Fuga dalla sessualità: la dipendenza dalla pornografia



Documenti analoghi
Intrecci familiari e modelli relazionali: la prospettiva della gestalt Therapy

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA.

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA

LA COPPIA TRA GENERATIVITÀ E GENITORIALITÀ

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

La centralità dei bambini. Dai bisogni della coppia ai bisogni dei bambini

LA COMUNICAZIONE DI UNA PROGNOSI INFAUSTA. Prof Marco Bonvicini Cardiologia Cardiochirurgia Pediatrica Università di Bologna

Sensi di colpa. Ansia, paura, panico rabbia e vergogna. Difficoltà a vivere nel qui ed ora. Dipendenze. Stanchezza e insoddisfazione.

Che cosa è l Affidamento?

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

Scuola Triennale di Counseling Integrato. CORSO DI COUNSELING INTEGRATO STEP by STEP. Formazione teorico - pratica. Empowerment

MIO FIGLIO SUL WEB: POSTA CON LA TESTA!

Come fare una scelta?

Bambini in comunità e bambini in affido

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi

Le caratteristiche dell adolescenza. Problematiche tipiche del contesto attuale

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Il matrimonio è mio e lo gestisco io"

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@ .

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n Canonica di Triuggio Tel P.I

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

COUNSELING PER UN EMPOWERMENT AL FEMMINILE L autostima e il valore della Ciclicità Dott.ssa Elena DDV Dragotto

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

Donna Ì : un milione di no

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

FORMAZIONE UMANA GLOBALE

TERAPIA DI COPPIA. Rita Gagliardi. 27 aprile 2013

dal Kryptos LA PERSONA ECCELLENZE: Lorenzo Zago

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

organizzazioni di volontariato

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

Questionario tipi umani

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

SOSTEGNO A DISTANZA VILLAGGIO di PLUG - ALBANIA RELAZIONE ANNUALE

Looking for Africa (Cercando l Africa)

Relazione attività esercizio 2012

Büchler & Partner AG Ingegneria elettronica, Zurigo

Agire per modificare la nostra autostima - Valori e regole personali

L accompagnamento alla morte: la morte nella società moderna. Agenzia Formativa del Comune di Gorgonzola CORSO A.S.A. 2009

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Una risposta ad una domanda difficile

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra

Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale.

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

Cos è la Psicoterapia

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

Salvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?

Survey Internazionale sulla Famiglia Risultati italiani

QUARTO VOLUME: GENITORI ADOTTIVI

CUOLA DELL INFANZIA PETER PAN QUATTROPONTI

Dai diamanti non nasce niente

/LA VIOLENZA DIGITALE NELLE COPPIE DI ADOLESCENTI/ Milano, 4 Luglio 2015 Valerie E. Moretti

Nonni si nasce o si diventa?

L APPLICABILITA DEL METODO VALIDATION

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#cosìèsevipare IL NOSTRO TEAM

Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio Dott.ssa Francesca Alfonsi

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

PattiChiari I giovani e il denaro. 1 ottobre 2008

Cos è Auto-Therapy. PARTE 1

Il campione regionale

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE

attacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, comportamento

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

L intelligenza numerica

Separati ma ancora famiglia: la genitorialità continua. Dott.ssa Valentina Montuschi Dott.ssa Cristina Pucci Psicologhe Psicoterapeute familiari

POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA RELAZIONE (problem setting)

La Rete siamo noi. L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico

Gestione del conflitto o della negoziazione

Survey Internazionale sulla Sessualità Risultati italiani

LA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING

Transcript:

Fuga dalla sessualità: la dipendenza dalla pornografia di Carla Anna Durazzi Il sito 1 del Centro di Aiuto Psicologico, centro di cui sono la responsabile, offre una sezione nella quale le persone possono chiedere una consulenza psicologica gratuita. Molte persone ci scrivono, soprattutto molti giovani. Tra i problemi che presentano numerosi sono di tipo sessuale: difficoltà maschili (eiaculazione precoce, difficoltà nell erezione) o femminili (anorgasmia, abusi, mancanza di desiderio, vaginismo). Entrambi evidenziano paure, dalla semplice ansia agli attacchi di panico, nell avvicinamento all altro. Di dipendenza da pornografia ce ne parlano entrambi i sessi, anche se le donne che ci scrivono denunciano allarmate l uso dei siti pornografici da parte dei loro partners e la sensazione di un distacco progressivo da loro, difficile da contrastare. Qui di seguito, riporto una mail ricevuta da un giovane uomo, vittima di questa dipendenza: Sono un ragazzo del nord di 23 anni. Lavoro, studio e sono fidanzato da 3 anni con una deliziosa ragazza. Apparentemente sono un ragazzo felice, ma dentro di me ho un enorme problema. Credo di essere dipendente da tutto ciò che riguarda la pornografia. Mi rendo conto che questa dipendenza toglie tempo e soprattutto energie al lavoro e allo studio, e sempre più spesso sono chiuso e scontroso con la mia 1 Cfr. http://www.aiutopsicologico.it 2008 www.retenuovedipendenze.it Pagina 1 di 7

