! Onde miriametriche VLF (!! [3 khz, 30 khz], "! [10 km, 100 km])! Radionavigazione.

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Fisica Generale B 11. Lo Spettro delle Onde Elettromagnetiche http://campus.cib.unibo.it/2484/ April 20, 2011 Scopo dell Ottica L ottica ha avuto originariamente come scopo lo studio dei fenomeni luminosi, cioè di quei fenomeni che percepiamo mediante l occhio, organo della vista. La scoperta di fenomeni da attribuirsi a radiazioni della stessa natura delle radiazioni luminose, ma invisibili, ha esteso largamente i confini dell ottica. Ottica geometrica: ha per base il concetto puramente geometrico di raggio luminoso e le leggi, anch esse puramente geometriche, che ne governano la propagazione. Ottica fisica: si occupa dei fenomeni conseguenti alla natura fisica della radiazione elettromagnetica: interferenza, diffrazione, polarizzazione, diffusione, dispersione, ecc. 2 Lo Spettro Elettromagnetico Onde Radio Frequenza [Hz] 10 24 10 21 10 18 10 15 10 12 10 9 10 6 10 3 10 Raggi " UV IR Visibile Raggi X Microonde 10 15 10 12 10 9 10 6 10 3 1.0 10 3 10 6 10 9 1 fm 1 pm 1 nm 1 µ m 1 mm 1 m 1 km 1 Mm 1 Gm TV FM Lunghezza d onda [m] AM Onde lunghe Prodotte da elettroni che oscillano nelle antenne, mossi da circuiti elettronici: Onde miriametriche VLF ( [3 khz, 30 khz], " [10 km, 100 km]) Radionavigazione. Onde chilometriche LF ( [30 khz, 300 khz], " [1 km, 10 km]) Radiodiffusione AM (onde lunghe); radionavigazione. Onde medie MF ( [300 khz, 3 MHz], " [100 m, 1 km]) Radiodiffusione AM. Onde corte HF ( [3 MHz, 30 MHz], " [10 m, 100 m]) Radiodiffusione AM. Onde metriche VHF ( [30 MHz, 300 MHz], " [1 m, 10 m]) Radiodiffusione FM; televisione. Onde decimetriche UHF ( [300 MHz, 3 GHz], " [10 cm, 1 m]) Televisione, sistemi radar, telefonia cellulare. 3 4

Onde Radio (II) Onde Radio (III) "#$%&'("& #)&))# 5 6 Diffrazione delle Onde Radio Propagazione a Grandi Distanze di Onde Lunghe e Onde Corte Per effetto della diffrazione, tanto maggiore è la lunghezza d onda, tanto maggiore è la propagazione delle onde nella zona dell ombra geometrica. L idea di Marconi fu di utilizzare, per trasmissioni radio, onde lunghe che si propagano al di là degli ostacoli. Onde corte Onde lunghe Le onde lunghe si propagano lungo la superficie terrestre per effetto della diffrazione. Le onde corte diffrangono poco. Si possono ricevere a grande distanza soltanto a causa della riflessione 1#'&22('&-"(3&'(')"& sulla ionosfera. Tuttavia tale riflessione non è stabile: risente dell avvicendarsi del giorno e della notte e dell effetto delle stagioni. Per propagare in maniera affidabile segnali a onde corte a grandi distanze si utilizzano satelliti ripetitori. "#$%&''(')"&.04&-+)"'& -."(//)0'&-'"#$%&''(')"&.04&-25067&."(//)0'&-"(+&,(')"& *(+&,(')"& 7 8

