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P r o v i n c i a d i G r o s s e t o A) ELEMENTI IDENTIFICATIVI codice D.M. G.U. denominazione comune 9053214 D.M. 13/05/1965 G.U. n. 306 del 1965 motivazione Tipi di paesaggio Zona del lago di Burano, sita nel comune di Capalbio (Grosseto) Capalbio, Orbetello superficie territori della Toscana (ha) (Atlante dei paesaggi) 1310,15 Argentario tipologia art. 136 D.Lgs. 42/04 a b c d La zona predetta ha notevole interesse pubblico perché, per la varietà della sua vegetazione arborea e le pregevoli specie di flora mediterranea, ginepri secolari, querce, sugheri, lecci, ecc., dà al paesaggio un aspetto tipico e inconfondibile, costituendo un quadro naturale di singolare bellezza B) IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DEI VALORI E VALUTAZIONE DELLA LORO PERMANENZA B1. Elementi rilevati alla data di istituzione del vincolo e valutazione della loro permanenza ad oggi morfologia idrografia naturale e antropica mosaico agrario elementi vegetazionali elementi di valore Lago di Burano Varietà della vegetazione arborea; con la presenza di pregevoli specie di flora mediterranea (ginepri secolari, querce, sughere, lecci, ecc.) permanenza dei valori elementi di degrado Tombolo connotato dal canale della Tagliata che unisce il lago di Burano, residuo di una più ampia palude bonificata tra l 800 e il 900, con Portus Cosanus (Ansedonia). Costa bassa scarsamente antropizzata. Permanenza del valore del lago retrodunale salmastro di Burano, testimonianza dell area umida costiera che un tempo occupava gran parte della pianura retrostante. Un importante rete di canalizzazioni garantisce l equilibrio idraulico. Nell area è ancora percepibile in parte la lettura del paesaggio mutato con la bonifica a cavallo tra l 800 e il 900. Il sistema insediativo rurale con maglia rada, tipologia abitativa ricorrente risulta attualmente ben mantenuta. Permanenza del valore della vegetazione arborea e delle pregevoli specie di flora mediterranea, ginepri secolari, querce, sughere e lecci. Tuttavia l erosione ad opera del mare ha reso molto frammentaria questa vegetazione, andando a lambire i ginepreti, a ginepro coccolone e fenicio, sviluppatisi sulle antiche dune di sabbia consolidate. Nelle basse acque del lago e nei chiari adiacenti si riscontrano interessanti formazioni vegetali.

sistema insediativo sistema della viabilità visuali panoramiche ( da e verso ) Importanti emergenze storico architettoniche sono costituite dalla torre di Burano e dal casale di Macchiatonda. Quest ultimo versa attualmente in stato di degrado, così come da riqualificare è l area di parcheggio adiacente. Tracce della viabilità costiera presente nel catasto Leopoldino è ancora visibile a tratti. Viabilità parallela alla linea di costa con forte valenza panoramica, e rare strade di penetrazione verso la costa. La ferrovia, seppur costituisce una forte cesura nel paesaggio, ha grande valore panoramico. Visuali panoramiche di pregio dalla viabilità esistente, dalla ferrovia,dalla spiaggia dal mare, e da aree esterne al vincolo come la sommità della collina di Ansedonia e dal Monte argentario.

B2. Elementi rilevati ad oggi Elementi costitutivi naturali geomorfologia Idrografia naturale vegetazione Elementi costitutivi antropici: territorio aperto Idrografia artificiale Paesaggio agrario storico Paesaggio agrario moderno elementi di valore Tutta l'area rappresenta un susseguirsi di elementi geomorfologici caratteristici e di valore: si cita la spiaggia sabbiosa bassa con alle spalle un cordone dunale ben sviluppato; la fascia di terreni depressi e paludosi che vanno dal Palude del Chiarone, Palude di Burano, Palude di Tagliata e Macchia Tonda; infine il Lago di Burano che spicca al centro dell'area Tali elementi sono rappresentati dalle aree paludose del Chiarone, Burano, Tagliata e Macchia Tonda e infine il Lago di Burano che spicca al centro dell'area Presenza di vegetazione dunale tipiche del litorale medio tirrenico. Presenza di ginepri secolari e macchia bassa a sclerofile come mirto, lentisco, leccio e sughera. Nelle basse acque del lago e nei chiari adiacenti si riscontrano interessanti formazioni vegetali quali canneto palustre e euforbia palustre. Nelle basse acque del lago e nei chiari adiacenti si riscontrano interessanti formazioni vegetali. Il lago di Burano è stato collegato al mare in tempi storici con una serie di canali artificiali (Tagliata etrusca, emissario presso la torre di Buranaccio). Gli apporti idrici attuali sono dovuti principalmente al fosso Melone, al Canale Scaricatore della Bassa, e ai Collettori della delle Bonifiche di Levante e di Ponente. L apertura dell unico canale emissario verso il mare è regolata artificialmente. Il lago di Burano costituisce un importante testimonianza relitta dell ampia area umida costiera che un tempo occupava gran parte della pianura retrostante. Tipico paesaggio agro pastorale della Bonifica con morfologia prevalentemente pianeggiante, caratterizzata da un reticolo idrografico artificiale con maglia fondiaria media o medio piccola, sistema insediativi e viario scarsamente sviluppato, rare alberature poderali elementi di rischio Gli elementi di rischio sono legati essenzialmente al potenziale arretramento della linea di costa dato la modesta larghezza dell'arenile in alcuni punti e all'erosione del cordone dunale, come risulta anche dalle carte del P.S. Tutte le aree depresse indicate in precedenza sono soggette a rischio idraulico vista la loro quota sul livello del mare, come si evidenzia anche dalla cartografia tematica del P.S. del Comune di Capalbio. Il rischio è legato ad inadeguate: manutenzione vegetazionale e prevenzione e protezione antincendi Ulteriore rischio può essere connesso al disturbo antropico e alla fruizione turistica non controllata. Nella piana della bonifica i rischi sono connessi alla manutenzione della rete delle canalizzazioni I rischi potrebbero essere connessi ad eventuali interventi di ristrutturazione (sia per fabbricati, sia per annessi) non correttamente inseriti nel paesaggio (rischio che ad oggi appare quasi inesistente). Ciò potrebbe avvenire anche a seguito di opere con cambio di destinazione d uso dei

