Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000

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Osservatorio Trasporti Camera di Commercio di Milano Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 N 9 Dicembre 2000

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 2 Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY 3 2. INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ INTERCONTINENTALE 4 2.1 Rilevazione dicembre 2000 4 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale 6 3. INDICATORE CONGIUNTURALE DI PRESSIONE COMPETITIVA 14 3.1 Rilevazione dicembre 2000 14 3.2 Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia 15 4. NOTE METODOLOGICHE 23 4.1 Perché un indicatore di accessibilità intercontinentale 23 4.2 Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di accessibilità intercontinentale 23 4.3 Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di pressione competitiva 24 ALLEGATO 26

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 3 1. Executive summary Il presente rapporto contiene i dati della nona rilevazione promossa dall'osservatorio Trasporti della Camera di Commercio di Milano, per tenere sotto osservazione l evoluzione dell hub di Malpensa 2000. La rilevazione si riferisce alla settimana dall'11 al 17 dicembre 2000 a poche settimane dall'introduzione dell'orario invernale 2000-2001. Essa mostra che: Malpensa perde competitività nei confronti degli altri hub: l'indicatore CERTeT Unioncamere Lombardia passa da 37,93 (giugno 2000) a 34,54 (dicembre 2000); Il divario di accessibilità intercontinentale rispetto ai diretti competitori è ancora notevole: Francoforte registra 88,81 Amsterdam 75,12 e Zurigo 51,27. Malpensa rimane alle spalle di Roma, che rispetto a giugno è, con Madrid e Monaco, l'unico hub europeo a mantenere invariato il valore dell'indicatore, totalizzando 38,24 punti. L'aeroporto milanese supera però Fiumicino per quanto concerne i voli complessivi offerti verso destinazioni intercontinentali. La riduzione della pressione competitiva esercitata dagli altri hub sul mercato primario di Malpensa è stata sensibile: l'indicatore passa da 66,1 (giugno 2000) a 50,5 (dicembre 2000), soprattutto grazie agli effetti del decreto che ha trasferito i voli da Linate a Malpensa (decreto Bersani, aprile 2000). Linate lascia il posto a Venezia come principale punto di penetrazione della concorrenza nel bacino del Nord Italia che fa registrare 18.824 posti feeder offerti nella settimana considerata, mentre l'aeroporto milanese ha offerto solamente 8.581 posti. Tra gli aeroporti del Nord Italia, anche Bologna (15.544) e Torino (13.738) superano Linate, che non è più una falla aperta nel bacino di Malpensa ma inizia a ricavarsi un effettivo ruolo di city airport dedicato ai voli point to point da/per Milano. I principali hub verso cui si dirigono i passeggeri del Nord Italia sono Parigi e Francoforte, rispettivamente 22.124 e 13.824 posti feeder offerti, ma, come conseguenza del già citato Decreto, hanno fatto registrare andamenti opposti: mentre l'hub francese ha infatti aumentato la propria forza sul mercato italiano (+3.000 posti), quello tedesco ha ridotto l'offerta (-6.000). La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell area trasporti del CERTeT, con la collaborazione del Dott. Alberto Milotti, della Dott.ssa Tatiana Cini e del Dott. Paolo Lio, ricercatori del CERTeT.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 4 2. Indicatore congiunturale di accessibilità intercontinentale 1 2.1 Rilevazione dicembre 2000 Anche a dicembre 2000, dopo l entrata in vigore dell orario invernale 2000/2001, Londra si conferma come principale hub europeo per accessibilità intercontinentale passeggeri. I risultati sono presentati nella tavola 1. Per quanto concerne gli altri aeroporti di vertice, la classifica rimane immutata, con Francoforte, Parigi ed Amsterdam che presentano valori dell indicatore compresi tra gli 88,81 dell hub tedesco e i 75,12 di quello olandese. Ma, mentre Francoforte ed Amsterdam tornano ai livelli dello scorso orario invernale, seguendo il trend stagionale, Parigi presenta un valore praticamente invariato, mostrando una maggiore competitività rispetto ai diretti concorrenti. Rispetto a dicembre 1999 solo Parigi ha ridotto il proprio divario rispetto a Londra. Tav. 1: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale Hub Sep-98 Nov-98 Jan-99 Apr-99 Jun-99 Oct-99 Dec-99 Jun-00 Dec-00 Londra 100.00 100.00 100.00 100.00 100.00 100.00 100.00 100.00 100.00 Francoforte 90.99 88.80 88.53 90.22 87.60 87.31 89.12 90.82 88.81 Parigi 83.88 83.21 82.19 79.29 79.54 79.05 81.11 84.16 84.12 Amsterdam 78.61 74.59 73.77 74.69 74.39 75.89 74.55 78.01 75.12 Zurigo 54.43 54.02 52.61 53.05 52.64 53.55 52.17 54.16 51.27 Roma 51.61 33.31 33.05 32.18 34.18 38.11 34.57 38.32 38.24 Milano 23.02 33.49 33.86 33.69 34.26 33.95 34.84 37.93 34.54 Madrid 33.93 32.59 33.88 31.80 32.36 33.04 29.52 28.65 29.50 Monaco 23.62 19.08 19.17 20.46 20.03 20.60 22.52 20.39 21.92 Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree. Date di riferimento: Settembre 7-13 settembre 1998 Novembre 23-29 novembre 1998 Gennaio 25-31 gennaio 1999 Aprile 12-18 aprile 1999 Giugno 14-20 giugno 1999 Ottobre 4-10 ottobre 1999 Dicembre - 16-22 dicembre 1999 Giugno 5-11 giugno 2000 Dicembre - 11-17 dicembre 2000 1 La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 4.2 ed è compiutamente illustrata in: Unioncamere Lombardia Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 5 Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale MUC MAD MIL ROM ZHR AMS dic-00 giu-00 dic-99 giu-99 nov-98 set-98 PAR FRA LON 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 80,00 90,00 100,00 Fonte: Elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree Segue Zurigo, che si colloca sempre a metà strada tra i quattro leader e gli hub caratterizzati da un minor livello di accessibilità. A dicembre l aeroporto svizzero presenta un valore dell indicatore in ribasso di tre punti rispetto a giugno. L'hub svizzero scende al livello minimo da settembre '98 data di inizio dell'osservazione del fenomeno dell'accessibilità intercontinentale. Roma rimane sempre davanti a Milano, con un indice di accessibilità di 38,24. L aeroporto di Fiumicino distanzia nettamente Malpensa 2000 al sesto posto del ranking europeo, pur rimanendo ancora molto indietro rispetto al suo valore di partenza. L incremento dello scalo romano dovrà comunque essere verificato già dal prossimo orario estivo, in quanto le rilevazioni di quest anno potrebbero essere state influenzate da un evento eccezionale quale il Giubileo. Per quanto riguarda il valore di Milano, esso si è ridotto di oltre tre punti, seguendo il trend stagionale evidenziato anche da altri hub continentali. Questo segno negativo, però, fa perdere competitività all'aeroporto lombardo sia nei confronti di Londra, sia della capitale. I due hub italiani si mantengono davanti a Madrid, che vede incrementare il proprio indice fino a 29,50. La spiegazione di questo incremento risiede soprattutto nell'aumento dei voli dalla capitale iberica al Nord America. Chiude la classifica Monaco di Baviera, anch esso in lieve ma costante recupero nei confronti dei concorrenti. Il secondo aeroporto tedesco deve il proprio recupero ai nuovi sforzi di Lufthansa e delle alleate della Star Alliance.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 6 Nell allegato viene riportato il dettaglio di tutti i voli intercontinentali in partenza a dicembre dai nove hub europei presi in considerazione dalla ricerca, suddivisi per paese e per località di destinazione. 