Microonde Il Klystron Possono essere considerate onde radio molto corte: SHF ( [3 GHz, 30 GHz] e " [1 cm, 10 cm]). EHF ( [30 GHz, 300 GHz] e " [1 mm, 1 cm]). Il klystron è usato prevalentemente per istallazioni di grande potenza, come radar e trasmittenti televisive. Viene inoltre utilizzato nei sincrotroni e negli acceleratori lineari per accelerare le particelle elementari. Vengono prodotte da dispositivi elettronici detti klystron e magnetron nei quali un flusso di elettroni accelerati interagiscono col campo elettromagnetico prodotto da cavità risonanti. Utilizzate nei forni a microonde e nei radar. Ogni corpo a temperatura superiore allo zero assoluto emette microonde (radiazione termica). 9 Il Klystron di Alta Potenza di SLAC (Stanford Linear Accelerator Center) 10 Klystron da 400 MHz e 500 kw al CERN Il cannone elettronico (1) produce un flusso di elettroni; La cavità di rimbalzo (2) regola la velocità degli elettroni in modo che essi arrivino a fiotti nella cavità di uscita; I fiotti di elettroni eccitano microonde nella cavità di uscita (3) del klystron; Le microonde fluiscono nella guida d onda (4); Gli elettroni sono assorbiti nel beam stop (5). 11 12

Il Magnetron Il Magnetron (II) Nel magnetron sono presenti due campi statici: un campo elettrico radiale e un campo magnetico assiale. La frequenza di oscillazione dipende dalla forma e dalla dimensione delle cavità risonanti. In assenza di cavità gli elettroni si muoverebbero a spirale dal catodo centrale all anodo esterno. Una guida d onda estrae una parte di energia dall interno del magnetron e la trasferisce all esterno. Le cavità, comportandosi come circuiti LC, producono inoltre un campo elettrico e un campo magnetico oscillanti a radiofrequenza, alimentati dall energia ceduta agli elettroni dal campo elettrico radiale. Il magnetron viene utilizzato principalmente nei forni a microonde e nei radar. 13 14 Il Magnetron (III) Il Forno a Microonde Un tipico magnetron a 2.45 GHz per forno a microonde. Alcune molecole di cui gli alimenti sono costituiti (acqua, grasso, zucchero, ecc.) sono molecole polari: Il baricentro della carica negativa non coincidente con il baricentro della carica positiva; Momento di dipolo elettrico permanente d 0. Il campo elettromagnetico presente in un forno a microonde sottopone le molecole di cui gli alimenti sono costituiti a un campo elettrico E( t) alternato, di alta frequenza. Il campo E( t) produce sulle molecole polari una coppia di forze di momento M = p E che tende a ruotare le molecole allineando il loro momento di dipolo elettrico d con il campo elettrico E t. ( ) + E + 15 16

Il Forno a Microonde (II) Il Forno a Microonde (III) Poiché il campo E( t) è alternato, anche il moto di rotazione delle molecole polari è alternato. Conviene pertanto ottimizzare il trasferimento di potenza: magnetron acqua; Tale moto molecolare microscopico costituisce una parte dell energia interna (agitazione termica) degli alimenti Si propaga per conduzione, attraverso le molecole adiacenti, a tutte le molecole di cui gli elementi sono costituiti; In questo modo si aumenta l energia interna (dunque la temperatura) degli alimenti. Poiché il momento di dipolo elettrico d delle molecole di acqua ha norma d superiore a quella delle molecole di zuccheri e grasso, il riscaldamento a microonde è più efficiente sulle molecole di acqua. + E + Piuttosto che ottimizzare il trasferimento: magnetron grassi; magnetron zuccheri. Il massimo trasferimento di potenza dal magnetron alle molecole di acqua si ottiene se la frequenza delle microonde è una frequenza di risonanza delle molecole di acqua (si ricordi l oscillatore forzato). Dunque la massima efficienza energatica di un forno a microonde per il riscaldamento degli alimenti si ottiene quando la frequenza delle microonde è pari a una frequenza di risonanza della molecola dell acqua (2.45 GHz). + E + 17 18 Il Forno a Microonde (IV) Radiazione Infrarossa Il riscaldamento avviene all interno dei cibi, senza scaldare l aria circostante. Piatti di porcellana e bicchieri di vetro non contengono acqua e perciò non si scaldano: Le molecole non polari non risentono in maniera sensibile del campo elettromagnetico presente nel forno; Le molecole polari aventi frequenze di risonanza molto diverse dalla frequenza di risonanza dell acqua risentono in modo minimale del campo elettromagnetico presente nel forno. [300 GHz, 3.9510 14 Hz] e " [0.76 mm, 1 mm]. Emessi normalmente da atomi o molecole quando cambiano il loro moto rotazionale o vibrazionale. È un importante mezzo di trasmissione del calore (irraggiamento) attraverso il vuoto o mezzi trasparenti (p. es.: tepore del sole e del focolare). La massima intensità di radiazione elettromagnetica da parte di corpi a temperatura ambiente (300 K) si ha nell infrarosso. Recipienti metallici non possono essere usati perché: Essi schermano le microonde; Possono causare scariche elettriche a causa della f.e.m. indotta dalle microonde sul recipiente conduttore. 19 20

