Progetto DSA Disturbo Specifico dell Apprendimento Progetto DSA Istituto Comprensivo 2 Polo Galatone A.S. 2012/2013
Progetto DSA Disturbo Specifico dell Apprendimento Progetto DSA Premessa Il DSA, Disturbo Specifico dell Apprendimento, è un disturbo che interessa uno specifico dominio di abilità (lettura, ortografia, grafia e calcolo) in modo significativo, ma circoscritto lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. I DSA, meglio conosciuti con i termini di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia sono, quindi, disturbi che riguardano lo sviluppo di abilità specifiche, rappresentano un problema ad alta incidenza nella popolazione scolastica (dal 2 al 5%) e originano molti casi di disagio e abbandono scolastico. Per questo è importante identificare il prima possibile tali disturbi, al fine di poter agire sin dalle fasi iniziali di acquisizione delle abilità funzionali all apprendimento. Muoversi tempestivamente permette, inoltre, di ridurre il disagio di tipo affettivo e sociale e di prevenire l insorgenza di disturbi comportamentali. Fin dalla scuola dell Infanzia occorre saper riconoscere i segnali e, all occorrenza effettuare un indagine approfondita per poi intervenire con metodologie idonee coinvolgendo l intero corpo docente in continuità orizzontale con le famiglie e il territorio. Il progetto, dunque, si prefigge l attuazione di momenti di indagine conoscitiva degli alunni dell ultimo anno della Scuola dell Infanzia e del primo anno della scuola Primaria, la somministrazione di verifiche periodiche su tutte le classi della scuola Primaria, la realizzazione di un intervento mirato nei casi diagnosticati, ma anche su quelli in dubbio. Inoltre, il progetto è finalizzato alla costruzione di un PDP (Piano Didattico Personalizzato) per gli alunni DSA, fondamentale nel momento di passaggio degli stessi alla scuola Secondaria di I grado e modificabile negli anni successivi, in base ai risultati di ulteriori rivalutazioni e alle esigenze emergenti. Tutto ciò offre la possibilità di garantire agli alunni un percorso di apprendimento, sereno e, pertanto, significativo. Si prevedono, infine, spazi di formazione rivolti agli insegnanti e alle famiglie. Responsabile progetto: Insegnante in servizio referente per i DSA 1 :Rosa Romano. 1 Compiti del referente: - sostenere l azione didattica dei colleghi; - diventare un punto di riferimento per la consulenza e il riconoscimento degli indicatori di rischio rispetto a un DSA; - essere in grado di suggerire ai colleghi strategie opportune; - promuovere e coordinare azioni di screening per l individuazione precoce di soggetti a rischio; - saper valutare l opportunità di un invio dei soggetti a rischio ai servizi sanitari locali; - gestire incontri con i genitori degli alunni DSA o con sospetto DSA;
Finalità Permettere l individuazione in classe di alunni con DSA Intervenire con strategie educative e didattiche mirate sugli alunni con DSA Formare il personale docente Attivare consapevolezza ed attenzione sui DSA all interno dell istituzione scolastica Obiettivi Fornire una buona preparazione sui DSA Far conoscere la normativa in materia e le modalità di segnalazione ai servizi Ridurre il disagio affettivo-relazionale legato ai DSA Rafforzare l autostima e la motivazione all apprendimento negli alunni DSA Potenziare negli alunni in situazione di disagio le abilità cognitive funzionali all apprendimento Favorire strategie metacognitive Permettere il successo scolastico agli alunni DSA attraverso l utilizzo di metodologie didattiche e valutative adeguate Promuovere attenzione e giuste modalità di rapporto con le famiglie degli alunni DSA Destinatari: Alunni ultimo anno scuola dell Infanzia Alunni scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Insegnanti scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Esempio di disgrafia