Elementi costitutivi antropici: Insediamenti e viabilità Insediamenti storici Insediamenti moderni Viabilità storica Viabilità moderna e contemporanea Visuali panoramiche ( da e verso ) ed edifici e infrastrutture storiche legate alla bonifica come idrovore, caselli idraulici e ponti. Tipologia edilizia ricorrente e ben mantenuta Gran parte dell area lagunare, di proprietà privata è sottoposta a tutela e gestita dal WWF. Uniche emergenze storiche di rilievo sono la torre di Buranaccio, costruita intorno al 1600 nel quadro degli imponenti progetti di fortificazione dello stato dei Presidi e il casale di Macchiatonda. Presenza di insediamenti tipici della bonifica con casali localizzati sulla viabilità principale, appartenenti tutt ora alla soc. S.A.C.R.A., con caratteri edilizi tipizzati e ripetitivi ben mantenuti, e opere caratterizzanti la bonifica come idrovore, caselli, e ponti. Presenza di un campeggio nel limite sud dell area vincolata, che risulta ben inserito nel paesaggio Presenza di tracce ancora visibili della viabilità costiera riscontrata nel catasto Leopoldino (assai verosimilmente l antica Strada dei Cavalleggeri) La viabilità parallela alla costa, a tratti alberata, ha notevole valore panoramico, così come le strade di penetrazione e la ferrovia. Le recinzioni sono eseguite con materiali e tipologie proprie del paesaggio rurale della Maremma. Numerose visuali panoramiche di pregio sono apprezzabili dalla viabilità esistente, dalla ferrovia, dalla spiaggia dal mare, e da aree esterne al vincolo come la sommità della collina di Ansedonia e dal Monte argentario. manufatti a fini agrituristici. La presenza di attività produttive legate all itticoltura, seppur sostenibile per l economia locale (si ricorda tra l altro che già in epoca romana erano presenti nella zona impianti per l allevamento del pesce), rappresenta un fattore di rilevante impatto idrogeologico e percettivo (soprattutto in relazione ai manufatti di supporto all attività delle vasche). Il rischio può essere connesso ad una eventuale proliferazione di tali impianti. L eventuale attività estrattiva (estrazione della torba) ) in località Macchiatonda potrebbe risultare non congrua al delicato e pregevole sistema ambientale in cui si andrebbe ad inserire. Il rischio è connesso con l eventuale inadeguata valorizzazione del casale di Macchiatonda e dell area adiacente. Nell area agricola dell abitato della Torba è presente un agglomerato insediativo di modesta qualità urbanistica ed architettonica, e quindi non ben inserito nell ambiente Il rischio può essere connesso alla eventuale perdita di tali testimonianze infrastrutturali storiche Il rischio è connesso ad eventuali ristrutturazioni, nuove costruzioni, o riqualificazioni con caratteri inadeguati, o dalla eventuale proliferazione di impianti di itticoltura.

Dinamiche di trasformazione recenti e/o previste Dall area vincolata si apprezzano viste panoramiche sulle emergenze visuali quali il Monte argentario, le Formiche di Burano e Giannutri, ed il tombolo della Feniglia. Diffuse condizioni di degrado nell area di Macchiatondo sia in relazione al casale che all area utilizzata come parcheggio

C) OBIETTIVI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE E INDIRIZZI PER LA QUALITA PAESAGGISTICA Conservazione dei caratteri propri del paesaggio agrario della Bonifica alla quale sono legati valori naturalistici, paesaggistici, storici, sociali e tradizionali con particolare riferimento alle opere di canalizzazione. Obiettivi per la tutela Tutela degli assetti attuali del paesaggio lagunare di Burano Obiettivi per la valorizzazione Strategie per il controllo delle trasformazioni: misure e azioni Definire criteri progettuali per il corretto inserimento nel contesto paesaggistico rurale degli interventi di trasformazione e per la loro qualità architettonica con particolare riferimento al recupero degli annessi agricoli esistenti per fini agrituristici, alla realizzazione di nuovi edifici e alla individuazione di nuove aree edificabili che dovranno tenere conto della maglia poderale propria della Bonifica. Definizione di indirizzi volti al mantenimento degli attuali assetti delle aree a campeggio Garantire la manutenzione delle opere di canalizzazione e dei muri a secco anche attraverso anche nell ambito delle opere di miglioramento dell ambiente e dello spazio rurale da attuarsi anche attraverso i PAPMAA. Ove non sia possibile intervenire diversamente, la tutela dei valori-estetico percettivi deve essere assicurata attraverso interventi di mitigazione ambientale degli impianti di itticoltura

D) AREE GRAVEMENTE COMPROMESSE O DEGRADATE: INDIVIDUAZIONE E OBIETTIVI PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate obiettivi per il recupero e la riqualificazione

NOTE: E auspicabile un controllo dei confini, poiché l area settentrionale del vincolo risulta già compresa nel decreto del vincolo contermine.