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale Il presente paragrafo fornisce un analisi approfondita delle caratteristiche del mercato aereo intercontinentale e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti riscontrati nel numero dei voli, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. Tav. 2: Numero di collegamenti diretti verso destinazioni intercontinentali Hub Sep-98 Nov-98 Jan-99 Apr-99 Jun-99 Oct-99 Dec-99 Jun-00 Dec-00 Londra 151 150 148 146 146 154 145 138 136 Francoforte 154 150 147 145 142 142 150 132 131 Parigi 148 138 141 140 141 142 134 136 129 Amsterdam 121 113 112 116 116 121 115 111 102 Roma 80 62 64 63 64 66 65 74 74 Zurigo 83 79 77 75 74 79 78 62 63 Milano 30 48 49 51 51 52 49 54 52 Madrid 59 59 62 56 57 59 56 50 51 Monaco 48 48 51 53 44 46 55 35 46 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Dopo il calo generalizzato registrato nella rilevazione di giugno e dovuto all esclusione di alcune destinazioni, Londra conferma e rafforza la propria leadership continentale. L'hub inglese, infatti, può contare su 136 destinazioni raggiungibili con voli diretti. Francoforte scavalca Parigi riappropriandosi del secondo posto, con 131 destinazioni rispetto alle 129 dell hub francese. Alle spalle di questi tre aeroporti si colloca Amsterdam, l unico degli inseguitori che riesce ancora a superare i 100 collegamenti diretti, seppure in fase calante rispetto allo scorso anno. Alle spalle dell hub olandese si posiziona Roma, che con 74 destinazioni mantiene la posizione di forza nel Sud Europa conquistata a giugno. Anche in questo caso è necessario considerare l evento del Giubileo come una delle possibili cause di questa posizione. L'attrattività reale della capitale italiana verrà quindi confermata o smentita già dal prossimo orario estivo. Il sesto aeroporto europeo in graduatoria, Zurigo, presenta un numero di destinazioni inferiore al 50% di quelle rilevate a Londra (63 contro 136), mantenendo la propria offerta sostanzialmente invariata rispetto al periodo estivo. Alle spalle dell hub svizzero si è stabilizzata Milano, che conta 52 destinazioni servite direttamente, contro le 54 del periodo estivo. Questo risultato è dato dalla differenza tra i 7 nuovi collegamenti (i principali sono quelli per Bahrain e per Abu Dhabi) ed i 9 cancellati, tra i quali Sydney, Singapore, Bangkok e Detroit-Orlando. L'importanza delle destinazioni non più raggiunte spiega quindi la perdita di tre punti nel valore dell'indicatore. Madrid, aumenta di una destinazione rispetto alla scorsa rilevazione, così come Monaco di Baviera che, dopo la drastica riduzione di giugno (dovuta all eliminazione delle destinazioni

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 7 presenti in Turchia e Canarie) aggiunge 11 nuove località alla propria offerta di voli intercontinentali. Tav. 3: Numero di voli programmati verso destinazioni intercontinentali Hub Sep-98 Nov-98 Jan-99 Apr-99 Jun-99 Oct-99 Dec-99 Jun-00 Dec-00 Londra 1957 1822 1820 1901 2004 1998 1918 1970 2042 Parigi 1300 1178 1192 1177 1254 1300 1290 1325 1344 Francoforte 1112 979 982 1050 1043 1063 1027 987 985 Amsterdam 833 735 726 739 753 795 723 720 732 Madrid 446 540 584 580 581 607 580 373 407 Zurigo 399 380 379 408 417 430 397 362 356 Milano 156 247 264 267 281 278 266 314 315 Roma 467 268 277 280 304 323 282 320 294 Monaco 248 177 195 210 181 194 223 143 178 Totale 6918 6326 6419 6612 6818 6988 6706 6514 6794 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Il panorama continentale presenta una situazione di offerta complessivamente in aumento, soprattutto se il totale viene confrontato con la rilevazione di dicembre 1999. Dalla tavola 3 viene ribadita la leadership di Londra, che offre ai propri clienti oltre 2.000 voli intercontinentali diretti ogni settimana. Dietro Londra, emerge Parigi, in continua ascesa sia rispetto alle rilevazioni precedenti (+ 4,2% in un anno) sia rispetto ai suoi più diretti concorrenti europei. Probabilmente l'hub parigino ha tratto giovamento dalla piena operatività dell'alleanza denominata "Sky Team". Successivamente troviamo Francoforte, che sempre sotto la soglia dei 1.000 voli intercontinentali settimanali, ed Amsterdam che con 732 voli mantiene stabilmente la sua posizione. Alle spalle dei quattro hub principali, ma con un livello di offerta decisamente inferiore, si collocano, Madrid e Zurigo, che presentano valori percentuali compresi tra il 20% ed il 17% rispetto a Londra. Ribadiamo che l hub spagnolo è quello che ha maggiormente risentito dell innovazione metodologica; l esclusione delle Isole Canarie, destinazione nazionale per Madrid, giustifica un così vistoso calo (-30% in un anno), altrimenti inesplicabile. I due aeroporti italiani si collocano nelle ultime posizioni di questa graduatoria, rispettivamente con 315 voli settimanali Milano e con 294 Roma, un livello dell'offerta attorno al 15% rispetto al sistema londinese. Con la rilevazione di dicembre 2000 Malpensa ha superato Fiumicino per numero di voli complessivi, ma rimane alle spalle dell'hub capitolino per quanto concerne l'indicatore complessivo, per l'importanza delle località servite. Monaco di Baviera, con 178 voli rimane all ultimo posto. Per la città tedesca valgono le stesse giustificazioni utilizzate per Madrid, vista l importanza che ricopre il mercato turco per l hub di Monaco. Anche l'aeroporto bavarese sembra però aver iniziato una fase di espansione della propria offerta che potrà essere confermata solo con le prossime rilevazioni.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 8 Tav. 4a: Numero di voli intercontinentali per grandi aree di destinazione (dicembre 2000) Area Hub Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Totale Africa 202 117 365 89 74 71 64 51 32 1085 America Settentrionale 1121 395 440 286 118 79 118 111 85 2767 America Latina 129 92 221 90 18 45 51 212 17 975 Asia 256 208 138 144 83 38 18 10 20 915 Giappone 47 35 44 24 12 9 13 0 0 184 Medio Oriente 249 128 121 96 51 46 51 23 24 796 Oceania 38 10 15 3 0 6 0 0 0 72 Totale 2042 985 1344 732 356 294 315 407 178 6794 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Tav. 4b: Indice di specializzazione geografica degli hub europei (dicembre 2000) Area Hub Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Totale Africa 0,6 0,7 1,7 0,8 1,3 1,5 1,3 0,8 1,1 1.00 America Settentrionale 1,3 1,0 0,8 1,0 0,8 0,7 0,9 0,7 1,2 1.00 America Latina 0,4 0,7 1,1 0,9 0,4 1,1 1,1 3,6 0,7 1.00 Asia 0,9 1,6 0,8 1,5 1,7 1,0 0,4 0,2 0,8 1.00 Giappone 0,8 1,3 1,2 1,2 1,2 1,1 1,5 - - 1.00 Medio Oriente 1,0 1,1 0,8 1,1 1,2 1,3 1,4 0,5 1,2 1.00 Oceania 1,8 1,0 1,1 0,4-1,9 - - - 1.00 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. La tavola n. 4a riporta i voli intercontinentali suddivisi per grandi aree di destinazione. L'area maggiormente collegata con l'europa è l America Settentrionale (2.767 voli settimanali, con un incremento dell'1% rispetto a giugno e del 17% rispetto al dicembre 1999), con la prevalenza di Londra quale hub di riferimento con il 40,5% dei voli da/per l America del Nord. Parigi, che segue Londra per quanto riguarda i collegamenti per il Nord America, offre meno della metà dei voli in partenza da Londra. L Asia, con 1.895 voli si colloca al secondo posto. Al suo interno assumono grande rilevanza soprattutto i collegamenti con il Medio Oriente (796 voli) ed il Giappone (184 voli).

