Relazione Tecnica. Fig. 3- foto aerea del complesso

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Relazione Tecnica 1 Consistenza attuale Costituito da corpi edilizi a formare un quadrilatero con ampio chiostro interno, il complesso è il risultato di successivi rimaneggiamenti di preesistenti entità e stratificazioni urbane che ne hanno definito l attuale morfologia e carattere nel panorama urbano. Fig. 3- foto aerea del complesso Il complesso storico realizzato in muratura portante, si sviluppa su pianta approssimativamente trapezoidale per tre piani fuori terra, per una superficie coperta pari a 3261 mq circa. E inoltre presente un sottotetto non praticabile, ma accessibile per ispezioni e manutenzioni. Le dimensioni complessive in pianta sono pari a 80,0 m per 53,7 m (lunghezze dei lati maggiori); il cortile centrale, dotato di un porticato al piano terra e di un colonnato al piano primo pressoché parallelo ai lati della pianta di base, ha dimensioni massime di 35,5 m per 21,2 m. L altezza utile del piano terra è variabile a causa della presenza di diverse tipologie di orizzontamento (volte a crociera, volte a padiglione, volte con lunette, 1

solai piani di vario tipo), da un minimo di 430 cm (in presenza di controsoffittature) ad un massimo di 550 cm (nel caso delle volte). Analoghe situazioni si ritrovano anche ai piano primo e secondo, dove si raggiunge un altezza massima rispettivamente pari a 560 cm e 520 cm. Sono presenti quattro diversi accessi al Palazzo della Sapienza, due collocati in corrispondenza di Piazza Dante, uno lato via Curtatone e Montanara e due in prossimità del Vicolo della Sapienza. Il collegamento verticale tra i vari piani è realizzato mediante tre diversi vani scala, posti in corrispondenza dei lati lunghi del fabbricato; sul lato di via Curtatone e Montanara e sul lato di Via della Sapienza sono presenti due vani ascensore, quello su via della Sapienza risulta essere di più recente realizzazione. Il collegamento verticale tra il primo ed il secondo piano è realizzato mediante due vani scala posti in corrispondenza degli angoli tra via dell Ulivo e vicolo della Sapienza e l angolo tra via Curtatone e Montanara e Piazza Dante. Prima che l ordinanza del Sindaco ne dichiarasse l inutilizzo per le destinazioni funzionali presenti, il piano terra ospitava, oltre ad alcuni vani destinati al personale di servizio, a locali tecnici e a servizi igienici, alcune aule universitarie, l Aula Magna storica, e alcuni locali in uso al Dipartimento di Giurisprudenza. 2

Fig. 4- attuale destinazione locali piano terra Al piano primo, oltre ad alcuni locali sempre in uso al Dipartimento, si trova la Biblioteca Universitaria, che occupa la superficie completa di due lati del fabbricato (lato Piazza Dante e lato Vicolo dell Ulivo). I locali della Biblioteca si trovano anche al piano secondo, in parte in corrispondenza di quelli sottostanti, in parte in corrispondenza del lato opposto (lato Via della Sapienza). Entità frammentate della Biblioteca giuridica erano, invece, sparse all interno dei vari dipartimenti. Al piano primo è presente l Aula Magna Nuova, caratterizzata dalla presenza di un doppio volume con loggiato (piano primo e piano secondo), altezza massima pari a 10,20 m e solaio costituito da una volta a botte con lunette triangolari. 3

Fig. 5- attuale destinazione locali piano primo Fig. 6- attuale destinazione locali piano secondo 4

