Elaborazioni da Rapporto ESPAD, 2015 http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato659136.pdf Giuseppe Gorini-ISPO Firenze/ Sandra Bosi/ LILT Reggio Emilia-Luoghi di Prevenzione
Cos è Espad Ricerca sui comportamenti d uso di sostanze psicotrope legali e non, da parte di giovani dai 15 ai 19 anni che frequentano le scuole secondarie di secondo grado Metodo di rilevazione: somministrazione di un questionario alle classi selezionate
L esempio del fumo: Nonostante non sia aumentato il numero totale dei giovani fumatori, l Italia ha risultati allarmanti rispetto alle altre nazioni europee che, in questi anni, hanno fatto molti progressi, soprattutto con attività di contrasto di tipo sociale
Moldova Albania UnitedStates Iceland Georgia Norway Montenegro Ukraine Ireland Cyprus Belgium Sweden Greece Malta Faroes Estonia Finland Netherlands Portugal Denmark AVERAGE Macedonia Lithuania Spain Latvia Slovenia Poland France Austria Romania Hungary Liechtenstein Czech Monaco Slovakia Croatia Bulgaria Italy Indagine ESPAD, 15-16enni, fumatori negli ultimi 30 giorni, 2015 Girls Boys ESPAD Report 2015. Results from the European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs 0 10 20 30 40 50 %
Fumare quotidiani (>=1 sig. il giorno), ESPAD 2015 ESPAD Report 2015. Results from the European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs
Fumatori di >= 1 sig/die, ESPAD 2015 ESPAD Report 2015. Results from the European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs
% Aver fumato almeno una volta nella vita (lifetime), ESPAD 1995-2015 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 58% nel 2011 59% nel 2011 55% nel 2015 60% nel 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015 Boys Girls All students Finland France Greece Ireland Italy 25 Paesi Norway Sweden United Kingdom ESPAD Report 2015. Results from the European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs
Aver fumato almeno una volta negli ultimi 30 giorni (current), ESPAD 1995-2015 % 50 45 40 35 30 25 20 15 France Greece Ireland Italy 25 Paesi Norway Sweden 10 5 0 36% nel 2011 35% nel 2015 Aumento dal 37% nel 2011 A 40% nel 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015 Boys Girls All students United Kingdom ESPAD Report 2015. Results from the European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs
% Fumare quotidianamente (daily), ESPAD 1995-2015 45 40 35 30 25 Bulgaria Croatia Finland France Greece 20 15 10 5 Ireland Italy 25 Paesi Norway 0 1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015 23% nel 2011 Boys Girls All students 21% nel 2015 23% nel 2011 22% nel 2015 ESPAD Report 2015. Results from the European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs Sweden United Kingdom
% Fumare quotidianamente dai 13 anni (early onset), ESPAD, 1995-2015 30 Croatia 25 20 Diminuzione da 5% nel 2011 a 4% nel 2015 Da 5% nel 2011 a 4% nel 2015 Finland France Ireland 15 10 5 Italy 25 Paesi Norway Sweden 0 1995 1999 2003 2007 2011 2015 1995 1999 2003 2007 2011 2015 Boys Girls United Kingdom ESPAD Report 2015. Results from the European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs
Risultati ESPAD Italia, 2015 Italia è 8 con 55% per i maschi e 4 per le femmine con 60%, per lifetime use (aver fumato almeno unao volta nella vita) Italia è 1 per maschi (35%) e per femmine (40%) per current use (aver fumato >= 1 sig. negli ultimi 30 giorni) Italia è 2 per i maschi (21%) con Romania e 3 per le femmine (22%) dopo Croazia e Bulgaria per fumatori quotidiani Italia è 6 per i maschi (4%) con Olanda e Irlanda e 5 per le femmine (3%) con Svezia e Olanda per fumatori quotidiani a 13 anni
Risultati ESPAD Italia, 1995-2015 I dati per l Italia mostrano una sostanziale stabilità dei valori in tutte le variabili sul fumo, mentre in molti Paesi, che spesso partivano con valori molto più alti dell Italia, il trend è in diminuzione, spesso in forte diminuzione C è solo per l Italia un piccolo aumento da 59% a 60% nel lifetime use nelle ragazze e nel current use da 37% nel 2011 al 40% nel 2015 sempre nelle ragazze C è invece piccola diminuzione per daily use nei maschi (da 23% nel 2011 a 21% nel 2015) e femmine (da 23% a 22%), nei maschi per lifetime use (da 58% nel 2011 a 55% nel 2015) e current use (da 36% a 35% nel 2015)
Commento: sviluppare adeguati interventi di comunicazione Evidentemente per gli adolescenti italiani scolarizzati fumare ha ancora un forte potere di attrazione; il fumo non è stato de-normalizzato, come è successo in altri Paesi europei Sviluppare campagne mediatiche anti-tabacco che funzionano, non centrate sugli adolescenti, ma sulla cessazione e sulla de-normalizzazione del fumo, basate su testimonials, come è successo negli USA con la Campagna Tips from former smokers (http://www.cdc.gov/tobacco/campaign/tips ), e così come sta avvenendo con i pittogrammi sui pacchetti, potrebbe essere un azione da sviluppare in Italia in modo da contrastare la moda del fumo nei giovani Storicamente l Italia ha sempre investito poco in campagne mediatiche anti-tabacco evidence-based
Altre considerazioni: Per l uso di Tabacco è importante segnalare che nei giovani scolarizzati la stima segnalata in Italia dall Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale della Ricerca vede un trend in forte aumento nella popolazione femminile che supera quella maschile
Commento: Sarebbe necessario impostare una campagna informativa e interventi di dissuasione dall abitudine al fumo rispetto alla differenza di genere
Altri comportamenti a rischio: Consumo di alcol e episodi di binge drinking sono molto più diffusi nella popolazione scolarizzata maschile L aumento del consumo è legato all età. Esiste ancora poca consapevolezza rispetto ai rischi di un uso abituale di alcol
Psicofarmaci Prevale l uso di farmaci per dormire, per ottenere effetti dietetici, per contrastare l ansia da parte della popolazione scolarizzata femminile.
Stime uso di sostanze psicotrope negli ultimi 30 giorni Alcol : 64% Tabacco : 37% Energy drinks: 28% Cannabis: 17%
Conclusioni: Carenza di adeguate campagne informative Necessità di implementazione di interventi preventivi di provata efficacia rivolti ai giovani Necessità di orientare gli interventi rispetto alla differenza di genere