ragazza. Sento il bisogno di uscire da questo tunnel, ma non riesco a trovare una strada, una forza che mi faccia ricominciare a vivere e a credere in me stesso. Grazie per il consulto. La condizione in cui vive il ragazzo, che mostra una grande e rara consapevolezza, nasce da una difficoltà di vivere che in qualche modo accomuna sempre tutti gli esseri umani. Gli esseri umani nascono estremamente fragili e vulnerabili, molto più di qualsiasi altra specie del regno animale. Hanno bisogno, all inizio della loro vita, di un lungo periodo di attenti e sensibili accudimenti da cui essere completamente dipendenti per poi separarsi pian piano conquistando porzioni sempre maggiori di quella autonomia e indipendenza personale che gli consentirà un giorno di diventare persone adulte, complete, capaci di fronteggiare per intero gli eventi della vita. Ma quel periodo iniziale, carico di bisogni di dipendenza così sconfinati e che necessita attenzioni parentali tanto sensibili, non è facile a realizzarsi. Quasi nessun bambino riesce ad essere protetto e sostenuto in ogni momento, esattamente come ne avrebbe bisogno. Questo rende il percorso verso l autonomia accidentato e zoppicante e quasi ogni essere umano porta le tracce di quelle prime mancanze: momenti in cui s è percepita la mamma come separata da sé, forse lontana (anche di poco, anche solo per un attimo) o soltanto distratta, quando quel senso di separatezza non era tollerabile dal bimbo troppo piccolo e troppo bisognoso; momenti che hanno creato paura e angoscia, timori d abbandono, fantasie di inadeguatezza e di punizione, fantasie di perdita o di umiliazione. Vissuti precoci e dimenticati, vissuti che non si vorrebbe più ripercorrere. E la scoperta dell angoscia e del dolore psichico. 2008 www.retenuovedipendenze.it Pagina 2 di 7

Ognuno ha vissuto questo e ognuno trova poi, più o meno consapevolmente, i suoi modi per puntellare il suo equilibrio. Le persone sono così diverse le une dalle altre, proprio perché imboccano strade e strategie diverse nel darsi coraggio e valore. E le strategie che trovano caratterizzano la loro personalità e la loro identità. Ma è anche ciò che le spinge a comportarsi in modi che nemmeno loro sanno spiegarsi. Da piccoli, forse, si sono fronteggiati quei momenti fantasticando qualcosa di più sicuro, qualcosa, che ci può essere sempre, qualcosa che non tradisce mai e s è trovato nella realtà concreta qualcosa che quella certezza rappresentasse, come può essere il ciuccio, o forse l orsacchiotto. Queste dipendenze transitorie aiutano i bambini nei passaggi difficili del riconoscimento di sé come capaci di tollerare una distanza, un assenza, uno sconforto. Normalmente vengono abbandonati presto. Ma non sempre questa strategia difensiva, questo modo di puntellare se stessi, scompare dalla vita adulta. Alcuni ripetono la ricerca di una presenza certa con cui tutelarsi dalla paura e dal dolore. Ma se ciò che massimamente si desidera (come universalmente accade) è l amore dell amata/o, non si può non sentire quanto pericoloso sia tutto ciò. L amata/o può mancare, essere distratta/o, tradire addirittura o, peggio, essere così vicino da poter vedere ogni cosa, anche tutto ciò che di sé si vorrebbe celare, provocando per ciò stesso la paura del disprezzo e dell abbandono. Nessuna avventura umana è più pericolosa che lasciar avvicinare a sé il proprio oggetto d amore, tant è che ci sono infiniti modi con cui le persone riescono a far fallire l avvicinamento dell oggetto amato o, a volte, a tener lontano chiunque da sé. Uno di questi modi è affidarsi ad un oggetto-dipendenza non umano, perdendo interesse ed attrazione per le relazioni affettive sentite e vissute e realizzando la sensazione di non aver bisogno di nessuno. 2008 www.retenuovedipendenze.it Pagina 3 di 7

