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Terzo Corso della Divisione Futuro Il Video In occasione del terzo corso della Divisione futuro, tenutosi a Firenze dal 15 al 17 luglio, ogni regione si è impegnata nel realizzare una canzone, per esprimere la decisione e la gioia di contribuire a kosen-rufu, ognuno con le proprie peculiarità in assoluta unità. Tutti hanno dato il massimo fino alla fine per portare una fresca melodia nel centro culturale di Firenze. In questo video sono raccolti i fotogrammi di alcuni momenti del corso nazionale e le melodie delle varie e uniche canzoni. Buona visione e buon ascolto! Compagni dall infinito passato creiamo insieme il 2030 3 Giorno Firenze, 17 luglio 2016 Il picco più alto della montagna è anche il punto in cui bisogna trovare una nuova strada Il picco più alto della montagna è anche il punto in cui bisogna trovare una nuova strada, e quest oggi forse siamo arrivati al culmine dello stato vitale. Le ragazze e i ragazzi della divisione futuro sono pronti a ripartire per continuare a espandere lo spirito temprato in questi giorni nelle loro rispettive zone dove la vera lotta avrà inizio. Si da il via al terzo giorno del corso nazionale futuro ed il legame dall infinito passato che unisce i partecipanti è sempre più evidente. Nuove amicizie sbocciano ora dopo ora sotto il caldo sole fiorentino al ritmo del daimoku della gioventù. La cerimonia di gongyo viene guidata da Mauro Ciullo e la sessione si apre con lo studio del gosho La scelta del tempo.

Elena Battstini responsabile nazionale giovani donne ricorda a tutti che Nichiren aveva solo 12 anni quando formulò il voto di diventare la persona più saggia del giappone per cambiare le sorti del suo popolo, era a tutti gli effetti un futuro poco più giovane dei ragazzi presenti. Chi desidera studiare il buddismo deve prima di tutto imparare a conoscere il tempo (RSND), per far ciò bisogna studiare duramente e imparare a leggere la realtà che ci circonda attraverso i sutra e le scritture buddiste proprio come fece Nichiren. In questo modo egli arrivò a comprendere che senza alcun dubbio Nam-Myoho-Renge-Kyo é l insegnamento corretto nell ultimo giorno della legge. Le scuole buddiste dell epoca erano in grande disputa tra loro e predicavano insegnamenti che distoglievano le persone dagli sforzi verso il raggiungimento della buddità nell esistenza presente. Nichiren si battè duramente per confutare queste scuole e quello che possiamo fare per continuare ed attualizzare la lotta di Nichiren è combattere questi atteggiamenti nel proprio cuore e imparare a riconoscerli nella società di oggi. Più volte i ragazzi hanno chiesto precisazioni o fatto domande per approfondire le sottili questioni affrontate nel gosho, facendo emergere in questo modo tutto il loro spirito di ricerca. Elena prosegue lo studio centrando il punto della questione: creare il tempo. Il tempo non è meramente una condizione oggettiva: esso è plasmato essenzialmente da una forte volontà. In altre parole una buona epoca si crea con la volontà di lottare e vincere, un giorno dopo l altro, con assiduità e fermezza, indipendentemente dal fatto che qualcuno veda o meno i nostri sforzi ( Lezioni di Daisaku Ikeda sulla scelta del tempo, Esperia pag. 25).

Durante la pausa, un trionfale buffet di frutta fresca viene fatto trovare all uscita del butsuma, sembra di stare in una di quelle scene del sutra del loto in cui vengono descritti giardini meravigliosi con boccioli di mandarava e frutti di ogni tipo. I ragazzi colgono l occasione per dialogare e approfondire i legami tessuti durante il corso, si forma addirittura un cerchio sul prato in cui si canta con chitarra alla mano.

