www.dors.it Assessorato alla Sanità Direzione 29 - Controllo Attività Sanitarie Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. di Ivrea, Cooperativa Animazione Valdocco, Ribes Informatica, Scuole Medie Inferiori e Superiori LABORATORIO "Valutazione in Promozione della Salute" 39 INCONTRO Torino, 18.12.03 Capogirò DOSSIER di DOCUMENTAZIONE ADOLESCENTI, GENITORI E PREVENZIONE: METODI ED ESPERIENZE
INTRODUZIONE Ogni azione di prevenzione di disagio adolescenziale dovrebbe sostenere l adolescente nel suo processo di crescita e nei momenti di crisi che possono verificarsi. Non solo, anche gli adulti di riferimento (genitori, insegnanti, educatori..) necessitano di aiuto. Genitori e figli hanno spesso bisogno non solo di ottenere informazioni corrette, ma in particolare di confrontarsi in modo attivo tra pari per condividere difficoltà, esperienze, dubbi e paure. Con quali strumenti è tuttavia possibile perseguire questo obiettivo? La letteratura riafferma l adeguatezza di metodi ormai consolidati, quali i gruppi di discussione, costituiti o da adolescenti o da genitori. Nei gruppi coordinati con una tecnica di facilitazione l operatore preparato sa cogliere infatti le difficoltà proponendo ai partecipanti di affrontarle per superarle. Tuttavia esistono a livello nazionale alcune esperienze pionieristiche che hanno cercato di entrare in contatto con il mondo giovanile anche attraverso l uso delle nuove tecnologie, prima tra tutte, la Rete Internet. Questa non ha solo rappresentato un ulteriore mezzo per comunicare con più facilità con adolescenti e giovani del territorio, ma è diventata anche l occasione per rendere protagonisti i giovani stessi secondo modalità differenti: dall ideazione dell homepage di un portale a loro dedicato alla possibilità di far parte della redazione di un sito-spazio adolescenti. Tali percorsi hanno registrato dei risultati d impatto positivi, come è evidente da: partecipazione attiva e costante nel tempo (2 anni) al progetto e alle sue articolazioni attivazione di dialogo e collaborazione tra interlocutori del mondo adulto e del mondo giovanile per la prevenzione primaria di ogni possibile forma di disagio. 1
MODALITA' DI RICERCA 1. Le parole chiave La lettura del progetto ha portato a selezionare materiale documentale utilizzando le seguenti parole chiave, individuate nel Thesaurus multilingue per la promozione della salute e l educazione sanitaria della Comunità Europea, Agenzia SE.D.E.S. e C.S.E.S.i., Perugia Edizioni SEDES, maggio 2000: - Rapporto genitori e figli - adolescenti AND confronto tra pari - adolescenti AND comportamenti a rischio - promozione della salute AND "nuovi media - adolescenti AND conoscenze, atteggiamenti" - adolescenti, conoscenze, credenze AND comportamenti a rischio - adolescenti AND rappresentazioni sociali - adolescenti AND prevenzione AND valutazione - adolescents AND risk behavior - adolescents AND prevention AND effectiveness Il materiale è stato selezionato consultando: 2. Le fonti informatiche ricerche documentali richieste a DoRS banche dati residenti a DoRS documenti della Biblioteca di DoRS riviste residenti a DoRS e cataloghi di periodici on-line in abbonamento; internet: motori di ricerca (http://www.google.it), siti specifici e banche dati on-line inerenti all argomento considerato: la sezione del sito dell Organizzazione Mondiale della Sanità dedicato agli adolescenti e alla promozione della loro salute (http://www.who.int/childadolescent-health/overview/ahd/adh_over.htm) il sito de Centers of Disease and Prevention del United States Department of Health and Human Services nella sezione Adolescents (http://www.cdc.gov/health/adolescent.htm) il Portale Epicentro dell Istituto Superiore di Sanità. Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (http://www.epicentro.iss.it) la banca dati PubMed de The National Library of Medicine (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/) il sito della Health Education Board of Scotland (http://www.hebs.scot.nhs.uk) il sito Centro Nazionale di Documentazione di Analisi per l'infanzia e l'adolescenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali http://www.minori.it la banca dati on line de National Institutes of Health (http://chid.nhi.gov) 2
