I Servizi alle Imprese: tendenze e prospettive

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Transcript:

PAGE 2 Presentazione Bilancio Sociale Ravenna 21 maggio 2008 I Servizi alle Imprese: tendenze e prospettive Enrico Bracci Facoltà di Economia Università degli Studi di Ferrara 1 Sintesi dell intervento Analisi di contesto Opportunità Rischi Prospettive

PAGE 4 PAGE 3 Il contesto economico 2006 2007 2008 stime PIL area euro 2,9 2,6 1,8 PIL Italia 1,9 1,8 1,5 PIL Emilia-Romagna 2,7 2,2 1,8 Fonte: dati Unioncamere e Prometeia Una regione innovatrice Fonte: dati Unioncamere 2007 Emilia Romagna Lombardia Veneto Piemonte % imprese innovatrici Toscana Friuli Venezia Giulia Valle d Aosta Marche Liguria Trentino Sardegna Molise Basilicata Calabria Sicilia Campania Puglia Lazio Abruzzo Umbria Brevetti per Abitante

PAGE 6 PAGE 5 Una regione esportatrice Variazione 1991-2006 dell export in termini reali Media ITALIA Lazio Toscana Emilia Romagna Veneto Lombardia Piemonte 52% 95% 88% 89% 82% 116% 142% Fonte: dati Unioncamere 2007 Le prospettive economiche in E-R Le specializzazioni produttive Le risorse della conoscenza Un export sempre più tecnologico Elevato impatto della responsabilità sociale di impresa, sostenibilità e qualità della vita

PAGE 8 PAGE 7 La cooperazione in Emilia-Romagna Dinamica Longevità Settori La cooperazione in Emilia-Romagna A resp. Illimitata A resp. Limitata Consortili Coop. Sociale Consortili a resp. Limitata Piccole soc. coop. Piccole soc. coop. a resp. Limitata A resp. Limitata per azioni Totale Sett '06 3 973 35 322 9 14 145 3.429 4.930 Sett '07 2 917 47 389 9 11 108 3.525 5.008 Fonte: dati Unioncamere 2007 +1,6%

PAGE 10 PAGE 9 La longevità delle Cooperative Distribuzione imprese e cooperative per anno di fondazione 45% hanno 20 o più anni di attività Fonte: Istituto Tagliacarne Le attività delle Cooperative Distribuzione imprese e cooperative per settore Servizi sociali; 7% Istruzione e sanità; 10% Altri servizi; 2% Agricoltura; 13% Pesca; 1% Industria; 9% Immobil. Nolo, inf.; 17% Intermed. Fin.; 2% Trasporti; 1% Alberghi e ristoranti; 2% Commercio; 6% Costruzioni; 21% Fonte: Istituto Tagliacarne

PAGE 12 PAGE 11 Perché le imprese esternalizzano? Servizi e funzioni standardizzate (gestione paghe, contabilità e bilancio): ricerca di efficienza Servizi e funzioni specializzate (es. Fiscale, consulenza direzionale): ricerca di elevata specializzazione Perché le imprese esternalizzano? Gli obiettivi che le imprese perseguono con l outsourcing Conseguire competenze Penetrazione di mercato Certezza sui costi Strategia obbligata Conseguire capacità tecniche Ridurre i tempi di consegna Migliorare la qualità Risparmio dei costi 7% 10% 12% 18% 34% 38% 45% 70% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Fonte: Netsoft Global Service

PAGE 14 PAGE 13 Come le imprese esternalizzano? Lungo-termine OUTSOURCING STRATEGICO -Centrato sulle capacità e conoscenze distintive - Impatto significativo sui risultati aziendali - Elevato livello di criticità OUSOURCING STRATEGICO - La selezione del fornitore non è facile IN HOUSE - Il cambiamento del fornitore è difficile - Caratterizzato da strette e forti collaborazioni Breve-termine OUTSOURCING TATTICO Conoscenza non specifica -Finalizzato alla riduzione dei costi - Solitamente adottato per processi non critici - Livello di conoscenza/competenze distintive limitato IN HOUSE - Il fornitore è di facile reperimento - Il cambiamento di fornitore non è problematico - Efficace per progetti piccoli, prototipi, start-up Conoscenza specifica Fonte: Netsoft Global Service Cosa le imprese esternalizzano? Distribuzione delle funzioni affidate in outsourcing nel Mondo Altro 23% ICT 28% Amministrazion e 9% Finanziari 11% Vendite e marketing 14% Risorse umane 15% Fonte: Netsoft Global Service

PAGE 16 PAGE 15 Cosa le imprese esternalizzano? Distribuzione % delle funzioni affidate in outsourcing in Italia CED Archivi Amministrazione & Personale Logistica ICT Manutenzione 20,2% 34,1% 53,9% 48,7% 67,5% 60,7% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Fonte: Indagine Censis Quali prospettive per l outsourcing? Previsioni di crescita mondiale BPO 9,2 Servizi ICT 6,5 Manut. SW 5,5 Sviluppo SW 5 4,5 Formazione 3 Manut. HW 1,2 Fonte: Gartner Dataquest