Daniele Santi prosegue con lo studio del gosho descrivendo attraverso le parole del presidente Ikeda le caratteristiche dell autentico devoto del Sutra del Loto è un saggio che manifesta la sapienza del Budda e pianta i semi della Buddità nella vita delle persone, [ ] è una grande persona che pur essendo di modesta condizione ha sviluppato un carattere esemplare che è un tutt uno con la legge. ( Lezioni di Daisaku Ikeda sulla Scelta del tempo, Esperia 2012 pag 42). Non è facile credere che diventare persone di questo tipo sia possibile ma i partecipanti sono molto stimolati a mettere alla prova le loro vite in questo senso. Il resto dell intervento ruota intorno alla vicenda del monaco Jikaku che ritrattò gli insegnamenti del suo maestro Dengyo, tra i primi in Giappone a sostenere il Sutra del Loto. Il significato del gesto di Jikaku esemplifica il tradimento del maestro da parte di un discepolo arrogante, Jigaku disprezzò fortemente l insegnamento di Dengyo basando le sue ragioni sull interpretazione personale di una visione avuta in sogno. Jikaku fu un discepolo solo apparente e in cuor suo non aveva mai seguito Dengyo fino in fondo. Anche Nichiren considerò l insegnamento di Dengyo superato, ma non smise mai di nutrire profondo rispetto e provare gratitudine verso di lui per aver gettato le basi necessarie alla proclamazione di Nam-Myoho-Renge-Kyo. Daniele conclude leggendo la poesia del presidente Ikeda Voi siete il futuro, le corde emotive dei partecipanti entrano in risonanza al ritmo delle parole del maestro Voi realizzerete ogni desiderio e non avrete alcun rimpianto ( Protagonisti della nuova era pag. 146). A questo punto Takahashi sale sul palco aprendo la cerimonia di chiusura. Sensei è stato costantemente informato delle attività svolte al corso ed ha inviato un messaggio nel quale si congratula con tutti i membri futuro per i grandi progressi avuti in soli quattro anni di attività ufficiale. Porge

inoltre i suoi ringraziamenti a tutte le persone che hanno sostenuto il corso da dietro le quinte. Anche Tamotsu Nakajima fa un saluto finale incoraggiando tutti ad essere molto gentili e a rispettare le persone che si incontrano. Il gran finale però deve ancora arrivare Sul grande prato antistante al butsuma, i ragazzi e le raggazze della divisione futuro si radunano e si stringono l un l altro. La più giovane tra loro tiene un microfono in mano e al ciac! del regista si gira! Promettiamo di ereditare lo spirito del maestro attraverso lo studio di tutti i volumi della rivoluzione umana e della nuova rivoluzione umana incarnandone lo spirito e senza risparmiarci lo trasmetteremo alle future generazioni continuando sempre ad impegnarci per il benessere delle persone e dell umanità e per migliorare il mondo. Poi tutti insieme: LO PROMETTO! LO PROMETTO! LO PROMETTO! questo video, questa promessa verrà inviata al presidente Ikeda così che possa convincersi ancora di più che il suo testimone è stato raccolto e che il 2030 viene creato adesso dalla divisione futuro nelle lotte quotidiane che aspettano a casa ognuno dei partecipanti. C è un prima e c è un dopo quando si parla del corso futuro, ora inizia la vera sfida. La divisione futuro sta tornando a casa Siete pronti per la rivoluzione?

Compagni dall infinito passato creiamo insieme il 2030 2 Giorno Firenze, 16 luglio 2016 La sonnolenza è solo apparente! Profondamente, le ragazze e i ragazzi della divisione futuro sono pronti per la seconda giornata del corso.