INDICAZIONI L obiettivo di chi seleziona il materiale da inserire nel dossier è cercare documenti che rientrino nelle seguenti categorie: 1. Prove di efficacia e Raccomandazioni. Documenti che provano l efficacia di specifiche modalità di intervento e/o indicano le linee guida per realizzare un valido progetto di educazione/promozione della salute. 2. Approfondimenti per la diagnosi di comunità. Documenti di approfondimento dei comportamenti assunti dalla popolazione di riferimento (adulti, adolescenti, insegnanti..) rispetto ad uno specifico fenomeno (es. uso/abuso di alcol) e in specifici contesti di vita e di lavoro. 3. Metodologia. Metodi di intervento, tecniche e strumenti validi e pertinenti per interventi di educazione e per la promozione della salute. 4. Materiali. Materiale didattico e/o educativo (es. schede di lavoro), kit, quaderni che possano essere utili a realizzare un progetto di promozione della salute. 5. Esempi di Buona Pratica. Progetti realizzati nell ambito considerato che descrivono con qualità una, alcune o tutte le seguenti fasi: diagnosi educativa, obiettivi misurabili, descrizione di materiali e metodi utilizzati, risultati ottenuti. 6. Esperienze. Interventi che possano essere utili per conoscere quanto è già stato fatto (e secondo quali modalità) rispetto al tema considerato. 7. Siti web. Indirizzi di siti internet selezionati secondo criteri di qualità, pertinenti con l argomento considerato, validi e aggiornati. La voce UTILIZZO, presente per ogni documento, indica il potenziale uso della risorsa indicata. Per il presente Dossier non sono stati selezionati documenti pertinenti da inserire nella categoria: Approfondimenti per la diagnosi della comunità Materiali Esempi di Buona Pratica Siti Web Chiunque sia a conoscenza o abbia a disposizione materiale didattico-educativo, progetti o altra documentazione pertinente al tema del Dossier, può inviarlo a DoRS V. Sabaudia 164-10095 Grugliasco (TO) indirizzo e-mail info@dors.it. Il materiale pervenuto sarà catalogato e inserito nella Banca Dati Pro.Sa e reso disponibile a tutti gli interessati. 3
INDICE PROVE DI EFFICACIA E RACCOMANDAZIONI 1. http://www.who.int/child-adolescent-health/new_publications/adh/who_frh_adh_97.9.pdf L OMS in collaborazione con l UNICEF e UNFPA ha formulato le seguenti raccomandazioni per promuovere la salute della popolazione adolescente. Ogni azione di prevenzione dovrebbe essere finalizzata a: acquisire informazioni chiare e precise rispetto ai propri bisogni di salute; costruire competenze psicosociali essenziali per evitare di adottare comportamenti a rischio; ottenere sostegno e ascolto in particolare durante momenti di crisi e di difficoltà individuale; poter accedere con facilità a servizi sociosanitari vicini al mondo adolescente e alle sue problematiche; vivere in un contesto sicuro e contenitivo. UTILIZZO: materiale utile ad identificare quali obiettivi primari perseguire negli interventi di promozione/educazione alla salute rivolti agli adolescenti. METODOLOGIA 2. Rosci E., La prevenzione in adolescenza: una sfida possibile? in (Giori F., a cura di, 1998) Adolescenza e rischio. Il gruppo classe come risorsa per la prevenzione, Franco Angeli, pp. 46-55 A partire da una breve, ma attenta analisi psicologica a sociologica dell adolescenza e delle sue caratteristiche nell attuale contesto sociale, l autrice evidenzia quale dovrebbe essere l obiettivo generale di ogni azione di prevenzione di disagio adolescenziale: sostenere l adolescente nel suo processo di crescita e nei momenti di crisi che possono verificarsi. Con quali strumenti? Qui ne sono illustrati quattro, i quali appartengono a quattro differenti aree di intervento: Animazione e aggregazione, Servizi di orientamento e sostegno educativo, il gruppo di discussione e la consultazione psicologica. Questi rappresentano modi diversi di raggiungere gli stessi obiettivi non solo con gli adolescenti, ma anche con quanti partecipano alla loro vita e alla loro educazione, come i genitori, gli insegnanti e gli operatori. UTILIZZO: materiale utile ad individuare alcuni possibili strumenti/aree di intervento che permettono di realizzare un intervento partecipato e costruttivo di promozione della salute in adolescenza. 