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 9 Gli hub europei maggiormente specializzati nei collegamenti con il continente asiatico risultano essere Zurigo e Francoforte. La terza macro-area individuata è il continente africano, verso il quale sono diretti 1.085 voli dagli hub europei, con una rilevante prevalenza di Parigi (365 voli su 1104). Madrid viene scavalcata da Parigi come punto di riferimento per l America Centrale e Latina, con 212 voli contro i 221 della capitale francese, ma il proprio indice di specializzazione rimane elevato, con un valore di 3.6. La situazione di Milano appare particolarmente debole soprattutto nei collegamenti con l'asia, ed in fase di ridimensionamento verso il Nord America, dove con 118 voli settimanali, si posiziona al 5 posto per numero di voli verso questo importante mercato. LONDRA ZURIGO PARIGI AMERICA SETTENTRIONALE LONDRA PARIGI MADRID GIAPPONE MEDIO ORIENTE ASIA AMERICA CENTRALE AFRICA OCEANIA AMERICA MERIDIONALE La tavola n. 5 mette in evidenza come si posizionano le compagnie aeree negli hub europei. Si assiste sempre al dominio delle compagnie di bandiera negli hub dei propri paesi, e tra esse la leadership spetta a British Airways, con 675 voli intercontinentali a settimana, tutti effettuati da Heathrow, Gatwick e Stansted. I vettori extraeuropei maggiormente presenti nel panorama continentale sono le americane United Airlines ed American Airlines, rispettivamente al sesto ed all ottavo posto. Esse offrono al mercato europeo 545 (United) e 311 (American) voli settimanali, la maggior parte dei quali (poco oltre il 50%) concentrati su Londra. La United Airlines ha aumentato notevolmente le sua offerta sul mercato europeo (+57% circa da dicembre '99 e +21% da giugno 2000) e in particolare sugli hub di Londra. Altre compagnie non europee che si posizionano sul panorama degli aeroporti europei sono le americane Northwest Airlines, Delta Air Lines, Continental, Air Canada ed US Air e le compagnie di bandiera di alcuni paesi del bacino del Mediterraneo (Royal Air Maroc, Tunis Air, El Al Israel Airlines), che collegano la propria capitale con gli hub europei. Alitalia si colloca all'ottavo posto della graduatoria, con 216 voli programmati (nonostante i 20 voli in meno rispetto a giugno la compagnia italiana passa dal 10 all'8 posto). Di questi, 158 da Milano e solo 58 da Roma (rispettivamente 73,1% e 26,9%). L altra compagnia che serve due hub intercontinentali è la Lufthansa, che però concentra praticamente l'intera propria offerta sul proprio hub principale, Francoforte (412 voli su 433, pari al 90,5%), e lascia a Monaco solo una parte residuale.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 10 Tav. 5: Voli programmati dalle compagnie aeree - prime 50 - (dicembre 2000) N. di voli effettivi Amsterdam Francoforte Londra Madrid Milano Monaco Parigi Roma Zurigo Totale British Airways 675 675 Air France 546 546 United Airlines 42 108 255 21 21 98 545 Lufthansa 412 21 433 KLM-Royal Dutch Airlines 370 370 American Airlines 28 161 21 19 68 7 7 311 Swissair 254 254 Alitalia 158 58 216 Continental Airlines 25 7 115 21 7 21 7 7 210 Iberia 189 189 Delta Air Lines 21 42 21 14 7 21 21 14 14 175 Northwest Airlines 98 14 28 14 14 168 US Airways 42 42 14 14 42 14 168 Virgin Atlantic 146 146 Air Canada 7 21 63 7 14 7 119 Royal Air Maroc 10 7 9 14 8 40 4 2 94 VARIG 14 14 14 16 6 17 12 93 Tunis Air 3 8 4 2 2 2 37 11 3 72 Singapore Airlines 11 18 21 3 6 3 7 69 El Al Israel Airlines 5 11 11 6 4 4 12 6 6 65 Qantas Airways 14 34 6 10 64 Gulf Air 10 38 3 7 3 61 Egyptair 3 10 8 4 7 4 10 9 5 60 Emirates 7 28 3 7 3 6 6 60 Japan Airlines 7 7 17 5 13 5 3 57 AOM French Airlines 55 55 Thai Airways International 17 10 3 5 7 6 7 55 South African Airways 7 30 5 11 53 Condor Flugdienst 37 14 51 Air Afrique 1 42 3 46 Cathay Pacific Airways 5 7 14 12 4 4 46 Malaysia Airlines 7 5 14 2 3 3 4 38 Martinair Holland 37 37 Cubana 1 4 8 9 14 36 Air India 30 6 36 Trans World Airlines 7 14 14 35 Aerolineas Argentinas 20 3 6 4 33 Royal Jordanian 12 4 7 2 4 4 33 Syrian Arab Airlines 3 5 3 8 3 5 4 31 Pakistan International Airlines 2 7 13 4 4 30 Saudia 3 12 4 7 3 29 Air Lanka 3 11 3 4 3 2 26 L.T.U.International Airways 5 20 25 MEA 3 5 14 3 25 Air China 7 3 3 8 3 24 Corsair International 24 24 Kuwait Airways 4 4 10 3 3 24 Royal Brunei Airlines 9 15 24 Biman Bangladesh Airlines 1 18 1 3 23 Air Europa 20 20 (Altre) 60 81 149 47 20 27 136 47 7 57 TOTALE 732 985 2.042 407 315 178 1.344 294 356 6.794 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 11 Tav. 6: Destinazioni raggiungibili da Malpensa (dicembre 2000) Compagnia Destinazione Apr 1999 Giu 1999 Ott 1999 Dic 1999 Giu 2000 Dic 2000 Aerolineas Argentinas Buenos Aires - - - - - 2 Sao Paulo - - - - - 1 Air China Beijing 2 3 3 3 3 3 Air Europe Cayo largo del sur - - - - - 1 Ciego de Avila - - - - - 1 Havana 2 2 2 3-4 Mauritius 1 1 1 1-1 Montego bay 1 1 1 2-1 Santiago - - - - - 1 Air Lanka Colombo - - - - - 3 Air Seychelles Mahe Island 1 1 1 1 2 2 Alitalia Accra 3 3 3 2 2 2 Algiers - - - - - 2 Amman 4 4 4 4 5 6 Beijing 3 3 3 3 3 3 Beirut 5 6 6 5 6 6 Boston 7 7 7 7 7 7 Buenos Aires 4 4 3 3 3 5 Cairo 7 7 7 7 7 14 Caracas 5 5 3 3 3 3 Casablanca 7 7 7 7 7 7 Chicago 7 7 7 7 7 7 Dakar 2 2 2 2 2 2 Damascus 3 3 3 3 4 4 Dubai 2 2 2 2 3 3 Hong Kong 3 3 3 3 3 3 Jeddah 1 1 1 1 1 3 Johannesburg 6 6 6 5 5 5 Lagos 3 3 3 2 2 2 Los Angeles 7 7 7 7 7 7 Miami 2 2 2 2 3 3 Mubai 3 3 3 3 3 6 Nairobi 2 2 2 3 3 - New York 7 12 14 7 14 14 Osaka 3 3 3 3 3 3 Rio de Janeiro 3 3 3 - - - San Francisco - 7 7 7 7 7 Sao Paulo 3 3 3 4 4 4 Singapore 3 3 3 3 3 - Sydney 3 3 3 3 3 - (continua)

