Van Gogh Vincent I Girasoli (1888-89) Olio su tela (95x73 cm) National Gallery
Descrizione dell opera I dipinti mostrano i girasoli in ciascuna fase della fioritura, dal bocciolo all'appassimento. Anche se alcuni hanno interpretato le forme contorte dei petali e degli steli come un segno di tormento, traspare dalle lettere al fratello che questo soggetto diede gioia e ottimismo, come simbolo del clima temperato del sud. Inoltre il girasole simboleggia spesso devozione e lealtà, inoltre i vari stadi di decadimento potevano simboleggiare i cicli di vita e morte. Le prime opere della serie mostrano di aderire alle teorie dei allora in voga nella cerchia di artisti trasgressivi parigini, usando come sfondo un blu/violetto per i fiori gialli. In seguito provò a mettere i fiori in un vaso giallo, su uno sfondo di una tonalità dello stesso colore e si accorse che la pittura sembrava irradiare luce e allegria: il colore per lui era già un modo di esprimere emozioni piuttosto che un modo per rappresentare la realtà. L'artista stendeva il colore con pennellate ruvide e dense, spesso appiccicandoli uno sopra l'altro finché i pigmenti erano ancora umidi. A volte procedeva a scalfire la superficie fresca usando anche l'impugnatura del pennello. Si tratta di un approccio "scultoreo" alla pittura, in cui le ombre e le luci sono date, oltre che dai pigmenti, dallo spessore dell'impasto cromatico. L'effetto che si otteneva era quello di un'espressività mai vista prima. La serie fu innovativa anche per l'uso estensivo del giallo cadmio, un pigmento di invenzione recente, che l'artista amava usare. Nella serie dei girasoli in vaso c'è un netto contrasto tra la piattezza del fondo e del vaso e i fiori che invece sembrano contorcersi in tutte le direzioni. La firma dell'artista si trova spesso sul vaso: come i grandi maestri del passato egli usava solo il proprio nome di battesimo.
Codice visivo -Il soggetto del dipinto realizzato da Van Gogh è un mazzo di fiori composto da sedici girasoli recisi, riposti in un vaso, il quale è posato su di una superficie piana non ben definibile. Sfondo di questa natura morta è una parete completamente disadorna situata immediatamente dietro al quadro. -Sia il piano su cui poggia il vaso che la parete sono di colori piuttosto uniformi. I sedici girasoli non sono visibili tutti allo stesso modo -La parte centrale della composizione è occupata quasi interamente da sei girasoli che si differenziano da tutti gli altri -Ai lati di questo gruppo centrale ci sono i girasoli con più petali e foglie i quali, per la posizione in cui sono stati dipinti, hanno forme meno circolari. Questi ultimi sono rivolti in varie direzioni: due "guardano" direttamente verso il nostro punto di vista di osservatori alcuni sono orientati verso destra o sinistra, un altro, poco visibile, è presumibilmente orientato verso la parete e gli ultimi due sono rivolti decisamente verso il basso
-Si tratta di un recipiente il cui corpo si allarga, partendo dalla base, per poi restringersi arrivando alla bocca che rimane nascosta. I due colori del vaso sono gli stessi, anche se disposti diversamente, di quelli della parete e del piano d'appoggio e come la linea che separa questi ultimi anche la linea che separa le due parti diversamente colorate del vaso è di un azzurro intenso. -Da rilevare ancora l'ovale del vaso che occupa buona parte della sezione più bassa dell'opera e la linea divisoria tra la parete e il piano d'appoggio. -È possibile comunque effettuare anche una lettura più generale del dipinto includendo tutti gli elementi iconici che compongono il vaso di girasoli in un unico grande rombo che occupa la quasi totalità della tela tenendo come punto di riferimento la linea orizzontale di separazione tra il muro e la base su cui poggia il vaso.
Il quadro permette di comprendere la sublime raffinatezza della rappresentazione e la rilevante importanza per l artista di cogliere, ad ogni costo, l attimo nel suo susseguirsi; infatti i girasoli sono raffigurati in ciascuna fase della fioritura, dal bocciolo all'appassimento. Ludovica Martinelli & Giada Vitali