Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 N 13

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1 Unioncamere Lombardia Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 N 13 Dicembre 2002

2 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY 3 2. INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ INTERCONTINENTALE Rilevazione dicembre Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale 6 3. INDICATORE CONGIUNTURALE DI PRESSIONE COMPETITIVA Rilevazione dicembre Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia NOTE METODOLOGICHE Perché un indicatore di accessibilità intercontinentale Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di accessibilità intercontinentale Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di pressione competitiva 25 ALLEGATO 26

3 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Executive summary Il presente rapporto contiene i dati della tredicesima rilevazione promossa da Unioncamere Lombardia in collaborazione con il dell Università Bocconi, per tenere sotto osservazione l evoluzione dell hub di Malpensa I dati evidenziano un lieve aumento complessivo dei voli rispetto alla rilevazione di giugno. Tale aumento assume proporzioni maggiori se confrontato con la precedente stagione invernale, rispetto alla quale l offerta è incrementata dell 8%. Il mercato dei voli transatlantici verso il Nord America è stato interessato da una leggera riduzione, dovuta soprattutto alla stagionalità dell offerta; infatti se si confronta il dato attuale con quello dell anno scorso, influenzato dall 11 settembre, si registra invece un aumento pari al 6,5% circa. La rilevazione si riferisce alla settimana dal 30 novembre al 5 dicembre 2002 (orario della stagione invernale), e mostra che: Il valore dell indicatore Unioncamere Lombardia riferito a Malpensa aumenta, infatti passa da un valore di 30,71 (giugno 2002) a 32,73 (dicembre 2002), e mostra la continua ripresa dell hub in termini assoluti, anche se la posizione rispetto ai propri competitor rimane immutata (lievi guadagni su chi segue - Madrid - e perdite su chi sta davanti - Roma). Il divario di accessibilità intercontinentale rispetto ai principali competitori rimane notevole: Francoforte registra 92,53, Parigi 82,43 ed Amsterdam 76,02. Questi ultimi due vedono ridursi il proprio valore dell indicatore. Roma continua a sopravanzare Malpensa, facendo registrare un indice pari a 34,91, mentre Madrid perde oltre due punti, da 30,84 a 28,13 e Monaco di Baviera, dopo il boom della stagione estiva, riprende il proprio trend, attestandosi comunque su un valore superiore al settembre La pressione competitiva sul Nord Italia diminuisce lievemente, infatti l'indicatore passa dal valore di 69,9 (giugno 2002) a 69,5 (dicembre 2002). Linate passa dai posti offerti sui voli feeder a giugno, ai del corrente periodo. Lo scalo milanese sembra essersi attestato su questi valori dell offerta, pari ad un terzo di quella presente prima dell apertura di Malpensa. Sul resto degli aeroporti del Nord Italia la pressione continua ad aumentare. Infatti si assiste ad un incremento dell indice di ulteriori 2 punti percentuali rispetto all estate; tale andamento è in controtendenza rispetto alla stagionalità dell offerta e ciò fa prevedere ulteriori aumenti nel corso dell anno. Venezia mantiene la leadership nazionale conquistata a giugno 2000 e fa registrare un lieve aumento del numero di posti offerti, da a con sei voli feeder settimanali in più rispetto a giugno Parigi Charles de Gaulle è il principale hub verso cui si dirigono i passeggeri del Nord Italia, seguito da Francoforte. Air France, alleata di Alitalia, è la compagnia che offre il maggior numero di voli feeder sull hub francese, ben 178, presidiando tutti i principali aeroporti dell Italia settentrionale. Considerando anche Gandalf e la nostra compagnia di bandiera, operanti in code sharing con la compagnia transalpina, i voli risultano essere 264. La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell area trasporti del, con la collaborazione del Dott. Alberto Milotti, del Dott. Paolo Lio, e del Dott. Giuseppe Siciliano, ricercatori del.

4 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Indicatore congiunturale di accessibilità intercontinentale Rilevazione dicembre 2002 L orario invernale 2002 offre segnali molto incoraggianti per quanto riguarda la ripresa del traffico aereo in generale e quello dei voli di lungo raggio in partenza dall Europa in particolare. Il traffico sta tornando ai livelli registrati prima dell 11 settembre, confermando sempre più il ruolo del trasporto aereo come trasporto di massa, che è sottoposto a difficoltà contingenti rimanendo tuttavia solido nei suoi aspetti fondamentali. La ripresa del traffico è comunque ancora sotto osservazione poiché l instabilità geopolitica condiziona sensibilmente il prossimo futuro. Per quanto riguarda la presente rilevazione Londra si conferma come principale gateway europeo, anche se il divario con Francoforte, al secondo posto, continua a ridursi. L hub tedesco sarà interessato prossimamente da tre elementi che influenzeranno il futuro sviluppo dello scalo: pare ormai molto probabile la costruzione della 4 a pista, a nord dello scalo e la dismissione di gran parte della base militare che occupa il sedime aeroportuale sul lato sud dello scalo; ciò potrebbe garantire all aeroporto quegli spazi necessari per crescere ed evitare problemi di congestione. D altra parte un terzo elemento è la crisi della United Airlines, alleata di Lufthansa all interno della Star Alliance che potrebbe invece avere qualche contraccolpo negativo sul traffico dell Alleanza che fa perno anche sull hub di Francoforte. Tab. 1: Indicatore - Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale Hub Set-98 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Dic-01 Giu-02 Dic-02 Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Fonte: Elaborazioni su Programmi operativi delle compagnie aeree. Date di riferimento: Settembre 7-13 settembre 1998 Giugno giugno 1999 Dicembre dicembre 1999 Giugno 5-11 giugno 2000 Dicembre dicembre 2000 Giugno 4 10 giugno 2001 Dicembre novembre 2001 Giugno 3-9 giugno 2002 Dicembre 30 novembre-5 dicembre La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 4.2 ed è compiutamente illustrata in: Unioncamere Lombardia Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998