L ondata di gioventù si riversa nel butsuma e comincia la giornata con un ora di possente daimoku guidato da membri provenienti da varie regioni. Le voci ruggenti dei ragazzi fanno presagire una giornata di grande intensità, con gli sguardi incollati al gohonzon e i piedi ben saldi a terra si recita per assorbire il più possibile dalle sessioni di studio che stanno per iniziare. Il Signor Takahashi, responsabile europeo della Soka Gakkai, apre le danze guidando gongyo, è lui uno dei protaginisti di oggi e tornerà più volte nel nostro racconto. Luigi dalla sardegna racconta la sua esperienza, nato in una famiglia di membri ha sempre recitato pur non comprendendo inizialmente il profondo significato dell insegnamento buddista. Tuttavia, incoraggiato dalla metafora di Nichiren sul neonato che trae nutrimento dal latte materno senza comprenderne i meccanismi biologici, ha affrontato i suoi problemi di grafia alle elemetari migliorando decisamente i suoi voti e arrivando all adolescenza più consapevole e determinato che mai: Determino di uscire con 110 e lode alla maturità, di studiare ingegneria meccanica per poi lavorare in una casa produttrice!.

Takahashi, Tamiko e Carlotta Lelli salgono sul palco, è giunta l ora dello studio del gosho Takahashi ha fatto parte della prima generazione della divisione scuola superiore in giappone e potè dunque partecipare al ciclo di lezioni che il presidente Ikeda tenne nel 1966 per i giovanissimi a un solo anno dalla fondazione della divisione. Il modo in cui il presidente Ikeda usava impostare la lezione era molto interattivo, si rivolgeva ai ragazzi chiedendo chi vuole leggere un passo del gosho?, subito dopo chiedeva anche di commentare quanto letto, cosa che spesso metteva in agitazione i partecipanti. Vista la sua timidezza anche per Takahashi fu una grande sfida farsi avanti per leggere e commentare davanti a tutti il passo principale di lettera da sado, lo stesso gosho studiato oggi qui a Firenze cinquant anni dopo. Chi ha un cuore da leone conseguirà sicuramente la buddità (RSND) Takahashi racconta che il presidente Ikeda si riferiva a questo passo come il punto chiave del buddismo e dello spirito della Soka Gakkai, un cuore di leone è un cuore attivo grazie al quale ci si alza da soli in mezzo alle difficoltà. Nichiren scrisse degli importantissimi gosho proprio durante il suo esilio a Sado in circostanze davvero avverse. Quando trovate difficoltà nello studio e vi manca la forza spirituale per andare avanti, pensate a Nichiren che continuò a scrivere questi importantissimi incoraggiamenti e trattati nonostante la vita di stenti che stava conducendo. Takahashi continua a raccontare l incoraggiamento finale del corso ricevuto da sensei Io oggi vi ho dato tutto ciò che è necessario, ho piantato nei vostri cuori questi semi in quanto miei diretti discepoli, se questi semi germoglieranno o no dipende solo da voi, questa è una vostra responsabilità. I membri futuro sono pietrificati dall attenzione nell ascoltare gli incoraggiamenti di sensei in modo così diretto ancora un po rintronati si dirigono verso le sale del kaikan dove li aspetta un delizioso pranzo