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 12 Compagnia Destinazione Apr 1999 Giu 1999 Ott 1999 Dic 1999 Giu 2000 Dic 2000 Alitalia Tehran 1 1 1 1 1 1 Tel Aviv 13 13 13 7 14 14 Tokyo 5 5 5 5 4 5 Toronto - 5 5-5 - Tripoli - - - 3 3 3 Tunis 5 5 5 3 7 7 ALM Tripoli - - - - 1 - American Airlines Chicago 7 7 7 7 7 7 Miami 7 7 7 7 7 12 AVENSA Caracas - - - - - 3 Canadian Airlines Toronto - - - 5 7 5 Continental Airlines New York 7 7 7 6 7 7 Cubana Cayo Largo - - - - 2 2 Havana - - - - 4 4 Santiago - - - - 1 1 Varadero - - - - 1 1 Delta Air Lines New York 7 7 7 7 7 7 Egyptair Cairo 3 2 2 5 4 4 Hurghada 1-1 - 1 1 Luxor 1 1 1 1 1 1 Sharm el Sh. 2 1 1 1 1 1 El Al Israel Airlines Tel Aviv 6 4 6 4 4 4 Emirates Dubai - - - - 3 3 Gulf Air Abu Dhabi - - - - - 2 Bahrein - - - - - 1 Japan Airlines Tokyo 4 4 4 5 5 5 Lauda Air S.p.A. S. Domingo 2 2 2 2 3 2 Royal Air Maroc Casablanca 6 8 5 7 7 6 Marrakech - - 1 - - 2 Saudia Dharan - - 1 - - - Jeddah - 1 1 2 2 2 Riyadh - 2 2 2 2 2 T. A. de Capo Verde Sal - - - - 1 - Tunis Air Djerba 2 2 - - - Tabarka 1 1 1 - - Tozeur 1 1 1 1 1 Tunis 3 2 2 2 2 TWA New York 7 7 7 7 7 7 S. Francisco 7 7 7 7 7 7 (continua)

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 13 Compagnia Destinazione Apr 1999 Giu 1999 Ott 1999 Dic 1999 Giu 2000 Dic 2000 United Airlines Miami 7 7 7 7 7 - S. Francisco - - - - 7 14 Washington 7 7 7 7 14 7 VARIG Fortaleza 1 1 1 1 1 1 Totale voli in partenza da Milano Malpensa Recife 1 1 - - - 1 Rio de Janeiro 8 5 4 5 5 7 Salvador 1 - - - - - Sao Paulo 7 5 4 4 4 7 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. 281 281 278 262 314 315 La tav. n. 6 evidenzia il traffico intercontinentale servito dall hub di Malpensa, suddiviso tra tutte le compagnie aeree. Per ognuna di esse vengono messe inoltre in evidenza le località direttamente collegate con Milano. Alitalia, con 158 voli sui 315 totali in partenza da Malpensa è la principale compagnia basata su Malpensa. Le altre compagnie si limitano a collegare il proprio paese con l Italia. Tra queste sono 73 (contro i 91 di giugno 2000) i collegamenti effettuati dalle 6 principali linee aeree dell America Settentrionale (American, Continental, Delta Air Lines, TWA, United e Canadian/Air Canada). Il calo è dovuto alla rottura dell'alleanza con la KLM e di conseguenza con la Nortwest. Inoltre la TWA da gennaio 2001 sospenderà i propri voli dall'italia. Da dicembre è invece attiva la Gulf Air con collegamenti settimanali per Abu Dhabi e Bahrein, aree la cui offerta di collegamenti è in continua espansione.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 14 3. Indicatore congiunturale di pressione competitiva 2 3.1 Rilevazione dicembre 2000 L indicatore mostra come la pressione competitiva esercitata dagli hub stranieri su Malpensa sia diminuita nei primi mesi successivi all apertura del nuovo scalo e, dopo la ripresa del periodo estivo, sia nuovamente calata dal mese di dicembre 1999. Il vistoso declino rilevato a dicembre è dovuto agli effetti del Decreto emesso dal Ministero dei Trasporti nell'aprile 1999 sulla ripartizione del traffico tra gli aeroporti milanesi. Linate non è più una falla aperta nel bacino di Malpensa ma inizia a ricavarsi un effettivo ruolo di city airport dedicato ai voli point to point. Tav. 7: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 INDICATORE 100,0 95,9 79,4 76,1 84,4 85,8 86,3 80,0 66,1 50,5 Posti Offerti 98.671 96.902 80.911 79.614 85.130 88.265 92.973 91.069 73.572 76.265 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva 100,0 95,0 90,0 85,0 80,0 75,0 70,0 65,0 60,0 55,0 50,0 set-98 nov-98 gen-99 mar-99 apr-99 giu-99 ott-99 dic-99 giu-00 dic-00 2 La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 4.3 ed è compiutamente illustrata in: Unioncamere Lombardia Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 15 Infatti, posto uguale a 100 il valore dell'indicatore di settembre 1998, esso si riduce a 76,1 (-24% circa) nel mese di marzo 1999 per poi risalire fino a raggiungere l 86,3 nel mese di ottobre 1999. Con l'introduzione dell'orario invernale il valore scende di oltre sei punti, ad 80 per poi continuare a calare fino al valore limite di 66,1 registrato nel giugno 2000. A dicembre 2000 l'indicatore raggiunge il livello minimo assoluto di 50,5, pari alla metà di quello precedente all'apertura dell'hub milanese. L indicatore mostra pertanto una decisa riduzione della pressione competitiva esercitata dalle compagnie aeree su Malpensa, dovuta in modo particolare agli effetti del Decreto sul trasferimento dei voli tra Linate e Malpensa. Il numero di posti offerti su voli feeder dagli aeroporti del Nord Italia verso gli hub stranieri considerati si riduce da 98.671 nel settembre 1998, a 76.265 nel giugno 2000. Pur facendo registrare un lieve aumento nell'ultima rilevazione, questa cifra rappresenta circa il 25% in meno rispetto al valore precedente l'apertura di Malpensa 2000. 3.2 Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia Il presente paragrafo fornisce un analisi dettagliata di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti che si hanno nel numero dei voli, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. Ai fini di monitorare con precisione le relazioni esistenti sul territorio nazionale, in questa fase dello studio parte dell analisi è stata estesa anche ai due hub nazionali di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Tav. 8.a: Numero di posti offerti su voli feeder verso gli hub europei Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Parigi C. De Gaulle 19.697 20.884 15.572 15.364 17.827 18.924 19.010 26.485 18.140 22.124 Francoforte 18.487 17.692 18.966 18.623 19.666 20.740 21.286 21.208 19.604 13.824 Monaco di Baviera 12.490 12.116 7.960 8.172 10.014 10.014 9.498 8.558 8.824 9.586 Zurigo 9.021 10.311 5.873 6.263 6.069 8.013 8.573 8.496 5.368 8.553 Londra Heathrow 11.326 11.991 10.648 10.080 10.364 10.364 10.385 7.322 10.346 6.419 Londra Gatwick 9.426 9.166 8.126 7.346 7.216 5.396 7.020 6.696 5.488 6.270 Amsterdam 13.149 9.048 9.256 9.256 10.150 10.990 11.585 7.791 1.152 5.856 