementare 4.24 Caratteristiche principali 4.25 Pensione supplementare nella gestione separata 5. La pensione di anzianità 5.1 Il fondamento della tutela 5.2 I requisiti di accesso fino al 1995 5.3 I requisiti di accesso a partire dal 1996 5.4 La pensione di anzianità dal 2008 5.4.1 I requisiti dal 2008 5.4.2 Lavori usuranti 5.4.3 Le finestre per le pensioni di anzianità 5.4.4 Eccezioni : quando si applicano le vecchie finestre 5.5 Patrocinio futuro 5.6 La certificazione del diritto 5.7 La contribuzione 5.8 I contributi utili per i 40 anni 5.9 Pensione di anzianità per i lavoratori agricoli dipendenti 5.10 Le capienze 5.11 Determinazione del diritto IV

5.12 Verifica delle capienze 5.13 Pensioni da liquidare nella Gestione CDCM 5.14 Pensioni da liquidare nella Gestione ART o COM 5.15 I lavoratori in particolari situazioni contributive: le regole della legge 449/97 e le relative deroghe 5.16 I lavoratori precoci 5.17 Gli operai ed equivalenti 5.18 Le figure equivalenti 5.19 Il diritto a pensione 5.20 I lavoratori in mobilità 5.21 Lavoratori che svolgono attività usuranti 5.22 Lavoratori in CIG straordinaria 5.23 Le decorrenze per i lavoratori dipendenti 5.24 Le decorrenze dal 2008 5.25 Possibilità di differire il pensionamento 5.26 Lavoratori con 40 anni di contributi 5.27 Il passaggio al nuovo regime previsto dalla legge 243/2004 5.28 L incentivo al posticipo della pensione: il superbonus 5.29 Effetti dell opzione 6. L assicurazione contro la tubercolosi V

6.1 L indennità giornaliera 6.2 L indennità post-sanatoriale 6.3 L assegno di cura e sostentamento 6.4 Il comporto 6.5 Prescrizione e decadenza 7. L assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali 7.1 La malattia professionale 7.2 Infortunio sul lavoro 7.3 La rendita 7.4 La revisione della rendita 7.5 La prescrizione VI

CAPITOLO TERZO: LE ISPEZIONI SUL LAVORO 1. I nuovi servizi ispettivi: principi e modelli della riforma 1.1 Una riforma nella riforma 1.2 Il coordinamento dell attività di vigilanza 1.3 L attività di prevenzione e promozione 1.4 La rivisitazione degli organi dei poteri ispettivi 1.4.1 Diffida 1.4.2 Prescrizione obbligatoria 1.4.3 Diffida accertativi per i crediti di lavoro 1.5 Raccordo tra attività conciliativa e funzione ispettiva 2. Dall organizzazione alla conciliazione monocratica 2.1 uno scenario organizzativo 2.2 il coordinamento centrale 2.3 il coordinamento regionale e provinciale 2.4 il personale ispettivo e i compiti di vigilanza 2.5 l ispettore promotore e consulente 2.6 il diritto di interpello 2.7 Gli strumenti operativi per la razionalizzazione 2.8 La conciliazione monocratica 2.8.1 la conciliazione preventiva 2.8.2 gli effetti della conciliazione monocratica 2.8.3 la conciliazione contestuale VII

3. Dalla diffida accertativa ai ricorsi regionali 3.1 La diffida accertativi per crediti patrimoniali 3.1.1 Presupposti operativi a. Lavoro subordinato ma anche autonomo b. Inosservanze alla disciplina contrattuale c. Crediti patrimoniali di lavoro d. Importi risultanti dall accertamento 3.1.2 Natura, caratteri e procedura 3.2 La diffida obbligatoria 3.3 Il potere di disposizione 3.4 La prescrizione obbligatoria 3.5 Il ricorso alla direzione regionale del lavoro 3.6 Il ricorso al comitato regionale per i rapporti di lavoro 4. Contrasto al lavoro nero 5. Sanzioni per omissioni contributive CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA SENTENZE CASSAZIONE E CORTE COSTITUZ. CIRCOLARI INPS LEGGI, D.L. E D.LGS VIII