5 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Parigi ed Amsterdam seguono le due principali porte d accesso europee ma il loro punteggio scende rispetto ala rilevazione del periodo estivo; in particolare la capitale francese arretra di oltre 2 punti percentuale mentre Amsterdam addirittura di 3 punti. Pur calando nei rispettivi punteggi, i due hub mantengono saldamente le proprie posizioni, confermandosi assieme a Londra e Francoforte come le principali porte di ingresso da e per il nostro continente. Amsterdam e Parigi potrebbero in futuro ridiscutere le loro strategie alla luce della possibile alleanza tra le compagnie aeree di riferimento dei due hub, ossia KLM ed Air France, che con ogni probabilità si ritroverranno, con Alitalia tra gli altri, nell alleanza SkyTeam. Zurigo ha ormai perso quel ruolo di cesura che aveva, a metà tra i primi quattro e gli altri hub europei, confermandosi ormai come benchmark del secondo gruppo di scali hub. Le vicende della SWISS ed il presente ancora turbolento non hanno agevolato lo scalo elvetico che a fatica continua a svolgere il suo ruolo di hub globale. Roma e Milano seguono lo scalo svizzero, posizionandosi rispettivamente al sesto e settimo posto nella graduatoria dell accessibilità intercontinentale, in leggero recupero rispetto alla precedente stagione. Tuttavia se per Roma il futuro appare in crescita con il ritorno, a partire dalla prossima stagione estiva, di American Airlines su Fiumicino e il probabile rafforzamento di Delta Airlines, per Milano non sarà facile confermare l attuale posizione. Già a partire dal 22 gennaio 2003 United Airlines abbandonerà il collegamento diretto per Washington, destinazione pesante per il calcolo dell indicatore di accessibilità intercontinentale. Oggi, escludendo Alitalia, solamente Delta Airlines e Continental offrono voli verso il Nord America in partenza da Malpensa; sia per crisi proprie che per la scarsa attrattività di Milano rispetto ad altre destinazioni, hanno lasciato lo scalo lombardo TWA, American Airlines, Northwest, United Airlines e Air Canada. Madrid, risentendo della riduzione dell orario invernale rispetto a quello estivo in maniera superiore ad altri aeroporti, vede il proprio punteggio calare leggermente. Monaco conferma invece la sua posizione e con questa la strategia di Lufthansa di puntare fortemente sullo scalo bavarese, dal quale sono stati potenziati notevolmente i servizi verso la Cina ed Hong Kong in particolare. Indicatore - Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma set-98 dic-99 dic-00 dic-01 dic-02 Milano Madrid Monaco Fonte: Elaborazioni su programmi operativi delle compagnie aeree

6 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale Il presente paragrafo fornisce un analisi approfondita delle caratteristiche del mercato aereo intercontinentale e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti riscontrati nel numero dei voli, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. Londra è il principale polo di attrazione europeo, servendo ben 143 destinazioni intercontinentali, sei in più rispetto all orario estivo, riportandosi ai livelli pre 11 settembre. Francoforte e Parigi seguono con 134 e 133 destinazioni intercontinentali rispettivamente, confermando anch esse la ripresa dei voli verso destinazioni che erano state abbandonate nelle stagioni passate; la tabella sottostante evidenzia, quante siano le destinazioni direttamente collegate con ogni scalo e come queste siano variate durante le rilevazioni periodiche. Tab. 2: Numero di destinazioni intercontinentali dirette Hub Set-98 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Dic-01 Giu-02 Dic-02 Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Milano Roma Madrid Monaco Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Amsterdam, in controtendenza, ha diminuito la propria offerta di due destinazioni, passando da 98 a 96, non riuscendo nemmeno in questa rilevazione a tornare nuovamente oltre il centinaio di destinazioni intercontinentali. Milano e Zurigo condividono la quinta piazza con 57 destinazioni seguite da Roma con 56. Gran parte delle nuove destinazioni di Milano sono destinazioni caraibiche o comunque mete di vacanze ed importanti stazione turistiche internazionali che tuttavia sono poco influenti ai fini del calcolo dell indicatore di accessibilità intercontinentale, poiché il peso di queste destinazioni è inferiore rispetto ad altre destinazioni. L unico collegamento da segnalare è il ritorno di Johannesburg, collegamento effettuato quattro volte alla settimana dalla SAA South African Airways. Madrid, assieme ad Amsterdam, è l unico hub che vede un calo nelle preprie destinazioni, un lieve calo, che conferma comunque la posizione dell hub iberico, il cui paniere è da anni attorno alle 50 destinazioni, molte delle quali in America Latina, che fanno di Madrid il più efficace hub direzionale d Europa, specializzatosi sui voli verso questa area del mondo. Monaco ha rafforzato leggermente la propria offerta, passata oggi a 46 destinazioni, tra le quali spiccano le nuove Johannesburg, Città del Capo ed i potenziamenti di Dubai, Bangkok e Boston. La ripresa è evidente dando uno sguardo al numero di voli complessivo, risalito oltre i voli settimanali, per la prima volta dopo la rilevazione estiva di giugno L incremento rispetto alla stagione estiva precedente è stato dell 1%, ma se calcolato tenendo come riferimento il mese di dicembre 2001, il recupero è quasi dell 8%.