Attività Circolare interna per gli insegnanti di tutti gli ordini di scuola delle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA allegate al D.M. 12/07/2011 Compilazione da parte dei docenti di tutti gli ordini di scuola della tabella di rilevazione delle difficoltà (a cura della referente DSA) Intervento formativo per gli insegnanti di tutti i gradi scolastici sull individuazione tra gli alunni DSA a cura della ASL di appartenenza Eventuale somministrazione iniziale delle prove agli alunni che presentano difficoltà riconducibile ad un quadro di DSA Scelta metodi per il trattamento degli eventuali casi emersi Definizione di PDP a cura della referente DSA Inizio attuazione strategie condivise e mirate Eventuale somministrazione intermedia (dove prevista) delle prove con calcolo degli indici di progressione/regressione ai casi DSA individuati Ridefinizione dell intervento in base ai risultati ottenuti Ripresa dell intervento sugli alunni DSA con gli aggiustamenti per i singoli casi Mappatura della situazione degli alunni DSA presenti nell istituto Strumenti per gli alunni con sospetto DSA
Tabella strumenti alunni DSA Dispensativi Compensativi Dispensa dalla lettura a voce alta, dalla scrittura veloce sotto dettatura, dalla lettura di consegne; Dispensa dall uso del vocabolario e dallo studio mnemonico (tabelline, poesie, ); Dispensa dallo studio delle lingue straniere in forma scritta, a causa delle difficoltà rappresentate dalla differenza tra scrittura e pronuncia; Tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio, mediante una adeguata organizzazione degli spazi ed un flessibile raccordo tra gli insegnanti; Organizzazione di interrogazioni programmate; Assegnazione di compiti a casa in misura ridotta; Possibilità d uso di testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine (come già avviene in vari paesi europei tra i quali la Gran Bretagna dove esiste lo stesso testo ampio oppure ridotto per i DSA) Tabella dei mesi, tabella dell alfabeto e dei vari caratteri; Tavola pitagorica; Tabella delle misure, tabelle delle formule; Calcolatrice; Registratore; Cartine geografiche e storiche, tabelle della memoria di ogni tipo; Computer con programmi di video scrittura, con correttore ortografico e sintesi vocale, commisurati al singolo caso; CD-DVD (dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegati ai testi); Testo parlato dei libri in adozione ed altri testi culturalmente significativi; Dizionari di lingua straniera computerizzati, tabelle, traduttori; Richiesta alle case editrici di produrre testi anche ridotti e contenenti cd-rom
Risorse umane Risorse interne Insegnanti scuola dell Infanzia; Insegnanti scuola Primaria; Insegnanti scuola Secondaria di I grado. Risorse esterne Esperti DSA dei servizi sanitari locali: neuropsichiatri, psicologi, psicopedagogisti, locopedisti; Associazioni di genitori (AID, ). Verifica Confronto in itinere tra insegnanti; Indagine sull indice di utilità dei lavori effettuati percepito dagli insegnanti sugli alunni con eventuale diagnosi di DSA. Modello dei processi di lettura a due vie Parola scritta SISTEMA COGNITIVO Via semantico-lessicale ANALISI VISIVA LESSICO ORTOGRAFICO DI ENTRATA LESSICO FONOLOGICO DI USCITA Via sub-lessicale (fonologica) SISTEMA DI CONVERSIONE GRAFEMA- FONEMA BUFFER FONEMICO SISTEMA DI ARTICOLAZIONE Parola letta
Riferimenti normativi L. 59 / 1997 (art. 21) D.P.R. 275 / 1999 (art. 3-4) NOTA MINISTERIALE Prot. N. 4099/A/4 del 05-10-2004 NOTA MINISTERIALE Prot. N. 26/A/4 del 05-01-2005 NOTA MINISTERIALE Prot. N. 1787 uff VII del 01-03-2005 NOTA MINISTERIALE Prot. N. 4798/A/4 del 27-07-2005 NOTA MINISTERIALE Prot. N. 4674 del 10-05-2007 NOTA MINISTERIALE Prot. N. 4600 del 10-05-2007 C.M. N. 28 del 15-03-2007 O.M. N. 26 del 15-03-2007 C.M. N. 32 del 14-03-2008 DPR 122/2009 L.170/2010 CIRCOLARE 101 del 30-12-2010 D.M. del 12/07/2011 LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (allegate al D.M. del 12/07/2011) Sitografia Associazione Italiana Dislessia www.aid.it Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia dell Apprendimento www.airipa.piave.net Coop. Anastasis soluzioni per l