Madrid 5.075 5.334 4.510 4.510 3.824 3.824 5.616 4.513 4.650 3.633 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 16 Tav. 8.b: Indice dei posti offerti su voli feeder verso gli hub europei Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Parigi C. De Gaulle 100,0 106,0 79,1 78,0 90,5 96,1 96,5 134.5 92.1 112.3 Francoforte 100,0 95,7 102,6 100,7 106,4 112,2 115,1 114.7 106.0 74.8 Monaco di Baviera 100,0 97,0 63,7 65,4 80,2 80,2 76,0 68.5 70.6 76.7 Zurigo 100,0 114,3 65,1 69,4 67,3 88,8 95,0 94.2 59.5 94.8 Londra Heathrow 100,0 105,9 94,0 89,0 91,5 91,5 91,7 64.6 91.3 56.7 Londra Gatwick 100,0 97,2 86,2 77,9 76,6 57,2 74,5 71.0 58.2 66.5 Amsterdam 100,0 68,8 70,4 70,4 77,2 83,6 88,1 59.3 8.8 44.5 Madrid 100,0 105,1 88,9 88,9 75,3 75,3 110,7 88.9 91.6 71.6 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Parigi ha scavalcato Francoforte come primo competitore di Malpensa: l aeroporto tedesco ha risentito particolarmente del nuovo decreto di ripartizione, in quanto ha deciso di abbandonare il mercato milanese. Parigi ha invece incrementato di oltre il 20% i propri voli, ed è l'unico hub europeo che ha un livello dell'offerta superiore a quella di settembre '98. Parigi offre 22.124 posti feeder, oltre 8.000 in più rispetto a Francoforte: La differenza è data sostanzialmente dalla programmazione Lufthansa su Milano Linate. Il sistema londinese (Heathrow + Gatwick) offre nel complesso oltre 12.000 posti. Monaco di Baviera è l hub con il maggior numero di destinazioni in Italia Settentrionale, nove aeroporti, serviti in maggior parte dalla compagnia Air Dolomiti, partner di Lufthansa, con aeromobili di capacità contenuta. Bisogna inoltre sottolineare come l'incertezza ancora esistente sul trasferimento dei voli e l attesa per eventuali ricorsi e per la decisione definitiva dell'unione Europea non abbiano ancora permesso una pianificazione efficiente dell'offerta di alcune delle compagnie straniere presenti in Italia. Risulta essere rilevante l'incremento dell'offerta operata da Amsterdam, che ha risentito del fallimento dell accordo tra Alitalia e KLM. Quest'ultima ha infatti bisogno di un po' di tempo per riprogrammare i propri servizi e pianificare una nuova politica di presenza sul Nord Italia. Dopo aver esaminato la pressione competitiva esercitata dagli hub di destinazione, le tavole 9a e 9b permettono di rilevare come essa si ripartisca tra gli aeroporti del Nord Italia, attraverso il raffronto dell'offerta di posti verso gli hub esteri

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 17 Tav. 9.a: Numero di posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Ott-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Milano Linate 44.025 37.592 23.611 21.848 23.659 24.946 25.066 20.900 15.964 8.581 Nord Italia 54.646 59.310 57.300 57.766 61.471 63.311 67.907 70 169 57 608 67.684 (di cui): Bergamo - - - - 874 1.642 1.366 1.596 1.768 2.044 Bologna 11.922 14.499 12.080 12.541 12.893 14.336 17.089 15.926 12.514 15.544 Brescia - - - - - - - - - - Cuneo - - - - - - - - - - Firenze 4.619 4.619 4.059 4.059 5.885 5.725 5.725 6.400 6.604 7.160 Genova 4.044 3.864 3.734 3.864 4.109 2.289 4.109 4.987 2.212 3.892 Parma - - - - - - - - - - Pisa 3.280 2.614 2.614 2.614 2.936 2.936 2.740 2.936 2.832 2.240 Rimini - - - - - - - - - - Torino 11.230 11.070 11.070 11.070 12.103 11.881 11.641 13.278 8.748 13.738 Trieste 1.830 1.876 1.876 1.830 1.876 1.876 1.876 1.356 1.012 966 Venezia 14.009 16.926 18.025 17.946 17.083 18.914 19.649 19.572 18.048 18.824 Verona 3.712 3.842 3.842 3.842 3.712 3.712 3.712 4.118 3.870 3.276 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Tav. 9.b: Indice dei posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia Set-98 Nov-98 Gen-99 Mar-99 Apr-99 Giu-99 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Milano Linate 100,0 85,4 53,6 49,6 53,7 56,7 56,9 47.5 36.3 19,5 Nord Italia 100,0 108,5 104,9 105,7 112,5 115,9 124,3 128.4 105.4 123,9 (di cui): Bergamo - - - - 100 187,9 156,3 182.6 202.3 233,9 Bologna 100,0 121,6 101,3 105,2 108,1 120,2 143,3 133.6 105.0 130,4 Brescia - - - - - - - - - - Cuneo - - - - - - - - - - Firenze 100,0 100,0 87,9 87,9 127,4 123,9 123,9 138.6 143.0 155,0 Genova 100,0 95,5 92,3 95,5 101,6 56,6 101,6 123.3 54.7 96,2 Parma - - - - - - - - - - Pisa 100,0 79,7 79,7 79,7 89,5 89,5 83,5 89.5 86.3 68,3 Rimini - - - - - - - - - - Torino 100,0 98,6 98,6 98,6 107,8 105,8 103,7 118.2 77.9 122,3 Trieste 100,0 102,5 102,5 100,0 102,5 102,5 102,5 74.1 55.3 52,8 Venezia 100,0 120,8 128,7 128,1 121,9 135,0 140,3 139.7 128.8 134,4 Verona 100,0 103,5 103,5 103,5 100,0 100,0 100,0 110.9 104.3 88,3 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. La rilevazione di dicembre mette in risalto come l'offerta di traffico su Milano Linate si sia ridotta drasticamente fino a raggiungere la punta minima di 8.581, pari solo al 19,5% di quelli che venivano offerti prima dell'apertura del nuovo aeroporto e dell'applicazione del decreto Bersani. Il confronto con gli altri aeroporti del Nord Italia evidenzia una nuova strategia delle compagnie