preparato col sosteno degli adulti. Dopo pranzo si torna a recitare, gongyo viene guidato da Anna Conti. Segue un intervento di Mauro Ciullo, responsabile della Divisione Giovani e Valeria Santorelli, segretaria nazionale della Divisione Giovanni donne. Il loro intervento verte sulle questioni della revisione dell articolo 2 di regole e regolamenti della Soka Gakkai e dunque della completa emancipazione della nostra organizzazione dal clero della Nichiren Shoshu. Questo passaggio non è altro che un adeguamento delle regole a quella che è effettivamente la pratica quotidiana dei membri della SGI ovvero compiere la propria rivoluzione umana recitando daimoku davanti al gohonzon propagando l insegnameto umanista trasmesso da Nichiren attraverso i tre maestri della Gakkai. Si apre dunque la sessione di domanda e risposta guidata da Asa, Tamotsu, Takahashi e Anna Conti. Asa risponde a una domanda sui litigi all interno delle quattro divisioni in particolare all esclusione dei giovani nelle decisioni da parte degli adulti: Dobbiamo sforzarci di non litigare tra di noi, dialogo significa ascoltare le idee altrui per poi decidere insieme le azioni più corrette per mandare avanti kosen rufu, se tuttavia manca il cuore di sensei sarà inutile pensare di poter intraprendere un azione comune. La domanda seguente riguarda l atteggiamento da avere davanti al gohonzon e Takahashi precisa che lo spirito del re leone nel fare daimoku non è una questione di volume della voce ma di perseveranza, nel superare la difficoltà di mantenere alta la determinazione rispetto alle nostre decisioni. Infine Anna Conti racconta la sua grande esperienza basata sui suoi diversi incontri avuti con sensei : la prima volta che ho incontrato sensei è stato attraverso le sue guide trasmesse a me dai miei responsabili, poi lo incontrai nel 92 e nel 94. Ho percepito il suo sguardo come quello di un padre severo ma premuroso che ti spinge a cambiare di più per essere felice davvero. Ciò che mi è rimasto impresso di sensei è questa sua intenzione di creare ricordi profondi in tutte le persone e di farle sentire in grado di fare qualsiasi cosa.

La giornata termina in un modo a dir poco indimenticabile Piazzale Michelangelo, luogo della città favorito da Sensei. È qui che il presidente Ikeda ha inciso nel suo cuore i più bei ricordi legati al nostro paese ed alla nostra cultura con la sensazione di dialogare con gli artisti geniali del Rinascimento. La purezza e l entusiasmo dei ragazzi e le ragazze della divisione futuro si riversano nel piazzale, il tempo è di un limpido mai visto e la temperatura assai gradevole, questo ricordo rimarrà impresso nel cuore di ognuno. Con una sfiziosa cena al sacco ci si è potuti godere il meraviglioso panorama che si affaccia sull arno e sul centro storico della città. I sorrisi dei ragazzi si incrociano a più riprese con i membri degli staff che laboriosamente si sono impegnati dietro le quinte per la riuscita di questa giornata. Sembra proprio la fine di una bella storia ma l ultimo giorno del corso ci aspetta stay tuned Compagni dall infinito passato creiamo insieme il 2030 1 Giorno Firenze, 15 luglio 2016 L aria di Firenze è fresca frizzantina, le ragazze e i ragazzi della divisione futuro che alla spicciolata si radunano nel cortile del kaikan di Firenze hanno portato con sé una ventata di primavera. Vengono da tutta Italia, volano calorosi abbracci per chi si rincontra e timidi sorrisi per chi si vede per la prima volta, ma ognuno è consapevole del voto che condivide con gli tutti altri dall infinito passato. Una leggera pioggia accompagna i partecipanti all interno del butsuma con un pò di anticipo rispetto alla tabella di marcia e di lì a poco il daimoku del

futuro invade la sala. Compagni dall infinito passato creiamo insieme il 2030 è il titolo del terzo corso nazionale della divisione futuro italiana, sono solo tre giorni ma come ci ricorda la responsabile nazionale futuro Jasmima Cipriani nel buddismo si parla di istanti di vita dunque la determinazione e la gioia che si possono tirare fuori in questa occasione sono senza limiti. Il pomeriggio continua con il video della 18-esima riunione di centro dove il presidente Ikeda racconta di alcune battaglie di Napoleone ricordando che un vero leader è colui che rimane in prima linea e che sostiene tutti quanti fino all ultimo con forza e tenacia. Durante il rinfresco offerto da sensei c è spazio per conoscersi, dialogare e divertirsi; molti dei ragazzi hanno affrontato un lungo viaggio e dunque non vedevano l ora di essere rinfrancati nel corpo oltre che nello spirito. Rientrati in sala, Laura, una ragazza del veneto, racconta la sua esperienza: shakubuku del suo ragazzo, non manca di sperimentare il buddismo con obbiettivi chiari, trasformando il rapporto con il padre e con la sorella che nel frattempo sta concorrendo ai campionati mondiali di barca a vela.