7 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Tab. 3: Numero di voli programmati verso destinazioni intercontinentali Hub Set-98 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Dic-01 Giu-02 Dic-02 Londra Parigi Francoforte Amsterdam Madrid Zurigo Milano Roma Monaco Totale Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Considerando il panorama europeo in maniera completa, ossia includendo tutti i voli intercontinentali in partenza da tutti gli aeroporti europei, otteniamo un totale di rispetto ad un totale di voli settimanali della stagione passata. In questo caso l aumento è del 2%, comunque significativo se si pensa che generalmente la stagione invernale è quella in cui le compagnie aeree cancellano alcuni voli per adeguarsi alla domanda di trasporto. Gli aeroporti europei dai quali si effettua almeno un volo intercontinentale a settimana sono 67, ben 6 in più rispetto all orario estivo; comunque i sistemi aeroportuali considerati nella nostra indagine rappresentano il 76,5% di tutti i voli intercontinentali in partenza dall Europa, lasciando agli altri aeroporti un ruolo secondario. L aeroporto di Heathrow (Londra) è lo scalo col maggior numero di voli intercontinentali, sono alla settimana; l aeroporto di Charles de Gaulle (Parigi) segue con 949 collegamenti. Nel complesso i sistemi aeroportuali di Londra e Parigi registrano rispettivamente e voli extra-europei, mentre lo scalo di Francoforte si attesta sui 930 collegamenti settimanali ed Amsterdam sui 687 voli. Figura 1: Ripartizione dei voli intercontinentali tra i principali hub europei considerati collegamenti intercontinentali altri 23% Londra 23% Monaco 2% Roma 3% Milano 4% Zurigo 4% Madrid 5% Amsterdam 9% Francoforte 12% Parigi 15%

8 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre I quattro grandi hub del nord Europa, aggiungendo anche i due aeroporti dei sistemi aeroportuali di Londra e Parigi, ossia Gatwick e Orly, offrono il 59% dei collegamenti intercontinentali, evidenziando come il traffico verso destinazioni extra-comunitario sia alquanto concentrato su questi quattro poli. Gli altri aeroporti considerati gestiscono una quantità di voli tra il 2% ed il 5% ciascuno; nelle tabelle 4a, 4b e 4c sono descritti i collegamenti degli aeroporti considerati differenziando le aree di destinazione. Tab. 4a: Numero di voli intercontinentali per grandi aree di destinazione Hub Area Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Totale Africa America Settentrionale America Latina Asia Giappone Medio Oriente Oceania Totale Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Tab. 4b: Numero di destinazioni intercontinentali per grandi aree di destinazione Londra Parigi Area Heathrow Gatwick Francoforte CDG Orly Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Africa America Settentrionale America Latina Asia Giappone Medio Oriente Oceania Totale Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Il mercato del Nord America è in ripresa dopo il calo notevole degli scorsi mesi, anche se ancora non si sono raggiunti i livelli pre-11 settembre. Comunque le rotte nord atlantiche rappresentano il 36% di tutti i voli intercontinentali in partenza dall Europa, imponendosi come il principale mercato intercontinentale. I voli verso l America Latina e Il Medio Oriente sono quelli che fanno registrare gli incrementi maggiori, attorno al 12% per entrambe le aree geografiche, anche se gli aumenti non sono equamente suddivisi tra tutti gli hub, ma concentrati solo su alcuni di essi, aumentandone la specializzazione; in particolare è da sottolineare la crescita dell offerta verso il Medio Oriente, poichè questa area, assieme al Nord America, era stata quella più colpita dal calo del trasporto aereo durante l anno trascorso. I voli verso l Africa aumentano del 7%, ma rispetto ad un anno fa l incremento è anche in questo caso del 12%.