Radiazione Visibile Sorgenti di Luce Visibile [3.9510 14 Hz, 7.8910 14 Hz] " [380 nm, 760 nm]. È la radiazione elettromagnetica percepita dal nostro occhio. È inoltre la radiazione elettromagnetica emessa con la massima intensità dal Sole. Prodotta nelle diseccitazioni degli atomi. Nelle lampade a incandescenza l energia termica (vibrazionale) del reticolo che costituisce il filamento viene in parte rilasciata (diseccitazione) sotto forma di onda elettromagnetica. La massima emissione delle lampade a incandescenza avviene nella parte infrarossa dello spettro: per questo motivo sono poco efficienti (soltanto una piccola parte della potenza elettrica assorbita viene emessa nello spettro visibile). Nelle lampade a scarica un flusso di elettroni attraverso il gas eccita gli atomi, i quali, nella diseccitazione, emettono onde elettromagnetiche. Sono lampade a scarica le lampade al neon, i tubi fluorescenti, le lampade al sodio e le lampade agli alogenuri metallici. Sensibilità relativa dell occhio umano 21 22 Emissioni di Onde Elettromagnetiche per Diseccitazione di Atomi Lampade a Scarica Un elettrone atomico, urtato da un altro elettrone, acquista energia e passa in un orbita più esterna (eccitazione). Dopo un certo tempo l elettrone ritorna spontaneamente sull orbita più interna (diseccitazione) emettendo un quanto di radiazione elettromagnetica. In alcuni tipi di lampade a scarica le onde elettromagnetiche emesse nella diseccitazione atomica sono nello spettro visibile. Questo avviene nei seguenti tipi di lampada: Lampade al neon. Producono luce rossa. Utilizzate nelle insegne pubblicitarie e nelle lampadine-spia degli elettrodomestici (ora spesso sostituite dai LED). Lampade a vapore di sodio. Emettono luce gialla (bianco giallastro se si tratta di lampade ad alta pressione). Molto utilizzate nell illuminazione stradale. Lampade agli alogenuri metallici. Emettono luce bianca. Molto utilizzate nell illuminazione di impianti sportivi e in interni di grandi dimensioni. Eccitazione Diseccitazione 23 24

Tubi Fluorescenti Tubi Fluorescenti (II) In altri tipi di lampade a scarica l emissione avviene principalmente nell ultravioletto (invisibile all occhio umano). Poiché la frequenza di un quanto (treno d onde) è proporzionale all energia del quanto stesso, l emissione avviene a frequenza più bassa dell assorbimento. Viene quindi ricoperto l interno del tubo di una polvere fluorescente la quale: Assorbe i raggi ultravioletti; Emette luce visibile. Gli atomi di una sostanza fluorescente, colpiti da un onda UV, si eccitano, aumentando l energia di più di un livello. La diseccitazione avviene invece in più fasi, in ciascuna delle quali l atomo cede soltanto una parte dell energia acquisita. Eccitazione 25 Lampade a Luce Nera 26 Perché i CD Sono Letti con Luce Infrarossa e i BD con Luce Blu? Sono lampade al vapore di mercurio, con il bulbo colorato di nero: Attenuata fortemente la luce visibile; Meno attenuata la luce UV (invisibile). Denti e indumenti bianchi lavati con detersivi al fluoro UV (invisibile) assorbono UV ed emettono luce visibile visibile per fluorescenza. Diseccitazione I fasci di luce si allargano a causa della diffrazione. "#$%&'$()*+$ Tale allargamento è tanto maggiore quanto maggiore è la lunghezza d onda. "#$,)-"$.$"/$ $''$//) #)''(-//)3) La diffrazione pone un limite inferiore alla dimensione dell area del disco che può essere letta distintamente e perciò pone un limite superiore alla densità di informazione. Ca F2 CD DVD BD (Blue-Ray) #)-'(-00,(,-1-2)"$ ($//).)"$- 27 780 nm 650 nm 405 nm Infrarosso Rosso Blu-Violetto 650 MByte 4.7 GByte 25 GByte 28