Il responsabile nazionale futuro Mirko Lugli e Jasmina proseguono con un intervento sulla nuova rivoluzione umana parlando di quanto la stessa fondazione della divisione scuola superiore fu a suo tempo un atto per niente scontato da parte del presidente Ikeda. Nessuno dei responsabili si aspettava una mossa del genere durante quella fase di kosen rufu ma sensei andava oltre il presente, dando massimo valore a costruire con cura delle solide fondamenta crescendo al meglio i più giovani. A questo punto Mirko racconta il suo incontro con sensei, uno sguardo istantaneo ma eterno che riecheggia in ogni attimo dell esistenza. Mirko incoraggia i ragazzi a ricercare quello spirito in cui si percepisce profondamente che maestro e discepolo lottano sempre insieme, ed insieme non perderanno mai!

Salgono sullo shumidan Anna Conti e Tamotsu Nakajima ed Anna apre il suo intervento confessando che il corso futuro è il più atteso ed importante dell anno!. In che modo si può rispondere alle aspettative di sensei nei confronti dei giovanissimi membri futuro? L unica cosa da fare è sforzarsi di migliorare ogni giorno per costruire una felicità solida all interno delle proprie vite, dunque compiere la rivoluzione umana insieme a chi ci circonda. Come vogliamo arrivare a questo 2030? Dipende davvero da questo tipo di impegno quotidiano, 14 anni non sono poi così tanti ma per questi ragazzi/e rappresentano un momento davvero cruciale. Tamotsu Nakajima puntualizza con attenzione che si sta rivolgendo ai futuro come persone adulte. Dunque interroga i partecipanti nel seguente modo: noi quando facciamo un ora di daimoku a chi stiamo pensando? A noi stessi? Alla nostra famiglia? All italia? No sarebbe troppo poco. Bisogna sviluppare una preghiera che abbracci tutte le persone del mondo; tutto il mondo deve stare bene! La Soka Gakkai rappresenta il Budda autentico dell epoca di mappo, in questo senso cerchiamo di formulare i nostri ragionamenti e la nostra lettura della vita attraverso il gosho e le guide di sensei per poi discuterne insieme agli altri; dobbiamo imparare ad ascoltare chi abbiamo di fronte e ad apprezzare la diversità di opinioni come occasione per migliorare le proprie convinzioni. La giornata si chiude con un vibrante sansho, le possenti voci dei 152 partecipanti (tra futuro e responsabili) parlano chiaro: Il corso è iniziato 2030 stiamo arrivando!.

Comunicazione da parte dell Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Riportiamo qui di seguito la comunicazione comparsa sul sito istituzionale dell Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, www.sgi-italia.org, il 29 luglio 2015. Comunicazione A tutti i fedeli dell Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai 29/07/2015: La Soka Gakkai e l Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai sono stati recentemente oggetto di commenti e opinioni espressi via internet, provenienti sia da aderenti all Istituto che da persone che non ne fanno parte. Alcuni di questi commenti vengono espressi come giudizi gratuiti e senza alcun fondamento, basati su informazioni non verificate e incerte, altri contengono notizie inveritiere, altri sembrano avere l intento di generare dubbi e incertezze, mentre altri ancora contengono grossolani errori dettati da un evidente ignoranza sui temi trattati. Succede, infatti, di trovare su internet in particolare sui social network notizie e informazioni provenienti da fonti sconosciute, come pure capita di imbattersi in commenti e opinioni di vario tipo, su qualsiasi genere di argomento, spesso senza che da questi confronti si riesca a sviluppare un opinione corroborata da dati di fatto certi, o un senso critico che vada oltre un idea superficiale. Peraltro, a parte la questione relativa all attendibilità delle fonti (che spesso non vengono citate) e a parte l inesattezza o la totale falsità delle notizie e delle opinioni che si leggono, sorprendono i modi con cui tali notizie o informazioni vengono diffuse; modi che spesso non si fermano alla mera espressione della propria