9 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre L offerta verso l Oceania rimane invece stabile, con un +1%; la dimensione assolute del mercato è comunque molto ridotta. l Oceania è sempre più un mercato di nicchia: solo da Londra, Parigi, Francoforte e Roma è possibile volare direttamente verso il continente australe; il lungo viaggio e gli alti costi rendono queste rotte sempre meno profittevoli e le compagnie preferiscono servire il mercato attraverso le compagnie alleate, dopo aver effettuato uno scalo intermedio. Infine l Asia, che in questa rilevazione non ha ottenuto incrementi, rimanendo invariata; l offerta verso il Giappone, diminuita di un volo su 184, rappresenta il 17% del totale ammontare di voli verso il continente asiatico. Tab. 4c: Indice di specializzazione geografica degli hub europei (giugno 2002) Hub Area Londra Francoforte Parigi Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Totale Africa 0,6 0,7 1,8 0,8 1,1 1,5 1,2 0,7 1,4 1.0 America Settentrionale 1,3 1,0 0,7 1,0 0,8 0,7 0,7 0,6 1,0 1.0 America Latina 0,6 0,7 1,1 1,1 0,4 0,5 1,5 4,3 0,3 1.0 Asia 0,9 1,6 0,8 1,3 1,6 1,1 0,4 0,2 0,9 1.0 Giappone 0,9 1,1 1,2 0,9 1,0 1,0 2,0-1,1 1.0 Medio Oriente 1,0 1,0 0,7 1,1 1,4 1,4 1,5 0,3 1,3 1.0 Oceania 2,4 0,6 0, , Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Gli indici di specializzazione geografica degli hub considerati mettono in evidenza i naturali orientamenti dei paesi in cui gli aeroporti sono localizzati, dovuti soprattutto a motivazioni storicoculturali.: Londra è leader per i mercati dell America settentrionale e dell Oceania, Francoforte per quello asiatico, Parigi in Africa e Madrid nei paesi dell America Latina. La situazione di Milano, come da sempre evidenziato, continua ad essere particolarmente debole nei collegamenti con l'asia: solo quattro destinazioni servite, ossia Mumbai, Pechino, Colombo e Malè, queste ultime due mete quasi esclusivamente turistiche. A queste si aggiungono poi Tokyo e Osaka, in Giappone, ma sostanzialmente l offerta verso l Asia continua ad essere insufficiente, ponendo un limite all accessibilità da e verso un continente così importante. Dalla tabella $c Malpensa sembrerebbe risultare specializzato addirittura in due mercati, quello mediorientale e quello giapponese. IN realtà tale specializzazione è dovuta più al limitato numero di voli in partenza dfa milano che ad una vera e propria politica del vettore di riferimento. Anche il continuo ridimensionamento delle destinazioni offerte verso il Nord America non agevola il ruolo di hub dello scalo di Malpensa e non aiuta a mantenere alto né l indicatore di accessibilità né la visibilità della nostra regione: solo 9 destinazioni contro le 11 di Zurigo, le 19 di Parigi, le 21 di Amsterdam o addirittura le 27 di Francoforte e Londra Heathrow.

10 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Tab. 5: Voli intercontinentali programmati dalle principali compagnie aeree Compagnia Londra Parigi aerea LHR LGW Francoforte CDG ORY Amsterdam Zurigo Roma Milano Madrid Monaco Altri scali British Airways Air France Lufthansa United Airlines Iberia KLM-Royal Dutch Delta Air Lines American Airlines Alitalia Swiss Continental A US Airways Royal Air Maroc Tunisair Emirates altre compagnie Totale Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Tot. La tavola n. 5 indica il posizionamento delle principali compagnie aeree che effettuano voli intercontinentali. È sempre più evidente come il traffico si stia polarizzando sulle Alleanze e dunque sugli hub di appartenenza: mentre le compagnie di bandiera europee da sempre presidiano i propri hub e le loro basi di armamento, il fenomeno nuovo è dato dalle compagnie straniere e nord americane in particolare. Queste, che una volta servivano molti mercati di origine/destinazioni, si stanno sempre più polarizzando sugli hub delle alleate europee, per servire poi gli altri mercati attraverso code sharing grazie al network della compagnia europea integrata. American Airlines si concentra su Londra e Zurigo, Delta su Parigi, Roma e Milano, Northwest su Amsterdam, United Airlines, compagnia in piena crisi, abbandona ad esempio Milano e si concentra su Francoforte e Monaco. Questo fenomeno sarà probabilmente sempre maggiore in futuro, in particolare in un momento di difficoltà economica per le compagnie aeree majors, in quanto col modello hub&spoke, queste riescono a tagliare parte dei costi. Nel panorama dei voli intercontinentali, le maggiori compagnie sono sempre British Airways, Air France e Lufthansa. Dopo l americana United Airlines, troviamo altre due compagnie europee, ossia la spagnola Iberia e l olandese KLM.

11 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Dopo altre due compagnie statunitensi, Delta e American Airlines, troviamo Alitalia che si posiziona al 9 posto tra le compagnie che offrono voli intercontinentali in partenza dall Europa. Il vettore italiano ha suddiviso la sua offerta tra Malpensa (73%) e Fiumicino (27%), mantenendo stabile la sua programmazione. Tab. 6: Programmazione invernale ed estiva delle principali compagnie aeree Compagnia aerea dicembre giugno % British Airways % Air France % Lufthansa % United Airlines % Iberia % KLM-Royal Dutch % Delta Air Lines % American Airlines % Alitalia % Swiss % Continental A % US Airways % Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. La tabella 6 evidenzia le variazioni tra l orario estivo e quello invernale solo sugli hub considerati dall indicatore. Il calo generalizzato è dovuto alla normale riduzione dell offerta invernale anche se si nota il decremento a due cifre di Lufthansa e United sugli scali di Francoforte e Monaco. Significativo invece l aumento sostanziale dell offerta di Continental Airlines, unica tra le grandi linee aeree americane ad aver chiuso in maniera positiva una vertenza di medio-lungo periodo con il personale, ponendo le basi per lo sviluppo. La compagnia, assieme a Delta e Northwest dovrebbe dar vita alla maggiore alleanza del mercato americano, entrando dunque in SkyTeam assieme a Air France, Alitalia e, molto probabilmente, KLM.