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 18 aeree straniere: costrette ad abbandonare l'aeroporto milanese dal decreto, hanno preferito puntare le proprie forze sugli altri importanti centri del Nord Italia. Infatti Linate, pur essendo sempre un importante punto di penetrazione della concorrenza nel mercato primario di Malpensa, viene scavalcato da Venezia, Bologna e Torino, che offrono oltre 10.000 posti settimanali, circa il 30% in più rispetto a settembre 1998. E' doverosa un'ulteriore precisazione. I dati presentati si basano sui programmi operativi delle compagnie aeree, e questi erano stati elaborati in un periodo di incertezza riguardo il trasferimento dei voli tra Linate e Malpensa. I nuovi accordi tra Governo italiano ed Unione Europea sembrano infatti dare spazio ad un nuovo sviluppo dell'attività di Linate. Probabilmente la situazione si stabilizzerà con il nuovo orario estivo 2001. Sul resto degli aeroporti del Nord Italia la pressione competitiva a seguito della apertura di Malpensa è considerevolmente aumentata (+17%). In particolare le compagnie aeree hanno incrementato la propria offerta di posti su voli feeder dagli aeroporti che risultano essere, dopo Linate, i più importanti dell area considerata per volume di traffico passeggeri come Bologna e Venezia. L'aeroporto felsineo è divenuto il primo del Nord Italia per posti offerti su voli feeder. Gli aeroporti che hanno avuto l incremento percentuale maggiore sono stati Genova e Torino, in particolare il primo ha quasi raddoppiato la propria offerta di posti feeder, mentre il secondo ha visto la propria offerta aumentare del 57%. Tav. 10: Numero di voli feeder programmati (dicembre 2000) Aeroporti italiani Hub AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH Totale Bergamo 19 18 19 56 Bologna 21 35 28 21 14 21 28 33 21 222 Brescia 0 Cuneo 0 Firenze 42 14 23 28 35 142 Genova 21 7 14 28 39 28 137 Milano Linate 7 14 21 7 187 236 Parma 7 7 Pisa 14 14 28 35 91 Rimini 0 Torino 20 35 26 7 18 65 28 199 Trieste 21 35 26 82 Venezia 21 42 35 21 7 21 28 54 28 257 Verona 20 13 19 21 32 105 Totale complessivo 69 208 123 55 42 35 169 203 506 124 1.534 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. 1 In questa e nelle successive tavole sono state utilizzate le sigle degli hub considerati. Legenda: AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH Amsterdam Parigi Charles De Gaulle Francoforte Londra Gatwick Londra Heathrow Madrid Monaco di Baviera Milano Malpensa Roma Fiumicino Zurigo

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 19 Osservando la tabella 10, che estende l'analisi anche agli aeroporti hub di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, si rileva che, dopo l'applicazione del nuovo decreto di ripartizione dei voli, l aeroporto da cui parte il maggior numero di voli diviene Venezia, da cui parte il 17% dei voli offerti dalle compagnie aeree sul Nord Italia, con un'offerta in aumento (257 voli a dicembre contro 234 a giugno). L aeroporto serve tutti gli hub considerati fatta eccezione per Londra Heathrow. L'incremento della stagione invernale è dovuto soprattutto alla maggiore offerta su Amsterdam (14 voli in più) e su Londra (6 in più). Secondo, per numerosità di voli feeder offerti, è l aeroporto di Milano Linate, da cui partono 236 voli verso hub europei. Secondo l'orario programmato Lufthansa non serve più l'aeroporto milanese, che perde quindi 40 voli settimanali. Inoltre è doveroso sottolineare come quasi l'80% dei voli feeder in partenza da Linate è diretto verso Fiumicino. Segue l aeroporto di Bologna dal quale decollano 222 voli feeder, con un incremento di 50 rispetto a giugno. Il 27% dei voli feeder in partenza da Bologna è diretto sugli hub nazionali di Fiumicino e Malpensa (contro il 34% della precedente rilevazione). Gli hub nazionali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa assorbono il 46% dei voli feeder sul mercato del Nord Italia (-5% rispetto all'orario estivo 2000), e la percentuale di Malpensa è circa del 13%. L'hub parigino Charles De Gaulle risulta essere la principale destinazione europea, con 208 voli in partenza dai principali aeroporti italiani. In conseguenza del decreto Bersani si è assistito ad un riposizionamento di Lufthansa sul mercato italiano, con un'elevata crescita dei voli su Monaco ed una drastica riduzione di quelli su Francoforte: il numero di voli feeder in partenza dagli scali del Nord Italia sono rispettivamente 169 per Monaco e 123 per Francoforte. Il secondo offre però un numero totale di posti feeder più alto rispetto a Monaco (13.824 contro 9.586 tav. 8a). Ciò è dovuto alla diversa tipologia di velivolo impiegati: Boeing ed Airbus da 100-120 posti di Lufthansa su Francoforte e ATR da 40-70 posti di Air Dolomiti su Monaco di Baviera. Tav. 11: Voli feeder programmati dalle compagnie aeree (dicembre 2000) Compagnia Hub AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH Totale Alitalia 203 474 677 Lufthansa 103 62 189 Air France 189 165 Air Dolomiti 20 107 127 British Airways 42 55 97 KLM Royal Dutch Airlines 69 69 Swissair 56 56 Air Europe 49 49 Gandalf Airlines 19 19 38 Meridiana 32 32 IBERIA 35 25 Totale 69 208 123 42 57 35 169 203 506 124 1.534 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 20 I dati riportati nella tavola 11 permettono di individuare l offerta di voli feeder, diretti verso gli hub europei considerati, operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia. Su un offerta globale di 1.534 voli feeder verso gli hub considerati, Alitalia ne fornisce 677 (pari al 44.1%) di cui: 474 sull hub di Roma Fiumicino (pari al 70%) e 203 su Milano Malpensa (30%). Le compagnie alleate Lufthansa e Air Dolomiti, costituiscono congiuntamente la seconda forza presente sul mercato del Nord Italia con 316 voli. Esse offrono infatti il 20,5% del totale dei voli feeder, servendo i due hub tedeschi di Francoforte e Monaco. L offerta di Lufthansa è cambiata rispetto alle rilevazioni precedenti, essendo oggi concentrata solo per il 55% su Francoforte e per il restante 45% su Monaco; mentre i voli effettuati da Air Dolomiti sono per l'84% diretti su Monaco e per il 16% su Francoforte. L offerta della compagnia francese Air France è pari a 165 voli settimanali, in aumento rispetto a giugno, rappresentando l 11% dell offerta. I voli di British Airways (pari al 6,3% dell offerta globale) alimentano più o meno in uguale misura gli hub di Londra Heathrow e Gatwick. L'incremento maggiore è stato fatto registrare dalla K.L.M. con un'offerta riprogrammata dopo il fallimento dell'alleanza Wings con Alitalia. Le due compagnie nazionali Gandalf