L importanza della componente amorfa per la mucosa vaginale

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L importanza della componente amorfa per la mucosa vaginale La vagina è un condotto che rappresenta l'ultimo tratto delle vie genitali. Ha la struttura degli organi cavi, pertanto vi si evidenzia una tonaca mucosa, una muscolare e una avventizia. Non è presente sottomucosa. Preparazione istologica della mucosa vaginale colorata con ematossilina e eosina (H&E). [Per gentile concessione del Prof. A. Calligaro Università di Pavia]. La tonaca mucosa (ovvero la mucosa vaginale) è formata dall'epitelio di rivestimento e dalla lamina propria: L'epitelio di rivestimento è del tipo pavimentoso, stratificato, non cheratinizzato. Si rinnova grazie a un processo dinamico che inizia con la proliferazione delle cellule dello strato basale e termina con il distacco di quelle più superficiali. La lamina propria, su cui poggia l'epitelio, si solleva in papille. È formata da tessuto connettivo denso, ricco di fibre collagene e, in misura minore, di fibre elastiche. Sono 1

presenti vasi, soprattutto venosi e accumuli di linfociti, mentre mancano le ghiandole. Ha funzioni di sostegno e trofiche (ovvero di nutrimento) per l epitelio di rivestimento ed è determinante per l architettura della parete vaginale. Per una migliore comprensione dei meccanismi che sono alla base del trattamento MonnaLisa Touch TM è importante soffermarsi maggiormente su quello che è il terreno di fondo del connettivo, solitamente chiamato sostanza fondamentale o amorfa (in inglese Ground Matrix). Il termine amorfa indica che, dal punto di vista morfologico, non ha struttura (nemmeno ai più alti ingrandimenti del microscopio elettronico rivela una sua organizzazione). E costituita prevalentemente da macromolecole chiamate proteoglicani, che si associano a lunghe catene di acido ialuronico mediante speciali proteine. I proteoglicani hanno la capacità di intrappolare consistenti quantità di acqua. Alla loro presenza è da attribuire la capacità di elevata idratazione della lamina propria. Grande ricchezza di acqua della matrice connettivale significa turgore della mucosa che coopera con la funzione di sostegno del collagene ben strutturato. La notevole presenza di molecole di acqua implica anche un elevata permeabilità che favorisce il metabolismo della mucosa in termini di un più facile trasporto di metaboliti, nutrienti, ecc. dai capillari ai tessuti (all'epitelio di rivestimento, al connettivo stesso, alle fibre e terminazioni nervose) e il drenaggio delle sostanze di rifiuto dai tessuti ai capillari sanguigni e linfatici. Nel caso in cui la sostanza amorfa sia scarsa o povera di acqua, all epitelio non riuscirà ad arrivare il nutrimento necessario per un suo corretto sviluppo né una corretta idratazione. Rappresentazione schematica della struttura tridimensionale della matrice extracellulare costituita da una componente fibrosa (collagene) e da una componente amorfa. 2

Perché funziona il trattamento MonnaLisa Touch TM La mucosa in menopausa, presenta una condizione particolare con fibrociti metabolicamente quiescenti, al posto dei fibroblasti, incapace quindi di produrre attivamente acido ialuronico e le altre molecole necessarie per avere una componente amorfa glicoproteica adeguata. Ne risulta quindi una mucosa secca, meno imbibita, meno nutrita e quindi fragile e più soggetta a infezioni. Con uno scarso contenuto di acqua nel connettivo, infatti verosimilmente, sia i nutrimenti, sia le difese linfocitarie che arrivano nella lamina propria attraverso i vasi sanguigni, hanno maggiore difficoltà a migrare attraverso la matrice connettivale per arrivare fino all epitelio, sede dell attacco da parte degli agenti infettivi. Scopo del trattamento per l atrofia vaginale è quindi quello di riuscire a promuovere e recuperare l attività metabolica premenopausale attraverso una nuova sintesi non solo di collagene ma anche di acido ialuronico, glicosamminoglicani e proteoglicani, riottenendo in questo modo una mucosa idratata quindi turgida e con tutte le funzionalità proprie di un tessuto sano e più giovane. Questo è l effetto di stimolazione prodotto dal trattamento MonnaLisa Touch TM! In collaborazione con l Ospedale IRCCS San Raffaele di Milano e l Università degli Studi di Pavia è stato messo a punto uno studio per indagare sui meccanismi innescati dal trattamento col laser SmartXide 2. L'aspetto importante emerso da questo studio risulta essere l'attivazione funzionale dei fibroblasti della mucosa vaginale, evidenziata da osservazioni microscopiche e ultrastrutturali al microscopio elettronico. I meccanismi biochimici alla base di questi fenomeni rigenerativi sono da ricondurre allo specifico effetto termico causato dall'irraggiamento col laser CO 2 frazionato SmartXide 2. Grazie alle sue particolari caratteristiche di emissione (con l impulso D-Pulse specifico per il trattamento della mucosa vaginale) è possibile trasferire il carico energetico alla mucosa evitando eccessivi danni termici localizzati. Viene così indotta nei fibroblasti l'attivazione di uno specifico chaperon del collagene, la Heath Shock Protein 47 (HSP47), promuovendo in questo modo la loro attività funzionale, con rinnovata capacità di sintesi del collagene. Gli aspetti morfologici osservabile nelle immagini riportate di seguito nella pagina successiva sono tutti ascrivibili a una condizione con fibroblasti attivati. 3