12 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Tab. 6: Destinazioni raggiungibili da Malpensa (serie storica aggiornata a dicembre 2002) Compagnia Destinazione Giu 1999 Aerolineas Argentinas Buenos Aires Dic 1999 Giu 2000 Dic 2000 Giu 2001 Dic 2001 Giu 2002 Dic Sao Paulo Air Algerie Algiers Air Canada Toronto Air China Beijing Air Europe Cayo largo del Sur Ciego de Avila Colombo Havana Mahe Island Malè Mauritius Montego bay Air Lanka Colombo Air Madagascar Antananarivo Air Mauritius Mauritius Air Seychelles Mahe Island Alitalia Accra Algiers Amman Beijing Beirut Boston Buenos Aires Cairo Caracas Casablanca Chicago Dakar Damascus Dubai Hong Kong Jeddah Johannesburg Lagos Los Angeles Miami Mubai

13 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Compagnia Destinazione Giu 1999 Dic 1999 Giu 2000 Dic 2000 Giu 2001 Dic 2001 Giu 2002 Dic 2002 Alitalia Nairobi New York Osaka Rio de Janeiro San Francisco Sao Paulo Singapore Sydney Teheran Tel Aviv Tokyo Toronto Tripoli Tunisi ALM Tripoli American Airlines Chicago Miami Orlando AVENSA Caracas Continental Airlines New York Cubana Cayo Largo Havana Santiago Varadero Delta Air Lines Atlanta New York Portland Egyptair Cairo Hurghada Luxor Sharm el Sh El Al Israel Airlines Tel Aviv Emirates Dubai Eurofly Colombo Malè Gulf Air Malè Abu Dhabi Bahrein Japan Airlines Tokyo

14 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Compagnia Destinazione Giu 1999 Dic 1999 Giu 2000 Dic 2000 Giu 2001 Dic 2001 Giu 2002 Lauda Air S.p.a. Antigua Barbados Camaguey Cancun Cayo Largo del Sur Ciego de Avila Colombo Havana La Romana Malè Montego Bay Punta Cana Santiago (Cuba) S. Domingo Varadero Lybian arab Airlines Tripoli Middle East Airlines Beirut Qatar Airways Doha Royal Air Maroc Cas ablanca Marrakech Saudia Jeddah Riyad South African Airw. Johannesburg SriLankan Colombo T. A. de Capo Verde Sal Tunis Air Tozeur Tunisi United Airlines S. Diego S. Francisco Washington VARIG Curitiba 7 Fortaleza Iguassu 7 Recife Ryo de Janeiro Salvador San Paolo Yemen Airw Sanaa Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Dic 2002

15 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Indicatore congiunturale di pressione competitiva Rilevazione dicembre 2002 L indicatore mostra come la pressione competitiva esercitata dagli hub stranieri su Malpensa sia diminuita nei primi mesi successivi all apertura del nuovo scalo, fino a raggiungere il minimo a Dicembre 2000, per effetto del Decreto emesso dal Ministero dei Trasporti nell'aprile 2000 sulla ripartizione del traffico tra gli aeroporti milanesi. Da giugno 2001 il valore dell indicatore torna a salire per effetto della maggiore offerta delle compagnie aeree europee sul mercato del Nord Italia e a dicembre 2001 si riporta ai livelli dell estate Infine, il mese di dicembre 2002 mostra ancora un aumento rispetto alla stagione invernale precedente, ed una situazione sostanzialmente invariata rispetto all estate Tab. 8: Indicatore - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva Set-98 Nov-98 Gen-99 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Dic-01 Giu-02 Dic-02 INDICATORE 100,0 95,9 79,4 85,8 80,0 66,1 50,5 61,6 66,4 69,9 69,5 Posti Offerti Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Indicatore - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva set-98 nov-98 gen-99 mar-99 apr-99 giu-99 ott-99 dic-99 giu-00 dic-00 giu-01 dic-01 giu-02 dic-02 Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. 2 La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 4.3 ed è compiutamente illustrata in: Unioncamere Lombardia Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998

16 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Infatti, posto uguale a 100 il valore dell'indicatore di settembre 1998, esso si riduce a 76,1 (-24% circa) nel mese di marzo 1999 per poi risalire fino a raggiungere 86,3 nel mese di ottobre Dall'introduzione dell'orario invernale il valore comincia a calare fino al livello minimo assoluto di 50,5 registrato nel dicembre Dall estate 2001, però, il valore dell indicatore è aumentato di quasi il 38%, fino al valore di 69,5, raggiunto nella rilevazione attuale. Il numero di posti offerti su voli feeder dagli aeroporti del Nord Italia verso gli hub stranieri considerati si riduce da nel settembre 1998, a , in lieve aumento rispetto agli del giugno La cifra attuale rappresenta il 14,5% in meno rispetto al valore precedente l'apertura di Malpensa 2000, e un incremento praticamente nullo rispetto all'ultima rilevazione. 3.2 Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia Il presente paragrafo fornisce un analisi dettagliata di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti che si hanno nel numero dei voli, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. Al fine di monitorare con precisione le relazioni esistenti sul territorio nazionale, in questa fase dello studio parte dell analisi è stata estesa anche ai due hub nazionali di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Tab. 9.a: Numero di posti offerti su voli feeder verso gli hub europei Set-98 Nov-98 Gen-99 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Dic-01 Giu-02 Dic-02 Parigi CDG Francoforte Monaco di B Londra G Amsterdam Madrid Zurigo Londra H Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Tab. 9.b: Indice dei posti offerti su voli feeder verso gli hub europei Set-98 Nov-98 Gen-99 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Dic-01 Giu-02 Dic-02 Parigi CDG 100,0 106,0 79,1 96, ,8 Francoforte 100,0 95,7 102,6 112, ,8 Monaco di B. 100,0 114,3 65,1 88, ,6 Londra G. 100,0 97,2 86,2 57, , ,2 Amsterdam 100,0 105,9 94,0 91, ,6 Madrid 100,0 105,1 88,9 75, ,7 Zurigo 100,0 97,0 63,7 80, ,7 Londra H. 100,0 68,8 70,4 83, , ,2 Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree.