PAGE 18 PAGE 17 Opportunità La forte regolazione normativa dell attivit attività economica comporterà una domanda di servizi giuridico-legali superiore alla media (contratti di lavoro, testo unico appalti, testo unico ambientale, servizi pubblici locali); L invecchiamento demografico comporterà un aumento della domanda di servizi in caso di ricambio generazionale: Imprenditoriale (azienda, patrimonio, famiglia) Forza lavoro (operai, amministrativi, dirigenti); Opportunità La competitività è sempre più legata ad fattori produttivi intangibili (conoscenza, relazioni, informazioni). In crescita servizi legati a: Gestione della conoscenza (knowledge management) Information, communication, technology (ICT). Gestione e rappresentazione del capitale intellettuale (intellectual( capital reporting) Vista l evoluzione l delle politiche di welfare, la domanda di servizi specializzati alle imprese nel mercato sanitario-sociale sociale-educativoeducativo sarà in aumento.

PAGE 20 PAGE 19 Opportunità I servizi di consulenza direzionale in un contesto di crescita della domanda regionale, europea e mondiale si orienteranno a tematiche, quali: Internazionalizzazione e apertura a nuovi mercati Strategie di innovazione Riorganizzazioni, change management Crescono le esigenze in materia di consulenza aziendale.. La richiesta è per una consulenza mirata e specifica per le aziende e che dalla proposta prosegua fino alla realizzazione. Aumenta la pressione sui prezzi. Opportunità I servizi di facility management in un contesto di ricerca di efficienza vedranno un aumento: Energy management Mobility manager Brokeraggio assicurativo Il mercato dei servizi di marketing è in crescita. Gli investimenti in pubblicità/comunicazione si prevedono in crescita nel 2008: Brand management Strategie di marketing e marketing operativo

PAGE 22 PAGE 21 Opportunità Le crescenti esigenze di legittimazione sociale per le imprese/cooperative comporteranno un aumento di servizi, quali: Certificazioni qualità,, ambientali e sociali (AA1000, SA8000, HACCP, GRI, ecc.) Risk management Rischi Il settore dei servizi alle imprese è dipendente dagli andamenti congiunturali e dalla collegata situazione finanziaria del committente. Le turbolenze sui mercati finanziari offuscano le prospettive in particolare per i servizi orientati al settore finanziario.

PAGE 24 PAGE 23 Rischi I clienti tendono sempre di più a richiedere tempi stretti per l intervento. l Ciò pone le imprese di servizi davanti a sfide di natura organizzativa, ma non solo. I servizi a basso valore aggiunto (es. gestione paghe) risentiranno di nuove pressioni sui costi. Prospettive Il mercato dell outsourcing si prevede in crescita I clienti cercheranno sempre più rapporti di partnership strategica, senza trascurare la dimensione dei costi Per i clienti significa modificare una visione entropica con una sintropica Per le imprese di servizi significa essere in grado di inserirsi nella catena del valore del cliente Per le imprese di servizi le sfide riguardano il modello di business e la strategia adottata (leader di costo, diversificazione, focalizzazione)

PAGE 26 PAGE 25 Passare da una organizzazione funzionale Gestione e organizzazione dei servizi per funzioni = Caos direzionale legale Consulenze lavoro e paghe Controllo di gestione accesso finanz. tecnica fiscale/contabile Servizi telematici ambientale Finance Marketing Sales Accounting Management Reporting Engineering Actuarial Human Resources ad una organizzazione integrata della conoscenza Gestione integrata della conoscenza = Semplificazione direzionale legale Consulenze lavoro e paghe Controllo di gestione accesso finanz. tecnica fiscale/contabile Servizi telematici Principi Raccogliere le informazioni da una sola fonte Le informazioni sono complete Definire, modellare e mappare tutte le informazioni Unica fonte di informazioni e conoscenza Assicurarsi che tutte le informazioni sono integrate Garantire accesso completo Flessibilità ambientale

PAGE 28 PAGE 27 Riflessioni conclusive L outsourcing è divenuta una scelta inevitabile per le imprese al fine di: Conseguire economie Acquisire e sviluppare competenze e conoscenze non possedute Cogliere opportunità per la crescita organizzativa, gestionale e manageriale Riflessioni conclusive Il mercato dei servizi alle imprese sta diventando sempre più competitivo, i fattori critici di successo si orienteranno verso: Capacità di innovazione, di integrazione tra i servizi Focalizzazione per servizi o per settori Gestione della conoscenza, gestione e sviluppo delle risorse umane, e delle relazioni esterne Le imprese di successo nazionali ed internazionali sono quelle che meglio sono riuscite nell ottimizzare l outsourcing, in sinergie strategica con i fornitori

Presentazione Bilancio Sociale Ravenna 21 maggio 2008 GRAZIE! Enrico Bracci Facoltà di Economia Università degli Studi di Ferrara Via Voltapaletto, 11 44100 Ferrara enrico.bracci@unife.it 29