Investire in nuovi percorsi didattici per formare nuove professionalità: le opportunità offerte dal progetto Biomass+ Aula Magna Istituto Tecnico Agrario 11 Dicembre 2015
Riforme della scuola superiore La scuola superiore è stata attraversata negli ultimi da una serie di riforme, fra queste il D.P.R. 88/2010 e la L.107/2015 hanno: Riorganizzato il corso degli studi, semplificando il quadro degli indirizzi; Ampliato lo spazio di autonomia e flessibilità a disposizione delle scuole; Promosso modalità di insegnamento più attive (didattica laboratoriale, stage, alternanza scuola-lavoro ) Obiettivo Rispondere meglio alle richieste del territorio, del mondo del lavoro e delle professioni
Istituti tecnici ad indirizzo "Agraria, Agroalimentare e Agroindustria" Sono individuate 3 articolazioni: Produzioni e trasformazioni dei prodotti Viticoltura ed enologia Queste si collocano all interno di una tradizione tipicamente agraria Gestione dell ambiente e del territorio, più attenta alle nuove problematiche dell ambiente e del territorio
La centralità della crisi ecologica Scrive Papa Francesco: Il clima è un bene comune. [ ] L umanità è chiamata a prendere coscienza della necessità di cambiamenti di stili di vita, di produzione e di consumo, per combattere questo riscaldamento o, almeno, le cause umane che lo producono e lo accentuano. Enciclica Laudato si, 2015
La centralità della crisi ecologica La crisi ecologica con le sue conseguenze: disuguaglianze economiche, ingiustizia sociale, povertà e sottosviluppo... chiede un ripensamento del modello di sviluppo e di consumo e persone capaci di coglierne la complessità e al contempo in grado di proporre soluzioni idonee a garantire la sostenibilità economica ed ecologica, nonché l'equità sociale.
Il problema dell energie fossili il nostro è un pianeta affamato di energia, gran parte della quale proviene ancora da fonti fossili; Queste risorse sono limitate e producono CO 2 e gas serra con conseguenti ripercussioni sul clima terrestre L ultimo bollettino (novembre 2015) della Organizzazione Meteorologica Mondiale evidenzia che il tasso di CO 2 ha ormai raggiunto quota 400 ppm.
Il problema dell energie fossili E urgente "decarbonizzare" il sistema energetico: Sostituire i combustibili fossili con fonti rinnovabili Aumentare l efficienza energetica Il progetto Biomass+ si è mosso in queste due direzioni: utilizzo della biomassa come fonte rinnovabile, CO 2 friendly; maggiore efficienza energetica conseguita mediante il teleriscaldamento e la filiera di produzione corta (Km 0).
Ricadute di Biomass+ sulla nostra scuola È stato organizzato un seminario sui cambiamenti climatici; Si è visitato un impianto di teleriscaldamento alimentato a cippato a Pariana, nel comune di Villa Basilica. Si è potuto osservare tutta la filiera di produzione del cippato che trova la materia prima, il legno, nei boschi limitrofi. Quindi: energie rinnovabili, filiera corta, sostenibilità economica ed ecologica.
Foto della visita La zona di stoccaggio del cippato
Foto della visita Cippatrice al lavoro
Foto della visita Le caldaie dell impianto di teleriscaldamento
produttiva; Visita a San Martino in Freddana Le molti funzioni del bosco: protezione e tutela del suolo; regimazione delle acque e difesa dall erosione; paesaggistica e turistico ricreativa; di salvaguardia della biodiversità.
Ricadute di Biomass+ sulla nostra scuola Si è potuto acquistare una serie di attrezzature (trattrice con cippatrice, motosega, decespugliatore ) per la produzione di cippato a partire dai residui aziendali; Si può partecipare alla filiera di certificazione del cippato prodotto localmente, eseguendo prelievi dei campioni e le analisi inziali.
Ricadute di Biomass+ sulla nostra scuola Ma le principali opportunità potrebbero essere quelle di carattere formativo: definire una figura di tecnico con competenze idonee a gestire la filiera delle biomasse agroforestali in una ottica di sostenibilità economica ed ambientale: il Tecnico in gestione delle biomasse
Tecnico in biomasse: come? Due linee di lavoro: 1 a opzione, usando l autonomia scolastica senza modifica degli attuali articolazioni, rafforzando alcuni insegnamenti o introducendone di nuovi entro il limite del 20% del monte ore di lezione. Si otterrebbe un perito agrario con una specializzazione in gestione delle biomasse. 2 a opzione, più impegnativa, consisterebbe nell usufruire della flessibilità concessa alla opzione Gestione risorse forestali e montane, che però può essere attivata solamene dagli Istituti Professionali ad indirizzo "Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale". Per questo occorrerebbe attivare un corso di Istruzione Professionale parallelo all attuale corso tecnico
Tecnico in biomasse: come? In tutti i casi occorre un approfondimento che coinvolga tutta la comunità scolastica e in particolare il Consiglio d Istituto e il Collegio dei docenti sotto la regia e il coordinamento del dirigente scolastico. Potrebbe essere utile costituire un Comitato Tecnico- Scientifico, composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca, con funzioni consultive e di proposta per l'organizzazione delle aree di indirizzo e l'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità.
Tecnico in biomasse: C è spazio per questa figura? In Italia, i boschi coprono oltre il 36% della superficie nazionale; la superficie è in crescita, mentre si sono ridotti i prelievi complessivi di legna a uso energetico; la Toscana è la regione con la maggiore copertura forestale (50,1%), per la maggior parte cedui; I boschi toscani forniscono grandi quantità di legno (25% del valore nazionale) ma insufficienti a coprire i bisogni, soddisfatti solo con la importazione di legna da ardere e di pellet;
Tecnico in biomasse: C è spazio per questa figura? Molti boschi della nostra provincia sono abbandonati o sottoutilizzati, con problemi alla stabilità dei versanti e di ostruzione dei corsi d acqua; E possibile produrre biomasse con arboreti specializzati su terreni agricoli : arboreti composti da una specie di pregio (noce) che arriva a fine del turno (40 anni) e una seconda a rapida crescita (salice, pioppo) destinata a proteggere la prima, per poi essere rimossa producendo biomassa; cedui a turno breve (2-3 anni) con specie a rapida crescita (salice, pioppo ) destinate a produrre biomassa.
Questo mio intervento vuol essere solo un contributo per iniziare un percorso che porti alla definizione di una nuova figura di tecnico in grado di valorizzare in una ottica di sostenibilità economica ed ambientale le aree agricole e boschive della nostra provincia, che costituiscono il nostro vero petrolio verde. Conclusioni