17 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Dopo il consolidamento dell alleanza tra Alitalia ed Air France all interno dello Sky Team, Parigi Charles De Gaulle si conferma come primo hub europeo per offerta feeder: l aeroporto francese mantiene la propria posizione di vertice davanti a Francoforte con un offerta pressoché invariata rispetto all orario estivo. Bisogna però sottolineare l ingresso tra gli hub serviti dal Nord Italia del secondo aeroporto parigino, quello di Parigi Orly, servito con 24 voli settimanali da Bergamo Orio al Serio. L hub tedesco si presenta in netto recupero, con un offerta incrementata di quasi 1000 posti, che gli permette di recuperare la differenza rispetto a giugno 2000 e raggiungendo un indice pari a 100,8 rispetto all orario precedente l apertura di Malpensa Parigi offre posti feeder, circa in più rispetto a Francoforte: la differenza è data dalla maggiore capillarità dell offerta di Air France, soprattutto per le aree dell Italia centrosettentrionale e dall operatività della nuova alleanza con Alitalia. Il sistema londinese (Heathrow + Gatwick) offre nel complesso oltre posti, mantenendo la stessa ripartizione dei semestri precedenti a causa della congestione del principale hub europeo. Le recenti difficoltà sopportate da British Airways e l incremento dell offerta di voli low cost su Stansted hanno costretto il carrier inglese a ridurre ulteriormente la propria offerta fino a posti settimanali offerti verso Gatwick. Monaco di Baviera, al quarto posto tra gli hub europei serviti, riprende la leadership per il maggior numero di destinazioni in Italia Settentrionale, nove aeroporti, serviti in maggior parte dalla compagnia Air Dolomiti, partner di Lufthansa, con aeromobili di capacità contenuta, ma molti di recentissima acquisizione. Amsterdam si conferma al quinto posto, con un offerta in calo rispetto all estate. Sale al sesto posto Madrid che incrementa la propria offerta del 46% rispetto alla rilevazione di giugno 2002, grazie all aumento programmato dei voli su Bologna e all introduzione del nuovo collegamento settimanale con Pisa. In lievissimo recupero l'offerta operata da Zurigo, che passa da a posti offerti, che rappresentano solo il 38% del valore precedente all apertura di Malpensa Questa sensibile riduzione è dovuta alla crisi finanziaria di Swissair ed al suo successivo fallimento, che ha condizionato anche l operatività delle alleate italiane Air Europe e Volare all interno del Qualyflyer Group. Dopo aver esaminato la pressione competitiva esercitata dagli hub di destinazione, le tavole 10 a e 10 b permettono di rilevare come essa si ripartisca tra gli aeroporti del Nord Italia, attraverso il raffronto dell'offerta di posti verso gli hub esteri.

18 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Tab. 10.a: Numero di posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia Set-98 Nov-98 Gen-99 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Dic-01 Giu-02 Dic-02 Milano Linate Nord Italia (di cui): Bergamo Bologna Brescia Cuneo Firenze Genova Parma Pisa Rimini Torino Trieste Venezia Verona Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Tab. 10.b: Indice dei posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia Set-98 Nov-98 Gen-99 Giu-99 Dic-99 Giu-00 Dic-00 Giu-01 Dic-01 Giu-02 Dic-02 Milano Linate 100,0 85,4 53,6 56, ,5 26,5 33,9 33,5 32,1 Nord Italia 100,0 108,5 104,9 115, ,9 143,3 120,9 130,2 132,0 (di cui): Bergamo , ,9 219,5 161,6 182,6 119,5 Bologna 100,0 121,6 101,3 120, ,4 138,3 121,4 136,3 144,8 Brescia Cuneo Firenze 100,0 100,0 87,9 123, ,0 179,3 179,3 176,2 186,4 Genova 100,0 95,5 92,3 56, ,2 112,3 77,4 91,0 92,5 Parma Pisa 100,0 79,7 79,7 89, ,3 119,4 94,9 141,0 100,4 Rimini Torino 100,0 98,6 98,6 105, ,3 116,9 99,8 112,0 115,8 Trieste 100,0 102,5 102,5 102, ,8 52,8 50,3 52,8 50,3 Venezia 100,0 120,8 128,7 135, ,4 180,6 145,9 145,6 148,2 Verona 100,0 103,5 103,5 100, ,3 102,0 83,2 78,5 94,3 Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. La rilevazione di dicembre mette in risalto come l'offerta di traffico su Milano Linate sia ulteriormente in lieve diminuzione, fino a raggiungere un totale di , pari al 32,1% di quelli che venivano offerti prima dell'apertura del nuovo aeroporto e dell'applicazione dei due decreti