Immagine al microscopio elettronico dell interno di un fibroblasto nella regione di tessuto connettivo stimolato col laser SmartXide 2 V 2 LR. Il Reticolo Endoplasmatico Granulare (REG) è ben sviluppato con numerosi ribosomi attaccati alle membrane delle cisterne appiattite. Alcune di queste cisterne sviluppano nella parte terminale delle vescicole al cui interno si possono osservare strutture filamentose. Immagine al microscopio elettronico dell interno di un fibroblasto nella regione di tessuto connettivo stimolato col laser SmartXide 2 V 2 LR. Anche l apparato del Golgi (G) è ben sviluppato. Si evidenziano vescicole che, verosimilmente, contengano i componenti che andranno a formare la matrice amorfa. 4

Sulla base dei risultati ottenuti nello studio preliminare, del tutto originali e innovativi, è stata messa a punto una nuova sperimentazione su 50 pazienti affette da atrofia vaginale, per verificare i risultati ottenuti col trattamento MonnaLisa Touch TM a tempi più lunghi e per cercare di quantificare il miglioramento. E stato eseguito un ciclo di tre trattamenti MonnaLisa Touch TM a distanza di un mese circa l uno dall altro. Le valutazioni cliniche sono estremamente promettenti e riportano miglioramenti non solo dei sintomi da atrofia vaginale ma anche, più in generale, della qualità di vita delle pazienti trattate. Nelle tabelle e nei grafici seguenti sono riportate le variazioni nei valori medi per ogni sintomo di atrofia vaginale e urinario: BASELINE DOPO 1 SEDUTA DOPO 2 SEDUTE DOPO 3 SEDUTE Bruciore vaginale 5,1 2,3 1,9 0,8 Prurito vaginale 4,8 1,9 1,9 0,7 Secchezza vaginale 8,4 4,4 3,4 2 Dispareunia 8,5 4,1 3 2,4 Lassità vaginale 1 0,6 0,4 0,1 Valori medi di VAS per i principali sintomi dell atrofia vaginale alla baseline e dopo ciascuno dei tre singoli trattamenti. Miglioramento (%) dei principali sintomi dell atrofia vaginale dopo 3 trattamenti con Monnalisa Touch TM. 5

BASELINE DOPO 3 SEDUTE Disuria 1,3 0,4 Urgenza minzionale 2,6 0,8 Incontinenza da urgenza 1,6 0,7 Incontinenza urinaria da sforzo 3,1 1,3 Valori medi di VAS per i principali sintomi urinari prima e dopo 3 trattamenti MonnaLisa Touch TM. Miglioramento (%) dei principali sintomi dell incontinenza urinaria dopo 3 trattamenti di Monnalisa Touch TM. 6

Preparazione istologica di una sezione della mucosa vaginale colorata con ematossilina e eosina (H & E). (A) : Condizioni basali. La morfologia indica una fase avanzata di atrofia vaginale con l epitelio formato da pochi strati cellulari e senza papille. (A) (B) e (C) Lo stesso paziente un mese dopo la 1a seduta (B) e un mese dopo la 2a seduta (C) di trattamento MonnaLisa Touch TM. L ispessimento dell epitelio e il maggiore diametro delle cellule epiteliali ricche di glicogeno mettono in evidenza il trofismo metabolico ripristinato e le dinamiche di tutto l epitelio. (B) (C) 7