opinione, assolutamente legittima, né alla critica, sia pure accesa, ma che trascendono qualunque modalità di pacato confronto, assumendo in alcuni casi una chiara valenza diffamatoria. Alcuni di questi autori, nel loro desiderio di protagonismo e d influenza sugli altri, addirittura si spingono a incitare i loro lettori affinché si schierino e manifestino in vari modi il loro consenso fino a svilirli o ad offenderli se non concordano con le loro esternazioni. L Istituto intende dissociarsi non solo da contenuti non verificati e provenienti da fonti sconosciute, incerte o addirittura false, ma soprattutto da ogni modalità offensiva e violenta utilizzata dagli autori e dalle autrici di tali commenti e informazioni, a tutela della dignità e della reputazione dei fedeli e delle fedeli dell Istituto, di ogni altra persona oggetto di offesa oltre che dell Istituto stesso. Nell evidenziare che tutti gli insegnamenti buddisti ripudiano ogni forma di violenza, rispettando la dignità della vita di ogni singola persona, l Istituto auspica che la libertà di parola e di pensiero trovi canali di espressione legittimi e mai offensivi, in particolar modo se provengono da persone che affermano di conoscere e di professare la religione buddista. I responsabili dell Istituto offrono la loro piena disponibilità a incontrare e dialogare con le persone che, a seguito dell incontro fortuito o volontario con queste informazioni tendenziose, abbiano sviluppato dubbi e necessitino di risposte alle proprie domande. Secondo Corso Nazionale della Divisione futuro-giorno 3 L ultimo giorno del corso, l inizio di una nuova partenza. Dopo un ora di daimoku i cuori delle giovani fenici sono pronti a spiccare il volo verso la propria città o paese dove condivideranno la profonda gioia costruita in questi giorni. Subito dopo arriva il momento della sessione domanda e risposta: cosa succede al nostro karma dopo la morte? Come creare itai-doshin in un gruppo di non praticanti? Come andare fino in fondo nello shakubuku quando le persone si oppongono al Buddismo? Cosa significa concretamente sostenere una persona? La profondità di queste domande rivela la sincera dedizione nel cercare delle risposte per migliorare la propria vita ed essere buoni amici. Dopo il rinfresco sotto gli alberi, si va in scena con spettacoli, danze, cori, ritmi coinvolgenti che sfociano nel grido appassionato di ONE WORLD WITH SENSEI!. Gli ultimi interventi pieni di sincerità raccolgono tutti in una grande emozione e determinazione: anche se saremo travolti dalla più terribile sofferenza, grazie al rapporto forgiato con il nostro maestro, potremo creare la speranza e una felicità ancora più grande. Durante il pranzo cominciano i saluti. La purezza dei legami stretti in così pochi giorni rende le voci a tratti tremolanti ma nel profondo del cuore la consapevolezza di ritrovarsi uniti nel 2030 come eredi del movimento di kosen-rufu è ormai solidissima. A poco a poco il centro culturale si svuota ma il silenzio che viene a crearsi risulta impregnato di uno stato vitale invincibile. In tre giorni non