3. Riva E., La risposta a rischio degli adulti: genitori e prevenzione in (Giori F., a cura di, 1998) Adolescenza e rischio. Il gruppo classe come risorsa per la prevenzione, Franco Angeli, pp. 167-187 Spesso i genitori di figli adolescenti si sentono soli e confusi nell adempiere il loro ruolo parentale ed assumono delle risposte a rischio di fronte ai comportamenti dei loro figli adolescenti, le quali oscillano da un atteggiamento comprensivo e tollerante ad un atteggiamento allarmato e drammatico, capaci entrambi di ostacolare nell adolescente il suo processo di crescita e la costruzione di una personalità ben strutturata. A tal fine può essere importante offrire ai genitori l occasione di riunirsi in gruppo per confrontarsi tra pari, condividendo le paure, le ansie e le difficoltà legate alla gestione del percorso evolutivo dei loro figli ed imparando a riflettere inoltre sul vero significato delle richieste e dei bisogni di crescita degli adolescenti. UTILIZZO: materiale utile ad individuare le potenzialità offerte dai gruppi di discussione dei genitori di figli adolescenti, rispetto alla prevenzione primaria di relazioni educative scorrette e dell adozione di comportamenti a rischio. 4
4. Costa A., Fare spazio e salotto con i genitori in Animazione Sociale, giugno/luglio 2002, pp. 37-44 Il documento illustra l esperienza dei laboratori formativi per genitori organizzati in alcune scuole di Brescia con l obiettivo di promuovere l avvicinamento reciproco tra genitori e contesto scuola al fine di costruire un progetto formativo condiviso per le nuove generazioni. Nello specifico l autore mette in evidenza le fasi che hanno caratterizzato la storia del laboratorio, concepito dai genitori, in un primo momento, come uno spazio nel quale ricevere formazione e vissuto invece, in seguito, come un occasione per scambiare idee e parlare dei figli raccontando di sé. UTILIZZO: materiale utile per individuare le modalità di lavoro adeguate per creare un gruppo di discussione attivo e partecipato per i genitori. 5. Scalati P., Adolescenti che dialogano: la sfida del gruppo in Animazione Sociale, marzo 2003, pp. 54-61 Il gruppo classe può offrire agli adolescenti non solo un luogo di apprendimento nozionistico, ma anche umano, laddove sia coordinato con una tecnica operativa da un operatore non appartenente alla classe docente. Il ruolo del coordinatore è saper cogliere, attraverso la discussione, gli elementi conflittuali del vissuto profondo dei partecipanti, di solito espressi attraverso le modalità linguistiche e comportamentali, creando poi uno spazio per affrontare tali punti di svolta cruciali, quali: i ragazzi per sentirsi uniti trovano un nemico comune; i ragazzi per emergere si criticano a vicenda; i ragazzi per sentirsi se stessi lottano; i ragazzi per crescere vanno oltre; i ragazzi per staccarsi immaginano il domani; i ragazzi per maturare diventano responsabili. UTILIZZO: materiale utile per individuare le modalità di lavoro adeguate per creare un gruppo di discussione per gli adolescenti focalizzato sull analisi dei loro reali bisogni emotivi e relazionali. 6. Ingrosso M., Scuole che promuovono la salute e la qualità della vita in Animazione Sociale, dicembre 2001, pp. 41-51 L autore si interroga rispetto alla nuova organizzazione scolastica e all introduzione delle tecnologie a scuola: permetteranno di dare nuovo spazio e centralità ai temi della salute e della qualità della vita? Da un analisi breve, ma completa delle potenzialità didattiche dei nuovi media si evidenzia la possibilità di utilizzarli per realizzare anche interventi efficaci di promozione/educazione della salute in ambito scolastico, rendendo i percorsi di apprendimento più coinvolgenti ed attivi. Le nuove tecnologie infotelematiche, esercitando una forte attrattiva sui ragazzi e valorizzando le risorse cognitive, affettive ed esperienzali del singolo studente, permettono di educare alla salute secondo...un impostazione progettuale e promozionale centrata sull individuo nel suo ambiente (Ingrosso, 2001, p. 41), secondo il nuovo modello di salute proposto dall OMS, basato sull autoprogettazione di uno stile sano. UTILIZZO: materiale utile ad approfondire: il ruolo delle nuove tecnologie nell ambito della promozione/educazione alla salute delle giovani generazioni; le attività educative che possono essere svolte con le nuove tecnologie e finalizzate all acquisizione consapevole di comportamenti corretti anche da parte della popolazione adolescente. 5