Airlines ed Air Europe hanno consolidato i propri rapporti di collaborazione con la svizzera SWISSAIR ed effettuano voli considerati feeder su Zurigo. La prima inoltre effettua voli in code sharing anche con Air France, con 19 voli settimanali in partenza dallo scalo bergamasco di Orio al Serio. Tav. 12: Voli feeder in partenza dagli aeroporti del Nord Italia (dicembre 2000) Compagnia Aeroporti Italiani VE MI LIN BO TO FI GE VR PI TS BG PR RN CN BS Totale Alitalia 82 167 61 65 63 67 21 63 61 7 677 Air France 42 14 35 35 42 21 189 Lufthansa 35 49 44 37 165 Air Dolomiti 21 14 39 14 21 18 127 British Airways 21 21 21 7 13 14 97 KLM Royal Dutch Airlines 21 7 21 20 69 SWISSAIR 28 28 56 Air Europe 28 21 49 Gandalf Airlines 38 38 IBERIA 7 7 14 7 35 Meridiana 32 32 Totale 257 236 222 199 142 137 105 91 82 56 7 0 0 0 1.534 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. La tavola n. 12 permette di individuare come le compagnie aeree hanno distribuito la propria offerta di voli feeder fra gli aeroporti del Nord Italia. Alitalia serve la maggior parte degli aeroporti considerati (fatta eccezione per Brescia, Bergamo, Cuneo e Rimini) con voli feeder verso Milano e Roma. L offerta della compagnia di bandiera si

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 21 concentra maggiormente sugli aeroporti di Milano Linate (24,6%) e Venezia (12,1%) che risultano i più importanti dell area considerata per volume di traffico passeggeri. Seguono Bologna, Torino, Firenze Genova e Pisa. L offerta di Air France, divenuta il secondo carrier presente sul mercato nazionale, si concentra sugli aeroporti di Venezia, Firenze, Bologna e Torino, da dove offre oltre 5 voli giornalieri verso la capitale francese. Come già detto più volte nel corso del rapporto, Lufthansa ha riposizionato la propria offerta sul Nord Italia, abbandonando Linate 3. L'aeroporto italiano su cui sembra abbia deciso di basarsi è il G. Marconi di Bologna (49 voli settimanali, 28 su Francoforte e 21 su Francoforte). Buona l offerta della compagnia tedesca anche sugli aeroporti di Torino, Firenze e Venezia. Nell'aeroporto veneziano opera anche l alleata Air Dolomiti, che fa salire a 56 voli settimanali l'offerta verso il territorio tedesco. Anche la British Airways, pur riducendo l'offerta complessiva, ha aumentato il numero di voli dai principali aeroporti italiani (Linate, Venezia e Bologna), introducendo nei capoluoghi veneto ed emiliano il terzo volo giornaliero. Tav. 13: Numero di posti offerti su voli feeder (dicembre 2000) Aeroporti italiani hub AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH Totale complessivo Bergamo 608 828 608 2,044 Bologna 1.680 3.584 3.658 2.639 700 1.498 1.946 4.508 1.785 21,998 Brescia Cuneo Firenze 4.200 1.120 1.840 2.002 2.240 11,402 Genova 1.050 798 644 896 4.859 1.400 9,647 Milano Linate 854 2.414 0 3.780 1.533 26.980 35,561 Parma 224 224 Pisa 1.596 644 2.275 3.240 7,755 Rimini Torino 1.600 4.864 3.218 350 1.326 9.138 2.380 22,876 Trieste 966 1.811 3.747 6,524 Venezia 1.722 5.404 4.908 2.394 1.050 966 3.360 7.732 2.380 29,916 Verona 920 1.482 874 672 5.280 9,228 Totale complessivo 5.856 22,124 13,824 6,270 6,419 3,633 9,586 13,186 67,724 8,553 157.175 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. L offerta globale operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia è pari a 157.175 posti su voli feeder, con un aumento di poco più di 1.000 posti rispetto alla rilevazione di giugno 2000. Tale aumento è particolarmente significativo in considerazione degli effetti della nuova ripartizione del traffico nel sistema milanese, che porta ad una riduzione dell'offerta di oltre 5.000 posti da Linate. Ciò significa che cala la pressione competitiva ma non a discapito del servizio complessivo che anzi migliora. Di questi posti, 67.724 (pari al 43,1% contro il 43,7% di giugno) sono sull hub di 3 Almeno secondo quanto riportato nei programmi operativi della compagnia tedesca.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 22 Fiumicino, con una situazione pressoché invariata rispetto a giugno. Sull hub di Malpensa i posti passano da 14.310 (giugno) a 13.186 (dicembre), pari al 8,3% contro il 9%di giugno, una percentuale in calo, ma pur sempre superiore a quella registrata a dicembre 1999. I restanti 76.265 posti, il 48,5% sono diretti verso gli hub esteri. Quest'ultimo dato è in aumento di oltre un punto percentuale, indicando che le compagnie estere non intendono abbandonare il fruttuoso mercato dell'italia settentrionale. L aeroporto di Milano Linate, serve quasi esclusivamente Roma Fiumicino. Infatti dei 35.561 posti offerti dall aeroporto milanese 26.980 (pari al 75,9%) sono diretti sull hub romano. Rispetto a giugno vi è stato un aumento di oltre 15 punti percentuali. Ciò è conseguenza dell'abbandono di Linate da parte di Lufthansa (con i 6.100 posti offerti dalla compagnia tedesca a giugno 2000). Secondo per numerosità di posti offerti su voli feeder è l aeroporto di Venezia, dal quale parte il 19,0% dell offerta globale operata dalle compagnie aeree. L aeroporto veneto alimenta tutti gli hub considerati (unica eccezione Londra, dove non è collegato con Heathrow ma solamente con Gatwick). Al contrario di Linate, i posti offerti su voli feeder diretti all'estero costituiscono la maggioranza, ossia il 62,9% del totale dei posti considerati, facendo risaltare l'interesse dimostrato per il bacino di utenza dell'aeroporto lagunare. Dagli aeroporti di Torino e Bologna e l offerta di posti su voli feeder è pari, rispettivamente a 22.876 e 21.998 contro i 18.183 e a 18.818di giugno. Entrambi gli aeroporti hanno fatto registrare nella rilevazione di dicembre una forte crescita dei posti feeder offerti. Seguono poi Firenze e Genova, anch'essi in con una variazione positiva rispetto alla precedente rilevazione (rispettivamente +8,6% e +10,7%).