si può attraversare un oceano, non si può cambiare una nazione, cosa è successo dunque in questo caldo week-end di luglio? In questi giorni si è presa una decisione per compiere un impresa dieci, cento, diecimila volte più grande: Promettiamo solennemente di compiere la nostra rivoluzione umana, giorno dopo giorno, lì dove siamo, senza dimenticarci mai di proteggere le persone, le nostre comunità e la società nel suo complesso. Qualunque sarà il campo in cui decideremo di impegnarci, lo faremo come discepoli del presidente Ikeda senza mai scendere a compromessi con l oscurità, coltivando e diffondendo coraggiosamente l insegnamento buddista della suprema dignità della vita, come buoni cittadini determinati a creare valore nella realtà, senza mai fuggire da essa e puntando al 2030 decisi a portare una grande prova concreta. LO FAREMO! LO FAREMO! LO FAREMO! Con questa promessa e questo grido le giovani fenici hanno spiccato il volo verso kosen-rufu. Secondo Corso Nazionale della Divisione futuro-giorno 2 La seconda giornata del corso nazionale della Divisione futuro italiana si è aperta con un daimoku e un gongyo vibranti. Dopo due esperienze, l evento principale della mattinata è stata la lezione sul gosho L eredità della Legge fondamentale della vita. Le ragazze e i ragazzi hanno così iniziato un viaggio in cui hanno approfondito la visione buddista della vita e della morte, l importanza dell unità tra i discepoli, e la non dualità tra maestro e discepolo. La lezione tiene incollate le giovani fenici, desiderose di approfondire dei temi così centrali nella pratica buddista: ogni passo condotto durante questo studio risveglia sempre più una fiamma nel cuore di ognuno dei 150 partecipanti. La fine della lezione lascia tutti al culmine della determinazione. Ereditare la Legge fondamentale di vita e morte, realizzare un mondo di pace in cui ogni diversità è valorizzata, condividere il voto di kosen-rufu insieme al maestro e trasmetterlo per l eternità: questa è la missione della Divisione futuro, il motivo per cui sensei parla di questi ragazzi come del suo tesoro più prezioso. Nel pomeriggio, dopo che i partecipanti si sono divisi in meravigliose piccole riunioni in cui hanno dialogato sul significato dell amicizia basata su un voto condiviso, il corso procede con vitalità e freschezza attraverso le attività artistiche e sportive, e si libera l energia della gioventù. Durante la cena i ragazzi non sono riusciti a trattenersi e la gioia accumulata nelle ore precedenti si è sprigionata attraverso dei canti appassionati tra una portata e l altra. I ragazzi sono tornati agli alloggi portando con sé i tesori della felicità, dell amicizia che scalda il cuore, della gratitudine che fa nascere la determinazione di dedicarsi alla pace. Il giorno successivo si chiude il corso, tutti vogliono catturare ogni istante e portarli con sé per sempre.

Secondo Corso Nazionale della Divisione futuro-giorno 1 È cominciato ieri il 2 corso nazionale della Divisione futuro italiana. Chi dall aeroporto, chi dalla stazione, a bordo di un autobus o in macchina, i 150 partecipanti da tutta Italia si sono riuniti al centro culturale di Firenze. Ragazzi diversi tra loro, con gusti e stili di primo acchito contrastanti, hanno deciso di rinnovare insieme il voto di kosen-rufu formulato nell infinito passato. La voglia di conoscersi e di stringere legami in un attimo hanno riempito l atmosfera di sorrisi, superando le barriere di ogni timidezza. I ragazzi, sfruttando tutti i momenti per arricchire i tesori del cuore, stanno costruendo l unità del futuro. Alle 15.00 ha preso il via il primo pomeriggio del corso con un Daimoku vibrante. È sembrato che si levasse realmente il potente ruggito di un leone. Nel corso dei video e degli interventi, le parole del presidente Ikeda hanno colpito profondamente i ragazzi, che hanno approfondito l importanza della convinzione per riuscire a vivere una vita felice: una convinzione tale che rende possibile vedere le difficoltà come prove da superare per dimostrare il potere della nostra vita, vivendo grazie al Buddismo un esistenza divertente. I ragazzi hanno assorbito le parole animati da un sincero spirito di ricerca, con il desiderio di approfondire ancora e ancora il rapporto con il maestro. Cosa significa ereditare il testimone di kosen-rufu? Come i ragazzi riusciranno a concretizzare questi ideali nella loro vita? Il corso è cominciato, stiamo spiegando le ali per spiccare il volo Al via il secondo corso nazionale della Divisione futuro Mancano ormai solo un giorno al via del Secondo Corso Nazionale della Divisione Futuro della Nuova Era. Pubblichiamo di seguito le aspettative e le determinazioni di giovanissimi provenienti da tutta Italia che parteciperanno a questa meravigliosa esperienza. Conoscere altre persone e condividere la pratica. Ascoltare varie esperienze Sono sicura che questo corso sarà un occasione unica affinché i ragazzi della Divisione futuro di tutte le regioni creino dei legami indissolubili che vadano oltre le distanze. La creazione di molto valore, creare itai-doshin con i miei compagni membri, quindi stabilire forti relazioni umane e creare indissolubili legami karmici. Le mie aspettavi per questo corso sono: 1) approfondire e comprendere alcuni aspetti della mia fede e migliorarne altri 2) stringere dei legami forti con i ragazzi che conoscerò