19 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Bersani. Il confronto con gli altri aeroporti del Nord Italia evidenzia la strategia delle compagnie aeree straniere: costrette a ridurre il proprio impegno sull aeroporto milanese, hanno preferito puntare in un primo momento le proprie forze sugli altri importanti centri del Nord Italia, per poi rilocalizzarsi su Linate nel momento in cui se ne è presentata l opportunità. Alla luce della piena applicazione del Decreto Bersani-bis infatti, la situazione appare ormai abbastanza stabilizzata, con Linate che rimane alle spalle degli aeroporti di Bologna e Venezia (unico sopra i posti offerti) ed insidiato oggi anche da Torino. Le compagnie aeree, hanno aumentato la propria offerta di posti su voli feeder dagli aeroporti che risultano essere, dopo Linate, i più importanti dell area considerata per volume di traffico passeggeri come Bologna e Torino. Nel complesso l insieme degli aeroporti considerati, infatti, ha fatto registrare un incremento di 990 posti offerti, a fronte di una diminuzione dell offerta su Linate di 649 posti. Venezia mantiene la leadership conquistata a giugno 2000 ma fa registrare, dopo il calo dei mesi scorsi, una lieve ripresa del numero di posti offerti, passando da a Come detto nel paragrafo precedente, Linate ha subito un calo del 4% circa, mentre molti degli altri aeroporti del Nord Italia sono stati interessati da un aumento del loro indice. Particolarmente rilevante l incremento di Verona (+16) ottenuto grazie alla ripresa del collegamento su Parigi. Tab. 11: Numero di voli feeder programmati (dicembre 2002) Aeroporti italiani Hub AMS CDG FCO FRA LGW LHR MAD MUC MXP ORY ZRH Totale Bergamo Bologna Firenze Genova Linate Pisa Rimini Torino Trieste Venezia Verona Totale Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. 1 In questa e nelle successive tavole sono state utilizzate le sigle degli hub considerati. Legenda: AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP ROM ZRH Amsterdam Parigi Charles De Gaulle Francoforte Londra Gatwick Londra Heathrow Madrid Monaco di Baviera Milano Malpensa Roma Fiumicino Zurigo Osservando la tabella 11, Venezia risulta essere l aeroporto del Nord Italia dal quale parte il maggior numero di voli feeder con una copertura del 16% del totale dei voli offerti. L aeroporto lagunare consente il collegamento con voli feeder verso tutti gli hub europei tranne quello di Londra Heathrow, servito però da Alitalia (con un volo non considerato di adduzione, ma utilizzato per il traffico point to point) e di Orly, servito però solo da Bergamo.

20 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Estendendo l'analisi anche agli aeroporti hub di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, si rileva che, dopo la piena applicazione del nuovo decreto di ripartizione dei voli, il secondo aeroporto dopo Venezia è Linate, da cui parte il 17% dei voli offerti dalle compagnie aeree sul Nord Italia, con un'offerta in diminuzione (270 voli a dicembre rispetto ai 231 estivi). L aeroporto milanese non serve tutti gli hub considerati a causa delle limitazioni alle destinazioni raggiungibili imposte dal decreto di ripartizione dei voli sul sistema milanese. Mancano infatti Monaco e Zurigo, oltre a Gatwick e Orly, ma questi ultimi per le politiche delle compagnie aeree di bandiera di servire da Milano solo gli altri hub di Heathrow e Charles De Gaulle. Segue l aeroporto di Bologna dal quale decollano complessivamente 238 voli feeder, con un incremento di 24 voli rispetto a giugno. Un quarto di questi voli è diretto verso gli hub nazionali di Fiumicino e Malpensa, mentre gli hub esteri più attivi sul mercato emiliano si confermano Parigi, Monaco e Francoforte. Iberia ha potenziato la propria offerta sull hub felsineo, introducendo il terzo volo giornaliero verso Madrid. Gli hub nazionali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa assorbono il 38,8% dei voli feeder sul mercato del Nord Italia, e Malpensa si posiziona all 8%. Parigi risulta essere la principale destinazione europea, con 264 (-5) voli in partenza dai principali aeroporti del Nord Italia a causa della piena attuazione dell alleanza tra i vettori di bandiera italiano e transalpino. Segue Monaco con 207 (-12) collegamenti settimanali e, poi Francoforte con 183 (+7) voli feeder. Tab. 12: Voli feeder programmati dalle compagnie aeree (dicembre 2002) Compagnia Hub AMS CDG FCO FRA LGW LHR MAD MUC MXP ORY ZRH Totale Alitalia Lufthansa Air France Air Dolomiti British Airways Swiss KLM-Royal Dutch Airlines Iberia Minerva Airlines Gandalf Airlines Meridiana Transavia Airlines 6 6 Azzurra Air 6 6 Totale Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. I dati riportati nella tabella 12 permettono di individuare l offerta di voli feeder, diretti verso gli hub europei considerati, operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia. Su un offerta globale di voli feeder verso gli hub considerati, Alitalia ne fornisce 572 (pari al 35,8%, percentuale in aumento di quasi tre punti rispetto a giugno 2002) di cui: 427 sull hub di Roma Fiumicino (pari all 74,6%), 90 su Milano Malpensa (15,7%) e 55 su Parigi Charles De Gaulle (9,6%). Le due compagnie della Star Alliance Lufthansa e Air Dolomiti, costituiscono congiuntamente la seconda forza presente sul mercato del Nord Italia con 393 voli (rispetto ai 398 della rilevazione precedente). Esse offrono infatti il 24,6% del totale dei voli feeder, servendo i due hub tedeschi di Francoforte e Monaco. L offerta di Lufthansa è oggi concentrata per il 67,4% su