ESPERIENZE 7. http://www.con-tatto.it/index.asp Il progetto Con-t@tto Spazio Adolescenti nasce nel 1999 per iniziativa degli operatori del Dipartimento delle Dipendenze dell Azienda Sanitaria della Provincia di Varese ed è rivolto sia agli adolescenti e ai giovani dai 14 a i 23 anni che vivono in situazioni di difficoltà, caratterizzate anche dall uso di sostanze, sia agli adulti (genitori, insegnanti, educatori..) vicini al mondo adolescenziale e giovanile. Gli obiettivi del progetto sono: conoscere gli adolescenti e i giovani nei loro nuovi stili di comportamento e di consumo; offrire ascolto, aiuto, prendendo in carico le situazioni di difficoltà manifestate dagli adolescenti e dai giovani; creare un luogo di riferimento per le figure adulte significative nel processo evolutivo. Cont-t@tto Spazio Adolescenti è infatti uno spazio di ascolto e di confronto tra pari al quale si accede direttamente nelle sedi locali, per via telefonica o attraverso il sito Internet qui presentato. Quest ultimo è co-progettato con un gruppo di giovani/destinatari dell iniziativa stessa; il gruppo redazionale così composto si è sempre più configurato come una vera e propria agenzia di comunicazione giovanile territoriale capace di interagire e far interagire tra loro i diversi attori del mondo adulto e del mondo giovanile, dando quindi la possibilità a giovani ed adulti di collaborare alla prevenzione del disagio e alla costruzione di stili di vita sani. UTILIZZO: materiale utile a individuare e visitare un sito Internet aggiornato e ben strutturato dal punto di vista sia comunicativo sia grafico, coprogettato con i destinatari di un intervento di prevenzione primaria rivolto ad adolescenti, giovani e adulti di riferimento. 8. Azienda USL di Ferrara, Ferrara Areagio in http://www.minori.it/porcospino/materiali/ferrara_area_gio.pdf Il contributo illustra le attività realizzate nel biennio 1998-2000 all interno del progetto Area Giovani, avviato nel 1997 dalla collaborazione del Comune di Ferrara, l Azienda USL di Ferrara e i Comuni del Distretto al fine di: migliorare i contesti e gli stili di vita dei ragazzi dai 13 ai 18 anni; favorire la relazione e l azione educativa da parte degli educatori e delle famiglie; creare una rete locale di gruppi integrati di operatori, pubblici e privati, formati per avere un linguaggio e delle competenze comuni rispetto alla prevenzione delle diverse forme di disagio. Tra le diverse attività realizzate, risultano interessanti l apertura di un Centro Adolescenti e i viaggi della CorrieraSTRAvagante. Il Centro Adolescenti è un servizio che vuole offrire al target prescelto uno spazio informativo multimediale (in quanto dispone di una CD TECA e di un PUNTO INTERNET) e animativo, in cui si organizzano gruppi di discussione e di ascolto attivo dei ragazzi e delle loro eventuali difficoltà. La CorrieraSTRAvagante è invece un camper attrezzato che va alla ricerca sul territorio comunale e distrettuale di gruppi formali ed informali di adolescenti, al fine di coinvolgerli nella progettazione di interventi di mediazione sociale e culturale. Dalla valutazione dell outcome e di ogni singolo servizio offerto emergono risultati positivi in termini sia di accesso al Centro Adolescenti sia di collaborazione attiva alle iniziative di mediazione sociale e culturale. UTILIZZO: materiale utile ad analizzare l impianto metodologico di un progetto multisettoriale di prevenzione primaria aspecifica rivolto agli adolescenti, finalizzato a promuovere l adozione consapevole di stili di vita positivi. 6
9. http://portalegiovani.comune.fi.it/index.html E il sito Internet realizzato dal Comune di Firenze e dal servizio Punto Giovani, per contenere tutte quelle informazioni e notizie che interessano i giovani. L'obiettivo del Portale è quello di offrire occasioni di interazione e confronto sia tra i ragazzi che tra questi e gli operatori. Le informazioni sono organizzate in tre grandi aree : l area istituzionale contiene notizie suddivise per temi di principale interesse (istruzione, lavoro, volontariato,...); l area dell'intrattenimento presenta le notizie più aggiornate sul mondo dei giovani quali musica, sport, cinema, libri,... l area del servizio di consulenza on-line, a cura dei Centri di Consulenza Giovani. E un sito costruito con la partecipazione dei suoi utenti: l ideazione dell attuale home page è frutto di un concorso grafico indetto ad hoc e aperto agli utenti del sito stesso. UTILIZZO: materiale utile a visitare un sito Internet aggiornato e ben strutturato ideato come ulteriore spazio informativo e formativo per gli adolescenti. 7