3) approfondire e migliorare il legame con un praticante conosciuto in un precedente meeting Fare una splendida esperienza. Come lo scorso anno vorrei che questo corso sia una grande ripartenza per tutti i ragazzi che parteciperanno, sia per le loro vite personali che per le persone e i compagni di fede che hanno vicino e sia una crescita per le loro zone di attività. Una ragazza che è partita con noi lo scorso anno, ha creato un gruppo futuro nel suo paese, Gavoi. La mia determinazione è che questo succeda anche quest anno con i ragazzi che andranno! Desidero che ogni ragazzo della mia regione riparta dalle basi della fede, approfondisca il legame con il maestro e scopra la meraviglia di creare legami cuore a cuore con altri futuro di altre regioni con i quali condividono la stessa missione dall infinito passato. Approfondire ancora di più il senso e la missione della Divisione futuro e avere tanti nuovi spunti per l attività con i ragazzi. Al via il secondo corso nazionale della Divisione futuro Mancano solo due giorni al Secondo Corso Nazionale della Divisione Futuro della Nuova Era. Pubblichiamo di seguito le aspettative e le determinazioni di giovanissimi provenienti da tutta Italia che parteciperanno a questa meravigliosa esperienza. Usare questa occasione per rafforzare i legami di amicizia con i ragazzi della Divisione futuro della regione. Approfondire il legame con il maestro e riportare a tutti i ragazzi della mia zona l entusiasmo e la passione della Divisione futuro! Conoscere persone, divertirmi e imparare Ritrovare i ragazzi dello scorso anno e fare nuove amicizie. Conoscere praticanti della mia età... trarne insegnamenti per superare le sfide personali e costruire legami forti per kosen-rufu. Studiare, creare legami di valore Sono certo che questo corso sarà una fantastica occasione per potersi confrontare con altri giovani. Il dialogo aprirà i cuori di ogni individuo, che, in quanto più grandi, saranno pronti ad ospitare tesori preziosi per il nostro futuro. Sono sicura che sarà una grande occasione di arricchimento per la mia vita, sia per i nuovi splendidi legami cuore a cuore che potrò creare con i miei compagni di fede da tutta Italia, sia perché potrò approfondire la mia fede grazie allo studio e alla condivisione di esperienze. Sarà il punto di partenza per sbocciare il più possibile in vista del mio ultimo anno nella Divisione Futuro! Far si che grazie alle esperienze di molti giovani e a ciò che verrà detto possa incoraggiare e sostenere molti amici e ragazzi, oltre me. Spero che grazie a questo corso si possa crescere sempre più, ma non con il semplice scopo di far numero ma di permettere a molti giovani di diventare felici grazie, allo strumento della pratica e diffondere la pace nel mondo, quindi

muoversi per kosen-rufu. Inoltre desidero che molti ragazzi possano capire l importanza dello studio sia buddista che scolastico come mezzo per affrontare meglio le difficoltà della vita e possedere maggiori strumenti per sostenere molte persone portando avanti gli obbiettivi e i desideri che i nostri maestri ci hanno trasmesso. Mi aspetto di ampliare ancora di più le mie conoscenze sul Buddismo per aiutare ancor di più le persone che mi stanno intorno