Abusare di droghe o di alcol è solo il più noto dei comportamenti che assolvono a questo compito, ma l innovazione tecnologica ha portato con sé nuovi tipi di dipendenza, in particolare quello dello scaricamento compulsivo di materiale pornografico che, essendo divenuto disponibile all infinito, ben si presta a questo scopo. L infinita disponibilità crea l illusione di poter cancellare per sempre il timore della mancanza, la sua qualità non umana cancella il timore del giudizio e dell abbandono, l erotismo senza affetti fa sentire potenti e al sicuro. Ma forse c è anche di più: il tormento della colpa e della vergogna, il senso di un degrado e di una abiezione costituiscono la punizione che ci si infligge, in un circolo vizioso che si ripete sempre uguale: soddisfazione, disprezzo, punizione e di nuovo eccitazione, soddisfazione e via così. E anche questo tormento diventa spesso parte di una situazione drogata, di occupazione della mente, di distanziamento dai possibili e umani oggetti di relazione e di amore. Per tutto questo io credo che sia estremamente importante rendersi conto di avere sviluppato una dipendenza che assorbe le proprie energie vitali e che distoglie da tutto ciò che potrebbe essere benefico e costruttivo. Il fatto che, ad esempio, il ragazzo della mail, abbia scritto questa lettera alla ricerca di una maggiore comprensione e di un aiuto, è un primo passo di grande importanza, passo che necessariamente dovrà essere seguito da una scelta successiva: rivolgersi ad uno psicoterapeuta per farsi aiutare ad intraprendere un percorso di riscoperta della sua personalità spostando gradualmente l impiego delle sue energie vitali dalla pornografia, così impoverente, che ha trovato sul suo cammino, verso il lavoro di analisi e il ritrovamento delle sue capacità di vivere la vita. E necessario tener conto che abbandonare una dipendenza non significa perseguire l ideale irraggiungibile di un autonomia assoluta perché nessuno al mondo non ha 2008 www.retenuovedipendenze.it Pagina 4 di 7

bisogno di nessuno. Tutti abbiamo bisogno di qualcuno e di qualcosa. Abbiamo bisogno di svolgere attività che incanalino il nostro impegno e la nostra creatività dandoci un ruolo nel mondo e abbiamo bisogno di persone con cui stare bene e sviluppare la nostra vita affettiva. Se riusciamo a fare questo, riusciamo ad intrecciare le nostre dipendenze con quelle di altri creando relazioni e realizzazioni comuni. Queste sono le dipendenze sane e queste sono il contrario delle dipendenze patologiche che invece risucchiano e distruggono le capacità di relazione, lasciando in una condizione di eterna solitudine con un illusione di riempimento. Illusione, perché sostituiscono le relazioni buone, inconsciamente ritenute irraggiungibili o troppo pericolose, con qualcosa di costantemente reperibile che perciò stesso assume il valore magico di esserci sempre, come le persone reali non potrebbero essere mai. Le relazioni autentiche fra esseri umani sono instabili, faticose e incerte. Sono relazioni che danno gioie ma anche dolori. E necessario avere una così solida percezione di sé da essere in grado di tollerare tutto questo, perché solo accettando le incertezze e le possibilità di sofferenza si possono creare rapporti di fiducia e di intimità. Se questo coraggio manca si rischia di rifugiarsi nell assolutamente certo e sempre uguale a se stesso: il farmaco, la droga, l immagini scaricate da internet, ecc. Insomma tutto ciò che l infinito ingegno degli esseri umani usa allo scopo di sfuggire il dolore. 2008 www.retenuovedipendenze.it Pagina 5 di 7

A chi rivolgersi Reti di professionisti sul territorio http://www.retenuovedipendenze.it, Rete Nuove Dipendenze Patologiche, un progetto promosso da Mo.P.I. Movimento Psicologi Indipendenti e Vertici s.r.l. Network di Psicologia e Scienze Affini. Direzione Scientifica: Dott.ssa Rosa Mininno. Numeri utili Vertici s.r.l. Network di Psicologia e Scienze Affini, via Leopardi n 14, 50121 Firenze. Tel. 055 2342810 Fax 055 2477263 email info@vertici.com 2008 www.retenuovedipendenze.it Pagina 6 di 7

Bibliografia Fonagy, P. (2002) Psicanalisi e teoria dell attaccamento, Milano, Raffaello Cortina Editore Joffe, W. G.; Sandler, J. Note sul dolore, la depressione e l individuazione in: AA.VV. (1993) Entusiasmo, fiducia, perfezione, Torino, Bollati Boringhieri Mahler, M.; Pine, F.; Bergman, A. (1978) La nascita psicologica del bambino, Torino, Bollati Boringhieri Spitz, R. A. (1989) Il primo anno di vita. Studio psicoanalitico sullo sviluppo delle relazioni oggettuali, Roma, Armando Sandler, J. Il background della sicurezza in: AA.VV. (1980) La ricerca in Psicoanalisi, vol. 1, Torino, Boringhieri Sandler, J. et al. (1990) Il paziente e l analista, Torino, Bollati Boringhieri Carla Anna Durazzi, Psicologo clinico, Psicoterapeuta. Responsabile del Centro di Aiuto Psicologico di Pavia. Socio Mo.P.I., aderente alla Rete Nuove Dipendenze. 2008 www.retenuovedipendenze.it Pagina 7 di 7