integrazione www.anastasis.it Edizione Erickson www.erickson.it www.handitecno.indire.it Il portale italiano della logopedia www.logopedista.it Editrice Tannini www.vanninieditrice.it Attivazione di interventi di Prevenzione, rieducazione e Compensazione per ragazzi affetti da Disturbi Specifici di Apprendimento con l ausilio di strumenti informatici www.aprico.it Imparare facile: software per facilitare l apprendimento www.impararefacile.it Software per apprendere www.leggiscrivi.it Centro internazionale del libro parlato A. Sernagiotto Onlus www.libroparlato.org The British Dyslexia Association www.bdadyslexia.org.uk La referente DSA propone il seguente Piano Didattico Personalizzato per eventuali alunni con diagnosi di DSA.
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 POLO 73044 - G A L A T O N E (LE) Via Tunisi, n. 31 - Tel. e Fax 0833-865187 Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola.. classe/sez... Referente DSA o coordinatore di classe 1.DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica 1 Redatta da presso.. in data. Informazioni dalla famiglia Aspetti emotivo- affettivomotivazionali 2-3 Caratteristiche percorso didattico pregresso 4 Altre osservazioni 5 Interventi riabilitativi Effettuati da..con frequenza.. Nei giorni con orario Specialista/i di riferimento. Eventuali raccordi fra specialisti ed insegnanti. Note 1. Informazioni ricavabili da diagnosi e/o colloqui con lo specialista 2. Relazionalità con compagni/adulti (sa relazionarsi/ interagire, partecipa agli scambi comunicativi) approccio agli impegni scolastici (è autonomo, necessita di azioni di supporto ) capacità organizzative (sa gestirsi, sa gestire il materiale scolastico, sa organizzare un piano di lavoro ) 3. Consapevolezza delle proprie difficoltà: ne parla, le accetta, elude il problema 4. Documentazione del percorso scolastico pregresso attraverso colloquio e\o informazioni desunte da griglie osservative ( continuità con ordini o classi precedenti di scuola). 5. Rilevazione delle specifiche difficoltà che l alunno presenta e dei suoi punti di forza.
2.DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (Le informazioni possono essere ricavate dalla diagnosi specialistica e/o da prove standardizzate eseguite in classe) LETTURA Velocità Diagnosi Osservazione Correttezza Comprensione SCRITTURA Tipologia errori dettato Diagnosi Osservazione Produzione testi:. ideazione. stesura. revisione Grafia CALCOLO A mente Diagnosi Osservazione Scritto ALTRI DISTURBI ASSOCIATI Diagnosi Osservazione Note 1. Diagnosi specialistica 2. Prove standardizzate e/o semistrutturate 3. Osservazione libera o sistematica (lettura subvocalica, segue con il dito, tempo impiegato in relazione alla media della classe nella lettura.) 4. Schede di autovalutazione (come leggo come scrivo come studio ) 5. Livelli di competenza nella lettura e scrittura 6. Comprensione dei messaggi orali e scritti 7. Comprensione di tipologie di testi (comprensione letterale, inferenziale, costruttiva, interpretativa, analitica, valutativa) 8. Competenza linguistica (fonologica, lessicale, morfologica e sintattica) 9. Leggere e scrivere correttamente i numeri, imparare le tabelline, eseguire calcoli scritti
3. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Osservazione Memorizzazione delle procedure Recupero delle informazioni Organizzazione delle informazioni Note Informazioni ricavabili da: colloquio con i genitori e osservazioni dei docenti 1. Capacità di memorizzare procedure (filastrocche, poesie, date, definizioni, termini specifici delle discipline, formule, strutture grammaticali, regole che governano la lingua, ) 2. Capacità di immagazzinare e recuperare le informazioni. 3. Interessi, predisposizioni e abilità particolari in determinate aree disciplinari. 4. a STRATEGIE UTILIZZATE DALL ALUNNO NELLO STUDIO - Strategie utilizzate (sottolinea, identifica parole chiave, fa schemi..) - Modalità di affrontare il testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico, ) - Modalità di svolgimento del compito assegnato (ricorre all insegnante per spiegazioni, ad un compagno, è autonomo, ) - Riscrittura di testi con modalità grafica diversa 4. b STRUMENTI UTILIZZATI - Strumenti informatici - Fotocopie adattate - Schemi e mappe - Appunti scritti al PC - Registrazioni - Materiali multimediali - Testi con immagini - Testi con ampie spaziature - Altro
5. INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE ALL INTERNO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI PER IL CONSEGUIMENTO DELLE COMPETENZE FONDAMENTALI Italiano AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA Inglese Musica Arte/immagine Scienze motorie Storia AREA STORICO-GEOGRAFICA Geografia Matematica AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Scienze Tecnologia Note Dopo aver analizzato gli obiettivi disciplinari previsti per ogni ambito dalle Indicazioni Nazionali e il Curricolo di scuola elaborato all interno del P.O.F, previsto dal DPR 275/99 Regolamento autonomia art.8, ogni istituzione scolastica è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali dello studente - nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della sua personalità e della sua diversità - riproponendo contenuti con modalità e linguaggi differenti - individuando le abilità e le conoscenze non essenziali per il raggiungimento delle competenze.
6.STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE UTILIZZABILI - Incoraggiare l apprendimento collaborativo ( Imparare non è solo un processo individuale: la dimensione comunitaria dell apprendimento svolge un ruolo significativo ); - favorire le attività in piccolo gruppo e il tutoraggio; - promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad apprendere - privilegiare l apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa ; - sollecitare le conoscenze precedenti per introdurre nuovi argomenti e creare aspettative; - sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle proprie strategie di apprendimento - individuare mediatori didattici che facilitano l apprendimento (immagini, schemi, mappe ). 7.MISURE DISPENSATIVE Nell ambito delle varie discipline l alunno viene dispensato: - dalla presentazione contemporanea dei quattro caratteri (nelle prime fasi dell apprendimento); - dalla lettura ad alta voce; - dal prendere appunti; - dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per gli alunni senza DSA); - dal copiare dalla lavagna; - dalla dettatura di testi/o appunti; - da un eccessivo carico di compiti; - dallo studio mnemonico delle tabelline; - dallo studio della lingua straniera in forma scritta. 8. STRUMENTI COMPENSATIVI L alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi nelle aree disciplinari: - tabelle, formulari, procedure specifiche sintesi, schemi e mappe elaborati dai docenti - calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante - computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner - risorse audio (cassette registrate, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, libri digitali ) - software didattici free - tavola pitagorica - computer con sintetizzatore vocale N.B. - Si ricorda che le strutture grafiche (tipo diagrammi e/o mappe) possono servire ai ragazzi con DSA per trasporre e organizzare le loro conoscenze.
9.CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si concordano: - interrogazioni programmate - compensazione con prove orali di compiti scritti - uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali - valutazioni più attente ai contenuti che non alla forma - programmazione di tempi più lunghi per l esecuzione di prove scritte - prove informatizzate 10. PATTO CON LA FAMIGLIA Si concordano: - i compiti a casa (riduzione, distribuzione settimanale del carico di lavoro, modalità di presentazione ) - le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline segue il bambino nello studio - gli strumenti compensativi utilizzati a casa - le interrogazioni Insegnanti di classe Dirigente scolastico Genitori