Radiazione Ultravioletta Perché il Nostro Occhio è Sensibile Proprio allo Spettro Visibile? [7.8910 14 Hz, 310 16 Hz] e [10 nm, 380 nm]. Radiazione emessa nelle diseccitazioni degli atomi. Lo spettro UV con " < 300 nm è assorbito dallo strato di ozono presente nell atmosfera e non raggiunge la superficie terrestre. Se fossimo sensibili agli UV vedremmo poca luce. È una componente importante della luce solare, che tuttavia è fortemente attenuata dall atmosfera terrestre (ozono atmosferico, O 3 ). Quando < 200 nm la radiazione può ionizzare (ovvero può allontanare un elettrone da un atomo) e rompere legami chimici. La visione degli oggetti è causata dalla luce che incide su di essi e che essi riflettono. Microonde e IR vengono prodotti con notevole intensità da tutti i corpi a temperatura ambiente, compreso il bulbo oculare. Se vedessimo in questo spettro, la visione sarebbe abbagliata da queste onde. Su sistemi biologici può produrre quindi mutagenesi e cancerogenesi rompendo le molecole del DNA e consentendone una diversa ricombinazione. Inoltre microonde e IR producono una diffrazione assai maggiore dello spettro visibile e dunque il potere risolutivo dell occhio sarebbe assai inferiore. 29 30 Raggi X Raggi Gamma [310 16 Hz, 310 20 Hz] e " [1 pm, 10 nm]. [310 19 Hz, 310 23 Hz] e [1 fm, 10 pm]. Possono essere prodotti: Nelle diseccitazioni degli elettroni più interni degli atomi; Sono prodotti: Nelle transizioni dei nuclei atomici da uno stato energetico a un altro. Sorgenti naturali di raggi gamma sono molte sostanze radioattive. Oppure sottoponendo degli elettroni a forti accelerazioni: Come avviene nei tubi a raggi catodici dei televisori, che proprio per questo motivo sono dotati di uno spesso vetro al piombo. Sono altresì prodotti in reazioni subnucleari: Per esempio: e + + e " # + #. Sono fortemente ionizzanti. Sono utilizzati nella diagnostica medica e nello studio dei reticoli cristallini. Sono ionizzanti. Possono quindi produrre mutagenesi e cancerogenesi sui sistemi biologici. 31 32

Perché Soltanto la Radiazione ad Alta Frequenza Può Ionizzare? L energia di un onda elettromagnetica viene prodotta e assorbita in quantità definite dette quanti, costituiti da treni d onda di lunghezza limitata. L energia di un quanto dipende soltanto dalla frequenza dell onda (non dall ampiezza), secondo la legge: E = h, dove h è una costante detta costante di Planck (h = 6.62 10 "34 J s). Se aumenta l intensità dell onda che incide su di un materiale, aumenta il numero dei quanti ma non l energia del singolo quanto. Aumenta quindi la probabilità che una molecola del materiale assorba un quanto, ma l energia assorbita nel singolo atto di assorbimento non varia. http://campus.cib.unibo.it/2484/ Domenico Galli Dipartimento di Fisica domenico.galli@unibo.it http://www.unibo.it/docenti/domenico.galli https://lhcbweb.bo.infn.it/gallididattica 33