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 23 4. Note metodologiche 4 4.1 Perché un indicatore di accessibilità intercontinentale Il rapido processo di globalizzazione dell'economia assegna ai trasporti su lunga distanza un ruolo strategico molto superiore rispetto al passato. Solo se si considera adeguatamente questa trasformazione si riesce a collocare alla giusta scala decisionale la scelta di dotare Milano e l'italia nord occidentale di un grande aeroporto come Malpensa 2000, aeroporto avente caratteristiche tecniche idonee per gestire un punto di concentrazione e di interscambio del traffico aereo (hub). L'esistenza dell'infrastruttura è però solo la condizione necessaria perché venga offerta all'area una elevata accessibilità: occorre che le compagnie aeree organizzino la propria rete di breve e medio raggio in modo da concentrare sull'aeroporto un volume di domanda tale da giustificare economicamente il mantenimento di un elevato numero di relazioni di lunga distanza. Proprio la rapida globalizzazione delle economie ed il processo di deregolamentazione e liberalizzazione del trasporto aereo avviato negli anni '80 negli Stati Uniti e perseguito con decisione dalla Unione Europea negli anni '90, stanno producendo rapidi cambiamenti nella strategia delle compagnie aeree: alleanze e modificazioni della rete avvengono con una rapidità crescente. Proprio questa rapidità di cambiamenti rende interessante analizzare congiunturalmente un aspetto che in altri tempi sarebbe sembrato strutturale quale il livello di accessibilità di cui gode un'area. L'obiettivo assunto è stato perciò quello di misurare in maniera oggettiva il fenomeno della accessibilità intercontinentale, in modo da verificare se e quando Malpensa 2000 diverrà effettivamente un aeroporto hub in grado di modificare sostanzialmente il posizionamento di Milano e dell'italia Nord Occidentale nella regional competition europea, almeno sotto il profilo della accessibilità. La mancanza di una adeguata infrastruttura ha consentito negli anni recenti una vera e propria colonizzazione del mercato del Nord Italia da parte di compagnie aeree facenti capo ad hub collocati al di fuori di tale area. Se Malpensa sarà in grado di sviluppare il proprio ruolo di hub, dovremmo assistere ad una riduzione della pressione competitiva esercitata dagli hub concorrenti: al fine di tenere sotto osservazione questo secondo aspetto è stato elaborato un secondo indicatore, denominato di pressione competitiva. 4.2 Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di accessibilità intercontinentale Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità intercontinentale sono stati presi in considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni intercontinentali. Questa scelta è stata effettuata in quanto il valore aggiunto dato dalla realizzazione di un hub come Malpensa consiste nel dotare il mercato dell Italia settentrionale di un accessibilità diretta verso destinazioni extraeuropee. Per il mercato continentale, infatti, sarebbe 4 Questo paragrafo riprende integralmente il testo del rapporto precedente ed è destinato ai lettori che utilizzano per la prima volta il rapporto periodico.

Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 - Dicembre 2000 24 stato sufficiente sviluppare il traffico aereo di Milano Linate. La costruzione dell'indicatore tiene successivamente conto sia dell'importanza delle destinazioni servite che della frequenza dei voli nel corso della settimana. Il primo fattore è stato ponderato utilizzando il valore dell interscambio commerciale delle nazioni considerate con l Unione Europea. Inoltre, nel caso in cui all interno di uno stato siano presenti due o più aeroporti, si è scelto di utilizzare un criterio composito: il 50% del peso economico del Paese interessato viene ripartito in modo paritario tra tutti gli aeroporti collegati; il rimanente 50% viene ripartito tra gli aeroporti in proporzione al traffico passeggeri 1997 5. Il secondo fattore, frequenza dei voli nel corso della settimana, è stato ponderato utilizzando una funzione di utilità decrescente, in base alla quale il livello di servizio offerto cresce rapidamente fino ad arrivare a 14 voli settimanali (2 collegamenti giornalieri) e successivamente cresce in misura molto limitata. Infatti avere 6 voli intercontinentali al giorno per la stessa destinazione non si differenzia in modo sostanziale rispetto ad averne 2. 4.3 Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di pressione competitiva Una conferma della capacità di Malpensa 2000 di divenire effettivamente l hub di riferimento per il mercato dell Italia settentrionale deve venire dalla diminuzione della pressione competitiva che gli hub stranieri esercitano sul mercato del Nord Italia. L indicatore della pressione competitiva elaborato dal CERTeT su incarico di Unioncamere Lombardia, si propone di tenere sotto osservazione il numero di posti offerti, con partenza dagli aeroporti del Nord Italia verso hub concorrenti, da parte di compagnie in grado di effettuare agevolazioni tariffarie sulle tratte intercontinentali (voli feeder). Anche in questo caso l'indicatore tiene conto, oltre che del numero di posti offerti, del numero di connessioni e della loro frequenza. L indicatore è stato destagionalizzato utilizzando come parametro il numero totale di voli settimanali in partenza dagli hub europei verso destinazioni intercontinentali. 5 I dati sono tratti dalle statistiche ufficiali dell ACI (Airports Council International)