21 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Francoforte e per il restante 32,6% su Monaco; mentre i voli effettuati da Air Dolomiti sono per il 78,3% diretti su Monaco e per il 21,7% su Francoforte, dopo l introduzione del collegamento tra Linate e quest ultimo hub tedesco. L offerta della compagnia francese Air France è pari a 178 voli settimanali, invariati rispetto all estate scorsa. La compagnia francese alimenta l hub di Charles de Gaulle anche con i 31 voli settimanali operati da Gandalf. I voli di British Airways rimangono localizzati Gatwick per i problemi di congestione di Heathrow. Gandalf mantiene il proprio rapporto di collaborazione con Air France, alimentando entrambi gli hub parigini. In particolare da questa rilevazione Gandalf serve con 24 voli settimanali Parigi Orly dall aeroporto di Orio al Serio. Tab. 13: Voli feeder in partenza dagli aeroporti del Nord Italia (dicembre 2002) Compagnia Aeroporti italiani MI LIN VE BO TO FI GE VR PI TS BG RN PR CN BS Totale Alitalia Lufthansa Air France Air Dolomiti British Airways Swiss KLM Iberia Minerva Airlines Gandalf Airlines Meridiana Transavia Airlines 6 6 Azzurra Air 6 6 Totale Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. La tabella n. 13 permette di individuare come le compagnie aeree hanno distribuito la propria offerta di voli feeder fra gli aeroporti del Nord Italia. Alitalia serve la maggior parte degli aeroporti considerati (fatta eccezione per Verona e Bergamo) con voli feeder verso Milano, Roma e Parigi. L offerta della compagnia di bandiera è incrementata considerevolmente dalla rilevazione estiva (+ 17%), soprattutto su Linate (+ 40 voli), Bologna e Genova (+ 11). Il servizio si concentra maggiormente sugli aeroporti di Milano Linate (32,2%) e Venezia (14,2%) che risultano i più importanti dell area considerata per volume di traffico passeggeri. Seguono Bologna, Firenze, Torino, Pisa, e Genova. L offerta di Lufthansa, che si presenta come il secondo carrier presente sul mercato nazionale per voli offerti, aumenta da 209 a 215 e consente alla compagnia tedesca di mantenere saldamente il secondo posto come offerta sul mercato dell Italia settentrionale. I voli si concentrano sugli aeroporti di Firenze, Bologna e Torino. L alleata Air Dolomiti riduce invece la sua offerta da 189 voli a 175.

22 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 Dicembre Air France mantiene inalterata la propria offerta sul Nord Italia con 178 voli settimanali. Gli aeroporti italiani su cui sembra abbia al momento deciso di basarsi sono l Amerigo Vespucci di Firenze e il Caselle di Torino. La British Airways mantiene abbastanza costante la propria offerta dai principali aeroporti italiani (Linate, Bologna e Venezia). Riduce lievemente i collegamenti da Pisa e da Venezia. Tab. 14: Numero di posti offerti su voli feeder (dicembre 2002) Aeroporti italiani Hub AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP FCO ORY ZRH Totale Bergamo Bologna Brescia Cuneo Firenze Genova Milano Linate Parma 0 Pisa Rimini Torino Trieste Venezia Verona Totale Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. L offerta globale operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia è pari a posti su voli feeder, con un aumento di oltre posti rispetto alla rilevazione di giugno Tale incremento è dovuta principalmente alla variazione positiva del numero di posti offerti da Alitalia, in gran parte verso l hub di Fiumicino, ma anche verso Malpensa. Di questi posti, (pari al 41,1% contro il 35,9% di giugno) sono sull hub di Fiumicino, con una situazione in considerevole aumento rispetto all orario estivo. Sull hub di Malpensa i posti passano da (giugno) a (dicembre) con un incremento del 13%. I restanti posti, pari al 52,3% del totale, sono diretti verso hub esteri. Quest'ultimo dato è sostanzialmente costante rispetto alla rilevazione precedente. L aeroporto di Milano Linate, serve soprattutto Roma Fiumicino. Infatti dei posti offerti dall aeroporto milanese, (pari al 66%) sono diretti sull hub romano. Rispetto a giugno si evidenzia un aumento 8 punti percentuali circa. Probabilmente sull incremento dell offerta sull aeroporto milanese i ha anche inciso la ripresa della piena attività sullo scalo Forlanini dopo la chiusura, in agosto, per il rifacimento della pista. Secondo per numerosità di posti offerti su voli feeder è l aeroporto di Venezia, dal quale parte il 17,7% dell offerta globale operata dalle compagnie aeree. L aeroporto veneto alimenta tutti gli hub considerati (unica eccezione i sistemi londinese e parigino, ai quali è collegato solo con uno dei due hub rispettivamente Gatwick e Charles De Gaulle). Al contrario di Linate, i posti offerti su voli feeder diretti all'estero costituiscono la maggioranza, ossia il 70,9% (con una lieve riduzione dovuta al maggior incremento percentuale dell offerta di Alitalia) del totale dei posti considerati,