Per gli approfondimenti storici, si rimanda all allegata Analisi storicocritica dell edificio della Sapienza curata dalla Prof.ssa Ewa Karwacka Codini, facente parte del fascicolo Verifica della sicurezza statica ed analisi della vulnerabilità sismica dell edificio la Sapienza di Pisa. Per il rilievo geometrico e architettonico sono stati utilizzati gli elaborati redatti dagli Ing. Marco Bevilacqua e Valerio Cutini, facenti parte del suddetto fascicolo. 2 Il Progetto Scelte tecniche-funzionali del progetto e sintesi delle principali opere Il progetto prevede la realizzazione di opere per ovviare a carenze di tipo strutturale e di degrado manutentivo, quali: - Integrazione e sostituzione coperture compreso opere di impermeabilizzazione e risanamento delle distinte componenti edilizie, nonché installazione delle linee vita sull intero sviluppo delle coperture, comprese quelle necessarie all interno del chiostro; - Consolidamento degli orizzontamenti con tipologia a volta del porticato e di altri vani, compresa la volta dell Aula Magna nuova, con sostituzione e integrazioni dei tiranti metallici; - Localizzati e diffusi consolidamenti dei solai al primo, secondo piano e sottotetto di varie tipologie (laterizio, acciaio, volticciole, legno, ecc ); - Consolidamento lesioni e ricuciture di tessiture murarie ove lesionate e degradate; - Consolidamento degli organismi di fondazione; - Risanamento da fenomeni di umidità di risalita delle apparecchiature murarie; - Riqualificazione delle facciate esterne con riprese di intonaci e finiture speciali a bugnato e modanature ove necessario. Ulteriori opere sono necessarie per riqualificazione funzionale ed adeguamento normativo delle dotazioni impiantistiche, le stesse sono state progettate tenendo conto del rispetto della normativa energetica che ha individuato l intervento come ristrutturazione importante dell edificio: 5

- Realizzazione di solaio a cassettoni come struttura di fondazione indipendente degli archivi compatti della nuova Biblioteca Giuridica; - Rifacimento completo di scala di collegamento dei tre diversi livelli occupati dalla biblioteca; la scala ha i requisiti di scala a prova di fumo con filtro interposto tra la stessa e i vari compartimenti di piano. La stessa scala è di supporto come via di fuga per l esodo dal piano primo ed è quindi connessa con lo spazio del sopraportico. - Provvista di nuovo impianto ascensore entro vano in muratura da realizzarsi in corrispondenza del filtro alla scala protetta di collegamento tra i vari livelli della biblioteca; - Apertura di vani per passaggi impianti e varchi di connessione tra i locali ad assolvere gli aspetti funzionali e distributivi; - Apertura e regolarizzazione delle aperture in corrispondenza delle sale lettura al piano terra con il risultato di riconfigurare l impaginazione compositiva del prospetto; - Rifacimento impianto elettrico, fonia e trasmissione dati nel rispetto della normativa in essere; - Dotazione di impianti speciali di rilevazione e spegnimento antincendio ove necessario; - Riorganizzazione dell impiantistica di controllo e benessere climatico attraverso l implementazione di condizionamento e ricambi d aria ove necessari nei distinti ambienti; compreso la realizzazione di tutte le opere edili accessorie ed in particolare di un cunicolo sottopavimento al piano terra e di cavedi verticali di distribuzione impiantistica, nel massimo rispetto dei caratteri storico monumentali dell edificio. Opere di finitura quali rifacimento pavimentazioni, revisione infissi, restauro di stemmi e lesene, ecc. saranno approntate secondo tipologie adeguate al carattere monumentale del complesso nel rispetto di durabilità, massima funzionalità e manutenibilità. Oltre alle specifiche misure derivanti dalle attività svolte all interno del complesso per le quali ogni Amministrazione provvederà autonomamente, il progetto prevede la realizzazione di un unico impianto idrico antincendio a 6

protezione dell intero complesso, costituito da serbatoi di accumulo interrati al di sotto della pavimentazione della chiostra, centrale di spinta e altri apparati, in conformità a quanto emergerà dalla necessaria progettazione di prevenzione incendi, così come le necessarie compartimentazioni verticali e orizzontali. Le relazioni specialistiche dettagliano rispettivamente le opere strutturali, impiantistiche, di prevenzione incendi, di contenimento energetico e le indicazioni in merito alla sicurezza cantiere. 7